Tutti, o quasi, nella propria cucina possiedono almeno un forno: si tratta di quell’elettrodomestico che permette di cuocere o riscaldare le pietanze, peraltro in modo molto rapido e salutare, poiché con la cottura in forno si riescono a preservare le caratteristiche organolettiche degli alimenti ed inoltre non è necessario impiegare grandi quantità di condimenti.
Oggi, però, il mercato ci offre davvero innumerevoli tipologie di forni tra cui scegliere e trovare quello perfetto per la propria cucina può davvero diventare complicato, specie se non si hanno già le idee ben chiare.
I fattori che entrano in gioco nella scelta sono tantissimi e tutti determinanti. Innanzitutto bisogna distinguere tra forni a gas e forni elettrici, che oramai sono la maggioranza è che a loro volta potranno essere molto semplici, piuttosto che multifunzione, termoventilati o combinati.
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Poi bisogna capire dove andrà posizionato il forno all’interno della cucina, quanto dovrà essere grande e che utilizzo si intende farne, perché chiaramente chi lo utilizza prevalentemente per riscaldarsi pizze o pietanze surgelate avrà esigenze totalmente differenti da coloro che invece amano cucinare e sperimentano sempre nuove ricette.
I cuochi più preparati ed esigenti poi si soffermano sui dettagli, i programmi, gli accessori e le funzioni che un forno è in grado di offrire loro: chi ama preparare torte e dolci ricercherà modelli particolarmente performanti adatti allo scopo, mentre chi predilige arrosti o altri tipi di ricette cercherà un modello che sia il Top in quel determinato campo.
Vediamo dunque di analizzare quali sono le principali categorie di forni oggi in vendita, per poi passare in rassegna tutti i fattori che è bene considerare nel momento della scelta, a partire da quelli più tecnici che influiscono sul tipo di cottura e sul buon esito delle vostre preparazioni, fino a quelli di ordine più pratico, che riguardano facilità d’uso e manutenzione, per arrivare a quelli d’ordine estetico, senza sottovalutare la scelta del marchio ed ovviamente tenendo sempre ben presente il fattore costo, che in alcuni casi puó essere determinante!
Infine vogliamo suggerirvi alcuni modelli di forno, che in base alle recensioni degli utenti e degli specialisti sono risultati essere i migliori di questo 2018/2019, raggruppandoli in sottocategorie, in modo che possiate capire subito quali sono quelli che maggiormente fanno al caso vostro.
– A gas o elettrico? Quanti tipi di forno esistono?
Un tempo esistevano solo forni a gas, con poche funzioni (quando ne avevano più d’una!) e che in molti casi potevano anche risultare pericolosi. Oggi, invece, oltre ai più tradizionali forni a gas, ormai davvero poco utilizzati, la maggior parte dei forni che si trovano in commercio sono elettrici, dotati di tante funzioni diverse, con svariate opzioni di cottura, da scegliere in base al tipo di pietanza che si vuole realizzare.
Tra i modelli elettrici bisogna poi distinguere quelli più semplici, altrimenti detti a “convezione naturale” o statici, da quelli termoventilati e dai modelli multifunzione; senza contare che poi della “grande famiglia dei forni” fanno parte anche i microonde, i fornetti elettrici, quelli particolari e portatili, tipo i forni elettrici rotondi per la pizza ed ovviamente i modelli combinati, che però non prenderemo in considerazione in questa specifica trattazione perché meritano un discorso a parte.
Vediamo dunque di analizzare brevemente insieme le caratteristiche di ciascun tipo di forno.
Forno a gas
I forni a gas funzionano grazie alla presenza di un bruciatore posizionato nella parte bassa, che trasmette il calore generato distribuendolo nella camera di combustione: la sua diffusione avviene prima per irraggiamento e le parti superficiali dei cibi vengono esposte ai raggi caldi del forno; poi il calore si diffonde per convezione, grazie si moti convettivi d’aria calda che circolano attorno ai cibi.
Un forno a gas, subito dopo la sua accensione, funziona al massimo fino a che non viene raggiunta la temperatura desiderata, in seguito si attesta su una temperatura minima, mantenendola costante per tutto il tempo necessario a terminare la cottura.
Per questo motivo per alcune tipologie di pietanze, come ad esempio quando si preparano i biscotti, i dolci o la pizza, la cottura in forno a gas, prevedendo frequenti sbalzi di temperatura, risulta non essere proprio ottimale.
Tra i vari modelli di forno a gas alcuni sono dotati anche di grill, consentendo una cottura grigliata ed altri prevedono una funzione a legna, permettendo di cuocere le pietanze donandogli il gusto caratteristico dei cibi cotti alla brace.
