Traslocare è sempre un impegno da prendere con le pinze e organizzare nei minimi dettagli, per evitare stress e un consumo troppo alto di energie. Con il “fai da te” si può pensare di risparmiare certo, ma lo sforzo da fare è davvero grande, soprattutto se la nuova casa è lontana o se si ha bisogno di portare via anche i mobili più ingombranti.

Inoltre, ci sarà comunque bisogno di procurarsi un furgone adatto a ospitare tutti gli scatoloni e oggetti. Una volta verificato quanto costa un trasloco, affidandovi a una ditta specializzata, ci si può rendere conto del vantaggio di delegare il lavoro a professionisti del mestiere, dotati di mezzi adatti e che supporteranno i clienti nello smontare e rimontare i mobili nella nuova casa. In questo modo, dovrete occuparvi solo di imballare le vostre cose.

– Come valutare una ditta di traslochi

Per poter intraprendere un trasloco con una ditta specializzata, è sempre opportuno prendere delle precauzioni per evitare stress inutile e per azzerare ogni preoccupazione, cominciando con l’assicurarsi che l’azienda offra tutte le adeguate garanzie su mobili e oggetti da trasportare. In base alle proprie necessità, è bene controllare che nel preventivo siano presenti i seguenti servizi:

  • Imballaggio di oggetti delicati;
  • Rimontaggio dei mobili nella nuova casa;
  • Disponibilità di montacarichi;
  • Disponibilità di veicoli adatti a strade nei centri storici, se la vostra casa si trova in un punto poco comodo per la viabilità.

– Cosa fare prima di traslocare

Prima di iniziare il trasloco è preferibile compiere alcune azioni:

  1. Contrassegnare le ante e i fianchi dei mobili: dovendo smontare armadi e dispense, per agevolare il montaggio nella nuova casa è essenziale contrassegnare con numeri e lettere le parti adiacenti, creando uno schema. Per non rovinare il materiale si consiglia di usare tratti di scotch di carta su cui scrivere con un pennarello indelebile. Per aiutare ulteriormente, si possono fare delle foto prima che i mobili vengano smontati;
  2. Numerare gli scatoloni: con un pennarello scrivete sempre il contenuto di ogni scatolone. Successivamente, numerateli in modo da tenere sempre sotto controllo la quantità esatta di scatole che viene spostata. In questo modo, in caso di sviste, si capirà subito se qualcosa è stato dimenticato;
  3. Valutare il volume totale degli arrendi e degli scatoloni: è opportuno capire fin da subito la tipologia di veicolo di cui si avrà bisogno per portare via tutto.

– Come proteggere i vostri oggetti durante il trasporto

Sarà compito del cliente imballare tutte le cose negli scatoloni, preoccupandosi di rinforzare tutti i colli con le dovute protezioni. Non effettuando il trasporto in prima persona, è bene che venga usato del materiale ammortizzante per evitare qualsiasi spiacevole incidente. È bene quindi procurarsi i seguenti materiali, sempre in base alle proprie esigenze:

  • Pellicola pluriball: il rotolo di plastica con le bolle d’aria è ottimo per avvolgere gli oggetti più cari o delicati;
  • Cartone ondulato: oggetti in vetro e ceramica possono rovinarsi anche solo con piccoli urti tra loro all’interno della scatola. Con il cartone ondulato si darà stabilità agli oggetti tenendoli al tempo stesso dritti e separati;
  • Patatine di polistirolo: se non si hanno molti giornali da accartocciare per riempire i vuoti all’interno delle scatole, con questo materiale si possono ammortizzare vibrazioni e urti durante il trasporto.
Serena - La Pimpa