Se state leggendo questo articolo è perché, avendo a che fare con la cura del giardino, vi siete imbattuti nella scarificatura, un’operazione che viene spesso non considerata e che pure cambia radicalmente l’aspetto del vostro giardino.
L’operazione viene fatta mediante l’ausilio di uno strumento apposito chiamato scarificatore che può essere sia elettrico che manuale, ma andiamo con ordine.
– Come funziona la scarificatura
La scarificatura è, detto in parole molto povere, un processo mediante il quale con uno scarificatore il terreno del prato viene ripulito da uno strato chiamato feltro costituito da scorie e residui come erba morta, che insieme al muschio vanno a sigillare come un tappo il terreno, impedendo la corretta penetrazione di aria ed acqua.
La liberazione da questo strato permette all’aria di circolare meglio. Il terreno risulta così meglio ossigenato e ne guadagna l’erba che cresce meglio, più velocemente e più sana, migliorando sensibilmente l’aspetto del prato.
Nel concreto, l’operazione consiste nel “incidere” o “tagliare” verticalmente il terreno con delle lame che vanno a sollevare e raccogliere tutti i materiali indesiderati. Se fatta correttamente, l’operazione non va a danneggiare l’erba del prato. Solo nel caso di prati giovani o che erano stati trascurati molto a lungo la scarificatura potrebbe rendere l’erba rada al punto da richiedere una nuova semina, altrimenti è sufficiente concimare il prato dopo aver proceduto con l’operazione.
La scarificatura va effettuata dopo aver rastrellato il terreno, che deve essere secco, per liberarlo da oggetti come rami, foglie ed eventuali sassi e dopo aver tosato l’erba all’altezza minima possibile. Il periodo perfetto per fare la scarificatura vera e propria, regolando se possibile la profondità delle lame dello strumento intorno ai 5 mm, è la metà della primavera quindi tra aprile e maggio.
Una seconda scarificatura profonda può essere fatta in autunno in modo da rimuovere eventuali feltro e muschio formatisi in estate. Durante la bella stagione è poi buona abitudine fare una scarificatura superficiale, possibile regolando la profondità di lavoro dello strumento intorno ai 3 mm.
– Il ferro del mestiere: lo scarificatore
Il macchinario essenziale per poter eseguire la scarificatura è il già citato scarificatore. Ovviamente, trattandosi di giardinaggio, andremo a vedere come lavora uno scarificatore da giardino ma è bene sapere che con lo stesso nome sono conosciuti anche degli attrezzi agricoli da agganciare ad un trattore.
Gli scarificatori da giardino ricordano un rastrello, quasi un pettine da passare sul manto erboso. Possono essere sia manuali che motorizzati. Quelli manuali poco si discostano nella forma da un rastrello molto robusto, con lame in grado di andare in profondità, ma a differenza del rastrello presentano due ruote che rendono agevole il movimento su tutta la superficie del prato. Sono adatti a prati piccoli, vanno passati su tutta la superficie andando prima in una direzione e poi muovendosi nella direzione opposta. Si capisce che un prato di grande dimensione diventa praticamente impossibile da trattare con questo strumento visto che diventerebbe un’operazione estremamente faticosa. Per prati grandi si usano scarificatori motorizzati.
Gli scarificatori motorizzati ricordano i tagliaerba nelle forme ma nella meccanica agiscono praticamente all’inverso: se le lame del tagliaerba ruotano intorno ad un asse verticale, quelle dello scarificatore ruotano intorno all’asse longitudinale. Il “pettine” di questi scarificatori ricorda più un rullo che un rastrello e può essere, nella maggior parte dei modelli di buona qualità, regolato su diverse misure a seconda della profondità di lavoro desiderata. I migliori modelli oggi in commercio sono dotati anche di un cesto di raccolta dove vanno a finire i materiali della pulizia del prato.
La grossa differenza tra gli scarificatori a motore elettrico e quelli invece a benzina è la distanza che riescono a coprire. Se per quelli elettrici vale il fatto che non si scaricano mai, essendo sempre attaccati alla presa, è anche vero che non possono essere portato troppo lontano e si è sempre vincolati nei movimenti dal filo elettrico al quale bisogna prestare attenzione. Il motore a benzina invece permette più libertà, è perfetto per giardini e parchi di grandi dimensioni, ma presenta l’inconveniente di dover “fare il pieno” quando il serbatoio si svuota.