Ma quali sono i vantaggi di un forno a gas rispetto ad uno elettrico? Innanzitutto il costo, sebbene sia molto variabile, in genere il prezzo mediamente è inferiore rispetto a quello necessario per acquistare un modello elettrico ed anche per ció che concerne i consumi in esercizio con le cucine a gas si risparmia decisamente di più.
Detto ciò i forni ad incasso, che oggi sono decisamente preferibili anche da un punto di vista pratico ed estetico, sono tutti elettrici e questi hanno anche il grande pregio di riuscire a mantenere la temperatura interna molto più costante, sebbene i modelli a gas più recenti abbiamo quasi tutti inserito un termostato che dovrebbe ridurre almeno in parte questo problema.
Forno elettrico
Com’è fatto un forno elettrico? Gli elettrodomestici di questo tipo normalmente sono dotati di due resistenze, una posizionata in alto ed una in basso, che di fatto servono per cuocere e nella parte superiore si trova anche un grill, che serve per dorare la cottura ed ottenere quella crosticina croccante ed appetitosa sulla superficie dei cibi. Questi elementi possono essere azionati separatamente o insieme, a seconda della cottura desiderata.
Un forno elettrico consente effettivamente di realizzare diversi tipi di cottura. Le modalità principali sono tre: statica, ventilata e con grill, ma poi a queste possono aggiungersene molte altre ed in base alle proprie esigenze e necessità, in fase di scelta del modello migliore, è bene tener conto dell’uso che del forno si desidera farne e di quanto li si utilizza e di che pietanze si è soliti cuocere.
Quando si impiega il forno con funzione statica il calore al suo interno viene diffuso per convezione naturale per mezzo di due resistenze, una posizionata in alto ed una in basso che funzionano contemporaneamente; si tratta di un tipo di cottura ideale per i piatti tradizionali, in particolar modo carne ed arrosti.
Qualora si scelga di optare per la funzione ventilata, in aggiunta alla sola resistenza inferiore, oppure con entrambe, entrerà in funzione anche la ventola: si otterrà così una cottura più delicata, particolarmente indicata per gli impasti lievitati e per i dolci.
Nel momento in cui si attiva la funzione grill, una serpentina, posizionata al di sopra della resistenza nella parte superiore del vano del forno, si riscalda raggiungendo temperature molto elevate che permettono di asciugare i cibi più umidi e gratinare le pietanze ottenendo quella gustosa crosticina sulla superficie.
Come si evince dal nome stesso, i forni elettrici multifunzione, oggi, grazie alla moderna innovazione tecnologica, possono essere dotati di svariate funzioni aggiuntive, in grado di migliorare e perfezionare tutti i tipi di cottura, vediamo quali sono le principali modalità di cottura esistenti.
I forni multifunzione sono effettivamente l’ultima evoluzione in campo di forni elettrici: oltre agli elementi appena visti questi sono dotati anche di una ventola, che consente di diversificare ulteriormente le modalità di cottura, con vari programmi, da scegliere a seconda del tipo di alimento che bisogna preparare. Questa ventola, collocata sulla parete di fondo del forno, permette all’aria riscaldata dalle resistenze di circolare, favorendo una cottura uniforme e rapida, senza contare che i modelli più evoluti possono anche cuocere a vapore o a microonde, grazie alla presenza di apposite funzioni.
Vengono invece definiti forni termoventilati quelli dotati anche di una resistenza circolare nella parte posteriore del forno che permette di cuocere nello stesso momento più cibi, posizionandoli su diversi livelli, ma senza creare una commistione di sapori e odori!
– Forni da incasso o freestanding?
Fin qui abbiamo capito che i diversi tipi di forno si differenziano l’uno dall’altro per la tipologia di cottura che li contraddistingue; esiste però un’altra discriminante che individua diverse categorie ed è data dal tipo di installazione che caratterizza un elettrodomestico di questo genere, che può essere freestanding e in questi frangenti solitamente ci si trova di fronte ad un unico blocco assieme al piano di cottura (la cara vecchia cucina economica!), oppure ad incasso.
Attualmente i forni ad incasso sono indubbiamente la stragrande maggioranza, ma a differenza di un tempo, quando il loro posto era sempre al di sotto del top e del piano cottura, oggi, questi molto spesso vengono messi in posizione più rialzata, a colonna e sovente in coppia con un microonde, in modo da agevolare l’utente nell’uso, così che possa guardarci dentro, aprire, chiudere, infornare e sfornare senza doversi ogni volta chinare!
– Quali altri parametri considerare per scegliere il forno migliore?
Stabilito il tipo di forno che si desidera acquistare, a gas o elettrico, semplice o multifunzione, da incasso o freestanding, ancora molte sono le variabili che entrano in gioco per capire esattamente quale tra i molteplici modelli in commercio sia davvero quello che fa al caso nostro.
