Arredare la cucina non significa soltanto riempirla di mobili ed elettrodomestici, bensì conferirle un determinato stile, vale a dire una sorta d’identità: una vera e propria personalità in grado di definirne il carattere.

Quando si parla di stile delle cucine, pertanto, ci si riferisce a una serie di “filosofie” d’arredo che possono essere applicate a quest’ambiente, al fine di valorizzare al massimo la sua estetica.

Ma quali sono i principali stili della cucina? Scopo della nostra guida è proprio quello di presentarti i più importanti stili d’arredamento pensati per questo ambiente, invitandoti a trovare quello che ti rispecchia di più e ad adottarlo per la tua cucina!

– Cucina moderna: una soluzione stilosa e attuale

Se ami gli arredi semplici e in linea con le tendenze attuali, allora sei sicuramente un tipo da cucina moderna. Questo stile, che rientra tra quelli più diffusi e apprezzati, si caratterizza per l’adozione di elettrodomestici di ultima generazione, accompagnati da arredi tipici dei giorni nostri che, per così dire, “vanno di moda”. Un esempio su tutti, a questo proposito, è dato dal piano a isola.

I materiali di una cucina moderna, invece, spaziano dalla pietra al gres porcellanato dall’acciaio inox al cemento, sulla base dei propri gusti e della resa estetica che si desidera ottenere.

Una versatilità che è possibile riscontrare anche nei colori, in quanto sono ammesse sia le tonalità neutre, sia le nuance più vivaci. Dulcis in fundo, la luce riveste un ruolo importantissimo, attraverso l’utilizzo di strategici led volti a creare affascinanti effetti scenografici.

cucina moderna luci
Credits: Pinterest

– Cucina minimal: l’eleganza discreta del “Less is more”

Una valida alternativa alla cucina moderna, altrettanto ambita e apprezzata, è senz’altro la cucina minimal. La sua filosofia d’arredo può essere riassunta facilmente con lo slogan “Less is more”, traducibile con la frase “Meno è meglio”. L’idea alla base dell’arredamento minimalista consiste infatti nell’ottenere una resa estetica caratterizzata da un’eleganza discreta, ottenuta attraverso l’adozione di pochi mobili essenziali, dal design semplice e lineare.

Maniglie a scomparsa, piani in vetro ed elettrodomestici in acciaio sono tutti elementi ricorrenti dello stile minimal, che predilige anch’esso complementi d’arredo moderni come l’isola, purché non risultino eccessivamente ingombranti. I colori prediletti, invece, sono quelli a tinta unita o, in alternativa, sono ben accetti anche eleganti contrasti neutri come l’intramontabile bianco e nero.

cucina minimalista materiali
Credits: Pinterest

– Cucina shabby chic: lo stile dei romantici

Se sei un inguaribile romantico che non disdegna gli arredi dall’aspetto vissuto, allora la cucina shabby chic è indubbiamente la soluzione più adatta a te. Questa filosofia d’arredo, originaria dell’Inghilterra, trae spunto dall’arredamento delle antiche dimore di campagna dei nobili inglesi, caratterizzate da arredi rustici ma, allo stesso tempo, anche eleganti.

Questo intrigante dualismo, del resto, è proprio ciò che rende la cucina shabby chic così affascinante. L’adozione di un mobilio “usato” e dall’aria vissuta, accompagnato dall’uso di materiali e tessuti naturali, rappresentano infatti un “must” di questo stile. Un tavolo da pranzo in legno con sedie dal design “anticato” è pressoché imprescindibile, così come l’immancabile credenza in stile “Casa nella prateria”.

