Scegliere il giusto tessuto per il divano è un’impresa più difficile di quanto sembri. Questo complemento d’arredo assume infatti un valore molto importante all’interno del soggiorno e, in un certo senso, lo si potrebbe considerare il vero e proprio focus della stanza.
Da qui l’importanza di rivestirlo con una stoffa in grado di sposarsi con l’arredamento preesistente, onde evitare l’antiestetico effetto del “pugno nell’occhio”. Per farlo, tuttavia, è necessario tenere conto di alcuni importanti fattori, che andremo a illustrarti in questa guida.
– Come scegliere il miglior tessuto per il divano: i 4 fattori da tenere in considerazione
Il divano, come ti abbiamo già spiegato, rappresenta il focus del soggiorno ed è il simbolo indiscusso della casa. Quando abbiamo voglia di rilassarci, ci accomodiamo sul divano; quando invitiamo degli ospiti, li facciamo sedere sul divano; quando ci sentiamo stanchi dopo una lunga giornata di lavoro, la nostra mente sogna la comodità del divano.
Tali esempi veritieri, nei quali ti sarai senz’altro identificato, servono a farti comprendere la grande importanza che riveste questo complemento d’arredo, che merita pertanto il miglior trattamento possibile.
Rivestirlo con un tessuto adeguato rappresenta quindi il modo migliore di tributargli la giusta importanza, visto e considerato il fatto che una stoffa per il divano assolve due importanti funzioni:
- arricchisce e valorizza ulteriormente tanto l’estetica del divano quanto quella dell’ambiente in cui è inserito;
- protegge il divano da tutti gli agenti esterni che potrebbero danneggiarlo, soprattutto se il sofà in questione è realizzato in un materiale di pregio.
Ciò nondimeno, per essere certo di scegliere il tessuto più giusto per il tuo divano, è bene che tu tenga conto di 4 importanti fattori, che sono:
- materiale
- colore
- arredamento preesistente
- modello del divano
– Il materiale del tessuto: quale stoffa scegliere?
Una delle prime considerazioni che dovresti fare, nella scelta della stoffa per rivestire il tuo divano, è relativa all’uso che fai di questo complemento d’arredo. Se sei una persona che passa molto tempo fuori casa, sfruttando il divano solo per il relax serale o quando inviti degli ospiti, allora puoi anche optare per materiali di pregio come la pelle e l’ecopelle, che arricchiranno di fascino ed eleganza il tuo sofà.
La differenza tra questi due tessuti è infatti soltanto una: l’ecopelle viene trattata con particolari sostanze chimiche che non risultano dannose per l’ambiente, pur trattandosi comunque di pelle vera e propria. Un’ulteriore alternativa è data dalla similpelle, prodotta con materiali sintetici e più ruvida al tatto: quest’ultima opzione potrebbe essere consigliata nel caso in cui, pur amando i tessuti in pelle, temi che usandoli per il tuo divano finirebbero per rovinarsi, magari perché vivi con degli animali o dei bambini.
Sempre nell’ottica di un divano usato tutto il giorno da molte persone (e magari anche dal tuo cane che lo sfrutta per il suo pisolino pomeridiano!), dovresti considerare la possibilità di ricoprirlo con una stoffa sintetica. Queste tipologie di tessuti hanno infatti il merito di essere particolarmente resistenti e, in alcuni casi, anche piacevolmente gradevoli al tatto. La scelta, nello specifico, è tra le seguenti tre:
- ALCANTARA: composto da un mix di poliestere e poliuretano, è un materiale made in Italy a marchio registrato. Piacevolmente morbido al tatto, presenta un aspetto vellutato e cangiante, a seconda della luce presente nella stanza. Resistente e durevole nel tempo, si colloca in una fascia di prezzo medio – alta.
- POLIESTERE: ancora più resistente dell’alcantara, non ha praticamente bisogno di manutenzione. È un tessuto fibroso di origine chimica, che risulta anch’esso morbido al tatto.
- MICROFIBRA: materiale consigliato nel caso di un utilizzo massiccio del divano, in virtù delle sue straordinarie capacità traspiranti.
L’alternativa opposta ai tessuti sintetici, è data dai materiali naturali per il divano. Anche in questo caso, la scelta è fra tre differenti soluzioni:
- LINO: estremamente resistente, è perfetto se apprezzi le stoffe eleganti e semplici, prive d’inutili fronzoli.
- COTONE: tra i tessuti più amati, si caratterizza per la tipica sensazione piacevole che offre al tatto. Oltre a questo, è anche molto facile da lavare e asciugare ed è perfetto per sopportare meglio le torride giornate estive, grazie al suo potere traspirante.
- VELLUTO: la sensazione che regala quando lo si tocca è unica e indescrivibile. Elegante e raffinato, il velluto sta prendendo sempre più piede anche nell’ambito degli arredamenti moderni, anche per merito delle numerose tonalità di colore in cui è disponibile. L’unico difetto che possiede è il fatto di essere una stoffa “invernale” che, in quanto tale, non è affatto consigliabile usare d’estate.
Un piccolo consiglio: nella scelta che farai, ricordati di tenere conto non solo dei fattori estetici, ma anche di quelli pratici. Per esempio prendi informazioni in merito a come pulire la stoffa del divano di tuo interesse, così da farti trovare preparato ed evitare di portarti a casa un tessuto che poi non sarai in grado di gestire.
– Il colore: come sceglierlo in base al modello del divano e all’arredamento della stanza
Parlare di materiale per divani è indubbiamente importante ma, accanto a questo aspetto, è doveroso pensare anche al colore della stoffa. Come ti abbiamo già spiegato, l’effetto “pugno in un occhio” è sempre in agguato ed è dunque indispensabile, nella scelta della tonalità del sofà, tenere conto di due importanti fattori:
- il modello del divano
- l’arredamento preesistente della stanza
Per quanto riguarda il primo parametro, la considerazione da fare riguarda le effettive dimensioni del sofà. Se si presenta piccolo, infatti, l’ideale sarebbe quello di vivacizzarlo con nuance chiare, che hanno il potere di creare un effetto di ingrandimento. Le tonalità scure, per quanto più eleganti, sarebbero infatti da adottare solo nel caso di divani di ampie dimensioni, in quanto i colori scuri tendono a rimpicciolire oggetti e ambienti.
Va da sé, naturalmente, che ragionare basandosi esclusivamente sulle dimensioni del divano risulta limitante. Ricorda sempre che ogni complemento d’arredo presente in una determinata stanza deve armonizzarsi con il resto del mobilio, tenendo conto anche degli effetti prodotti dalla luce naturale. Un soggiorno dotato di finestre particolarmente ampie, per esempio, riceverà un massiccio apporto di luce: ben vengano, in questo caso, tessuti per il rivestimento del divano dai colori scuri.
In ultimo, nella scelta della stoffa per il sofà, è giusto tenere in considerazione anche l’arredamento preesistente della stanza. Nel caso in cui il tuo soggiorno presenti uno stile minimalista o moderno, l’ideale sarebbe quello di optare per un divano dalle tonalità neutre o, al contrario, molto accese. Se invece hai arredato il salotto ispirandoti al vivace stile rustico/country, l’ideale sarebbe quello di puntare a tessuti dai toni caldi.
Come puoi capire tu stesso, pertanto, la scelta del giusto tessuto per il divano è tutto fuorché immediata. L’abilità sta nel saper mediare efficacemente tra tutti i fattori che ti abbiamo illustrato, individuando la soluzione che tenga maggiormente conto di tutti.
E, per ulteriori consigli sull’arredamento di casa tua:
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