Vediamo allora di analizzarli, ad uno ad uno, entrando più nello specifico, partendo dalle caratteristiche più fisiche ed estetiche fini ad arrivare all’aspetto più tecnico e prestazionale.
Dimensioni di un forno
In genere, la misura dei forni standard dipende strettamente dalle misure standard che caratterizzano le cucine moderne, che si basano per lo più sull’unione di moduli da 60 cm ed eventualmente multipli e sottomultipli di 60 cm.
La maggior parte dei forni sono dunque larghi 60 cm, o poco meno nei modelli da incasso, il cui vano deve chiaramente essere qualche centimetro più piccolo per entrare nel vano, così come al contrario la cornice esterna sarà sempre leggermente più grande, per coprire completamente il foro d’incasso.
Ci sono però anche modelli cosiddetti “fuori misura”, alcuni più piccoli dello standard ed in genere larghi solo 45 cm ed altri invece da 90 cm di larghezza decisamente più grandi del normale.
Per quel che riguarda la capacità di un forno standard questa si aggira attorno ai 50 litri; i modelli oltre i 65 litri i forni sono considerati extra-large, mentre quelli fino a 35 litri sono definiti piccoli.
La profondità normalmente invece varia tra i 45 e i 55 cm e l’altezza è quasi sempre pari a 60 cm, tanto è vero che quando il forno viene posizionato sotto al top al di sotto di questo resta sempre spazio per un cassetto. In commercio comunque esistono anche forni più bassi, da 40-45 cm di altezza.
Nel caso in cui si decida di posizionare in colonna un forno ad incasso, generalmente la distanza di questo da terra si aggira attorno ad 1 1,1 metro, in modo tale che non solo l’apertura risulti comoda, ma che sia anche sicura, a prova di bambini.
Tipologie d’apertura di un forno
Le aperture che caratterizzano un forno possono essere di varo tipo. In genere si distingue tra modelli con apertura verticale, dove lo sportello del forno ha una maniglia orizzontale montata nella parte alta che consente a questo di aprirsi a ribalta ruotando di 90 gradi e modelli invece con apertura laterale, da destra verso sinistra o viceversa, per i quali lo sportello, dotato di maniglia verticale collocata ad una delle due estremità laterali, tirando si apre come una porta.
Ci sono poi modelli particolarmente innovativi, pensati per l’installazione a parete, ad altezza dei pensili, che di fatto non hanno in dotazione il classico sportello, ma si aprono in automatico premendo un pulsante: per aprirsi il fondo del forno si abbassa e poi per chiudersi si rialza, appartengono a questa tipologia ad esempio i forni LiftMatic di Siemens.
Programmi di cottura e funzioni avanzate
Ogni forno è dotato di comandi, che consentono di volta in volta di optare per la modalità di cottura e per la temperatura desiderata, ma non solo.
Nei forni tradizionali sono presenti due manopole distinte, una che regola la temperatura e l’altra per i programmi di cottura , più eventualmente una terza che funge da timer e che nei modelli più recenti viene sostituita da un orologio analogico o digitale.
Le classiche manopole possono essere però sostituite da pulsanti elettronici, mentre i forni di ultima generazione, i cosiddetti touch control, sono dotati di comandi digitali (touch appunto) azionabili a sfioro mediante un pannello di comando dove sono raffigurati tutti i simboli corrispondenti alle varie funzioni.
Dal display digitale è possibile in ogni momento anche avere tutte le informazioni necessarie su come procede la cottura e questo consente di risparmiare sui consumi di energia, fin anche del 50%.
Taluni modelli di forno sono pensati per poter essere azionati e regolati a distanza, tramite internet o usando una app direttamente dal proprio smartphone, così da poter trovare il pasto cotto tornando a casa, già pronto da sfornare e gustare.
I forni più evoluti sono persino dotati della funzione “cottura automatica”: grazie alla presenza di alcuni sensori, che riconoscono le pietanze inserite nel forno ed il loro peso, selezionano in autonomia le impostazioni di cottura più adatte, scegliendo tempi e temperatura. In alcuni modelli esistono specifiche funzioni per determinate ricette, come pane, pizza, arrosto, ecc…. ed altre che consentono di scongelare pietanze surgelate o riscaldare quelle già cotte in precedenza.
Ci sono poi una serie di altre funzioni avanzate, che come quelle appena analizzate, chiaramente non tutti i forni hanno, ma che in alcuni casi possono tornare davvero utili: se desiderate che il vostro elettrodomestico ne sia dotato sarà bene che facciate una ricerca mirata verso quei modelli di forno che ne sono dotati. Vediamo brevemente quali possono essere queste funzionalità avanzate.
In alcuni frangenti, qualora la ricetta che si desidera realizzare preveda che il forno sia già caldo al massimo, prima di infornarvi i cibi da cuocere, come per esempio accade con molti dolci, è utile poter disporre della funzione di “preriscaldamento veloce”, che consente di raggiungere la temperatura desiderata in pochissimo tempo, riducendo di molto la normale attesa ed eliminando i “tempi morti”.
