– Cos’è la Citizen’s Band (CB)
L’antenna CB veicolare è una particolare antenna che va associata a una radio CB. Per meglio comprendere le caratteristiche di quest’ultima, è necessario capire al meglio anche cosa sia una radio CB, quali tipi di frequenze utilizza per le comunicazioni e, quindi, perché le antenne da usare con questa radio devono avere determinate caratteristiche.
Quando si parla di trasmissioni CB, si intendono tutte quelle trasmissioni che viaggiano su specifiche frequenze radio, ossia intorno ai 27 MHz. A questa frequenza corrisponde una lunghezza d’onda di circa undici metri.
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La frequenza CB deriva il suo nome dal tipo di utilizzo che veniva fatto per le trasmissioni su questa lunghezza d’onda, ossia le Citizen’s Band (ossia banda cittadina).
I primi utilizzi di questa frequenza, infatti, furono fatti da amatori che la sfruttavano per usi privati. Anche se i primi utilizzi della CB risalgono agli anni del Secondo Dopo Guerra, in Italia questa frequenza è stata ufficializzata solo nel 1973, permettendone così un utilizzo che non fosse clandestino.
Conoscere la Citizen’s Band (CB)
L’ufficializzazione, ossia il riconoscimento della banda per le comunicazioni, ha portato naturalmente a una regolamentazione delle caratteristiche tecniche degli apparecchi che potevano essere utilizzati e del tipo di modulazioni di banda ammesse.
Ad oggi, quindi, chi comunica in CB può farlo con una potenza massima di quattro watt e solo utilizzando apparecchi omologati. Le modulazioni in ampiezza e in frequenza, ossia le AM e FM, sono ammesse, così come la SSB (Banda laterale singola, dall’inglese Single Side Bar).
Va sottolineato che i sistemi di comunicazione CB sono quelli maggiormente sfruttati dai camionisti, per comunicare con colleghi su altri mezzi di trasporto. Le radio CB sono anche spesso installate su camper o su auto che hanno esigenze di comunicazione con altri viaggiatori o con basi operative fisse per motivi di sicurezza o per commercio.
Un fondamentale elemento di queste comunicazioni, che si rispecchia in tutte le comunicazioni radio, è naturalmente l’antenna. Le antenne per apparecchi CB possono essere di diverso tipo e vanno pertanto scelte in base a esigenze specifiche.
A seconda delle caratteristiche, esse permettono di incrementare la portata degli apparecchi radio fino a dieci chilometri o anche di più se ci si trova in condizioni particolari, ossia senza ostacoli fisici e con antenne cosiddette ad alto guardagno.
Come trasmettere su una banda CB
Per trasmettere in CB in maniera autorizzata, ossia evitando comunicazioni clandestine, è necessario denunciare le attività di comunicazioni al Ministero dello Sviluppo Economico. Indipendentemente dal numero di apparecchi che si utilizzano per la comunicazione, sarà poi necessario pagare una tassa annua.
Per la comunicazione è obbligatorio utilizzare radio omologate, cioè acquistate presso rivenditori riconosciuti e non assemblate in privato. Queste, potranno utilizzare non più di quaranta canali tra AM, FM e SSB, tutti compresi tra bande che si aggirano intorno ai 27 MHz, nello specifico comprese tra 26,965 e 27,405 MHz.
Il canale Nove
I quaranta canali di comunicazione sono utilizzati indistintamente per le comunicazioni ad eccezione di uno, il canale Nove. Questo, infatti, viene da sempre considerato il canale per la comunicazione delle emergenze.
Per questo motivo la banda che corrisponde al canale nove viene lasciata volontariamente libera da tutti quanti fanno uso di comunicazione CB proprio per avere la certezza di garantire un canale sempre libero in caso di necessità.
A seconda dei diversi paesi europei, inoltre, è possibile che altri canali possano essere considerati di emergenza e, pertanto, utilizzati solo per questo tipo di comunicazioni.
– Le principali caratteristiche di un’antenna CB
Una delle principali caratteristiche da prendere in considerazione quando si deve acquistare un’antenna cb per camion o per altro mezzo di trasporto è la lunghezza dell’antenna stessa.
Come evidenziato, la lunghezza d’onda delle comunicazioni è pari a undici metri per cui per poter avere una comunicazione perfetta, in grado di garantire la massima presa del segnale, la lunghezza ideale per l’antenna dovrebbe essere proprio di undici metri.
