Cucina laminata o laccata? Questo è il dilemma! Nel momento in cui devi stabilire la finitura della tua cucina, potrebbe esserti chiesto di scegliere tra queste due diffusissime soluzioni. Il problema è: come capire qual è quella più adatta per le tue esigenze?

Tanto la finitura laminata quanto quella laccata possiedono caratteristiche specifiche che andranno a influenzare la resa estetica finale dell’ambiente ma, soprattutto, ognuna di esse presenta vantaggi e svantaggi che è bene conoscere.

Questo è il motivo per cui abbiamo voluto metterle a confronto, ponendoci l’obiettivo di rispondere a una domanda fondamentale: è meglio il laminato o il laccato? Scopriamolo!

– Cucina laminata: caratteristiche, pro e contro

Per comprendere come si presenta una cucina laminata, dobbiamo innanzitutto capire in che cosa consiste questo tipo di finitura. Il laminato è infatti un materiale composto da un pannello HDF (High Density Fibreboard), al quale vengono applicati ulteriori pannelli tramite la tecnica della pressofusione. Più nello specifico, gli strati di cui si compone il laminato sono:

  • un film protettivo che ha lo scopo di proteggerne la superficie da urti e umidità;
  • un foglio decorativo in grado di simulare qualsiasi materiale e finitura;
  • il pannello HDF, composto da fibre legnose, resine e una base in materiale plastico.

L’unione di questi tre strati, che vengono per l’appunto pressati tutti insieme, serve a creare il laminato: un materiale enormemente resistente che offre una serie d’interessanti vantaggi.

La finitura laminata è infatti nota per la sua grande resistenza agli urti, al calore e ai liquidi. Oltre a questo, risulta anche particolarmente facile da pulire, in quanto è sufficiente darle una passata con un panno di microfibra impregnato di detergente.

In più, il foglio decorativo di cui è composta ti permette di scegliere tra una molteplice varietà di materiali da imitare, come per esempio il legno. E, in ultimo, su un piano cucina in laminato l’igiene è sempre garantita.

cucina laminata

Optare per una cucina in laminato, pertanto, rappresenta una soluzione particolarmente vantaggiosa. Ciò nonostante, devi sempre tenere a mente che si tratta di una finitura 100% artificiale.

Di conseguenza, nel caso in cui decidessi davvero di farle simulare il legno, la sensazione tattile che sperimenterai toccando il tuo piano cucina non sarà mai paragonabile a quella che proveresti se fosse composto da legno vero. Una caratteristica, quest’ultima, che potrebbe farti sentire deluso del risultato finale.

– Vantaggi e svantaggi della cucina laccata

La cucina laccata rappresenta la diretta “rivale” di quella laminata. L’espressione “laccata” identifica infatti un pannello ligneo verniciato con vernici poliesteri o poliuretaniche, che si presta ad ampie possibilità di personalizzazione.

In primo luogo, il pannello può essere verniciato in due differenti modi: può cioè essere  a “poro aperto”, lasciando quindi intravedere le ventature del legno sottostante; o a “poro chiuso”, quando invece le ricopre totalmente.

Adottando la prima soluzione, otterrai la cosiddetta “laccatura lucida spazzolata” mentre, optando per la seconda, le superfici risulteranno più uniformi, in quanto la texture lignea verrà ricoperta completamente.

Oltre a questo, la cucina laccata può essere dipinta in qualsiasi colore ed essere oggetto di ulteriori finiture. Di base, è infatti possibile ottenere:

  • cucine laccate lucide;
  • cucine laccate opache.

La differenza tra le une e le altre dipende soprattutto dalla maniera diversa che hanno di reagire alla luce. Mentre le prime la “respingono”, creando così un’intensa sensazione di brillantezza e vivacità, le seconde la assorbono, per poi sprigionarla dolcemente all’interno dell’ambiente.

Una cucina laccata lucida, di conseguenza, si presenterà particolarmente luminosa, con colori vividi e intensi.

cucina laccata lucida

Una cucina laccata opaca, al contrario, creerà un’atmosfera più intima e soffusa, proprio in virtù della sua capacità di assorbire la luce naturale.

cucina laccata opaca

Il principale vantaggio della cucina laccata è dunque la sua grande versatilità, che ti offre l’opportunità di sbizzarrirti nello scegliere la finitura più adatta a te, a seconda dei tuoi gusti e delle tue esigenze personali.

Di contro, tuttavia, il laccato non possiede la stessa resistenza del laminato. Non solo rischia di scolorirsi se esposto eccessivamente ai raggi solari ma, in generale, resiste poco al calore. Oltre a questo, è anche più sensibile agli urti e ai graffi e presenta un costo più elevato rispetto alla finitura laminata.

Quindi, tornando alla domanda che abbiamo posto nell’introduzione, per la cucina è meglio adottare il laminato o il laccato?

– Conclusione: meglio una cucina laccata o laminata?

Torniamo ora alla domanda iniziale, quella che ci siamo posti nell’introduzione: è meglio il laccato o il laminato? Ebbene, se dovessimo darti una risposta secca in riferimento alla cucina, allora votiamo senza alcun dubbio per il laminato.

Una cucina laminata sarà sempre più resistente di una laccata, senza per questo perdere in estetica. Al contrario, il laminato è probabilmente la finitura che, meglio di tutte le altre, riesce a coniugare perfettamente resistenza e bellezza, il che la rende una soluzione ottimale per un locale come la cucina.

cucina laminata

Di contro, tuttavia, ci sono situazioni alle quali la finitura laminata non è in grado di far fronte. Ci riferiamo, per esempio, alle cucine particolarmente piccole e anguste che, adottando una finitura laccata, apparirebbero di colpo più grandi e luminose.

In situazioni di questo tipo, è comprensibile che la resistenza della finitura passi in secondo piano, in favore della notevole resa estetica che è in grado di assicurare. Tanto più che il laccato non è il cristallo e, con le dovute cure, può tranquillamente sopravvivere intatto per molti anni.

cucina laccata

In conclusione, pertanto, la verità è che non esiste una soluzione che sia in assoluto migliore dell’altra: dipende tutto dalle tue esigenze e necessità, nonché dalle tue preferenze personali, che dovrebbero sempre essere messe al primo posto.

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Eliana Tagliabue