Meritano poi una menzione speciale anche la funzione “Memory”, che permette di personalizzare e memorizzare la sequenza corretta per le diverse fasi di cottura di un determinato piatto e la funzione di “auto spegnimento”, o “vacanze”, grazie alla quale non dovrete più preoccuparvi se inavvertitamente doveste lasciare il forno acceso perché questo dopo qualche ora di inattività procederà a spegnersi autonomamente.
Esistono poi particolari “funzioni di blocco”, perfette per chi ha dei bambini in casa perché consentono appunto di bloccare sia il pannello dei comandi che lo sportello, in modo tale che quest’ultimo non venga aperto ed il forno non venga azionato o non possano venir modificati i programmi di cottura preimpostati, inavvertitamente, magari per gioco, correndo rischi inutili o nel migliore dei casi rovinando irrimediabilmente le pietanze in fase di cottura.
Un’altra funzione davvero molto utile ed ingegnosa è quella che permette al forno di autopulirsi, ma di questo parleremo meglio fra poco in un apposito paragrafo dedicato alla pulizia dei forni.
Accessori ed elementi interni per la cottura
Al suo interno, generalmente, ogni forno che si rispetti viene venduto con in dotazione alcuni “accessori” che consentono di effettuare diversi tipi di cottura.
Non mancano mai, almeno, una leccarda, realizzata in metallo smaltato di nero o in rame, che di fatto è una vaschetta piatta con i bordi realizzato che serve per raccogliere il sugo di cottura quando si griglia, ed ovviamente le griglie.
Poi, a seconda del modello di forno scelto, possono esserci anche altri elementi, quali il girarrosto, che serve ad esempio per cucinare alla perfezione un bel pollo allo spiedo e la termosonda, un particolare tipo di termometro, da inserire negli alimento per rilevarne il livello di cottura interno e riuscire così da regolare di conseguenza, nel migliore dei modi, la temperatura dell’apparecchio.
È importante poi dotarsi dei giusti contenitori che vi consentano di eseguire perfette cotture e che, soprattutto, siano adatti all’uso nel forno, all’interno del quale si possono tranquillamente raggiungere i 240 gradi, temperatura a cui di certo non tutti i materiali sono in grado di resistere.
In linea di massima i recipienti consigliabili per il forno sono: le teglie in metallo o in Teflon antiaderente; i contenitori in vetro o in ceramica termoresistenti e gli oggi gettonatissimi stampi in silicone, infrangibili, pratici e leggeri che non si graffiano, possono passare direttamente dal frigorifero al forno e si lavano con facilità.
Se invece cercate qualcosa di molto più pratico potete anche optare per quei contenitori usa e getta in alluminio, appositamente ideati per la cottura in forno, perfetti per le lasagne, ma anche per arrosti, per il pesce, per le verdure ripiene e quant’altro.
In forno poi possono tranquillante venir utilizzati i fogli in alluminio, ideali ad esempio per realizzare oppure al cartoccio o per coprire le teglia e chiaramente la carta forno, che permette di evitare di aggiungere grassi facendo sì che i cibi non si attacchino: è perfetta per appoggiarci, anche direttamente sulla leccarda o sulle griglie, i biscotti o la pizza in cottura, con la carta forno però è bene sempre evitare di superare i 220° di temperatura e di utilizzare la funzione grill.
Per una maggior tranquillità il nostro consiglio è quello di preferire sempre stampi, pirofile e contenitori che sono garantiti fino a temperature molto più alte di quelle che generalmente utilizzate, in genere oggetti che vadano bene fino a 280° sono meglio rispetto a quelli che sopportano temperature inferiori, fino a 240°C.
Inoltre prima di utilizzare un nuovo contenitore è sempre d’obbligo lavarlo in lavastoviglie e sopratutto al primo utilizzo evitare sostanze grasse o meglio ancora, come prima volta, cuocere un semplice impasto da buttare fatto di farina, lievito e olio di semi, in modo tale che non ingeriate eventuali residui di sostanze potenzialmente nocive!
La pulizia del forno
Una nota dolente per tutte le casalinghe è proprio la pulizia del forno.
In teoria il forno andrebbe pulito dopo ogni utilizzo, così da togliere eventuali residui di cibo e di grasso e da evitare che gli odori persistano. Detto ciò sono davvero in pochi quelli che procedono alla pulizia dopo ogni utilizzo, tanto che a volte, purtroppo, si vedono forni davvero ridotti in condizioni pessime.