Come si può immaginare, se questa lunghezza può essere ipotizzabile per un’antenna cb su base fissa, essa è invece assolutamente impossibile da gestire su mezzi di trasporto in movimento.
La lunghezza dell’antenna
Per una migliore organizzazione delle antenne e un fissaggio più pratico sui mezzi di trasporto si scelgono antenne caratterizzate da lunghezza dimezzata o corrispondenti a un quarto o un ottavo della lunghezza ideale. Queste, pertanto, misurano rispettivamente 5.50 metri, 2.75 oppure 1.375 metri.
Tuttavia, se si acquista un’antenna cb per auto, si potrà notare che queste lunghezze non vengono rispettate quasi mai. In realtà, è bene ricordare che la lunghezza dell’antenna non è data solo dalla parte metallica che viene distesa al di fuori del mezzo di trasporto.
Se, quindi, si acquista un’antenna da un quarto, essa non sarà di 2.75 metri ma magari solo di un metro e mezzo. La parte restante si troverà avvolta a spira all’interno del cilindro alla base dell’antenna. Questa scelta permette di ottenere strutture non troppo lunghe ma in grado di captare al meglio i segnali necessari per le comunicazioni CB.
La posizione ideale dell’antenna
Quando si deve installare un’antenna CB non è solo la lunghezza che deve essere presa in considerazione, ma anche la posizione ossia dove essa viene montata e con che inclinazione.
Se in alcuni casi, come per esempio nel caso dell’installazione di un’antenna cb su un camper, le possibilità di posizionamento sono molte, considerata l’elevata superficie libera a disposizione e l’altezza del camper stesso, in altri casi, come per le auto, diventa fondamentale porre attenzione al posizionamento dell’antenna stessa.
Bisogna evidenziare che quando si deve montare l’antenna sull’auto si potranno riscontrare maggiori difficoltà rispetto al montaggio su camper o su camion. I problemi principali, infatti, saranno non solo di tipo estetico, ma anche tecnici, ossia legati alla possibilità di ottenere la migliore comunicazione su un mezzo di trasporto dalle dimensioni ridotte.
Solitamente, l’inclinazione ideale per l’antenna è di quarantacinque gradi mentre la posizione migliore, chiaramente inattuabile, sarebbe quella al centro del tetto. Qui, infatti, l’antenna disporrebbe di una superficie riflettente più ampia.
Considerando la quasi sempre impossibilità di montaggio dell’antenna sul tetto, le altre possibilità sono quelle che prevedono l’installazione anteriore o posteriore, cercando sempre di ottimizzare la possibilità di ricezione in modo da assicurare una maggiore pulizia del segnale.
La scelta della posizione dipende anche dal tipo di antenna stessa, ossia dalle modalità di fissaggio: un’antenna CB magnetica, ad esempio, può prevedere posizioni differenti da modelli che prevedono fissaggi di altro tipo.
Un parametro da prendere in considerazione: l’impedenza
Quando si considera l’antenna, non la si deve immaginare come un ente indipendente bensì come l’elemento fondamentale per la comunicazione via radio.
Pertanto, nel momento in cui essa viene acquistata, si dovrà tenere conto di una serie di parametri che assicurano una corretta comunicazione tra radio e antenna stessa. Tra questo vi è l’impedenza del cavo che va scelta tenendo conto di quanto richiesto dalla casa di costruzione della trasmittente.
– L’importanza della taratura e il ROS
Le antenne, quando vengono acquistate, sono già tarate e pronte all’uso. Può tuttavia accadere che, per problemi tecnici, un’antenna non risulti tarata.
Ma cosa significa tarare l’antenna?
Tarare l’antenna significa bilanciarla con il trasmettitore, ossia rendere ottimale la comunicazione. Per procedere con il bilanciamento è necessario valutare il ROS, ossia il Rapporto di Onde Stazionarie che viene misurato tramite uno strumento specifico, il ROSmetro.
Il ROSmetro va inserito tra l’antenna e il trasmettitore in modo che possa effettuare la taratura. Le operazioni necessarie per la taratura possono differire a seconda del modello di apparecchio utilizzato ma, in linea di massima, sono operazioni molto semplici che possono essere effettuate anche da quanti non sono esperti nel settore.
