Oggi si sente sempre più spesso parlare di stufe a pellet e sono sempre più numerosi coloro che, nel nostro paese, decidono di ricorrere a soluzioni di questo tipo per riscaldare ambienti interni alla propria casa, o di qualunque altro tipo. Ma a cosa si deve il successo di questo prodotto?
Inoltre, sono in molti a chiedersi se è sempre possibile ricorrere all’installazione di una stufa a pellet, indipendentemente da dove ci si trova e dove si vuole, oppure se ci sono dei vincoli di natura tecnica, che in alcuni frangenti ne rendono di fatto impossibile l’impiego.
Vediamo di fare chiarezza a riguardo, soffermando la nostra attenzione, in particolar modo, su quei modelli di stufe a pellet di piccole dimensioni, per la cui installazione non è necessario disporre di una canna fumaria a cui collegarsi.
La prima cosa da fare però è chiarire cos’è una stufa a pellet, come funziona, a cosa serve ed in cosa si distinguono quelle cosiddette senza canna fumaria rispetto alle altre, perché a dispetto di quanto pensino in molti, non si ha mai a che fare con apparecchi che possono essere messi ovunque ed installati in autonomia!
Cos’è una stufa a pellet?
Una stufa a pellet è molto simile ad una classica stufa a legna, lo scopo è per entrambe il medesimo, ovvero quello di riscaldare l’ambiente in cui vengono collocate.
L’unica differenza sta nel fatto che una stufa a legna come combustibile solido impiega appunto la legna, mentre una a pellet impiega proprio i cosiddetti pellet, da cui prende il nome.
I pellet sono di fatto considerati uno dei prodotti più ecologici attualmente esistenti sul mercato, perchè per realizzarli vengono impiegati gli scarti derivanti dalla lavorazione del legno: pertanto non solo per fabbricarli si utilizza un materiale già di per sé naturale come il legno, ma per giunta si predilige quello di scarto, che altrimenti andrebbe buttato!
Normalmente, le stufe a pellet per poter essere installate necessitano, al pari di qualunque elettrodomestico, di un collegamento alla rete elettrica e di venir collegate ad una canna fumaria dal diametro di circa 8-10 cm. Per il resto funzionano a tiraggio forzato, ovvero all’interno della stufa vi è una ventola che provvede a convogliare i fumi nella canna fumaria per espellere all’esterno i residui di combustione prodotti.
Tutte le stufe a pellet, chiaramente hanno bisogno che venga effettuata una pulizia, semplice, ma costante: normalmente basta munirsi di un apposito aspiracenere, mentre una volta all’anno conviene procedere ad una pulizia più profonda ed accurata.
I vantaggi rispetto ad una stufe di tipo tradizionale sono molteplici: la manutenzione risulta più agevole; ci si evita l’onere ed il fastidio di dover trasportare la legna; se il tutto viene installato correttamente, non ci sono fuoriuscite di fumo nell’ambiente abitato perché queste stufe lavorano in depressione e l’utilizzo dei pellet consente di allungare la vita del focolare, impiegando meno combustibile e permettendo un’accensione immediata.
Oggi, vista la diffusione ed il successo delle stufe a pellet, ne esistono modelli assolutamente all’avanguardia, dotati di cronotermostato che consentono di programmare orari di accensione e spegnimento, ma anche di settare la velocità della ventola per l’aria calda forzata e i gradi di temperatura desiderati all’interno dell’ambiente riscaldato dalla stufa stessa.
Infine, oltre a produrre calore in modo economico ed efficace, molto spesso, le stufe a pellet, vengono considerate alla stregua di veri e propri elementi d’arredo, perchè con il passare del tempo i produttori hanno dato sempre maggior risalto all’aspetto estetico della questione.
Oggi alcune stufe a pellet vien voglia di installarle solo per quanto sono belle, quasi si trattasse di oggetti capaci di dare un valore aggiunto al design della propria casa, senza contare che anche in fatto di stile ce n’è per tutti i gusti: moderne, classiche, contemporanee, rustiche o vintage, non c’è davvero che l’imbarazzo della scelta.
Ma se non si dispone di una canna fumaria bisogna rinunciare all’idea di una stufa a pellet? Oppure se si vuole posizionare la stufa a pellet lontano dalla canna fumaria esistente, o ancora se non è possibile installarne un’altra perché si abita in condominio?
Oggi le stufe a pellet cosiddette senza canna fumaria rappresentano la soluzione ottimale a chi ha questo tipo di problemi e permettono di non rinunciare a tutti i vantaggi che una stufa a pellet comporta e di godere di un riscaldamento ecosostenibile, con bassi consumi e a costi contenuti.
