Con l’espressione “parquet industriale” ci si riferisce a un tipo di pavimentazione in legno progettata per resistere a condizioni più gravose del solito, nonché a un’usura intensa, tipiche degli ambienti industriali e commerciali.
Questo tipo di parquet si presenta quindi molto resistente e durevole, al fine di risultare adatto a spazi a traffico elevato come fabbriche, magazzini, negozi al dettaglio, palestre e altri luoghi simili. Spazi industriali, per l’appunto.
Ma quali sono le sue caratteristiche specifiche? Si tratta di un rivestimento realmente vantaggioso o cela anche delle insidie? Obiettivo della nostra guida è proprio quello di rispondere a queste domande, cercando di capire se e quanto valga la pena posare il parquet industriale.
– Cos’è il parquet industriale? Storia e caratteristiche del rivestimento
La storia del parquet industriale risale al periodo in cui le esigenze delle industrie e dei luoghi commerciali hanno richiesto pavimenti più robusti e resistenti rispetto al tradizionale parquet residenziale.
Già durante gli anni Venti e Trenta del Novecento furono introdotti i primi pavimenti in legno di rovere, caratterizzati da una finitura più resistente all’usura, allo scopo di soddisfare le esigenze industriali. Questi pavimenti erano infatti realizzati con tavole di legno massiccio di dimensioni più grandi rispetto al parquet residenziale tradizionale.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la crescente domanda di pavimenti industriali ha portato a ulteriori sviluppi nella tecnologia dei materiali e nelle tecniche di installazione. Il parquet industriale divenne sempre più comune nelle fabbriche, nei magazzini, nei supermercati e negli altri luoghi ad alto traffico.
Successivamente, negli anni Settanta e Ottanta, emersero nuove soluzioni nell’ambito dei pavimenti industriali, come ad esempio i pavimenti laminati ad alta pressione e i pavimenti in legno stratificato, che offrivano una maggiore resistenza all’usura e all’umidità .
Il risultato di queste progressive innovazioni ha infine dato vita ai moderni parquet industriali: rivestimenti versatili disponibili in una vasta gamma di opzioni e progettati con materiali in grado di resistere alle sfide degli ambienti lavorativi, come il traffico pesante, l’usura, le sostanze chimiche e l’umidità . Tutto questo per merito delle peculiari caratteristiche dei rivestimenti in legno industriale.
Caratteristiche principali
Le caratteristiche del pavimento in legno industriale si concentrano su diversi aspetti, che riguardano:
- Spessore: il parquet industriale si presenta generalmente più spesso rispetto al parquet tradizionale, proprio in virtù della sua maggiore robustezza e durabilità . Questo spessore extra consente anche di raschiare e levigare la superficie in caso di danni o usura.
- Tipologia di legno: solitamente viene realizzato in legno duro, come il rovere, che è noto per la sua durata e resistenza.
- Finitura: la superficie del parquet industriale può essere trattata con una finitura resistente all’usura, come l’olio o la vernice a base di uretano, per proteggerla dalle abrasioni, dai graffi e dalle macchie.
- Installazione: la posa del parquet industriale richiede spesso l’uso di adesivi o fissaggi meccanici robusti per garantire che il pavimento rimanga saldamente ancorato al substrato.
- Resistenza agli agenti chimici e all’umidità : questo tipo di parquet è progettato per resistere a sostanze chimiche aggressive e all’umidità , che sono elementi comuni negli ambienti industriali.
- Facilità di manutenzione: il parquet industriale richiede una manutenzione periodica al fine di preservarne le caratteristiche ma, rispetto a quella del parquet classico, è decisamente più semplice.
Queste caratteristiche rendono il pavimento in legno industriale una soluzione enormemente vantaggiosa ma, come per tutte le cose, un rovescio della medaglia esiste sempre: una regola che vale anche per questa tipologia di parquet.