Per un corretto bilanciamento è necessario anche tenere conto della lunghezza dell’antenna che, come già evidenziato, è strettamente connessa alla frequenza. Per le antenne in grado di trasmettere su tutti e quaranta i canali tipici delle trasmissioni CB la taratura andrà fatta sui canali uno, venti e quaranta.
Un corretto bilanciamento viene indicato con un rapporto che dovrà essere uguale (o paragonabile) per tutte e tre le misure effettuate. Tale rapporto deve essere inferiore a 1:1.5.
Conoscere gli acronimi: ROS e SWR
Bisogna sottolineare che quello che in italiano viene comunemente indicato come “Rapporto di Onda Stazionaria” (ROS), in inglese prende il nome di “Standing Wave Ratio” (SWR). Nella maggior parte delle antenne in commercio, soprattutto quelle realizzate da brand non italiani, si troverà quindi questo acronimo e non quello di ROS.
Restano tuttavia invariati i valori numerici che permettono di comprendere quali sia la qualità della comunicazione.
Quando si effettua il bilanciamento è fondamentale operare in modo tale da tenere il cavo dell’antenna lontano da circuiti o dispositivi elettrici che ne possono influenzare il funzionamento corretto.
– Non solo l’antenna: il bilanciamento del cavo
Nella maggior parte delle antenne che vengono acquistate, il cavo è fornito in dotazione. Ci si potrà meravigliare nel vedere che esso è quasi sempre di una lunghezza fissa, pari a circa quattro metri. Non si tratta di una lunghezza a caso ma di una misura che nasce dalla necessità di garantire il bilanciamento tra l’antenna e il cavo stesso.
Caratteristiche del cavo
I cavi delle antenne, infatti, sono realizzati in rame e, nello specifico, presentano un nome in codice che permette di indicare lo spessore e le caratteristiche tecniche del rame e utilizzato.
I cavi per antenna CB, quindi, sono di tipo RG58. Per meglio bilanciare il cavo con l’antenna è necessario valutare quale sia la velocità di propagazione della comunicazione attraverso il cavo.
Questo valore permetterà di meglio misurare con precisione quale dovrà essere la lunghezza del cavo per assicurare una perfetta comunicazione con l’antenna. In commercio, sono pertanto presenti cavi che presentano lunghezze solitamente pari a 45 centimetri o multipli (tra le più comuni vi è ad esempio la lunghezza di 90 centimetri).
Proprio questo valore, infatti, è quello che deriva dalle misure teoriche che assicurano un bilanciamento perfetto del cavo.
Da questo deriva che anche la lunghezza di circa quattro metri, essendo pari a nove volte la misura di quarantacinque centimetri, rappresenta una lunghezza fissa e fondamentale per la corretta connessione tra trasmettitore o ROSmetro e antenna.
Va quindi sottolineato che se, al momento dell’acquisto, ci si trova con un cavo di quattro metri e questo risulta troppo lungo per le proprie esigenze, essono non potrà essere tagliato a caso ma sempre tenendo conto dei multipli di quarantacinque.
– LE TOP 4 ANTENNE CB VEICOLARI SUL MERCATO
La scelta dell’antenna CB per il proprio veicolo va effettuata tenendo conto di diversi parametri relativi sia al ricetrasmettitore che al mezzo di trasporto sul quale va fissata l’antenna stessa.
Anche se non si effettuano vere e proprie distinzioni tecniche tra antenne per camion o per auto, va da sé che, ad esempio, la lunghezza rappresenta un elemento che porta a una differenziazione di scelta, preferendo quelle a lunghezza inferiore per le auto e quelle più lunghe per i camion o per camper.
Di seguito presentiamo l’elenco delle migliori antenne CB veicolari attualmente presenti in commercio.
1. Antenna CB C593 di Midland
- Frequenza operativa: 26-28 MHz
- Numero di canali: 40, potenza massima applicabile:...
- Impedenza: 50 Ohm
- Diametro base: 12.5 mm
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-03-24 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Questa antenna CB può essere installata sia su auto che si camper o camion. Presenta una serie di caratteristiche tecniche che la rendono versatile e, soprattutto, di ottima qualità per una ricezione sempre perfetta.
La frequenza alla quale opera è compresa tra i 26 e i 28 MHz: in questa relativamente ampia fascia di frequenza è possibile selezionare ben quaranta canali con una massima potenza di 80 watt.
