Soprattutto durante il periodo invernale, può capitare che nelle nostre abitazioni il tasso di umidità risulti molto basso. Si tratta di una delle conseguenze più diffuse del riscaldamento.
Molte persone credono che solo un tasso di umidità elevato comporti dei problemi per la casa e per la salute, ma in realtà non è affatto così. Anche avere in casa troppo poca umidità può essere nocivo.
L’intonaco ne risente molto ed è facile che dopo mesi di umidità bassa si crepi e si sgretoli. Anche i mobili in legno possono rovinarsi, così come il parquet e le eventuali travi presenti sul soffitto.
Per quanto riguarda la nostra salute, un’umidità troppo bassa rischia di seccare in modo eccessivo le mucose rendendo la respirazione difficile: si tratta di un problema per tutti, ma in modo particolare ovviamente per i bambini molto piccoli, soprattutto neonati, per le persone anziane e per tutti coloro che soffrono già di disturbi respiratori come, ad esempio, asma o allergie.
La soluzione? Un buon umidificatore.
Umidificatore a cosa serve
L’umidificatore permette di far aumentare il tasso di umidità dell’aria delle nostre abitazioni semplicemente immettendo vapore acqueo.
Possono produrre vapore sia a caldo che a freddo. La produzione a caldo deriva da un semplice processo di ebollizione dell’acqua mentre la produzione di vapore a freddo altro non è che immissione nell’aria di acqua nebulizzata. Spesso gli umidificatori a freddo funzionano a infrarossi.
Sembra che in quanto ad efficienza questi umidificatori si eguaglino, con la differenza però che gli umidificatori a caldo riescono anche a contrastare la presenza dei batteri nell’aria.
Gli umidificatori a caldo non hanno quindi solo la funzione di rendere migliore il tasso di umidità, hanno anche la funzione di rendere l’aria più pulita. Si tratta di una caratteristica senza dubbio davvero molto importante soprattutto quando in casa ci sono persone che soffrono di disturbi alla respirazione come, ad esempio, l’asma o le allergie.
Anche coloro che sono soliti ammalarsi spesso, soprattutto prendendo raffreddore e mal di gola, possono trovare giovamento nell’utilizzo di questo piccolo ma eccezionale elettrodomestico.
C’è da dire però che gli umidificatori a freddo risultano molto più silenziosi, perfetti quindi per coloro che non vogliono in casa alcun tipo di rumore molesto. Sono inoltre più sicuri, proprio perché non viene utilizzata acqua bollente al loro interno.
Anche se l’acqua dovesse versarsi e cadere accidentalmente addosso ad un componente della famiglia, potete stare quindi certi che non ci sarà alcun tipo di conseguenza negativa.
L’umidificatore e la cameretta dei bambini
L’umidificatore a cosa serve nella cameretta dei bambini? Questa è una domanda più che legittima, visto che la maggior parte dei neo-genitori si sente consigliare proprio questa tipologia di elettrodomestico per il luogo dove il loro bambini andrà a dormire. Persino i pediatria stessi lo consigliano.
Il fatto è che i neonati sono soggetti molto più degli adulti ai problemi respiratori e possono persino incorrere in infezioni di varia tipologia ed entità. Rendere l’aria più umida permette ai bambini di respirare meglio, di sciogliere eventuali accumuli di muco e di evitare che le mucose si irritino in modo eccessivo. L’umidificatore nella cameretta dei bambini serve insomma a prevenire fastidiosi problemi di salute e a rendere il loro sonno senza dubbio migliore.
Ovviamente in commercio sono disponibili degli umidificatori pensati appositamente per i più piccoli, colorati, allegri e dalle forme davvero molto divertenti.
Umidificatore a cosa serve: gli oli essenziali
Molti modelli di umidificatore oggi disponibili in commercio hanno la possibilità di inserire anche degli oli essenziali. Questi oli verranno quindi nebulizzati nell’aria insieme al vapore acqueo. Si tratta di una caratteristica importante che permette di dare vita ad una vera e propria aromaterapia.
Ovviamente è necessario scegliere gli oli giusti: alcuni sono adatti per i bambini, altri invece per le persone adulte; alcuni sono adatti per dare energia e sprint e altri invece per creare ambienti rilassanti e conciliare il sonno.
Solitamente le indicazioni necessarie sono presenti nel libretto delle istruzioni e nella confezione possono essere inclusi alcuni oli.
Gli oli essenziali da utilizzare con l’umidificatore possono essere acquistati direttamente in erboristeria; vi consigliamo di chiedere aiuto al personale dell’erboristeria per sapere quali possano essere gli oli più adatti per le vostre esigenze.
Ecco spiegato a cosa serve l’umidificatore. Se anche voi sentite l’esigenza di rendere l’aria di casa più umida e magari di utilizzare degli oli essenziali, è allora questo l’acquisto che dovete assolutamente fare.
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