Inamidare con acqua e zucchero è la tecnica che viene comunemente usata per indurire centrini e tessuti di stoffa, rendendoli di fatto solidi e in grado di “tenersi in piedi” da soli.

Tutti noi abbiamo sicuramente presente le graziose bomboniere di pizzo, che rappresentano l’esempio migliore di lavoro ottenuto per merito di questo particolare procedimento.

Scopo di questa guida, dunque, è quello di spiegare come usare lo zucchero per inamidare, dimostrando che si tratta di un metodo davvero molto semplice da mettere in pratica e che chiunque di noi, volendo, può sfruttarlo per realizzare bellissimi lavoretti fatti a mano. Se l’idea vi stuzzica, dunque, non dovete fare altro che proseguire con la lettura. 

– Come inamidare con lo zucchero: il procedimento da seguire

Inamidare i centrini con lo zucchero è un lavoro che può portare a godere di grandi soddisfazioni.

Le bomboniere in pizzo cui abbiamo fatto cenno nell’introduzione, infatti, sono tra quelle più richieste proprio per via del loro indiscutibile effetto scenico, oltre che per la loro raffinata ed elegante bellezza.

Per realizzare lavori così esteticamente pregiati, tuttavia, è necessario mettere in atto un procedimento molto preciso che, nella sua forma più comune, prevede per l’appunto l’utilizzo di acqua e zucchero.

Come avremo modo di scoprire, infatti, questi non sono gli unici ingredienti che permettono d’inamidare i tessuti: sono semplicemente quelli più utilizzati. Detto questo, quindi, andiamo subito a vedere come bisogna procedere.

Come usare acqua e zucchero per inamidare i centrini

La prima cosa da fare per dare il via al procedimento consiste ovviamente nel procurarsi i due ingredienti fondamentali, vale a dire l’acqua e lo zucchero. Essi, ovviamente, non possono certo essere mescolati alla cieca ma, al contrario, il dosaggio è di fondamentale importanza al fine di garantire la riuscita del lavoro.

In generale, la regola prevede di usare tre cucchiai di zucchero ogni cinque di acqua: questa ricetta è pensata per ottenere una discreta rigidità; in alternativa, è infatti possibile aumentare le dosi d’acqua per ammorbidire il tutto.

Una volta che avremo stabilito il nostro dosaggio ideale, dovremo mettere il composto così ottenuto a cuocere su di una fiamma bassa, continuando a mescolare fino al momento dell’ebollizione. A quel punto, è necessario lasciarlo bollire ancora per un minuto, dopodiché potremo spegnerlo e farlo intiepidire.

A quel punto potremo prendere il centrino o il tessuto di nostro interesse e immergerlo nel composto, lasciandolo assorbire bene. Fatto questo, potremo estrarlo e modellarlo fino a conferirgli la forma da noi voluta, per poi lasciarlo asciugare all’aria aperta.

Quest’ultimo passo è quello che richiede più pazienza, in quanto l’asciugatura non è affatto veloce e richiede circa un paio di giorni. Al termine di questo lasso temporale, tuttavia, avremo la soddisfazione di ammirare un piccolo e raffinato capolavoro realizzato interamente con le nostre mani.

Tecniche alternative per inamidare

La tecnica dell’acqua e zucchero è, come abbiamo detto, quella più semplice e d’immediata attuazione, in quanto prevede di usare due ingredienti che chiunque di noi può procurarsi nell’immediato.

Esistono tuttavia delle tecniche alternative che prevedono di utilizzare altre sostanze, tramite le quali è però possibile raggiungere gli stessi risultati. Vale dunque la pena accennarle brevemente.

  • Amido di mais: per inamidare con l’amido di mais occorre prepararne un singolo cucchiaio da mescolare a 100 ml di acqua, creando un composto che andrà posto sul fuoco per circa un minuto, ossia per il tempo necessario a riscaldarlo leggermente. Fatto questo, si potrà procedere con l’immersione del centrino, che andrà poi strizzato e modellato.
  • Colla di pesce: la colla di pesce si presenta in forma di fogli e la quantità consigliata prevede di utilizzare un singolo foglio per 50 ml d’acqua. Il foglio in questione dev’essere innanzitutto lasciato ammollo per una decina di minuti, in maniera tale che si ammorbidisca. Fatto questo, si procederà con il solito metodo: il composto dev’essere messo sul fuoco finché non diventerà denso e, a quel punto, potremo immergere il nostro centrino per dargli forma.
  • Colla vinilica: quest’ultimo metodo alternativo è l’unico in grado di rivaleggiare con quello classico a base di zucchero. Per metterlo in atto è sufficiente diluire la colla con acqua fino a renderla quasi del tutto liquida, dopodiché potremo già procedere con l’immersione del centrino allo scopo di dargli la forma da noi voluta. Il vantaggio principale di questa tecnica sta nel fatto che i tempi di asciugatura richiesti sono molto più rapidi rispetto a quelli dello zucchero, a fronte però degli stessi risultati.