Per quanto riguarda le caratteristiche fisiche dell’antenna, essa è realizzata in acciaio inox e presenta una lunghezza di 68 centimetri, con un diametro di base di 12.5 millimetri. Inoltre, l’antenna è caratterizzata da un peso totale di poco più di duecento grammi.
L’impedenza è pari a 50 Ohm e il cavo in dotazione è lungo quattro metri. Il migliore SWR ottenibile per questa antenna è pari a 1:1.2.
Per un corretto utilizzo, l’antenna va fissata a un piano di massa di tipo metallico, per cui non se ne consiglia il fissaggio su materiali differenti, come ad esempio la vetro-resina.
Se si ha l’esigenza di fissare l’antenna a materiali non metallici, sarà necessario effettuare delle modifiche per garantire la formazione di un piano di massa metallico che ne permetta il giusto funzionamento.
2. Antenna CB veicolare Toro Rosso HRS di Hamradioshop
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Questa antenna è realizzata per essere utilizzata senza distinzione su qualsiasi tipo di veicolo, sia esso un’automobile, un camion, un camper o altro. Permette di trasmettere alle frequenze intorno alle 27 MHz, ossia modulando tra valori compresi tra 26 e 28 MHz. Il rapporto SWR è pari a 1:1.2.
Dal punto di vista fisico, presenta una base di aggancio con diametro di dimensioni standard, ossia pari a 12.5 millimetri. La lunghezza è di 130 centimetri e il peso è pari a 260 grammi.
La massima potenza raggiungibile è di ben 150 watt mentre il cavo presenta un’impedenza pari a 50 ohm. Per le modalità di montaggio e di utilizzo basterà controllare con attenzione il foglio illustrativo.
3. Antenna CB con base magnetica di CB
- Valore 3,5dBi.
- Frequenza 26,8 – 27,6 MHz (valore 3,5 dB).
- Massimo: 30 Watt.
- Cavo 4 m, con spina PL.
- SWR 1.2:1.1.
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-03-24 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Questo modello di antenna si distingue perché presenta una base magnetica: questo rende il fissaggio molto più rapido e veloce. Il magnete garantisce un’elevata presa, sia a velocità elevate, superiori ai 100 km/h che in caso di utilizzo per piste fuori-strada.
La frequenza di trasmissione è compresa tra 26.8 e 27.6 MH per una potenza massima di 30 watt. In dotazione viene fornito un cavo da quattro metri con spina PL. La lunghezza dell’antenna, invece, è di trenta centimetri circa.
L’antenna è già tarata con rapporto SWR 1.2:1.1 ma, in alcuni casi, può rendersi necessario procedere con una taratura personalizzata da effettuare prima dell’installazione e del primo utilizzo.
4. Radio Antenna CB con base di montaggio magnetica Elite CB123 di Sunker
- S.W.R: <1,2: 1
- Gamma di frequenza: da 27 a 28,5 MHz,
- 58 cm di poli in acciaio INOX.
- Impedenza: 50 Ohm.
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(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-03-24 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Questa antenna CB trasmette e riceve a frequenze comprese tra 27 e 28.5 MHz. Realizzata completamente in acciaio inox, presenta una lunghezza di 58 centimetri. L’impedenza è di 50 Ohm mentre il rapporto SWR è minore di 1.2:1.
La base è di tipo magnetico e ha un diametro di 120 millimetri. Non necessita taratura, essendo già pronta per l’uso. La garanzia è di ventiquattro mesi. Prima di installarla è consigliabile valutare con attenzione non solo le caratteristiche tecniche dell’antenna ma anche la forza del magnete e la velocità massima per la quale è omologato.
– Per concludere
La scelta della migliore antenna CB veicolare va effettuata tenendo conto di una serie di esigenze e caratteristiche sia del mezzo sul quale l’antenna va montata sia delle caratteristiche del trasmettitore.
Bisogna ricordare sempre che esistono elementi tecnici, come ad esempio la lunghezza o le frequenze di comunicazione, che sono fondamentali per avere la certezza di usare un’antenna di elevata qualità.
Altre caratteristiche, come ad esempio le modalità di fissaggio al veicolo, possono essere scelte di tipo soggettivo, visto che ci sono alcune persone che preferiscono il fissaggio magnetico e altre che, invece, tendono a scegliere il fissaggio classico.
Nella scelta dell’antenna va sempre ricordato che i prodotti nuovi sono già tarati: tuttavia, conoscere i metodi di taratura permetterà di poter procedere nel caso si verifichino problemi di trasmissione.
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