– Vantaggi e svantaggi del parquet industriale
Anche se i vantaggi del palchetto industriale dovrebbero ormai esserti chiari, vale comunque la pena di riassumerli brevemente in un elenco, visto che poi li andremo a confrontare con gli inevitabili difetti. Il parquet in legno industriale è una soluzione:
- robusta e resistente;
- durevole nel tempo;
- facile da pulire e da mantenere;
- versatile per quanto concerne la scelta di materiali e finiture;
- resistente a umidità e agenti chimici.
Di contro, tuttavia, presenta anche una serie di svantaggi, che riguardano i seguenti aspetti:
- Costo iniziale: il parquet industriale tende ad avere un costo iniziale più elevato rispetto ad altre soluzioni, ma si tratta pur sempre di un investimento a lunga scadenza.
- Installazione specializzata: la posa di questo parquet richiede spesso competenze specializzate, quindi può risultare costosa.
- Superficie scomoda: a differenza di altre tipologie di parquet, quello industriale può procurare una sensazione di scomodità quando si sta in piedi/ci si cammina sopra per lunghi periodi di tempo.
Come puoi intuire tu stesso, ad ogni modo, si tratta tutto sommato di difetti minori, che non sono oggettivamente in grado di competere con gli evidenti vantaggi di questa pavimentazione.
– Materiali utilizzati dal parquet industriale
Il parquet industriale può essere realizzato da diversi materiali, a seconda delle esigenze specifiche dell’applicazione. Alcuni dei legni più comunemente utilizzati per il parquet industriale includono:
- il rovere;
- il bamboo.
Il rovere appartiene alla categorie dei legni duri ed è universalmente noto per le sua grande resistenza. Perfetto per un parquet destinato a luoghi con traffico elevato, offre possibilità di personalizzazione sotto tutti gli aspetti: colori, finitura, texture e, ovviamente, anche per quanto concerne la disposizione del parquet. Oltre a questo, è anche facile da pulire e mantenere: una caratteristica che lo rende perfetto per le destinazioni industriali.
Tra i vari tipi di parquet in bamboo, quello industriale riscuote particolare interesse, in quanto è la tipologia che, meglio di tutte le altre, ha saputo individuare e sfruttare le qualità di questa essenza orientale.
Proprio come il rovere, infatti, anche il bamboo è un legno duro caratterizzato da una grande durabilità e resistenza, nonché dalla capacità di resistere efficacemente agli insetti e alla putrefazione.
Ma non solo: grazie alla sua grana fine e al suo delicato colore naturale, rispetto al parquet industriale in rovere, quello in bamboo si presenta più elegante, il che lo rende una soluzione ottimale per gli ambienti di lavoro nei quali è richiesto un certo stile.
In aggiunta a queste due essenze, è possibile trovare pavimenti in legno industriale realizzati in laminato, vinile e materiali composti, che combinano il legno con altri materiali, come ad esempio la plastica. Si tratta ovviamente di scelte estremamente personali, basate sulle esigenze dei singoli casi.
– Parquet industriale vs parquet tradizionale: le differenze
Arrivato a questo punto, dovresti iniziare a intuire le differenze esistenti tra parquet industriale e parquet tradizionale che, al di là dei diversi ambiti di applicazione, riguardano:
- lo spessore e la durezza: due caratteristiche che nel parquet industriale risultano maggiormente enfatizzate;
- una finitura che, nel parquet industriale, si presenta meno improntata all’estetica e più alla resistenza contro l’usura;
- differenti metodologie d’installazione, in quanto il pavimento industriale necessita dell’intervento di fissaggi meccanici e, in generale, di competenze specializzate;
- il costo, in quanto quello del parquet industriale tende a essere più elevato rispetto a quello del parquet tradizionale.
– I costi del parquet industriale
Il costo del parquet industriale può variare significativamente in base a diversi fattori, come ad esempio la tipologia di materiale, la qualità , lo spessore, il metodo di installazione, la dimensione dell’area da coprire, la regione geografica e altre specifiche del progetto.
