Quando si decide di ristrutturare casa i dubbi e le preoccupazioni che affollano la nostra mente sono innumerevoli. Di sicuro, però, ciò che più ci terrorizza è il costo globale dell’operazione. Sapere esattamente quanto dovremo spendere ci preme molto di più rispetto al pensiero delle tempistiche, ma anche dei disagi, del caos, del rumore e della sporcizia che normalmente tutti i lavori comportano.
Per fare una stima economica corretta è necessario capire innanzitutto cosa si intenda per “ristrutturazione”. Una cosa, infatti, è se si ha in mente di mettere in atto un restyling della propria abitazione, con interventi di piccola-media entità, focalizzati principalmente sulle finiture e tutt’altra cosa è se, invece, si prevedono numerose demolizioni, il rifacimento degli impianti ex novo, la sostituzione di infissi interni ed esterni, ecc…
Detto ciò, è possibile azzardare un range di costo medio a mq, che ci indichi mediamente quanto teoricamente si può spendere per ristrutturare. In alternativa, si possono anche analizzare dati reali, basandosi su quanto effettivamente spendono i nostri connazionali nel momento in cui si accingono a ristrutturare casa.
Da queste due serie di dati emerge chiaramente che non ovunque sul territorio italiano si investono le medesime cifre. Ci sono regioni più care ed altre più a buon mercato, ma anche all’interno del medesimo ambito territoriale vi sono realtà ben diverse.
Cerchiamo, allora, di capire innanzitutto quali possono essere i costi medi a mq necessari per una ristrutturazione e poi quali sono le città e le zone più esose e quali quelle invece più economiche. In questo modo, bene o male saprete cosa è lecito aspettarvi nel momento in cui richiedete un preventivo per dei lavori di ristrutturazione.
Quanto costa ristrutturare?
In via del tutto generale per ristrutturare un intero appartamento si può spendere da un minimo di 200 a fino ad un massimo di 1000 euro a mq.
Diciamo che per interventi tradizionali e di media complessità, calcolando 450-500 euro a mq non si sbaglia, ma se si desiderano elementi e finiture di pregio ed impianti domotici all’avanguardia si può tranquillamente arrivare a spendere anche 1400 euro/mq.
Inoltre, i prezzi non sono uguali ovunque!
Ad ogni regione il suo prezzo
Vediamo mediamente quanto spendono gli italiani per le ristrutturazioni. Tra le regioni meno care troviamo Molise, Calabria e Sicilia: in assoluto le città più economiche sono Catanzaro e Palermo, dove mediamente per ristrutturare un appartamento si spendono circa 29.000 euro.
In testa alla classifica delle più care, invece, troviamo Roma, con una spesa media di quasi 39.000 euro, seguita da Milano con 37.500 euro. La media nazionale si attesta sui 34.000 euro.
A fare la differenza tra un posto e l’altro non è solo il costo dei materiali, che comunque è un po’ diverso a seconda della zona considerata e dipende da dove viene realizzato il singolo prodotto, ma anche da quanto questo è normalmente utilizzato su quel determinato territorio.
Ciò che pesa maggiormente, in realtà, è il prezzo della manodopera, che è fortemente disomogeneo da regione a regione, ma può variare persino da Comune a Comune. Nelle regioni del Sud e nei capoluoghi in cui la disoccupazione è maggiore è chiaramente più facile trovare operai a buon mercato.
Al contrario, nelle grandi città, talvolta, specie se si sceglie un’impresa quotata e con una buona fama, è necessario attendere anche diversi mesi ed aspettare che questa abbia tempo per realizzare i lavori che desideriamo fare.
La città è più cara del piccolo comune e la periferia è più economica rispetto al centro
Attenzione, però: non solo ristrutturare casa in una grande città è decisamente più costoso rispetto a quanto non lo sia in località o province più piccole, ma all’interno della medesima città in centro si spende sempre di più rispetto alla periferia o ai comuni dell’hinterland.
Edilnet ha confrontato i prezzi necessari per effettuare dei lavori di ristrutturazione in centro a Milano con quelli richiesti per la medesima opera da eseguirsi in uno dei comuni limitrofi. È emerso chiaramente che se nella metropoli i prezzi variano in un range compreso tra i 280 e i 500 euro a mq, nell’hinterland possono bastare dai 230 ai 460 euro a mq. Forse a mq, di primo acchito, la differenza non vi sembrerà molta, ma se pensate ad una casa da 100 mq a conti fatti in pieno centro di Milano vi troverete a spendere ben 5000 euro in più!
Questo aggravio di costi è dettato non solo dalla legge della domanda e dell’offerta, ma anche dal fatto che nel centro di Milano, così come nel centro di Roma, di Firenze o di qualunque atra grande metropoli, le difficoltà pratiche e logistiche sono maggiori.
Si pensi alle strade strette, difficilmente accessibili con i mezzi di lavoro, all’impossibilità di trovare idonee aree di carico e scarico merci, all’accesso a pagamento in aree a traffico limitato, ecc…
Non stupitevi dunque se un vostro amico, che abita in periferia o in un’altra regione ha speso meno di voi. Ogni luogo ha le sue leggi di mercato, tant’è vero che ogni provincia ha il proprio Bollettino Camera di Commercio, ovvero un elenco prezzi dedicato a quella zona in cui è possibile reperire i costi di tutte le lavorazioni possibili e che normalmente viene utilizzato come riferimento per la redazione dei preventivi.