Per questa pulizia specifica in commercio si possono trovare numerosi prodotti, ideati con formule specifiche, in genere a base di soda caustica e solventi tossici, da spruzzare, lasciare agire e poi rimuovere, davvero efficaci nella rimozione dello sporco e dell’unto, ma purtroppo spesso aggressivi, irritanti per la pelle, nonché dannosi per l’ambiente, pertanto se si decide di usarli il consiglio è di usare dei guanti, di lasciare aperto lo sportello del forno e di areare bene la cucina, facendo attenzione a non respirare il prodotto, per poi sciacquarlo eliminando ogni residuo.
Alcuni dei più comuni sgrassatori spray vengono pubblicizzati come adatti anche alla pulizia del forno, ma in realtà sono efficaci solo se vengono usati costantemente.
I più attenti all’ambiente potranno sempre ricorrere al classico e vecchio rimedio della nonna: impastando del bicarbonato con del sale e un pò d’acqua calda si ottiene un composto perfetto da applicare alle zone del forno da pulire, alcuni per aumentare il potere sgrassante vi aggiungono anche del limone o dell’aceto bianco.
Grazie alla moderna tecnologia, taluni modelli di forno oggi possono vantare funzioni autopulenti integrate, che possono essere di due tipologie distinte catalitiche e pirolitiche.
I forni catalitici presentano la parete di fondo e quelle laterali rivestite da pannelli realizzati con un materiale speciale, che fa sì che i grassi in cottura non vi si depositino e che si pulisca autonomamente durante il normale funzionamento del forno.
Chiaramente avere un forno catalitico può essere un bel vantaggio, ma bisogna essere disposti a spendere decisamente di più rispetto ai modelli tradizionali e bisogna mettere in conto che i pannelli necessitano periodicamente, ogni 2/3 anni circa, di essere sostituiti poiché con l’utilizzo si deteriorano e non sono più in grado di assolvere alla loro originaria funzione.
Differente la pulizia dei forni cosiddetti pirolitici, che si effettua selezionando un apposito programma, della durata di più di un’ora, che portando il forno a una temperatura interna elevatissima (superiore ai 400-500 gradi) fa sì che i grassi e lo sporco presenti vengano di fatto inceneriti.
Al termine del processo si raccolgono i residui con un panno umido ed il gioco è fatto!. I pannelli pirolitici, a differenza di quelli catalitici, non si degradano nè con il tempo né con l’uso. Il costo medio di questi forni però è ancora più alto dei precedenti, pertanto non proprio alla portata di tutte le tasche.
Consumi e prestazioni
I forni, al pari di ogni altro elettrodomestico, sono dotati della cosiddetta “etichetta energetica” e si contraddistinguono in base al loro consumo di energia, potendo essere suddivisi in 7 diverse classi dalla D, la più energivora alla A+++, la meno dispendiosa, passando per la C, la B, la A, A+e A++.
Detto ciò è bene tener presente che, comunque, buona parte dei consumi di un forno dipende dalle temperature e dai tempi di utilizzo dello stesso.
Sull’etichetta, suddivisa in diversi settori, si trovano anche molte altre informazioni che caratterizzano il forno: in alto, al di sopra della classe si possono leggere modello, marca e tipo di alimentazione; mentre al di sotto il volume utile, ovvero la capacità del forno espressa in litri; nel quarto rigo invece si puó leggere il consumo di energia elettrica in kWh per ogni ciclo di cottura, che è un fattore importante per riuscire a confrontare tra loro diversi modelli di forno e a scegliere il migliore.
In genere un forno in classe A per un utilizzo standard consuma circa 0,80 kW all’ora; uno in classe B circa 1 kW all’ora ed uno in classe C tra 1 e 1,20 kW all’ora, sebbene i consumi reali possano differire da quelli suddetti in quanto le condizioni reali saranno diverse, non solo per tipo di carico, ma anche per il fatto che il forno potrebbe non essere pulito alla perfezione o durante la cottura lo sportello potrebbe venir aperto diverse volte, dissipando parte del calore.
In etichetta viene riportata anche la presenza di eventuali funzioni aggiuntive e dei vari programmi di cottura, che per i modelli multifunzione sono da 7 a ben 15; si possono leggere anche informazioni riguardo ai materiali utilizzati per la costruzione del forno, il più utilizzato è certamente l’acciaio inox, ma oggi vi sono particolari rifiniture, come Antitiouch o EasyToClean, che sono molto più facili da pulire e riducono la presenza di ditate ed aloni in virtù dei particolari trattamenti a cui sono stati sottoposti.
Per limitare gli sprechi e risparmiare più energia possibile, bisogna avere alcune piccole accortezze, come far attenzione a non aprire lo sportello durante la cottura o farlo solo quando strettamente necessario e magari ricordarsi di spegnere il forno qualche minuto prima della fine della cottura, così da sfruttare l’aria calda residua.
– Quale forno scegliere?
