– Perché risparmiare corrente
Gli elettrodomestici moderni sono muniti di intelligenza artificiale che consente di risparmiare energia, quelli più datati invece no. Indipendentemente dalla tipologia e dall’età, quella che non può venire meno per risparmiare è l’intelligenza umana nell’uso degli elettrodomestici di casa. Esistono apparecchi per ridurre il consumo di energia elettrica che sono in grado di aiutare a risparmiare corrente e tagliare l’importo della bolletta.
Tenere sotto controllo i consumi e utilizzare intelligentemente gli elettrodomestici sono due situazioni che evitano gli sprechi energetici, salvaguardano l’ambiente e ottimizzano le risorse. Oggi è disponibile una scheda che identifica per ciascun elettrodomestico la classe di consumo. In fase di acquisto è utile preferire apparecchi classificati almeno con la lettera A (meglio sarebbe se A+, A++ oppure A+++) o alla peggio con la lettera B o C.
La tendenza dovrebbe essere quella di evitare classi inferiori (dalle D alla G). Bastano piccoli accorgimenti per poter ottenere grandi risultati, a volte impensabili. Tutti i giorni è possibile mettere in pratica qualche attenzione in grado di ridurre i consumi. Ecco 10 trucchi interessanti dai quali è possibile ricavare beneficio ed economia.
– Ecco i trucchi per risparmiare corrente in casa o in ufficio
1) Lampadine a led: la tecnologia led permette un notevole risparmio energetico di luce. E’ vero che all’acquisto le lampadine costano di più rispetto a quelle normali a incandescenza, ma il recupero dell’investimento è molto più rapido.
Vi sono lampadine in grado di rendere 75 Watt con un consumo effettivo del 20% della loro resa: ciò significa risparmiare il 75-80% di energia.
Le lampade a led oltre ad avere un consumo veramente ridotto, hanno una durata decisamente superiore alla media rispetto alle altre tipologie.
2) Uso intelligente del frigorifero: il frigo è forse l’unico elettrodomestico che è sempre acceso giorno e notte (come anche il freezer). Dal punto di vista tecnico non è possibile intervenire, ma un utilizzo intelligente è possibile farlo per massimizzare il funzionamento e migliorarne le prestazioni. Un primo consiglio è quello di aprirlo il meno possibile per evitare che l’aria esterna possa entrare e innalzare la temperatura. In secondo luogo è sempre meglio non riempire eccessivamente i vari ripiani, ponendo i cibi dove consigliato dal produttore.
Evitare di inserire cose troppo calde (mai riporre in frigorifero qualcosa di fumante, che è stato lasciato al sole o al caldo). Il frigorifero è bene posizionarlo in una zona della cucina che sia lontana dai fornelli, che non sia penetrata dai raggi solari e lasciare una piccola distanza tra l’elettrodomestico e il muro per favorire la ventilazione e la circolazione dell’aria ambiente. I frigoriferi più innovativi hanno l’opzione Energy Saving: tale tasto permette un risparmio energetico importante ed è bene utilizzare questa funzione, anche in inverno.
3) Uso intelligente del forno: il forno è l’elettrodomestico che più di tutti assorbe energia. Evitare quindi di aprirlo spesso quando è in funzione onde evitare che l’aria della casa, più fredda, possa abbassare la temperatura interna al forno. Una buona abitudine per molti cibi, potrebbe essere quella di sfruttare l’inerzia di calore, spegnendo il forno pochi minuti prima del termine del tempo impostato senza però aprire lo sportello.
Ciò che si trova all’interno continuerà a cuocere grazie al calore contenuto internamente, in grado di ultimare la cottura. Un timer sicuramente può aiutare a far capire il tempo necessario affinché il forno arrivi in temperatura e regolarsi di conseguenza con la preparazione delle pietanze da infornare. Così facendo si evitano i tempi morti con il forno acceso.
4) Utilizzo dell’aspirapolvere: la pulizia di casa sono cosa utile e molti la svolgono addirittura quotidianamente, vivendo con la mania del pulito. Premesso che non è necessario passare tutti i giorni l’aspiratore, è possibile utilizzarlo in modo più efficace per risparmiare corrente. Prima di accenderlo è consigliabile liberare il campo da lavoro da oggetti che potrebbero impedire il regolare passaggio del bocchettone o della scopa.
