– Cos’è il sale per lavastoviglie
Il sale per lavastoviglie è un prodotto salino iper-puro per la manutenzione della lavastoviglie in grado di proteggerla dalla formazione del calcare, patina biancastra, dura e gessosa che potrebbe depositarsi sulle sue superfici e parti meccaniche interne, comprese le tubature, le guarnizioni, l’addolcitore, il dispositivo che ha il compito di assorbire il calcare filtrandolo dall’acqua di lavaggio, ed anche le tue amate stoviglie.
Al riguardo, il calcare, oltre a rovinare la lavastoviglie nelle sue componenti interne e il vasellame della tavola e della cucina, riduce le prestazioni di lavaggio da parte della macchina, con un negativo aumento del consumo di energia elettrica e conseguenti problemi igienici.
Infatti, i residui di sporco alimentare che vanno a depositarsi nell’elettrodomestico e dentro e sopra i contenitori e le posate per bere e mangiare favoriscono la proliferazione di batteri, nemici della salute, e la formazione di sgradevoli odori.
– Ogni quanto inserirlo nell’addolcitore?
Il sale per lavastoviglie va inserito nell’addolcitore della lavastoviglie almeno una volta al mese, oppure quando la spia luminosa cambia di stato avvertendo che la quantità di sale nell’elettrodomestico sta per finire. In tal caso, la spia presente sul quadro comandi passerà dal colore verde a quello rosso. A tal proposito, la spia luminosa potrebbe variare nella posizione, secondo il modello di lavastoviglie considerato, oppure semplicemente spegnersi e non cambiare di colore.
Per quanto riguarda le lavastoviglie prive di spie, forse un pò datate o troppo economiche, il problema del rabbocco di sale si risolve verificando, prima di ogni lavaggio, che l’addolcitore sia colmo di sale. In caso contrario, devi soltanto riempirlo.
– Quanto sale iper-puro va messo nella lavastoviglie
Le lavastoviglie in commercio presentano addolcitori di diverse dimensioni, secondo il modello di macchina e le sue prestazioni. Quindi, la quantità di sale per lavastoviglie necessaria ad una corretta manutenzione è variabile, può dipendere, infatti, dalla durezza dell’acqua e da quanti lavaggi effettui ogni giorno.
Allora, per non commettere errori, è sufficiente riempire totalmente il serbatoio dell’addolcitore con il sale iper-puro acquistato per non far usurare la tua lavastoviglie.
Inoltre, leggendo il libretto di istruzioni del tuo elettrodomestico saprai come agire per regolare la lavastoviglie secondo la durezza dell’acqua della località in cui vivi. L’unità di misura con cui quest’ultima viene espressa sono i gradi francesi (°f), secondo le norme vigenti in Italia, ma, si utilizzano anche quelli tedeschi (°d) e inglesi (Clark). Ogni grado francese sta a rappresentare 10 mg di carbonato di calcio per ogni litro d’acqua. Le acque potabili hanno una durezza variabile fra i 15 e i 50 gradi.
Sopra i 30 gradi l’acqua è considerata dura e, quindi, dannosa per gli elettrodomestici come la lavastoviglie. Se non conosci quanto sia dura l’acqua della tua zona abitativa, fatti aiutare dal tuo idraulico di fiducia o informati presso l’acquedotto di competenza. Nel caso fosse la prima volta che effettui l’operazione di riempimento dell’addolcitore devi, per prima cosa, aggiungere dell’acqua nel dispositivo perché si formi, aggiungendovi anche il sale per lavastoviglie, una soluzione salina fluida simile ad una salamoia.
Successivamente, dopo ogni lavaggio, resterà sempre dell’acqua all’interno dell’addolcitore e, di conseguenza, basterà aggiungere nel serbatoio soltanto il sale iper-puro per lavastoviglie senza mettere anche l’acqua.
– Dove si mette
Il sale per lavastoviglie va inserito nell’addolcitore integrato all’interno della lavastoviglie e installato nel fondo della macchina, sotto il cestello più in basso, di solito, vicino allo scarico e al filtro dell’acqua. Per procedere, devi semplicemente togliere il cestello, in cui, ovviamente non avrai sistemato le stoviglie che sarebbero di intralcio, svitare il tappo di apertura dell’addolcitore e inserire il sale iper-puro nel contenitore.
Versalo fino a riempire il serbatoio utilizzando l’apposito imbuto che ti è stato fornito in dotazione. Poi, ricordati di chiudere l’addolcitore riavvitando accuratamente il tappo, per impedire che vi penetri del detersivo che ne comprometterebbe il funzionamento. Ricordati, inoltre, di eliminare il sale residuo fuoriuscito dal serbatoio con una spugna umida o un canovaccio.
Comunque non devi preoccuparti, infatti, il sale per lavastoviglie non entra mai in contatto diretto con il tuo vasellame, durante il lavaggio dei contenitori e delle posate, ma, passa per l’addolcitore e, poi, finisce nell’acqua di scarico. Per tali ragioni, i tuoi piatti, le tue posate, i tuoi bicchieri, le tue tazze e le tue padelle non avranno mai un sapore di sale, ma, soltanto di pulito.