Come ti abbiamo già anticipato, il parquet industriale tende ad avere un costo iniziale più elevato rispetto ad altre opzioni di pavimentazione, proprio in virtù della sua grande robustezza e durabilità .
Il suo costo medio al metro quadrato si aggira infatti tra i 30 e i 150 euro o più, a seconda dei fattori sopra menzionati. Ciò detto, esistono però alcune strategie che ti permettono di risparmiare al momento dell’acquisto e che riguardano:
- la scelta di materiali meno costosi, come ad esempio il laminato al posto del rovere;
- l’adozione di un parquet in legno industriale riciclato, al posto di uno nuovo;
- tentare la strada dell’acquisto all’ingrosso, che solitamente riserva sempre sconti e/o promozioni.
Queste rappresentano tutte possibili soluzioni di risparmio, sebbene il nostro consiglio sia quello di puntare sempre al miglior pavimento industriale che tu possa permetterti, in quanto lo sconto iniziale potresti “pagarlo” successivamente con una minore qualità e durabilità del rivestimento.
– Installazione e manutenzione del parquet industriale
La posa del parquet industriale richiede una preparazione accurata e una corretta esecuzione al fine di garantire una superficie stabile, durevole ed esteticamente accattivante. Ciò significa, in parole povere, che il fai da te è assolutamente impensabile. Ad ogni modo, per soddisfare la tua curiosità , di seguito puoi visionare l’elenco di tutte le operazioni che bisogna fare:
- preparazione del sottofondo, che deve presentarsi perfettamente asciutto e livellato;
- posa di uno strato d’isolante acustico sotto il parquet;
- posizionamento del pavimento in legno, che dev’essere effettuato a partire dal centro della stanza con l’ausilio di corde da muratore, creando così delle linee guida;
- posa del parquet con il relativo collante, se necessario;
- taglio e modellamento del parquet per adattarlo alle eventuali irregolarità della stanza;
- finitura conclusiva.
Questo, a grandi linee, è quello che ti viene richiesto di fare per posare correttamente il parquet industriale ma, come si suol dire, è più facile a dirsi che a farsi e, applicate alla realtà , si tratta d’istruzioni che possono essere eseguite esclusivamente da personale specializzato.
– Il parquet industriale è la scelta giusta per te? Opinioni e recensioni
Quando devi acquistare un prodotto, a prescindere da quale sia, ti viene spontaneo dare un’occhiata alle opinioni di coloro che l’hanno già fatto, così da capire se e quanto ne valga la pena. Sebbene non vi sia nulla di male nel chiedere dei consigli, la verità è che l’unico in grado di fornire la risposta giusta sei tu: una considerazione che vale ovviamente anche per il parquet industriale.
Come noi stessi ti abbiamo suggerito, si tratta di una pavimentazione che presenta più qualità che difetti, il che la rende universalmente apprezzata. Ciò detto, si tratta pur sempre di un rivestimento progettato per aree a elevato traffico, come per l’appunto quelle industriali, il che la rende ottimale per ambienti di questo tipo.
Le opinioni che abbiamo trovato in rete concordano infatti che l’acquisto di questa tipologia di parquet, visto il suo prezzo elevato, dovrebbe essere motivato da un utilizzo professionale. Se, pertanto, vuoi usarlo per dotare il tuo ufficio di un rivestimento elegante, ben venga. Viceversa, se intendi pavimentare il soggiorno di casa, forse sarebbe meglio che ti orientassi verso il parquet tradizionale.
Del resto, tieni a mente che quello industriale presenta una superficie dura e poco piacevole da calpestare, mentre il parquet tradizionale è noto per farti sperimentare il piacere del calore del legno. Perché mai dovresti privare la tua casa (e te stesso) di questa bellissima emozione?
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