Cerchiamo però di sfatare falsi miti riguardo alle stufe a pellet senza canna fumaria, perché la confusione e le errate credenze legate a questo tipo di prodotto sono innumerevoli.
Cos’è realmente una stufa a pellet senza canna fumaria?
Vediamo di esordire chiarendo immediatamente l’equivoco che sovente si genera quando si parla di stufe a pellet senza canna fumaria. Il fatto che esistano dei modelli di stufe a pellet che, per venir installati correttamente, non necessitano per forza di dover essere collegati ad una canna fumaria non significa assolutamente che non sia necessaria la presenza di un tubo di scarico.
Qualunque stufa a pellet, infatti, una volta in funzione, rilascia fumi che in qualche modo vanno evacuati all’esterno degli ambienti abitati, pertanto è sempre necessario prevedere uno scarico esterno che se non avviene tramite canna fumaria può essere realizzato mediante l’installazione di un tubo di 8 cm di diametro con fungo terminale che sporge dal muro.
Che la stufa sia collegata alla canna fumaria o meno, che sia grande o piccola è sempre necessario prevedere l’intervento di tecnici esperti e abilitati che siano in grado di installare la tipologia da voi prescelta, in piena sicurezza, nel rispetto di tutte le normative vigenti in materia e soprattutto che al termine del lavoro siano in grado di rilasciarvi la certificazione dell’impianto che, ricordate, è obbligatoria (quindi esigetela)!
Peraltro la Normativa UNI 10683, a differenza di quanto non avvenisse in passato (ovvero, fino ad ottobre 2012), sancisce il divieto assoluto di installare canne fumarie o condotti a parete e contestualmente decreta l’obbligo di scarico fumi a tetto.
Questo fa sì che, anche qualora si decida di optare per l’installazione di una stufa senza canna fumaria, ovvero con un tubo di 8 cm con fungo terminale, è comunque necessario considerare le norme edilizie e sanitarie che impongono lo scarico dei fumi oltre il tetto.
Quanto costa una Stufa a pellet senza canna fumaria?
Veniamo ora alle dolenti note e cerchiamo di capire quanto bisogna essere disposti ad investire per acquistare una stufa a pellet senza canna fumaria.
In linea di massima una stufa a pellet senza canna fumaria non costa molto di più rispetto ad un modello tradizionale: i prezzi variano in un range piuttosto ampio, compreso tra i 700 fin oltre i 2000/3000 euro.
Ovviamente molto dipende dal marchio prescelto (ne esistono moltissimi, tra i più noti Palazzetti, Edilkamin, La Nordica, Montegrappa e tanti altri ancora), ma anche dall’estetica ed ovviamente dalla potenza, dalle dimensioni e dalle altre caratteristiche tecniche possedute dalla stufa che si desidera acquistare, nonché dalle dimensioni degli ambienti che bisogna riscaldare.
Alcuni modelli di stufe a pellet, infatti, sono in grado, mediante l’installazione di appositi kit di canalizzazioni, di riscaldare non solo il locale in cui sono collocate, ma perfino quelli adiacenti; senza contare che possono essere programmate.
Ora che abbiamo fatto un po’ di chiarezza, per concludere desideriamo suggerirvi alcuni modelli di stufe a pellet senza canna fumaria, proponendovene tre prodotti validi, ma differenti come fascia di prezzo, in modo che possiate orientarvi nell’acquisto, anche a seconda di quale sia il budget che avete a disposizione.
Le migliori stufe a pellet di piccole dimensioni senza canna fumaria
* ‘Ketty’ LA NORDICA EXTRAFLAME
- Extraflame
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-12-03 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
La Nordica Extraflame è un marchio made in Italy CE, vanta numerose certificazioni, in quanto ha superato tutti gli standard Europei più restrittivi in materia e pertanto offre prodotti garantiti e di ottima fattura, tra i quali si annoverano numerose tipologie di stufe a pellet.
Tra le varie stufe a pellet ermetiche, adatte ad essere installate anche in ambienti interni alla casa e senza canna fumaria, abbiamo scelto di presentarvi Ketty.