Tali arredi, riscontrabili anche in altri stili, nello shabby chic assumono però un carattere molto più elegante e sono solitamente contraddistinti da colori pastello e tonalità delicate. Anche la luce deve necessariamente possedere questo spirito retrò, magari attraverso l’adozione di un romantico lampadario dalle linee tipicamente vittoriane.

tavolo da cucina in legno shabby

– Cucina country: il top della convivialità

Se ami organizzare lunghi pranzi con amici e famigliari, ricreando un’atmosfera calda e conviviale, allora sei senz’altro un tipo da cucina country. Questo stile d’arredamento, per certi versi, non è dissimile dallo shabby chic, con la differenza d’ispirarsi maggiormente ai rustici casali di campagna ed essere quindi “meno elegante” e più “spontaneo”.

Nello stile country vengono infatti privilegiati materiali e tessuti naturali, dipinti però con colori allegri e vivaci: una parete in mattoni rossi e un pavimento realizzato in cotto rappresentano due potenziali soluzioni perfette per questo stile.

Anche gli accessori rivestono una grande importanza: barattoli in vetro pieni di spezie, piatti dal design retrò messi in bella vista all’interno di una vecchia credenza e, inevitabilmente, un grande tavolo da pranzo in legno massiccio. L’obiettivo è infatti quello di ricreare un’atmosfera il più intima e famigliare possibile, perfetta per un ambiente come la cucina.

cucina rustica materiali

– Cucina classica: un’eleganza che profuma di antico

Arredare una cucina secondo lo stile classico significa compiere un vero e proprio ritorno al passato. In una cucina classica trionfano infatti i colori neutri e delicati, accanto all’affascinante binomio del bianco e oro: le tonalità tipiche degli antichi templi greci e romani.

Come molti altri stili, anche quello classico denota una certa predilezione per il legno, in particolare per le sue essenze più nobili: mogano, quercia, ciliegio e faggio sono tutte essenze riscontrabili negli arredamenti classici. I mobili delle cucine classiche, del resto, presentano un design piuttosto ricercato, ricco di fronzoli e orpelli.

I tessuti, pur essendo anch’essi tendenzialmente naturali, sono caratterizzati da un design barocco: sedie con sedute e schienali imbottiti, tendaggi in puro cotone arricchiti da finiture dorate, stucchi e colonnine sono tutti elementi che si sposano molto bene con questo stile, il cui obiettivo è quello di trasformare la tua cucina in una piccola ed elegante reggia.

cucine in stile classico tessuti

– Cucina etnica: per chi vuole “osare”

Colori sgargianti, accessori particolari e un look ispirato all’Oriente: queste e altre ancora sono le caratteristiche della cucina etnica, una soluzione decisamente originale che senz’altro non è per tutti. Nello stile etnico, infatti, i colori assumono un’importanza primaria, traducendosi in tonalità allegre e vivaci da abbinare in modo assolutamente “folle”.

Il giallo con il blu, il verde con il viola e l’arancione con il marrone rappresentano tutte possibili combinazioni, all’insegna di una vera e propria esplosione di vita. L’uso di materiali e tessuti naturali rappresenta un altro must della cucina etnica, a patto però di possedere un aspetto grezzo e “vissuto”.

Quindi via libera alle tende in cotone grezzo e al tavolo da pranzo in legno naturale, magari abbinato a un lampadario in rattan o in carta di riso. Per arredare una cucina in stile etnico, pertanto, è richiesta molta creatività, nonché la capacità di pensare fuori dagli schemi. Il risultato finale, tuttavia, sarà una cucina dal design unico.

come arredare cucina in stile etnico

– Cucina rustica: il trionfo degli arredi in legno

Se apprezzi il legno e le sue calde sfumature, allora potresti essere un tipo da cucina rustica. Questo stile si caratterizza infatti per la predilezione netta di questo materiale, più di tutti gli altri stili che abbiamo visto finora. Nelle cucine rustiche si respira infatti un’atmosfera piacevolmente calda e conviviale, valorizzata dalla ricche nuance del legno e dalla presenza di colori caldi e “terrosi”.

