Uno spaccalegna, come si evince dal nome, non è altro che uno strumento in grado di dividere ciocchi di legna, più o meno grandi, in due o più pezzi dalle dimensioni minori.
Di certo non è un attrezzo che tutti posseggono, ma può risultate molto utile per quanti debbano preparare scorte di legna da ardere per il proprio camino o per la stufa, o per piccoli lavori di fai da te.
Questa è un’operazione che se compiuto manualmente con un’accetta risulta essere molto faticoso e necessita di parecchio tempo, mentre lo spaccalegna può rendere il tutto decisamente più rapido e con uno sforzo fisico minimo; senza contare che acquistare legna tagliata grossolanamente, da rendere poi utilizzabile tagliandola da sé, permette di risparmiare parecchio denaro.
Grazie a questa breve guida vogliamo dunque aiutarvi a capire quale potrebbe essere il tipo di spaccalegna più adatto alle vostre necessità, a quali dettagli e parametri prestare maggior attenzione nel momento della scelta e per finire offrirvi una panoramica che vi permetta di conoscere i migliori modelli attualmente in circolazione.
– Come funziona lo Spaccalegna
Grazie all’utilizzo di uno spaccalegna sarete in grado di suddividere in due o più pezzi un ciocco di legno, disposto verticalmente o orizzontalmente, a seconda dei casi e del tipo di modello che utilizzate. Ma come funziona questo strumento?
Il meccanismo di fondo è semplice: lo spaccalegna imprime una forza su un coltello disposto longitudinalmente alle fibre legnose riducendo il ciocco in pezzi; nello specifico poi come ciò avviene dipende dal tipo di spaccalegna con cui avete a che fare.
– Tipi di spaccalegna
Quando vi accingete ad acquistare uno spaccalegna, prima di domandarvi quale modello scegliere è bene capire quale sia la tipologia di strumento che maggiormente potrebbe fare al caso vostro, proprio in virtù dell’utilizzo che desiderate farne.
Se siete abili nel fai da te e non avete particolari pretese prestazionali sappiate che è possibile anche realizzare un rudimentale spaccalegna in casa: in rete troverete diversi tutorial che vi spiegano come fare, ma vediamo ora di concentrare la nostra attenzione sulla vasta gamma di prodotti in vendita.
In effetti, in commercio è possibile trovare molte tipologie di spaccalegna, abbastanza diverse l’una dall’altra; pensando ad un utilizzo domestico, abbiamo deciso di non considerare i modelli più professionali dotati di motore a scoppio, adatti ad essere utilizzati ovunque ed a tagliare i tronchi più voluminosi, direttamente nel luogo dove vengono reperiti.
Gli spaccalegna più semplici di tutti sono quelli non elettrici, bensì manuali, che per spaccare i tronchi necessitano della forza esercitata dall’operatore, anche se questa è nettamente minore di quella necessaria quando si utilizza un’accetta: si tratta di attrezzi leggeri, facilmente trasportabili, ideali per quanti ne fanno un utilizzo sporadico e per chi è ancora legato all’idea di un lavoro manuale di tipo più tradizionale.
Vi sono poi altri modelli, cosiddetti idraulici, che funzionano grazie alla pressione di un liquido incomprimibile azionato da un pedale, con la base che si solleva.
Anche in questo caso, quindi, bisogna, esercitare un certo sforzo fisico, ma questi spaccalegna possono essere impiegati ovunque, anche nel bosco, in quanto non necessitano di prese di corrente.
Gli spaccalegna che necessitano di un minor sforzo fisico sono invece quelli elettrici, che risultano di gran lunga i più venduti e che a loro volta si distinguono in verticali ed orizzontali.
Con questi attrezzi è sufficiente inserire il ceppo di legno tra la base e il cuneo dello spaccalegna, premere un bottone ed il gioco è fatto: potrete facilmente e rapidamente preparare una gran quantità di legna senza alcuno sforzo!
La forza necessaria per riuscire a dividere in più parti un un unico pezzo di legna può essere impressa in maniera differente a seconda del sistema utilizzato: si distinguere così tra spaccalegna idraulici, meccanici e a vite.
Gli spaccalegna idraulici, altrimenti detti oleodinamici, funzionano grazie alla presenza di un motore elettrico o a scoppio ed applicano la forza di spinta necessaria a rompere la legna mediante l’azione di un fluido incomprimibile spinto da una pompa dell’olio.
