Quando si parla di lotta contro le doppie punte, esiste un prodotto che rappresenta in assoluto il nostro migliore alleato. Stiamo parlando della piastra Split Ender, formidabile prodotto di bellezza che ci aiuterà a risolvere definitivamente questo annoso problema.

Si tratta di uno strumento a dir poco rivoluzionario, progettato per eliminare le doppie punte semplicemente tagliandole e lasciando il resto dei nostri capelli alla loro lunghezza naturale.

La piastra Talavera Split Ender Pro rappresenta l’ultimo ritrovato in fatto d’innovazione per i nostri capelli e utilizzandola nella maniera corretta potremo essere certe che le doppie punte diventeranno solamente un lontano ricordo.

Se, pertanto, siete curiose di sapere come funziona questo piccolo gioiello, allora proseguite nella lettura della nostra guida.

– Piastra Split Ender Pro: caratteristiche e preparazione dei capelli

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La piastra Talavera Split Ender prende il nome dal suo inventore: trattasi di Victor Talavera, fondatore dell’azienda di cui questa piastra rappresenta il prodotto di punta. Come si è detto poc’anzi, la forza di questo strumento sta nel fatto di andare ad agire solo ed esclusivamente sulle singole doppie punte, senza intaccare la lunghezza del capello.

Essa si presenta come un cordless, vale a dire dotata di una batteria ricaricabile e si serve di una speciale tecnologia chiamata New Surgy-Trim.

Grazie a quest’ultima, infatti, i nostri capelli vengono guidati a scorrere con delicatezza e in maniera uniforme lungo le giunture presenti sulla piastra che, letteralmente, “imprigiona” l’estremità finale, finendo quindi col tagliare con comodo le punte in eccesso.

Questo, in sostanza, è il funzionamento della piastra Split Ender. Il suo eccellente lavoro, tuttavia, rischia di rivelarsi del tutto inutile se noi non prepariamo i nostri capelli a essere piastrati.

Come? Seguendo poche, semplici regolette. Vediamo quali sono.

Regole da seguire per preparare i capelli alla piastra

  • I capelli devono essere lavati con molta attenzione, in maniera tale da eliminare qualsiasi traccia di sebo e di eventuali prodotti di bellezza utilizzati precedentemente.
  • Al lavaggio deve necessariamente seguire un’asciugatura altrettanto minuziosa, onde evitare di usare la piastra sui capelli bagnati.
  • I capelli vanno pettinati con attenzione: devono infatti presentarsi completamente lisci e senza nodi, in modo che possano poi scorrere in maniera uniforme nelle giunture della piastra.
  • Può inoltre risultare utile, al fine di portarci avanti con il lavoro, iniziare già a dividerli in ciocche.

Queste regole sono fondamentali per far sì che la piastra funzioni nel modo corretto. Senza queste operazioni preliminari, infatti, il lavoro della Split Ender rischia davvero di rivelarsi nullo.

– Come funziona la piastra Split Ender e quali risultati si possono ottenere

La piastra Split Ender Pro si presenta fin dal primo momento in cui la si prende in mano come un oggetto molto comodo.

Essa è infatti dotata di una pratica e sicura impugnatura gommosa, che ci consente di impugnarla con estrema facilità. Grazie alla presenza di un pratico selettore reversibile, inoltre, può tranquillamente essere utilizzata anche dalle persone che sono mancine.

In merito all’utilizzo di questa piastra, il suo produttore assicura che è in grado di sistemare le estremità di ben centocinquantamila ciocche di capelli nel giro di soli trenta minuti: un vero e proprio record, soprattutto se pensiamo che tutto questo non solo ci farà risparmiare i soldi di un appuntamento dalla parrucchiera ma, soprattutto, la nostra bella chioma manterrà inalterata la sua lunghezza.

Questo perché, come si diceva precedentemente, stante un’adeguata preparazione dei nostri capelli, la piastra Split Ender è strutturata in maniera tale da far scivolare dolcemente le ciocche all’interno delle sue guide che, costringendo le estremità a rimanere dritte e allineate, consentiranno alla piastra di occuparsi con comodo delle fastidiose doppie punte, eliminando solo quelle e lasciando stare il resto del capello.