Come possiamo vedere, dunque, inamidare un centrino è un lavoro davvero alla portata di tutti: gli ingredienti sono facilmente reperibili, il procedimento è molto semplice e i risultati davvero degni di nota.

Naturalmente è richiesto un minimo di manualità, visto che la forma del centrino dobbiamo modellarla con le nostre stesse mani ma, con un po’ di allenamento, chiunque di noi può arrivare a realizzare splendide creazioni.

Nel prossimo paragrafo, infatti, parleremo proprio di questo: daremo cioè dei suggerimenti e degli spunti molto utili a proposito dei lavoretti che si possono realizzare con le tecniche che abbiamo appena esposto.

– Inamidare con acqua e zucchero: idee creative da realizzare

Ora che ci siamo fatti un’idea chiara e precisa in merito a come inamidare utilizzando acqua e zucchero (che rappresenta senza dubbio il procedimento più semplice e veloce), è tempo di concentrarci sui risultati che possiamo ottenere mettendo in pratica questa tecnica.

Essi, ovviamente, dipendono in grandissima parte dalla nostra personale creatività, oltre che dalla nostra abilità manuale ma, con un po’ di pratica, tutti noi saremo in grado di realizzare senza problemi una o più delle seguenti idee. Vediamole insieme.

Quattro idee da realizzare con la tecnica dell’acqua e zucchero

Di seguito andiamo a elencare quattro fantastici spunti creativi da realizzare sia con il procedimento dell’acqua e zucchero che con le tecniche alternative. Alcuni sono veramente originali e tutti sono ottimi come potenziali idee regalo.

  1. Centrotavola: una delle idee più classiche e semplici da realizzare prevede di creare un raffinato centrotavola in pizzo. Per farlo è sufficiente modellare il centrino di nostro interesse fino a fargli assumere la forma di un cestino e il gioco è subito fatto.
  2. Bomboniera: la bomboniera in pizzo, come abbiamo detto, è un autentico classico. Usata in più occasioni (battesimi, matrimoni, ecc…), riesce sempre a lasciare senza fiato, anche se molto dipende dalla sua forma. Un’idea molto carina, anche se non facilissima da realizzare, consiste nel creare delle piccole culle in pizzo, perfette come bomboniere per un battesimo. Il tocco di classe è quello di farle rosa se si tratta di una bambina, o azzurre nel caso di un maschietto.
  3. Orecchini: gli orecchini in pizzo sono un altro must. Raffinati, eleganti ed esteticamente bellissimi, hanno il dono di rivoluzionare completamente qualsiasi outfit e ciò li rende particolarmente richiesti. Per realizzarli occorre una notevole dose di creatività, in quanto siamo noi a stabilire la loro forma definitiva.I più classici sono quelli che ricordano un cristallo di neve, ma in questo caso è possibile davvero sbizzarrirsi molto, realizzando fiori, cuori e perfino simpatici teschietti. Una volta che i nostri begli orecchini saranno pronti, dovremo soltanto dotarli dei gancini, dopodiché saremo finalmente liberi di sfoggiarli.
  4. Pantofoline per neonato: un altro spunto davvero originale, perfetto da usare come idea regalo, prevede di inamidare un centrino allo scopo di trasformarlo in simpatiche pantofoline per neonato. Si tratta di un’idea che non è semplicissimo mettere in pratica e che necessita di una certa esperienza: tuttavia, con pazienza e allenamento, è possibile arrivare a mettere in pratica anch’essa.Naturalmente dovremo innanzitutto farci un’idea precisa della grandezza dei piedini del bambino in questione, per poi procedere con il solito metodo. Oltre che modellare la forma con le mani, in questo caso, potrebbe essere necessario usare anche le forbici e l’ago, per fissare alcune parti del nostro lavoro. Come abbiamo detto, non è affatto immediato e ci vuole molta pazienza, ma la soddisfazione di esserci riusciti ricompenserà ampiamente i nostri sacrifici.

– Conclusione

Siamo ufficialmente giunti al termine della nostra guida dedicata ai centrini inamidati: un lavoro che può essere facilmente messo in pratica grazie al metodo dell’acqua e zucchero e che è in grado di regalare profonde soddisfazioni.

Come abbiamo avuto modo di scoprire, infatti, con un po’ di allenamento e tanta creatività è possibile realizzare degli autentici, piccoli capolavori, perfetti anche come idee regalo.

Il segreto sta nel sapersi ritagliare un po’ di tempo per sperimentare questi semplici metodi, allenandosi fino a diventare sempre più bravi: in questo modo, infatti, oltre alla soddisfazione di aver realizzato qualcosa con le nostre mani, avremo anche scoperto un modo ingegnoso, creativo e rilassante di passare il tempo.

Eliana Tagliabue