Gli spaccalegna meccanici invece, come si evince dal nome, utilizzano una forza di origine meccanica, come può essere quella di un trattore, trasmessa con meccanismo cardanico: il prezzo di questi attrezzi è inferiore, ma è sempre necessario far ricorso ad una forza motrice esterna.
Gli spaccalegna a vite in genere vengono utilizzati per dividere in più parti pezzi di legno già tagliati, specie qualora siano ricchi di nodi e difficili da rompere. Si utilizzano sporadicamente e per essere impiegati o sono dotati di motore o nella maggior parte dei casi necessitano anch’essi di una forza esterna, come quella di una macchina agricola.
– Come scegliere uno spaccalegna
I parametri da considerare per scegliere il miglior spaccalegna sono diversi e tutti determinanti; anche se, come sempre, molto dipende dalle necessità del singolo e pertanto come prima cosa è bene capire con che frequenza si pensa di utilizzare questo strumento e con che dimensioni di tronchi si desidera avere a che fare, anche al fine di evitare spese elevate per l’acquisto di uno strumento professionale il cui utilizzo va bene oltre le vostre reali esigenze!
Certamente non ci si può esimere dal valutare le prestazioni offerte da ciascun modello, ma è altrettanto ovvio che se sapete già, a priori, che non avrete mai a che fare con ceppi molto voluminosi, di diametro ed altezza considerevoli, potrete optare per uno spaccalegna più essenziale, non molto potente e ad esempio che non preveda la possibilità di regolare l’altezza, risparmiando così una bella sommetta di denaro!
Di certo la potenza di spinta, espressa in tonnellate, è un parametro fondamentale da valutare poiché vi fornisce l’idea di quanta fatica dovrete fare e di quanto tempo dovrete perdere per spaccare la legna, così come è bene tener presente qual è il diametro di tronchi e l’altezza massima degli stessi che la macchina è in grado di trattare.
È molto importante anche valutare la qualità e la solidità dei materiali e dei singoli componenti con cui è realizzato lo spaccalegna che pensiamo di acquistare, perché si tratta di uno strumento che, proprio in virtù della sua funzione, viene sottoposto a notevoli e prolungate sollecitazioni e poiché si supponga debba durare a lungo è bene sia robusto.
Considerate anche le dimensioni della base su cui si appoggia il tronco, che è bene siano abbastanza ampie in modo tale da garantire una maggior stabilità, e valutate la qualità del cuneo, che sia anch’esso piuttosto ampio e soprattutto ben affilato per riuscire a spaccare i ceppi meglio e più velocemente.
Tenete presente che i modelli orizzontali vi costringono a lavorare chini o in ginocchio, a meno di non trovare una base alta e sufficientemente resistente dove collocarli, diversamente per avere garantita una maggior comodità di esercizio sarà meglio preferire i modelli verticali.
Chiaramente, soprattutto se si pensa ad un attrezzo per un uso domestico, anche le dimensioni rivestono una certa importanza: se non avete molto spazio di cui poter disporre sarà bene orientarsi su modelli non molto ingombranti; al contempo valutate anche il peso dello spaccalegna e la facilità di trasporto, anche se in genere sono dotati di ruote.
Un ulteriore aspetto da non sottovalutare riguarda la sicurezza e la semplicità d’uso: gli spaccalegna migliori sono dotati di dispositivi antinfortunistici che consentono di lavorare in sicurezza in ogni istante in cui si utilizza l’apparecchiatura.
Il dispositivo più importante in tal senso è indubbiamente una leva, in genere posta nella parte superiore dello spaccalegna, che protegge proteggere le mani evitando che vengano schiacciate nel memento in cui vi siano pezzi di legno incastrati che è necessario liberare.
Ricordatevi che sia che utilizziate lo spaccalegna per hobby che per mestiere è ugualmente consigliabile acquistare gli accessori aggiuntivi antinfortunistici necessari a garantire la sicurezza ottimale; come ad esempio guanti, occhiali e scarpe.
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Questo primo spaccalegna che vi proponiamo è un modello manuale, decisamente economico e piuttosto semplice e rudimentale, ma che costituisce un’ottima alternativa all’uso della classica accetta, consentendovi di tagliare la legna in maniera tradizionale, ma con molta meno fatica.
Per spaccare la legna questo strumento utilizza il medesimo meccanismo della ghigliottina. È ergonomico, poiché vi consente di tagliare i ceppi stando comodamente in piedi a schiena diritta utilizzando entrambe le mani e senza affaticare le spalle; è estremamente sicuro, in quanto la lama non arriva mai a terra; è precisissimo ed efficace, riuscendo a tagliare in modo perfetto anche i ceppi più duri, applicando di fatto 14 tonnellate di peso sul cuneo spaccante può spaccare legni fino a 30 cm di diametro.