Ora che abbiamo passato in rassegna tutte le variabili che caratterizzano un forno, forse sarete più confusi di prima e vi starete chiedendo come fare, tra tutti gli innumerevoli modelli attualmente in commercio, a trovare proprio quello che maggiormente fa al caso vostro.
Di certo non è semplice: una volta stabilito se optare per un modello a gas o per uno elettrico, scelta quest’ultima decisamente più consueta, dovrete capire se vi è sufficiente un modello basico o se invece necessitare di qualcosa di più tecnologicamente avanzato. Il consiglio è quello di stilare una lista dei “desideri”, elencando quali sono le caratteristiche e le funzioni di cui pensate di non poter fare a meno, restringendo così, almeno in parte, il campo di ricerca
Probabilmente, in ultima analisi, vi troverete a dover decidere tra più forni che sulla carta hanno le medesime prestazioni: a questo punto sarà l’istinto a prevalere, oppure il fatto che un marchio vi ispiri più fiducia di un altro, o che un modello vi appaia esteticamente più gradevole rispetto agli altri, o che uno goda di un’offerta economica più vantaggiosa!
In effetti fino ad ora non abbiamo mai parlato di costi, ma l’acquisto di un forno può rivelarsi un impegno economico di non poco conto, specie se ci si orienta verso modelli iper tecnologici. La spesa da sostenere va da poco meno di 200 €, per i forni più basici, fino ad oltre i 1500 € per i modelli più accessoriati, tecnologici e di marchi blasonati: una forbice notevole all’interno della quale sicuramente c’è anche il forno perfetto per voi!
– I FORNI MIGLIORI SUL ATTUALMENTE SUL MERCATO
Per venirvi incontro ed aiutarvi nella scelta del miglior forno abbiamo selezionato per voi i modelli più performanti del 2018/2019.
Tra questi abbiamo voluto includere un modello a gas, dove ovviamente oltre al forno da libera installazione troviamo anche i fuochi, a formare la cosiddetta, vecchia e cara “cucina economica”, come quella che avevano le nostre nonne.
Segue un ottimo forno, con un buon rapporto qualità prezzo, ideali per chi non ha aspirazioni da chef e non ha particolari pretese e chiudono la carrellata invece prodotti più esclusivi e costosi, dotati di funzioni più particolari, nonchè un modello combinato per chi ha problemi di spazio.
1. DeLonghi SGW854N Freestanding
- Numero Fuochi: 4
- Dimensioni cm (LxP): 86x50
- Tipologia Forno: Gas
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-11-28 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Questo non è un semplice forno, ma come oggi sempre avviene per i modelli a gas, abbiamo a che fare con una vera e propria cucina freestanding. Questa inoltre è più larga del normale: ben 86 cm per 50 di profondità, tanto è vero che centralmente si trova un’ampia zona di lavoro, con due fuochi da un lato e due dall’altro, ciascuno fornito di griglie smaltate. In questo modo, nel mezzo, si può disporre dello spazio necessario per appoggiare tutto quel che può servire per cucinare.
Sotto il piano cottura troviamo il forno a gas ed un ampio vano porta bombola; all’interno del quale è possibile montare anche dei comodi e pratici ripiani.
Questa cucina freestanding è completamente bianca, con manopole smaltate bianche, coperchio in cristallo sfumato chiaro, doppio vetro interno per la porta del forno; non ha leccarda in dotazione, ma solo una griglia ed il forno non è termostatatato.
È un oggetto dal fascino vintage: una buona scelta per chi è in cerca di qualcosa di old style; si tratta di un prodotto semplice ed essenziale, ma ben curato nei dettagli e nei particolari, che tra i forni della sua categoria funziona più che egregiamente e, cosa che non guasta, è venduto ad un prezzo convenienti.
2. Bosch modello HBN211E0J
- Classe Energetica: A
- Profondità: 59.4 cm
- Larghezza: 59.4 cm
- Grill: Si
- Capacità in Litri: 66 L
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-11-28 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Tra le marche produttrici di elettrodomestici, Bosch è indubbiamente una di quelle più apprezzate e dunque non è strano che sia proprio della Bosch uno di quelli che, a pieno titolo, possono essere considerati i migliori forni attualmente in circolazione, con un ottimo rapporto qualità prezzo e con giudizi più che lusinghieri da parte di tutti gli acquirenti: il modello HBN211E0J.
Questo forno, in classe di efficienza energetica A, con una capacità pari a 66 litri e ben 6 funzioni di riscaldamento diverse è davvero versatile e consente di preparare ogni tipo di pietanza desideriate. Potrete tranquillamente cuocere due pietanze contemporaneamente senza alcun inconveniente.
È dotato di un timer meccanico e di un grill con una speciale caratteristica, ovvero questo può venir attivato su tutta la superficie superiore del forno o in alternativa solo su una parte, in modo da poter dorare solo piccole quantità di cibo ogni volta.
