Hai mai sperimentato l’emozione di un bagno caldo in una vasca giapponese? Queste vasche da bagno in legno sono tipiche della cultura orientale e servono per abbandonare corpo e mente a un antico e piacevole rituale chiamato “Ofuro”.

Con questo nome viene infatti designato il rito del bagno giapponese: un modo di ritemprare il corpo e lo spirito attraverso l’immersione nell’acqua calda. Pur traendo le proprie origini dalle millenarie tradizioni orientali, l’Ofuro può essere praticato ancora oggi, attraverso l’utilizzo delle moderne vasche giapponesi.

Sono molte, infatti, le persone che hanno deciso di adottarne una per il proprio bagno: vuoi per arredarlo in maniera originale, vuoi per riscoprire il benessere di questa antica tradizione. Qualunque sia la ragione, installare una vasca per l’Ofuro giapponese può rivelarsi davvero una soluzione vincente, a patto ovviamente di sfruttarla come si deve. Scopriamo come.

– Vasca giapponese per l’Ofuro: una tradizione millenaria

Come affermavamo poc’anzi, la vasca da bagno giapponese rappresenta lo strumento indispensabile per praticare l’Ofuro. Questo antico rituale orientale, originariamente, si svolgeva infatti all’interno di vasche in legno di hinoki (cipresso giapponese), dove le persone si accomodavano per rilassarsi e ritemprarsi.

L’Ofuro andava infatti al di là del semplice concetto di bagno, traducendosi in un vero e proprio rituale di purificazione dallo stress, al punto che il lavaggio vero e proprio di corpo e capelli avveniva prima ancora d’immergersi nella vasca. La persona che si accingeva a praticare l’Ofuro veniva infatti fatta accomodare su uno sgabellino e, con l’aiuto di un catino di acqua calda, procedeva con il lavaggio del corpo e dei capelli.

vasche giapponesi in legno ofuro

Il motivo di tale pulizia preventiva era che l’acqua della vasca non serviva tanto a lavarsi, inteso come ripulire il corpo dalla sporcizia; l’obiettivo, al contrario, era quello di perpetrare una “pulizia spirituale”, immergendo il proprio corpo già pulito in un’acqua la cui temperatura era compresa tra i 38 e i 42 gradi.

Non solo. La vasca non veniva mai svuotata, accogliendo singolarmente i vari membri della famiglia giapponese in ordine gerarchico e, nel caso in cui vi fossero degli ospiti in casa, loro avevano la precedenza su tutti. Un’abitudine che oggi si è ovviamente persa, sostituita da un concetto di “Ofuro” più intimo e individuale, goduto all’interno del proprio bagno in una moderna vasca giapponese in legno o, più frequentemente, in altri materiali.

– Vasche giapponesi in legno: caratteristiche, pro e contro

La vasca da bagno giapponese in legno appartiene alla categorie delle vasche freestanding e viene tutt’oggi apprezzata per il suo design romantico e originale. Per quanto quella rotonda sia la sua forma originaria, è possibile trovare anche modelli ovali o rettangolari, che si adattano con facilità a qualsiasi tipologia di bagno.

Oltre a questo, possono essere dotate di un timer per consentire il riempimento automatico dell’acqua a una determinata ora del giorno. Molte vasche giapponesi, inoltre, dispongono anche di getti d’acqua massaggianti attivabili e orientabili direttamente dall’interno.

Per quanto riguarda infine il materiale di cui sono fatte, attualmente vengono impiegati soprattutto materiali acrilici e acciaio, nonostante sia ancora possibile trovare vasche da bagno giapponesi in legno, ovviamente a un prezzo maggiore. Ma quali sono i pro e i contro di una soluzione di questo tipo?

vasche giapponesi in legno

Il primo e più importante vantaggio legato alla vasca giapponese è la sua indubbia versatilità in quanto, come ti abbiamo già spiegato, è disponibile in una serie di formati e materiali differenti. Di contro, tuttavia, scegliendo un modello moderno, rischieresti di discostarti troppo dalla tradizione orientale, perdendo così il reale significato di questa vasca.

Optando per un modello il più possibile simile alle vasche giapponesi tradizionali, infatti, arricchiresti il tuo bagno con un suggestivo tocco orientale, al punto che potresti anche pensare di arredarlo interamente con questo stile! Per non parlare poi del fatto che l’installazione di questa vasca ti permetterebbe di riscoprire il rituale dell’Ofuro, rilassandoti nell’acqua calda dopo una lunga giornata di lavoro.

Il vero svantaggio della vasca da bagno in stile giapponese è tuttavia un altro, legato alla difficoltà nel procurartela (non sono ancora così diffuse) e al suo prezzo di vendita particolarmente elevato, che parte da un minimo di 650 euro per i modelli più basici e arriva a superare i 34mila euro per quelli più fedeli all’antica tradizione orientale.

vasche giapponesi in legno prezzo

Ciò nonostante, se la possibilità di adottarne una per il tuo bagno t’intriga, allora lasciati ispirare dalle nostre idee d’arredo!

– Come arredare il bagno con le vasche giapponesi: idee e ispirazioni

Quelle che ti proponiamo qui di seguito sono tre vasche in stile giapponese dal design moderno: le prime due sono molto simili alle comuni vasche freestanding, mentre l’ultima è realizzata in legno ed è più vicina alla tradizione orientale. A te il compito di stabilire quale di questi tre modelli starebbe bene nel tuo bagno!

vasche giapponesi in legno

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Eliana Tagliabue