Pur essendo piuttosto economico è robusto e realizzato con materiali ottimi e ben assemblati, pertanto è progettato per durare a lungo nel tempo; richiede una manutenzione minima; è leggero (pesa 9,5 kg), occupa poco spazio ed è facile da montare.
L’ideale per chi non deve farne un uso intensivo e non teme di sporcarsi un pò le mani lavorando!
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Passiamo ora ad analizzare uno spaccalegna idraulico: il suo funzionamento è basato sulla spinta ed è la pressione esercitata da un liquido incomprimibile presente all’interno del cilindro idraulico che, sollevando la base dove viene appoggiato il ceppo, spinge il tronco verso il cuneo e riesce a spaccarlo.
Il vantaggio è che non si consuma corrente né carburante e può essere utilizzato ovunque, non essendo collegato ad alcun cavo!
Inoltre è solido, robusto, ma leggero e grazie alle ruote può essere trasportato facilmente; la potenza esercitata da questo spaccalegna è pari a 3 tonnellate, sufficiente per un utilizzo domestico e per tutti i tipi di legna; può lavorare ceppi fino a 160 mm di diametro e la base su cui appoggiare i tronchi è decisamente ampia ed in grado di garantire massima stabilità.
Per farlo funzionare ovviamente è necessario fare un piccolo sforzo fisico, azionando l’apposito pedale a spinta, ma non è particolarmente pesante.
* Spaccalegna orizzontale Ribimex
- Marca: Ribiland.
- Macchina spaccalegna orizzontale da 1500 W.
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Uno degli spaccalegna più venduti online, è un modello elettrico orizzontale della Ribimex che può vantare un buon rapporto qualità/prezzo, è di semplice utilizzo, non richiede sforzi particolari e risulta essere più che sufficiente per un utilizzo domestico.
Sicuro, solido e robusto, anche grazie al telaio in acciaio che lo compone, risulta di fatto un oggetto resistente e capace di durare nel tempo. Inoltre un altro vantaggio di questo prodotto sta nel fatto che arriva a casa vostra già montato e pronto all’uso: basta semplicemente estrarlo dall’imballaggio e metterlo in funzione.
Anche le prestazioni offerte sono degne di nota: con una forza di spinta pari a 5 tonnellate ed un motore elettrico monofase da 220 volts e 1500 W, sarete in grado di spaccare tutta la legna che vi serve senza sforzo ed in pochissimo tempo.
Tenete presente che.la lunghezza massima dei ceppi da inserire è di 52 cm, mentre per quanto riguarda i diametri dei tronchi da tagliare questi dovrebbero essere compresi tra i 5 ed i 25 cm: un range più che sufficiente ed adatto per un utilizzo casalingo.
** Docma SVG650 **
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Passiamo ora ad analizzare il miglior spaccalegna verticale, si tratta di un prodotto made in Italy, realizzato da Docma, alimentato da un motore monofase, HP3 da 2,2 KW e dal prezzo decisamente superiore a quello dei modelli appena visti.
Si tratta comunque di una macchina pensata per un utilizzo hobbistico e non professionale, ma che garantisce elevate prestazioni ed ottimi standard qualitativi, anche grazie al solido telaio in acciaio che la contraddistingue e che garantisce massima resistenza e la possibilità di farne un uso intenso senza particolari problemi.
La potenza di spinta di questa macchina è notevole, pari a 6,2 tonnellate, in grado di soddisfare ampiamente le normali esigenze domestiche e di spaccare anche i legni più duri, con il minimo sforzo ed in brevissimo tempo.
Un indubbio vantaggio di questo spaccalegna è la possibilità di scegliere l’altezza di taglio fra tre opzioni fornite, 560, 760 o 1050 mm, in modo che possiate selezionare quella più adatta alle vostre esigenze.
Ovviamente è decisamente più pesante dei modelli orizzontali, con un peso pari a 92 kg può essere comunque trasportato grazie alla presenza di due ruote alla base che ne agevolano la movimentazione.
DOCMA tutta la vita !!
Ribimex, ce l’ho anchio!
Per il mio camino, (uso non professionale)
mi sono diretto sul Ribimex. Nessun rimpianto
Lo Spaccalegna della DOCMA,
e’ un’ottimo oggetto.
Ho seguito il vostro consiglio:
“Spaccalegna orizzontale con motore elettrico”.
Non mi sono pentito attimo oggetto ad un prezzo onesto.