La fibra di lino viene comunemente usata nell’ambito della bioarchitettura e della costruzione degli edifici ecologici, al fine di favorire l’isolamento acustico di pareti e tetto.

Trattandosi di un materiale 100% naturale, è infatti in grado di assicurare un elevato comfort abitativo, abbattendo i consumi energetici ed eliminando completamente l’inquinamento indoor.

Ma come fanno delle semplici fibre di lino a garantire tutti questi vantaggi? Nell’articolo di oggi ti forniremo la risposta, illustrandoti i numerosi aspetti positivi che caratterizzano questo materiale.

– Caratteristiche del lino e come viene usato in bioedilizia

Il lino è una fibra naturale estratta dall’omonima pianta, universalmente riconosciuta come la fibra tessile più antica usata dall’uomo. Il suo primo utilizzo in tal senso risale infatti all’anno 8000 AC, il che significa che già i nostri antenati ne avevano compreso appieno il grande potenziale.

Tale potenziale, tuttavia, non si limita alla sola sfera tessile, espandendosi anche al campo dell’architettura green. Ed è proprio qui che questo materiale ha raggiunto un successo più che meritato, guadagnandosi un posto di rilievo tra i materiali usati nella costruzione degli edifici ecologici.

Questo perché parliamo di una fibra estremamente rispettosa dell’ambiente, sul quale non va a impattare in maniera negativa: una caratteristica che risulta evidente sin dall’estrazione stessa del materiale. Essa avviene infatti mediante estirpazione, così da non raccogliere le radici e lasciarle nel terreno per arricchirlo con le loro sostanze nutritive.

Dopo averlo lasciato macerare nella terra o nell’acqua, il lino viene asciugato e stigliato: un’operazione che consiste nel separare le fibre dalle parti legnose. Mentre quelle più lunghe verranno destinate alla tessitura, le più corte saranno per l’appunto impiegate nel campo dell’architettura sostenibile in qualità d’isolanti.

Lo step finale del processo prevede di sottoporre le fibre di lino a un trattamento termico a basse temperature, che non impatta negativamente a livello energetico e che consente di ottenere il lino in forma solida. Forma che sarà poi disponibile in diverse varianti, vale a dire:

  • pannelli e rotoli, solitamente posizionati tra le intercapedini delle pareti, in contropareti perimetrali o pareti divisorie a secco, in copertura o sopra solai non pedonabili;
  • feltri, usati per isolare termo – acusticamente pavimenti flottanti, pareti e controsoffitti;
  • manicotti, per l’isolamento di tubazioni ad alte temperature;
  • fiocchi per riempire gli spazi tra muratura e infissi.

fibre di lino in bioarchitettura

Una volta ottenuta una di queste versioni finali della fibra di lino, sarà quindi possibile destinarla alla bioedilizia in veste d’isolante. Ma come fa il lino a isolare?

Qual è la funzione del lino?

Nel settore della bioedilizia, le fibre di lino svolgono due funzioni fondamentali, agendo come elementi termo – isolanti e e come regolatori naturali dei livelli di umidità.

Per quanto riguarda la prima funzione, entra in gioco la ridotta conducibilità termica del materiale, che gli permette di evitare l’accumulo di calore in estate e, parimenti, di rilasciarlo in maniera uniforme nella stagione invernale, garantendo così una casa piacevolmente calda.

Oltre a questo, il lino è dotato anche di eccellenti proprietà fonoassorbenti, che gli permettono d’isolare acusticamente qualsiasi edificio, riducendo così i fastidiosi rumori esterni e assicurando un ambiente tranquillo e silenzioso.

In ultimo, grazie alla sua innata capacità igroscopica legata all’assorbimento e al rilascio graduale del vapore acqueo, il lino riesce a regolare perfettamente i livelli di umidità presenti all’interno della casa.

fibre di lino contro umidità

In conclusione, pertanto, possiamo affermare che isolare la propria abitazione con l’ausilio delle fibre di lino rappresenta un ottimo investimento. Ma sarà davvero così?

– I vantaggi delle fibre di lino: perché vengono usate nella bioedilizia

Come dovresti ormai aver capito, l’utilizzo delle fibre di lino in qualità d’isolanti comporta una serie di interessanti vantaggi. Vediamoli insieme:

  • il lino è facile da trasportare e da maneggiare, ed è possibile tagliarlo con semplicità e precisione;
  • è anallergico e antibatterico, il che significa che non incide negativamente sulla salute delle persone;
  • riesce ad assorbire e a immagazzinare la CO2, evitando che così il suo rilascio all’interno dell’atmosfera;
  • è una materia prima rinnovabile con un ciclo molto rapido, della durata di circa 3 – 4 mesi;
  • è ignifugo, rendendo così la casa a prova d’incendio;
  • è in grado di resistere efficacemente all’attacco di muffe, germi e batteri;
  • è un eccellente isolante termo – acustico;
  • regola perfettamente i livelli di umidità presenti in casa.

Questi ultimi due vantaggi è doveroso ribadirli, in quanto rappresentano le due principali qualità delle fibre di lino: quelle responsabili di aver decretato il loro successo nel campo della bioarchitettura.

fibre di lino ecologiche

Apparentemente, pertanto, sembrerebbe proprio che questo materiale non abbia difetti e per certi versi è proprio così… o quasi. Anche un materiale “perfetto” come la fibra di lino presenta infatti un piccolo, ma significativo svantaggio: il prezzo elevato.

– Quanto costa isolare una casa con la fibra di lino?

Come ti abbiamo già accennato, isolare una casa con la fibra di lino significa mettere in conto una discreta spesa. Questa, del resto, è una caratteristica che accomuna un po’ tutti gli isolanti termici realizzati con materiali vegetali, tra i quali figura dunque anche il lino.

Posto il fatto che calcolare il costo preciso di un intervento di questo tipo non è ovviamente possibile, in quanto le variabili che entrano in gioco sono davvero tantissime, è possibile stimare una cifra che si aggira tra i 12 e i 90 euro al metro quadrato per il solo utilizzo del lino.

Tale cifra varia poi a seconda della destinazione dell’isolante (quelli esterni costano di più) e della manodopera impiegata, cifra che comporta anch’essa un prezzo compreso tra i 12 e i 50 euro al metro quadrato.

Come puoi intuire tu stesso, pertanto, i fattori da tenere in considerazione non sono pochi, motivo per cui è sempre bene farsi un’idea sulla base di un preventivo personalizzato, realizzato su misura per te e la casa che desideri realizzare.

Tieni conto del fatto che, se ambisci a vivere in un edificio realmente sostenibile, il lino sarà soltanto uno dei materiali naturali utilizzati per la sua costruzione. Dunque, se vuoi sapere con precisione come costruire una casa ecologica:

Guarda il video sulle case ecologiche in paglia

Luca Padoin