Inoltre questo forno consente di scongelare gli alimenti e, grazie al riscaldamento inferiore, permette di preparare pietanze a bagnomaria, rosolare nel migliore dei modi gli arrosti e cuocere a dovere tutti i tipi torte, anche quelle di frutta, notoriamente più complesse da cuocere alla perfezione.
Questo forno visivamente si presenta al pari di molti altri: frontale in acciaio dotato di tre manopole e porta in vetro nera con maniglione superiore, anch’esso in acciaio; internamente la cavità del forno è smaltata di color marrone, in dotazione una leccarda ed una griglia.
Forse il design non è il suo punto di forza, ma il HBN211E0J è robusto e resistente, realizzato con materiali di ottima qualità: la porta è in triplo vetro e risulta pertanto più facile da pulire; inoltre è ammortizzata così quando viene chiusa non sbatte.
Non è uno di quei forni con funzioni digitali, che fa tutto da solo, ma se cercate un ottimo forno, senza spendere cifre folli, che sia capace di cuocere ogni pietanza alla perfezione questo è quello che fa al caso vostro!
3. Bosch Modello HBA63B258F
- Tipologia Forno: Elettrico Multifunzione
- Larghezza cm: 50 - 60
- Colore: Inox
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-11-28 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Per chi cerca prestazioni al top e tecnologie d’avanguardia ecco invece un altro forno, sempre di Bosch, il modello HBA63B258F, che ha un prezzo praticamente doppio rispetto al precedente, ma dotazioni di alto livello.
Questo forno ha 5 diverse funzioni di riscaldamento, un timer elettronico, un interruttore di sicurezza e tecnologia per la sicurezza dei bambini; senza scordare la funzione multi cottura 3D che consente permette di cuocere contemporaneamente su più livelli, in maniera uniforme, in modo pratico e diminuendo i consumi.
Anche l’estetica è molto curata, semplice, ma moderna e professionale: il vetro è nero con bande laterali e maniglia in acciaio, mentre il frontale anch’esso in acciaio inox, ha un grande display centrale e due manopole laterali a scomparsa con tecnologia push-pull, per settare funzioni e temperatura.
Un plus di questo modello è indubbiamente il sistema di auto pulizia pirolitica, che permette di a questo forno di pulirsi automaticamente senza fare alcuno sforzo, senza dover utilizzare detergenti chimici, né olio di gomito! Attivando l’apposita funzione, a seconda del grado di sporcizia rilevato, il forno si riscalda fino a un massimo di 480 °C: in questo modo tutte le tracce di sporco vengono carbonizzate, rimane sul fondo solo un po’ di cenere, da rimuove facilmente.
Lo speciale sistema di raffreddamento tangenziale durante queste operazioni contribuisce a ridurre la temperatura nelle parti frontali e laterali del forno, mentre la ventola genera un flusso d’aria che fuoriuscendo dalle griglie frontali, crea una barriera al calore e raffredda contemporaneamente la maniglia della porta ed il cruscotto del forno.
Il Bosch HBA63B258F è in classe energetica A, inoltre grazie alla funzione Hotair Eco 3D, alla canalizzazione del calore intelligente, all’impiego di materiali al top e all’isolamento supplementare, consente un notevole risparmio di energia elettrica.
Altre caratteristiche da segnalare il sistema di riscaldamento rapido, la presenza dell’illuminazione interna, l’opzione di impostazione inizio e fine cottura e la cavità che è rivestita con smalto GranitEmail, in grado di ottimizzare lo scambio di calore e facilitare la pulizia.
4. Whirlpool AKZM756NB Europe Linea Ambient Forno 11 Funzioni
- Programmatore elettronico con display digitale a...
- Manopole push push a scomparsa, cavità 73lt,...
- Classe Energetica A
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-11-28 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Questo forno elettrico multifunzione, da incasso, della serie Ambient di Whirlpool è in classe A ed è davvero versatile, infatti è dotato di ben 15 funzioni diverse, che vi consentiranno di cucinare in modo impeccabile qualunque pietanza.
Le funzioni sono le seguenti: Statico, Maxigrill, Funzione Pasticceria (statico + ventilaz.), Turbo grill (grill + ventilazione), Scongelamento (solo con ventola fredda), Illuminazione Cavità, Preriscaldamento Rapido, Funzione Pizza (che consente di ottenere pizze e focacce cotte alla perfezione), Funzione Pane (che stabilisce in automatico le fasi di cottura impostando temperature e modalità per ottenere un ottimo pane), Lievitazione (a 35°C) e Mantenimento in caldo.
Inoltre ha una cavità particolarmente ampia, da ben 73 litri di capienza e griglie posizionabili su 5 diversi livelli che consentono una cottura contemporanea e multilivello.