– Come scegliere lo scarificatore che fa per noi
Il più importante criterio guida nella scelta dello scarificatore è la dimensione del prato da curare: se per un prato di piccole dimensioni potrà andare bene uno scarificatore manuale, un prato esteso rende lo scarificatore motorizzato una scelta obbligata.
Se poi si parla di prati molto grandi, la scelta di uno scarificatore con motore a combustione è preferibile vista la maggior libertà di movimento, limitata in quelli elettrici dalla lunghezza della presa di corrente.
Una volta che abbiamo determinato il tipo di scarificatore che fa per noi, si deve valutare il corredo di lame in dotazione o comunque applicabile, ci sono dei modelli che permettono di sostituire e regolare le lame in modo da svolgere anche funzioni proprie di un altro strumento. Risultano certo più costosi ma si risparmia l’acquisto di una seconda macchina che potrebbe essere necessaria in futuro.
Per aiutarvi nella scelta abbiamo scelto alcuni modelli tra i quali potrete individuare quello più adatto alle vostre esigenze. Sono divisi per categoria secondo il tipo di propulsione, sarà facile trovare quello che più si confà al tuo giardino e sarai sicuro di investire i tuoi soldi nel miglior modo possibile.
– Iniziamo da due scarificatori manuali
Semplici, veloci da usare e perfetti per curare il giardino di casa
* Wolf-Garten UR-M3
- Pulizia accurata del prato da muschio e feltro
- Lame oscillanti
- Ruote scorrevoli
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-05-28 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Scarificatore manuale su ruote, il modello Wolf-Garten UR-M3 è economico e fa bene il lavoro di rimozione del muschio nel giardino di casa. Le lame dell’attrezzo sono di ottima qualità, prodotte in acciaio e destinate a durare a lungo negli anni.
I risultati sono ottimi, il prato risulta fin da subito più pulito e più sano ed è molto semplice da usare, anche da parte degli inesperti, anche se bisogna prestare molta attenzione nei movimenti perché il rischio è di andare ad attaccare l’erba sana del prato. Se la superficie da coprire è di dimensioni medie o grandi, l’impegno fisico richiesto è decisamente importante.
L’articolo viene venduto privo di manico, da acquistare separatamente, ed è adatto per essere usato esclusivamente con il manico prodotto dalla stessa Wolf-Garten. Il lato positivo è che il manico a scatto della ditta è compatibile con moltissimi accessori e quindi se si hanno altri accessori del brand si vanno a risparmiare un po’ di soldi.
* Gardena 3392
- Il rastrello 2 in 1: Il rastrello aeratore si...
- Per curare l'erba: Con i denti appuntiti è...
- Stabile sistema ad innesto: L'attrezzo da giardino...
- Protezione dalla corrosione: Il rastrello aeratore...
- Contenuto: 1x rastrello aeratore Gardena...
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-05-28 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Questo scarificatore manuale Gardena, a differenza del precedente, non ha le ruote e risulta quindi più faticoso da utilizzare. Dalla sua però ha il fatto che è un attrezzo multifunzione, da un lato presenta delle lame da scarificatore adatte alla rimozione del feltro e del muschio, mentre dall’altro presenta dei denti più fitti da comune rastrello.
Entrambi i lati sono prodotti in acciaio zincato di alta qualità, resistente e durevole. I prati scarificati con questo attrezzo appaiono da subito più in salute, anche se, come accennato in apertura, l’impegno fisico necessario è tanto e non è semplicissimo da usare, complice il fatto che non è dotato di rotelle.
Anche il Gardena 3392 non è corredato di manico che va ordinato separatamente e deve essere quello appositamente progettato dal brand produttore e che può essere scelto tra un modello dritto ed uno ricurvo. Nel complesso è un buon prodotto, molto economico e perfetto per i lavori più semplici nel giardino di casa.
Questi due modelli manuali sono ottimi entrambi, sono fabbricati con materiali ottimi ed hanno entrambi i loro lati positivi ed i loro lati negativi. Il primo modello è sicuramente più comodo da usare grazie al fatto di essere dotato di ruote, mentre il secondo è uno strumento più versatile che può essere usato anche come rastrello, oltre ad essere più economico.