Stabilire la lunghezza esatta del taglio delle doppie punte spetta ovviamente a noi. Solitamente si parte da un primo trattamento che sfrutta la lama da 6 millimetri, per poi passare a quella da 3 da utilizzare con cadenza mensile o, più semplicemente, ogniqualvolta ne avvertiamo il bisogno.

Ma che tipo di capelli bisogna avere per poter utilizzare questa piastra? E quali sono i risultati che si possono ottenere con il suo uso corretto e alla giusta frequenza? Vediamo di scoprirlo.

Quando e perché utilizzare la piastra

L’utilizzo della piastra Split Ender Pro è ovviamente indicato per tutte quelle donne che presentano capelli particolarmente lunghi e folti, con conseguente tendenza a sviluppare le doppie punte.

In questi casi, infatti, ci si sente divise: da un lato vogliamo a tutti i costi liberarci di questo fastidioso inestetismo e, al contempo, godere dei benefici di un buon taglio rinforzando i nostri capelli; dall’altro, invece, inevitabilmente ci dispiace accorciarli.

La piastra Ender Pro rappresenta pertanto la soluzione ideale: andando ad agire direttamente sulle doppie punte, grazie al suo taglio efficace e preciso, non interferirà in alcun modo sulla lunghezza naturale della nostra bella chioma che, nel contempo, verrà però rinforzata dall’eliminazione delle doppie punte.

Essa, quindi, è la soluzione migliore atta a risolvere definitivamente questo fastidioso inestetismo: con un’oculata preparazione preventiva dei nostri capelli e il suo utilizzo mensile, potremo dare l’addio definitivo alle doppie punte, senza spendere soldi dalla parrucchiera e senza accorciare le nostre ciocche di un solo millimetro.

I risultati, in questo caso, parleranno da soli. Andando ad agire sui capelli asciutti e puliti, la piastra Talavera Split Ender Pro sarà infatti in grado di regalarci un autentico miracolo, facendo letteralmente rivivere i nostri capelli, anche quando essi si presentano lunghi, folti e indomabili.

Questa, anzi, è proprio la tipologia di chioma sulla quale questa piastra dà i risultati migliori.

– Un consiglio per concludere

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In questa nostra piccola guida abbiamo presentato quella che è in assoluto la migliore alleata nella lotta contro le doppie punte, vale a dire la fantastica piastra Talavera Split Ender Pro.

Ci siamo soffermati ad analizzarne con attenzione il suo funzionamento, specificando anche che, per consentirle di risultare efficace, è importantissimo attuare una preparazione preventiva dei nostri capelli, che devono necessariamente apparire perfettamente puliti e asciutti.

Il consiglio che ci sentiamo di dare, oltre al fatto di seguire attentamente queste istruzioni per consentire alla piastra di funzionare al massimo della sua efficienza, è anche quello di cercare, nei limiti del possibile, di prevenire la comparsa delle doppie punte.

Se è vero che la Split Ender Pro può realmente aiutarci a combatterle, è pur vero che la sua è un’azione esclusivamente di tipo curativo che, in quanto tale, interviene a risolvere il problema quando esso è già presente.

Se ci prendiamo cura dei nostri capelli con amore, proteggendoli dall’azione degli agenti atmosferici e non esagerando con i trattamenti invasivi, eviteremo che il problema delle doppie punte si presenti o, quantomeno, che non si presenti in maniera eccessiva.

A quel punto, la nostra piastra costituirà sempre un validissimo aiuto, ma andrà ad agire su di una chioma bella e curata, alla quale servirà solo un piccolo ritocchino di tanto in tanto.

Al contrario, privando i nostri capelli delle giuste cure e attenzioni, caricheremo la piastra di una responsabilità eccessiva: nonostante i suoi comprovati risultati, infatti, resta pur sempre una soluzione da adottare dopo che il danno è già stato fatto.

Quindi perché non intervenire in maniera preventiva e lasciare alla nostra piastra il compito, assai meno gravoso, di darci un piccolo aiutino solo di tanto in tanto? Impariamo a prenderci cura con amore dei nostri capelli ed essi ci ringrazieranno apparendo in tutto il loro splendore.

Serena - La Pimpa