Esteticamente molto elegante, da scegliere nella variante total black o total white, ha una porta sicura raffreddata e realizzata in vetro specchiato, un display digitale ad icone, facilmente gestibile e 4 manopole Push Pull a scomparsa, due più grandi e due più piccole.
A conti fatti questo forno è un ottimo prodotto, perfetto per chi in cucina ama sperimentare, ha un prezzo superiore alla media, ma vale quello che costa!
5. Samsung Smart Oven MC35J8088LT
- HotBlast: cuoci cibi croccanti e fragranti come in...
- Grill XXL: grazie alla distribuzione uniforme del...
- Slim Fry: gusta il piacere delle patatine,...
- Samsung Chef: scegli tra le 15 modalità di...
- Extra: Griglia, Piatto doratore, Sensore Umidità,...
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-11-28 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Per finire la nostra carrellata abbiamo deciso di proporvi un modello combinato e super compatto, assolutamente uno dei più performanti nella sua categoria. Lo Samsung Smart Oven HotBlastT MC35J8088LT ha tutte le funzioni di un tradizionale forno elettrico più tutte quelle di un forno a microonde, pertanto è indicato per tutti coloro che dispongono di poco spazio e non sono soliti preparare grandi banchetti, ma alla presenza di un vero forno in casa comunque non vogliono rinunciare!
Con una capacità di 35 l, questo forno combinato misura 52,6 cm in larghezza, 47,4 in profondità e 40,3 in altezza; il pannello di controllo, con un elegante display Led, comandi touch e manopole per la selezione dei programmi, è posizionato sulla parte alta del forno non lateralmente come avviene in molti altri modelli, lasciando così più spazio alla cottura (le dimensioni interne infatti sono di 40 x 39,7 x 21,9 cm). La porta è in tutto simile a quella di un tradizionale forno, con una maniglia che consente l’apertura a ribalta ed il vano cottura è semplice da pulire grazie al rivestimento in smalto ceramico.
Con questo forno potrete cuoce a microonde, con il grill e con cottura ventilata, inoltre potrete combinare microonde e grill, microonde e cottura ventilata e cottura ventilata e grill nella funzione SlimFry, che consente di ottenere patatine perfettamente dorate. Vi è pure una speciale funzione per realizzare in casa ottimi yogurt ed una per facilitare la lievitazione degli impasti.
Per quanto riguarda la modalità microonde, la sua potenza massima è di 900 W, suddivisa in 7 diversi livelli di potenza, 100, 180 (in modalità scongelamento), 300, 450, 600, 750 e 900 W. Il grill invece assorbe 2300 W, raggiungendo una temperatura massima di 180 °C, mentre in modalità cottura ventilata il range delle temperature va da 40 a 230 °C.
Anche i programmi di cui questo forno sono niente male. Ha una modalità di scongelamento, con 5 diversi sottoprogrammi, per scongelare nel migliore dei modi ogni pietanza.
In modalità manuale è possibile impostare personalmente temperatura, tempo, modalità o potenza di cottura, mentre grazie alla modalità Auto è possibile optare per una delle 20 ricette con impostazioni predefinite, ognuna ben illustrata nel libretto d’istruzioni; alcune sono pensate per preparare piatti freschi, altre surgelati, dal pesce alla carne, dallo yogurt alla pizza, passando per pasta e verdure.
Il microonde dispone anche di una funzione di preriscaldamento, di una per tenere in caldo i cibi e anche di una funzione deodorante che, utilizzata regolarmente, aiuta a mantenere l’interno del forno libero da cattivi odori. Vi è poi una funzione “risparmio energetico”, che consente di ridurre i consumi elettrici quando il forno è in standby, spegnendo il display. Il piatto girevole può essere bloccato in modo da posizionare sul fondo del forno un’ampia teglia rettangolare e chiaramente non manca il blocco di sicurezza per i bambini.
In dotazione, oltre all’immancabile piatto girevole in vetro, dal diametro di 38 cm, è incluso anche un piatto doratore, di 34 cm di diametro, che consente di gratinare alla perfezione le pietanze utilizzando il grill e due griglie metalliche che è possibile posizionare contemporaneamente, una più in basso e l’altra più alto, per poter cucinare più piatti nello stesso momento.
Chiaramente questo forno combinato ha un prezzo più elevato rispetto ai forni elettrici tradizionali da incasso, ma grazie alla sua versatilità, vanta comunque un ottimo rapporto qualità/prezzo e consente anche a chi ha poco spazio a disposizione di avere un oggetto che sostituisce in tutto e per tutto il tradizionale forno elettrico.
– Conclusioni
Ora non vi resta che capire quanto volete investire per l’acquisto del forno, anche in base alle vostre velleità da cuoco ed iniziare a preparare gustosi manicaretti.
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