Il pavimento in legno è un vero e proprio must, ma è possibile creare un suggestivo effetto “total” estendendo l’uso del materiale anche alle pareti. Tessuti in lino o cotone completano l’affascinante quadro campagnolo, insieme a un mobilio ispirato, anche in questo caso, ai romantici casali di campagna.

come arredare cucina in stile rustico

– Cucina in stile industriale: la soluzione perfetta per loft e open space

Se vivi in un loft o in un open space, arredare la tua cucina secondo lo stile industriale potrebbe rivelarsi un’eccellente soluzione. Questa filosofia d’arredo nasce infatti nella New York degli anni Ottanta: un’epoca in cui i capannoni industriali sono stati riconvertiti per l’uso residenziale.

Una cucina che segue questi dettami, pertanto, si presenterà come un affascinante connubio tra vecchio e nuovo, tra classici mobili in legno dall’aspetto vissuto e moderni tubi a vista sul soffitto. Accanto al legno, infatti, trovano ampio spazio anche il metallo e il cemento: quest’ultimo usato spesso come texture per le pareti.

I colori predominanti delle cucine in stile industriale sono invece il grigio e il nero, nonostante vengano apprezzate anche le tonalità terrose. Il mix tra vecchio e nuovo ritorna invece nell’allestimento degli elettrodomestici, per lo più moderni e freestanding, preferibilmente associati a una “rustica” cappa a vista.

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– Cucina in stile scandinavo: dal Nord Europa con furore

Pensa alle ampie distese innevate tipiche dei paesi del Nord Europa e immagina di “trasferirle” magicamente nella tua cucina. Se l’idea t’intriga, significa che la cucina scandinava è quella che ti si addice di più.

Caratterizzate dalla netta predominanza del colore bianco, queste cucine presentano un arredamento minimalista ed essenziale, all’insegna di un’eleganza algida e “nordica”, per l’appunto.

Il legno e i tessuti naturali la fanno da padroni ma, più di ogni altra cosa, arredare la cucina secondo lo stile scandinavo significa conferire una massiccia importanza alla luce.

Finestre ampie con tendine in cotone leggero rappresentano un vero e proprio must, così come le piante decorative. Gli arredi, in generale, possiedono un design semplice e lineare, come si conviene a uno stile che valorizza molto lo spazio, rifiutando tutto ciò che potrebbe intralciarlo.

cucine in stile scandinavo e legno

– Cucina retrò: per i nostalgici della casa della nonna

Se impazzisci per gli arredi vintage e rimpiangi il senso di calore e convivialità che respiravi nella cucina della nonna, nulla ti vieta di ricreare queste piacevoli sensazioni anche all’interno della tua cucina, arredandola in stile retrò!

La sua caratteristica principale consiste infatti nell’abbracciare più decenni: dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, motivo per cui sta a te decidere gli stilemi precisi da adottare.

In linea di massima, ad ogni modo, le cucine retrò si caratterizzano per una grande eclettismo sia nell’uso dei materiali, che spaziano dal legno alla plastica; sia nell’uso dei colori, in quanto sono ammesse tanto le tinte pastello, quanto quelle neutre.

Per completare il quadro vintage e ricreare quell’atmosfera intima e famigliare che ti piace tanto, dovresti poi arricchire l’ambiente con mobili ed elettrodomestici retrò: il classico fornello a gas al posto del moderno piano a induzione e l’immancabile “credenza della nonna” con ante in vetro rappresentano entrambi due ottime soluzioni!

cucine retrò

– Conclusione

Dimmi quale stile scegli e ti dirò chi sei. Sembra il titolo di un test, mentre invece è lo slogan perfetto per concludere la nostra guida. Ora che sai che tipi di cucina esistono e quali sono gli stili d’arredo che puoi adottare, devi solo individuare quello che ritieni più affine alla tue personalità, reinterpretarlo nel rispetto delle tue esigenze e applicarlo alla tua cucina! Il risultato che otterrai sarà la cucina perfetta: bella da vedere e pratica da usare.

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Eliana Tagliabue