Se entrambi dovessero rivelarsi troppo poco per le dimensioni del proprio giardino o semplicemente si disponesse di un budget più alto e quindi si volesse acquistare uno strumento che permetta di lavorare con più comodità, bisogna orientarsi sui modelli motorizzati.
– MIGLIOR SCARIFICATORE ELETTRICO ED A BENZINA
I modelli motorizzati qui proposti sono tutti di ottima qualità che li rende più o meno adatti a diversi tipi di prato. Tre di questi hanno la motorizzazione elettrica, che richiede l’accesso costante ad una presa elettrica, mentre uno è motorizzato a benzina:
1. Bosch AVR 1100
- Rimuove paglia, muschio ed erbacce in modo...
- Ottimi risultati di lavoro anche con forte...
- Potente motore da 1100 watt, cesto di raccolta da...
- Doppia maniglia pieghevole e scatola di raccolta...
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-05-28 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Il primo dei “motorizzati” è un modello prodotto dalla tedesca Bosch. Si tratta di un macchinario robusto, in grado di affondare nel terreno anche di 1 cm.
Sebbene questa non sia la profondità di lavoro abituale, torna utile avere un attrezzo del genere quando si tratta di fare una pulizia profonda del terreno, magari prima di seminare. È molto facile da manovrare e permette di svolgere il lavoro senza particolare fatica.
La combinazione fornita dal motore da 1100W, le lame in acciaio BOR ed i canali di aereazione garantiscono un lavoro che fila liscio, senza rischi di blocchi né bisogno di doversi fermare perché dopo aver rimosso il materiale dal terreno c’è bisogno di raccoglierlo. Bosch AVR 1100 è dotato di un cesto di raccolta di ben 50 litri, davvero difficile da riempire a meno che non abbiate un prato di dimensioni veramente molto importanti.
Quando non lo si usa, lo scarificatore Bosch si ripiega in modo da occupare pochissimo spazio, occupando un volume con un’altezza di soli 40 cm. Questo vuol dire che può essere messo via in qualunque sgabuzzino senza togliere spazio utile ad altri utensili. Se proprio si vogliono trovare dei difetti in una macchina che praticamente non ne ha, questi sono la lunghezza del cavo che obbliga a spostare spesso la prolunga e la poca versatilità dell’attrezzo.
Avendo infatti delle lame fisse può essere usato esclusivamente come scarificatore mentre per arieggiare il terreno (andando quindi più in profondità del centimetro massimo a cui arriva questa macchina) bisogna dotarsi di un altro attrezzo. Un ulteriore problema, in caso di prati veramente grandi che richiedono un lavoro prolungato, può essere rappresentato dal surriscaldamento del motore che fa scattare la sicura ed obbliga a pause non pianificate.
Per avere maggiori informazioni sugli scarificatori a marchio Bosch vi consigliamo di leggere la nostra recensione dei migliori scarificatori bosch.
2. Al-Ko Comfort 38E
- Regolazione profondità: centralizzata, 5...
- 3 in 1 : Scarificatura, arieggiatura e raccolta
- Cambio rullo senza attrezzi, manico regolabile
- Rullo scarificatore e rullo arieggiatore, sacco di...
- Capacità cesto di raccolta in litri: 55 l
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-05-29 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Il secondo dei prodotti motorizzati elettricamente è un autentico tuttofare del giardino: nasce come scarificatore ma fa anche da arieggiatore e da raccoglitore. Viene venduto corredato da due diversi rulli e per cambiare dal rullo scarificatore a quello arieggiatore non c’è assolutamente bisogno di attrezzo alcuno. Si manovra discretamente soprattutto su prati medi, mentre su quelli grandi ci si potrebbe stancare.
Uno dei motivi della stanchezza è che il cesto di raccolta non è molto capiente, e quindi se si lavora su superfici grandi tenderà a costringerci a fare molte pause per svuotarlo. Il motore da 1300 watt lo rende più potente del concorrente marchiato Bosch e non ci sono rischi di rimanere fermi a metà lavoro o di incontrare ostacoli che lo scarificatore Al-Ko non sia in grado di superare agevolmente.