– A cosa serve
Come già sottolineato in precedenza, il sale per lavastoviglie serve per prevenire ed eliminare il calcare nella lavastoviglie, che ne causerebbe una più rapida usura, e migliorare la qualità del lavaggio, addolcendo l’acqua troppo calcarea, cioè particolarmente dura.
Al riguardo, bisogna sottolineare che l’acqua caratterizzata da particolare durezza rallenta lo scioglimento dell’elemento tensioattivo del detergente per stoviglie, compromettendo la corretta pulizia delle stoviglie.
Quindi, la durezza dell’acqua è un parametro tecnologico essenziale per regolare gli elettrodomestici che funzionamento con l’acqua, come la lavastoviglie e la lavatrice. Fra gli altri vantaggi, l’addolcimento dell’acqua ottenuto con l’utilizzo del sale specifico per lavastoviglie aumenta le prestazioni del detersivo, importante per ottimizzare la pulizia dei pezzi del vasellame, che devono apparire splendenti, senza macchie di sporco o antiestetici aloni, e ottenere il massimo risultato igienico.
– Quali sono le caratteristiche del sale per lavastoviglie
La capacità di eliminare e prevenire la formazione del calcare e di addolcire l’acqua di questo prodotto salino iper-puro è dovuta alla sua specifica composizione chimica. Infatti, il sale per lavastoviglie è formato da cloruro di sodio, proprio come il sale da cucina comune, ma, si differenzia da quest’ultimo per l’assenza totale di carbonati, sali derivati dall’acido carbonico, e minerali ferrosi, cioè composti che aumentano la durezza dell’acqua, e per la presenza di efficaci agenti anti-incrostanti che prevengono l’intasamento dell’addolcitore.
Nello specifico, il sale per la manutenzione della lavastoviglie si presenta in grani più grossi rispetto al comune sale alimentare, in modo tale da sciogliersi più lentamente e non rovinare l’addolcitore intasandolo. In particolare, all’interno di questo dispositivo decalcificante sono presenti le resine a scambio ionico, rigenerabili grazie al cloruro di sodio.
Si tratta di polimeri insolubili di origine sintetica che agiscono come scambiatori ionici in grado, quindi, di diminuire la durezza dell’acqua causata dagli ioni di calcio e magnesio trattenendo questi composti e rilasciando sodio, sale che non causa incrostazioni. Al riguardo, è proprio il grado di concentrazione dei sali di calcio e di magnesio che influenza la durezza dell’acqua.
– È possibile usare la lavastoviglie senza il sale ?
Se devi usare la lavastoviglie, ma, la spia del tuo elettrodomestico è rossa e non hai più sale iper-puro per lavastoviglie in casa, una volta ogni tanto non succede nulla di male se lo sostituisci con del sale marino grosso da cucina.
Infatti, anch’esso è formato da cloruro di sodio, sale sodico dell’acido cloridrico che impedisce la solidificazione dei sali di calcio e di magnesio, i quali, altrimenti, finirebbero per trasformarsi in calcare.
Ma, il vero problema è che non è altrettanto puro e, inoltre, può intasare l’addolcitore perché non contiene anti-incrostanti. Senza alcun tipo di sale, invece, non dovresti abituarti a lavare il vasellame, anche se il lavaggio delle stoviglie partirebbe comunque accendendo la lavastoviglie. Infatti, piuttosto che non usare il sale iper-puro o marino è meglio lavare i piatti e le posate a mano, verranno certamente più pulite e brillanti e, alla lunga, non danneggerai il tuo elettrodomestico!
Questo discorso è importante, soprattutto, per chi vive in aree che presentano acqua particolarmente calcarea. A tal proposito, forse, l’unica maniera per non utilizzare il sale, di qualunque genere che sia, è installare un impianto di depurazione o di demineralizzazione dell’acqua, ma, è una scelta decisamente più costosa rispetto all’acquisto di una semplice scatola di sale per lavastoviglie da 1 o più kg.
– Perché acquistare il sale specifico per lavastoviglie
Il sale per lavastoviglie, o sale iper-puro, serve per ottenere stoviglie perfettamente pulite, senza striature calcaree, opacità o residui di sporco alimentare, e preservare dall’usura causata dal calcare le componenti interne della lavastoviglie. Inoltre, aiuta il funzionamento del sistema di decalcificazione della lavastoviglie, che agisce attraverso l’addolcitore, ed è regolabile per fornire la corretta quantità di sale secondo la durezza dell’acqua.
Ebbene, forse ti stai domandando se è il caso di acquistare il sale per lavastoviglie, o se è meglio utilizzare il sale comune da cucina. Al riguardo, devi sapere che il prezzo di 1 kg di sale specifico per lavastoviglie è decisamente economico. Infatti, il suo prezzo parte da un minimo di 54 centesimi ad un massimo di 3,50 euro.Come vedi costa poco, quindi, dovresti decisamente acquistarlo! Infine, fra gli altri consigli, per realizzare una corretta manutenzione della lavastoviglie e per igienizzarla per bene, dovresti effettuare almeno un lavaggio a vuoto al mese con l’acqua alla massima temperatura.
Mentre, normalmente, è sempre meglio riempire per bene la lavastoviglie con il vasellame privato di eventuali residui alimentari, senza sovraccaricarla, e azionarla solo a pieno carico.
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