Arredare una nuova abitazione oppure ristrutturarla è un’attività molto complessa, che richiede attenzione e cura nei dettagli. Per farlo al meglio è necessario prendere in considerazione i gusti e le preferenze degli inquilini nonché le loro abitudini quotidiane, al fine di creare uno spazio adatto alle esigenze di tutti. È importante, infatti, trovare un equilibrio tra estetica e funzionalità, considerando ogni aspetto, dai colori ai mobili, passando per gli accessori e le finiture, senza trascurare la disposizione di ogni elemento.

Ecco alcuni degli stili di arredo più amati da cui è possibile prendere ispirazione.

– Stile rustico

Quando si parla di arredamento rustico si fa riferimento all’arredamento che ricorda, almeno per certi aspetti, le case di campagna, le cascine e le dimore del passato. Questo ovviamente non significa che sia uno stile d’arredo privo di ricercatezza, al contrario: una casa arredata in modo rustico deve essere necessariamente comoda e calorosa, caratterizzata da colori e materiali che ricordano il mondo rurale e che mostrino i segni del tempo.

Per quanto concerne i materiali, nello specifico, occorre puntare sul legno, pietra e ferro. Il legno, infatti, normalmente caratterizza tutti i mobili presenti nell’abitazione, in quanto conferisce quell’inconfondibile atmosfera rustica che non può mancare. Sempre con riferimento ai mobili, oltre a una madia o a un tavolo in legno, i protagonisti delle case arredate in pieno stile rustico sono i divani. Questi, infatti, devono essere vintage, meglio se con la struttura in legno a vista. Nel mercato esistono vari tipi di divani, con o senza braccioli, con design minimale oppure elaborati, che riprendono lo stile retrò degli anni Cinquanta. Ancora, esistono modelli in pieno stile shabby chic, decisamente più moderni, con tonalità che vanno dal bianco al beige e tortora. Per quanto riguarda la grandezza, invece, è preferibile optare per modelli dalle dimensioni ridotte, generalmente due posti.

D’altronde una delle caratteristiche dello stile rustico è la praticità dell’arredo e, tra l’altro, spesso capita che i divani facciano parte di ambienti in cui sono ricompresi anche altri mobili, come ad esempio tavolini, tappeti, poltrone abbinate al divano ecc., pertanto, è preferibile non optare per modelli ingombranti.

– Stile Japandi

Una delle tendenze nel settore dell’arredamento che si è diffusa di più negli ultimi anni è lo stile Japandi, che rappresenta il perfetto connubio tra lo stile giapponese e quello scandinavo.

Dalla cultura orientale riprende lo stile di vita definito “wabi sabi”, caratterizzato dalla semplicità, e da quella nordica l’hygge, ovvero un’atmosfera comoda, accogliente e familiare. In poche parole, un arredo caratterizzato da questo stile, vede la fusione dell’eleganza asiatica alle linee morbide pulite tipiche dello stile scandinavo. I colori da utilizzare per arredare secondo i dettami dello stile Japandi sono quelli neutri, con richiami alla natura: il beige, il sabbia, il crema, il color pietra, ecc.

Ad ogni modo, è importante riuscire a trovare un equilibrio tra le tonalità, evitando che un colore possa predominare sugli altri. Per quanto riguarda, invece, i materiali, è possibile scegliere tra diversi materiali sostenibili, come le fibre di bambù, il cotone, la canapa oppure il rattan, un legno che si estrae dalle palme. Bisogna sottolineare, però, che lo stile Japandi significa assenza di disordine; pertanto, è fondamentale rispettare l’imperativo “less is more” e evitare l’accumulo di complementi d’arredo. È meglio puntare su alcuni elementi di qualità capaci di conferire personalità e calore all’ambiente senza appesantirlo. Tra gli accessori su cui puntare ci sono le piante, che permettono di “ammorbidire” anche l’arredo più minimale, migliorando la qualità dell’aria. Infine, l’illuminazione: è possibile creare un’atmosfera tranquilla ed elegante utilizzando luci calde e soffuse.

– Stile new classic

Con il termine “new classic” si fa riferimento a uno stile d’arredo vintage, ma che strizza l’occhio al moderno. A primo impatto, infatti, una casa caratterizzata da questa tipologia di arredamento può sembrare vecchia, ma dietro c’è uno studio attento per creare degli effetti davvero interessanti. In questo stile i colori principali sono un mix tra tinte pastello e tonalità vivaci, in grado di creare giochi di contrasto. Ad esempio, i mobili color avorio, tortora e canapa sono arricchiti da dettagli in malva, petrolio, borgogna, ma anche in oro.

Gli accessori da prediligere sono i tavolini bassi e le lampade, che consentono di illuminare, ma al contempo arredare qualsiasi zona. È bene puntare su candelabri di cristallo o lampade di design che si elevano da terra. Un altro modo per decorare una casa caratterizzata dallo stile new classic sono le tele e le stampe moderne da appendere alle pareti. La tappezzeria, invece, deve essere chiara e leggera, caratterizzata da motivi fini ed eleganti, e ben abbinata a tutti i mobili.

Per quanto riguarda i materiali, quelli su cui puntare sono il marmo, il legno di rovere, la paglia, la ceramica e la graniglia per i pavimenti, che ricorda le case dei nonni, ma riproposti con pattern innovativi.

– Stile nordico

L’arredamento nordico si distingue per alcune caratteristiche: la prevalenza del colore bianco, linee armoniche e molto minimali e infine un design semplice e utile. Infatti, l’arredamento nordico, o scandinavo che dir si voglia, è caratterizzato dall’assenza del colore, eccezion fatta per nero il quale viene usato per contrastare il bianco che, viceversa, caratterizza questo stile.

Le case arredate in modo scandinavo sono contraddistinte dalla presenza di mobili in legno, rigorosamente al naturale, semplici e comodi. I tipi di legno usati per creare mobili in pieno stile nordico sono: noce, frassino bianco, betulla e noce (legni tipici del Nord Europa).

Un altro tratto caratteristico dello stile nordico è la funzionalità. Nell’arredo scandinavo, infatti, non esiste l’estetica fine a sé stessa, ogni mobile o complemento d’arredo, deve essere in grado di coniugare l’estetica all’utilità. Pertanto, per poter rispettare appieno questo stile particolare, è doveroso puntare su mobili essenziali e sobri, sia nella forma che nei colori.

Anche i tessuti, infine, devono essere semplici, preferibilmente naturali e un po’ grezzi. Tra i più gettonati ci sono la lana, la pelle, il lino, il velluto e tutto ciò che garantisce calore e protezione contro i freddi inverni tipici del Nord Europa.

Serena - La Pimpa