Quando arriva il momento di riporlo, lo scarificatore si piega e si riesce a farlo stare in veramente qualunque angolo del nostro deposito degli attrezzi. I difetti principali di Al-Ko Comfort 38E è dato dal fatto che diventa scomodo da usare sulle superfici troppo grandi e che proprio a causa della sua versatilità bisogna fare molta attenzione in fase di regolazione, con il rischio di rovinare tutto per una regolazione sbagliata.
Inoltre la lunghezza del cavo ripropone i limiti intrinseci degli altri scarificatori con motorizzazione elettrica. Si tratta comunque nel complesso di un ottimo prodotto che si contraddistingue anche per un vantaggiosissimo rapporto qualità prezzo.
Nel caso vogliate una panoramica più approfondita sugli scarificatori di questo brand vi invitiamo a leggere la nostra recensione dei migliori scarificatori Al-Ko.
3. Einhell RG-SA 1433
- Attrezzo combinato: scarificatore e arieggiatole
- Albero porta coltelli su cuscinetti a sfera con 20...
- Rullo arieggiatole su cuscinetti con 48 artigli
- Capiente sacco di raccolta da 28 litri
- Consigliato per superfici fino a 400 m²
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-05-29 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Arriviamo al terzo modello elettrico da noi trovato in rete. Einhell RG-SA 1433 è uno scarificatore elettrico relativamente economico, con due rulli.
Nasce come scarificatore ma permette di essere trasformato in areggiatore intervenendo sui componenti operativi cambiando il rullo da 20 lame con quello da 48. Si tratta di una macchina abbastanza faticosa da usare soprattutto sui prati medio grandi.
Einhell RG-SA 1433, nonostante sia molto potente con il suo motore da 1400 watt, dà il meglio di sé su prati non troppo grandi soprattutto per due motivi: la lunghezza del filo, che richiede continui spostamenti ma soprattutto il fatto che anche con il cestello di raccolta parzialmente vuoto, lo scarificatore tende comunque a lasciare a terra molto materiale, che obbliga a fare delle passate aggiuntive con il rastrello.
Finito l’uso proprio come i suoi colleghi si può smontare e riporre in uno spazio ridotto, eventualmente può anche essere trasportato in caso di lavori da fare su prati distanti. È il modello più economico tra i tre motorizzati proposti ed è perfetto per un uso casalingo e hobbystico. Come per il prodotto Al-Ko, questo scarificatore Einhell è molto versatile e proprio per questo bisogna prestare molta attenzione in fase di settaggio dello strumento per evitare danni irrimediabili al nostro prato.
Abbiamo potuto vedere come i modelli proposti presentino un limite che li accomuna: la lunghezza del cavo li rende comodi da usare su prati di medie dimensioni, mentre l’uso su prati grandi diventa faticoso. Se si cura un prato di grandi dimensioni oppure se si è già del professionisti del settore, si dovrà quanto meno prendere in considerazione l’idea di acquistare uno scarificatore con motore a scoppio. La nostra proposta è quella di uno dei modelli più venduti e che raccolgono maggior gradimento tra gli utenti.
Per avere maggiori informazioni sugli scarificatori/arieggiatori del brand Einhell vi consigliamo di leggere la nostra recensione dei migliori scarificatori Einhell.
4. Al-Ko Comfort 38P
- Arieggiatore a benzina AL-KO Combi Care 38 P...
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-05-29 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Dal nome si capisce già che questo scarificatore con motore a scoppio è parente diretto e stretto del modello Al-Ko Comfort 38E. Si tratta infatti della versione con motorizzazione a benzina di tale scarificatore già visto.
Così come il fratello minore, questo scarificatore viene fornito corredato di due rulli, quello per scarificare da 14 lame e quello per arieggiare da 24 molle che penetrano nel terreno. I due rulli possono essere regolati a 5 diverse altezze a seconda della necessità di lavoro.
