La lavastoviglie è una grandissima comodità, che sicuramente toglie una buona dose di faccende domestiche quotidiane. D’altra parte la lavastoviglie ha anche bisogno di una certa quantità di attenzioni o, come minimo, di un detersivo specifico, che sia in polvere, capsule o tabs.

Quando questo finisce, ci si ritrova improvvisamente a lavare a mano (o avventurarsi all’immediata ricerca del detersivo mancante).

Tuttavia, non è strettamente necessario acquistare sempre i prodotti per lavastoviglie o quantomeno ridursi a lavare a mano quando non sono disponibili.

È infatti possibile non soltanto pulire una lavastoviglie in maniera naturale ma anche realizzare in casa svariati tipi di detersivo per lavastoviglie tanto efficaci quanto ecologici. Andiamo a scoprire come.

I detersivi fatti in casa

I detersivi fatti in casa non richiedono ingredienti particolarmente elaborati e probabilmente sarà possibile produrne almeno uno soltanto con quello che si ha a disposizione in una normale cucina e poter così continuare ad usare la lavastoviglie anche in caso di “emergenza”.

Si tratta inoltre, come già citato, di detersivi ecologici e autoprodotti, che quindi possono essere interessanti anche come occasionali sostituti delle più classiche polveri o tabs.

Detersivo al limone fatto in casa

Una delle ricette più facilmente reperibili su internet è quella del detersivo al limone fatto in casa. Quella qui proposta è la versione più raffinata con un alto potere pulente ed una certa sicurezza di utilizzo, sia a mano che in lavastoviglie.

Per realizzare circa mezzo litro di detersivo al limone fatto in casa occorrono:

  • 8 limoni
  • 800 ml d’acqua
  • 300g di sale fino
  • 200ml di aceto

La prima operazione da compiere è far bollire i limoni fino a che saranno diventati morbidissimi. È possibile verificarne il grado di cottura come con una patata, bucandoli con una forchetta e verificando quanto facilmente entrano i denti.

Una volta ben ammorbiditi, i limoni vanno tagliati in piccoli pezzi e privati dei semi, in modo da poter poi essere frullati fino a ottenere una poltiglia omogenea.

Qualora non lo fosse, è possibile filtrarla con un colino a maglie larghe (operazione importante per non intasare la lavastoviglie) e versarla negli 800ml d’acqua, aggiungendo poi i restanti ingredienti. A questo punto è il momento di bollire il composto mescolandolo con un arnese in legno, fino a che non si riduca alla quantità di circa mezzo litro di detersivo.

Il detersivo così ottenuto può essere utilizzato subito e si conserva agevolmente per alcuni mesi.

Pastiglie casalinghe

Per chi preferisce le pastiglie, è possibile realizzarne una versione casalinga a partire dai seguenti ingredienti:

  • 300g di bicarbonato di sodio
  • Acqua demineralizzata
  • 1-2 cucchiai di sapone di Marsiglia liquido
  • Circa 20 gocce di oli essenziali di arancia o limone

Per realizzare le pastiglie, gli ingredienti vanno versati in una ciotola e ben mescolati, ad eccezione dell’acqua che deve essere aggiunta gradualmente, quanto basta per amalgamare tutti gli altri ingredienti.

Il composto risultante deve essere versato in uno stampo per cubetti da ghiaccio (o simile) in silicone e lasciato asciugare per qualche ora prima di estrarre le pastiglie e utilizzarle.

Detersivo d’emergenza per la lavastoviglie

Questo detersivo è di fatto un adeguamento di detersivi che si hanno normalmente in casa ad un formato adeguato per una lavastoviglie.

Non per questo non si tratta di soluzioni che funzionano egregiamente.

Per realizzare una miscela a partire dal detersivo per piatti occorre:

  • Un cucchiaino di detersivo per piatti
  • Un cucchiaio di sale fino
  • Un cucchiaio di bicarbonato

Per realizzare una miscela simile a partire dal sapone di Marsiglia invece:

  • Un bicchiere di bicarbonato di sodio
  • Mezzo bicchiere di sapone di Marsiglia liquido

In entrambi i casi, è sufficiente mescolare molto bene gli ingredienti e sarà possibile immediatamente utilizzare il composto in lavastoviglie.

E se volessi utilizzare il comune detersivo per lavaggi a mano?

La risposta breve è che non bisogna mai utilizzare il detersivo comune per piatti nella lavastoviglie. La motivazione principale è che un detersivo per piatti a mano genera tantissima schiuma, per gli standard dei vari detergenti, quantomeno, e quindi il rischio di ritrovarsi la cucina completamente allagata da una coltre di schiuma è assai ben giustificato.

La risposta completa è che se  comunque non si avesse a disposizione assolutamente nulla e fosse comunque necessario lavare i piatti all’interno della lavastoviglie, è possibile usare anche il sapone per piatti esattamente così come in vendita, con le piccole accortezze di versarne davvero poco (un cucchiaino) e impostare il ciclo più lungo possibile per ripulire bene la schiuma.

CarloC