Inseguito vedremo anche un altro modello, che presenta anch’esso il tubo di scarico di 8 cm previsto dalla normativa UNI10683 e si colloca in una fascia di prezzo media, un po’ più alta di questa stufa, che invece rientra tra quelle più economiche, ma vanta buone prestazioni, recensioni al top ed un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Questa stufa a pellet, con focolare in ghisa estraibile, ha un aspetto sobrio essenziale e moderno, con rivestimento in acciaio verniciato; è disponibile in 4 diverse colorazioni (bianco, nero, bordeaux e pergamena) e vanta la presenza di un cassetto per la cenere e un vetro ceramico resistente a 750°. Inoltre Ketty è dotata di termostato di sicurezza e programmatore settimanale, per venire incontro a tutte le esigenze di riscaldamento e consentirvi di decidere quando e come azionare la stufa in base alle necessità del momento.
Dimensionalmente ha un’altezza di 88,4 cm, mentre la base misura 45,6×50,7 cm, per 69 kg di peso; la capacità del serbatorio è di 15 kg, il consumo orario è di 0,6-1,5 Kg/ora e questa stufa con i suoi 7,3 kW di potenza globale massima (2,4-6,3 di potenza nominale) può riscaldare un ambiente dal volume paria a circa 180 metri cubi.
* ‘Giusy’ LA NORDICA EXTRAFLAME
- Extraflame
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-12-03 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Altra stufa a pellet del marchio La Nordica Extraflame che consente l’installazione senza canna fumaria, grazie al foro di uscita dei fumi con diametro pari a 80 mm, è il modello Giusy, che si attesta in una fascia di prezzo leggermente superiore rispetto al modello Ketty.
Visivamente questa stufa, essenziale e moderna, ha un rivestimento in acciaio verniciato e top in maiolica e come la precedente è disponibile in 4 varianti di colore, dai classici bianco e nero fino passando per il bordeaux e il pergamena, in modo tale che ciascuno possa liberamente scegliere la tonalità più consona al proprio stile e al tipo di arredamento che possiede.
La stufa Giusy, con focolare in ghisa estraibile, dà la possibilità di collegare lo scarico fumi sia posteriormente che superiormente, vanta anch’essa la presenza di un cassetto per la cenere ed è dotata di termostato di sicurezza e programmatore settimanale.
Visivamente questa stufa è più alta rispetto alla precedente, con i suoi 102,2 cm ed una base in pianta che misura 49,8×50,4 cm, per 83 kg di peso; la capacità del serbatorio è di 15 kg, il consumo orario è di 0,6-1,7 Kg/ora e con i suoi 8,1 kW di potenza globale massima (2,4-7 di potenza nominale) può riscaldare un ambiente dal volume paria a circa 200 metri cubi.
In classe energetica A+ questo prodotto è certificato 3 stelle in base ai requisiti di emissioni e rendimento della certificazione Aria Pulita.
* EDILKAMIN NEA 8 kW
- Potenza Utile kW 2,4/8
- Larghezza cm 49
- Profondità cm 54
- Altezza cm 117
- Peso Complessivo kg 210
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-12-03 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Tra le stufe a pellet di alta gamma e a tenuta stagna, installabili anche senza canna fumaria, servendosi dello scarico di uscita dei fumi con diametro pari a 8 cm, abbiamo scelto il modello Nea di Edilkamin.
Questa stufa dal design moderno, caratterizzato da linee semplici e morbide, con rivestimento in vetro e disponibile sia in versione bianca che nera, è adatta per qualsiasi abitazione, persino per le moderne case passive.
Nea ha il focolare realizzato in vermiculite, è dotata di ventilazione forzata disattivabile, doppia anta di chiusura, innovativo portello con camera di passaggio dell’aria per un’ottima pulizia del vetro e di un radiocomando.
Tra gli optional è possibile abbinarvi un kit Wi-Fi ed un combinatore GSM, che vi consentiranno di accendere e spegnere a distanza la stufa semplicemente utilizzando il vostro smartphone.
Tecnicamente parlando Nea ha un peso di 210 Kg ed un’altezza di 117 cm, per 54 cm di profondità e 49 cm di larghezza; ha una potenza utile di 2,4/8 kW; un rendimento pari al 93%; un consumo di combustibile compreso tra 0,5 e 1,9 kg/ora; un’ampia capacità del serbatoio pari a 24 kg; un’autonomia che va tra 11 e 42 ore e può scaldare un volume pari a 210 metri cubi.
Conclusioni
Come avrete capito, una stufa a pellet è un’ottimo investimento, ma ricordatevi: prima di decidere di acquistare, e soprattutto di installare, un oggetto di questo tipo nella propria casa è necessario valutare l’aspetto tecnico della questione e soprattutto affidarsi a personale specializzato.
Ora non vi resta che valutare quale potrebbe essere il prodotto più adatto alla vostra abitazione e che rientri nel budget da voi previsto.
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