L’apparecchio è mosso da un motore a scoppio da 53 cc, praticamente uno scooter, ed è in grado di sprigionare una potenza di 1400 watt, il modello più potente fra tutti quelli che abbiamo preso in considerazione. Non teme nessun ostacolo e lavora instancabilmente rimuovendo feltro, radici morte ed altri residui sul vostro prato. Il motore a scoppio garantisce di poter coprire qualunque distanza ma richiede qualche attenzione in più rispetto al motore elettrico, prestando sempre attenzione al livello di olio e di carburante.
Grazie alla potenza del motore non si fa nessuna fatica durante il lavoro, con l’unico inconveniente ereditato dal modello elettrico, cioè la scarsa capacità del cesto di raccolta che costringe a fare delle pause per svuotarlo. Questo può essere un problema visto che il modello a benzina è molto adatto alle grandi dimensioni, le pause per svuotarlo saranno molte.
Anche il modello a scoppio può essere riposto comodamente in un depositi attrezzi dopo averlo smontato e piegato, occupa pochissimo spazio. Tuttavia, come accennato prima riguardo alle attenzioni per il motore, richiede più manutenzione rispetto alla versione elettrica proprio per il tipo di motorizzazione. Il costo è di gran lunga superiore rispetto a tutti gli altri attrezzi proposti, ed è il prezzo da pagare per un attrezzo che permette di fare molto di più rispetto ai concorrenti con motorizzazione elettrica.
Si tratta di uno scarificatore che andrebbe preso in considerazione se il prato da curare è veramente grande, altrimenti potrebbe essere un vezzo là dove basterebbe una macchina meno potente ma più economica.
– Orientarsi nella scelta
Abbiamo passato in rassegna diversi modelli di scarificatori, alcuni molto semplici, altri molto complessi, polifunzionali e che richiedono una grossa opera di manutenzione. Orientarsi nella scelta che fa per noi potrebbe essere problematico, trattandosi in tutti i casi di ottimi prodotti che fanno comunque un lavoro egregio in ogni caso. Le differenze tra i vari modelli stanno nei dettagli e in come questi si relazionano con le nostre esigenze particolari.
Se è abbastanza facile prendere una decisione riguardo ad un modello manuale o un modello a motore, optando per il primo nel caso di un piccolo prato davanti a casa mentre il secondo è scelta obbligata in caso di spazi più ampi, più complesso è decidersi tra i vari modelli di scarificatore a motore.
Una prima discriminante tra i modelli a motore può essere data dalla superficie che dobbiamo coprire o dall’uso che facciamo dello strumento: in caso di uso professionale o di una superficie comunque molto estesa, ci orienteremo verso il modello Al-Ko con motore a scoppio, una scelta obbligata per i grossi lavori e per un uso frequente. Se invece siamo fortunati da avere un bel giardino grande, ma non di dimensioni enormi, la scelta elettrica potrebbe essere la più logica.
Tra i tre modelli elettrici un criterio per orientare la scelta è quello di capire se vogliamo un attrezzo che sia versatile oppure il top della qualità come scarificatore che però non può essere usato per altre funzioni. Nel caso la nostra priorità sia la qualità della scarificatura allora il modello targato Bosch è quanto ci serve, è effettivamente un modello che ha qualcosa in più rispetto ai due concorrenti.
Se invece vogliamo privilegiare la versatilità, per usare il macchinario anche come arieggiatore prima della semina o anche solo per raccogliere l’erba tagliata, allora i modelli Al-Ko e Einhell sono più o meno equivalenti. Di solito il modello Einhell ha delle offerte che permettono di acquistarlo online ad un prezzo più basso di quello della concorrenza, mentre il modello Al-Ko ha la possibilità di poter essere regolato in modo veramente facile. La scelta tra questi due è veramente questione di budget e di gusti personali.
Abbiamo cercato di fornire una visone di insieme della questione scarificatura il più esauriente possibile, pur cercando di mantenere un tono semplice su una questione che semplice non è. Qualunque sia la vostra scelta finale sul prodotto da acquistare, lo scarificatore cambierà per sempre in meglio l’aspetto del vostro prato.
I consigli qui contenuti sono molto preziosi e vi faranno avere le idee molto più chiare sia su questa procedura che sullo strumento da acquistare.
A beneficiarne sarà sicuramente il vostro prato che vi ringrazierà!
Se ami curare il tuo giardino guarda la nostra selezione dei migliori decespugliatori professionali.
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