Meglio spostare prima di mettersi all’opera piuttosto che farlo con l’aspirapolvere in mano lasciandolo acceso. Se l’elettrodomestico è uno di ultima generazione è possibile che abbia anche il getto vapore: per questo, utilizzare acqua filtrata e decalcificata può favorire la resa chiedendo un minor dispendio di energia. Per far questo potete versare l’acqua in una brocca e lasciarla riposare a temperatura ambiente per qualche ora, immettendola poi nell’aspiratore, filtrata, con un colino a maglia strettissima.
5) Lavatrice e Lavastoviglie: pur lavorando in maniera diversa oggetti differenti, vanno però di pari passo per quanto riguarda i trucchetti atti a far risparmiare energia. A seconda del piano tariffario di ciascuna famiglia è possibile che vi siano delle fasce orarie all’interno delle quali l’energia costa meno. Se la lavatrice o la lavastoviglie sono provviste di programmazione partenza ritardata è conveniente fare in modo che il lavaggio avvenga in un orario tra i più convenienti.
Solitamente molti contratti energetici prevedono una minor spesa tra le ore 20 e le ore 8: se possibile programmare il ciclo di lavaggio in queste ore. Un ulteriore consiglio riguarda il carico. Non caricare mai all’eccesso la lavatrice o la lavastoviglie, ma nemmeno avviare a carico minimo.
Inoltre è consigliabile conoscere alla perfezione i programmi di lavaggio al fine di optare per quelli più idonei in base al livello di sporco e al grado di pulizia desiderato, oltre che alle caratteristiche dei materiali.
Un ciclo di lavaggio cotone richiede ad esempio più tempo rispetto ad uno riferito alla lana e delicati ed è quindi determinante la scelta del programma più consono. Lavatrici e lavastoviglie sono dotate di funzioni di risparmio energetico che quando se ne ha l’occasione è bene utilizzare, così come i programmi di lavaggio rapido qualora si renda necessario dare una veloce ”rinfrescata” a capi di abbigliamento o a stoviglie di immediato utilizzo.
Bisogna tenere bene a mente che più le temperature di esercizio dell’acqua sono alte, tanto più elevato sarà il consumo di energia. Lo stesso vale anche nel caso in cui non si svolga la regolare manutenzione agli elettrodomestici.
6) Riscaldamento e Condizionamento: riscaldare o raffrescare la casa richiede dispendio notevole di corrente, soprattutto se si vive in una grande abitazione. Con qualche piccolo trucco è possibile ridurre i consumi energetici e risparmiare energia elettrica. Il riscaldamento andrebbe sempre mantenuto al minimo in inverno. Così facendo si evita di far scendere troppo la temperatura costringendo poi l’impianto ad uno spunto di partenza maggiore e ad un super lavoro.
Il principio è abbastanza intuitivo: si consuma meno andando al minimo ma in maniera costante anziché procedere con grandi accelerazioni e improvvisi rallentamenti. Tale postulato è valido anche per l’impianto di riscaldamento di casa, che non andrebbe impostato su temperature troppo alte. Una corretta manutenzione e pulizia di condotti e filtri favorisce una resa migliore.
7) Finestre e temperature: in entrambe le situazioni precedenti è bene non aprire le finestre durante il funzionamento di condizionatori e impianti di riscaldamento. Per quanto concerne il raffrescamento, è bene impostare temperature non eccessivamente basse rispetto all’aria ambiente, anche per evitare malanni. Massimo 6°C in meno rispetto alla temperatura rilevata. Avere finestre ad elevato potere isolante aiuta a mantenere in casa la temperatura ideale.
8) Gestire lo stand-by: la classica spia luminosa ha un consumo di energia, necessaria per rimanere accesa. Televisore, lavatrice, lavastoviglie, radio, computer, dispositivi elettronici vari, sono per la maggior parte dotati di stand-by. Il problema non è tanto per un singolo apparecchio, ma per l’insieme dei dispositivi presenti all’interno di un’abitazione o di un ufficio. Esistono apparecchi per ridurre il consumo di energia elettrica e che sanno spegnere lo stand-by, oltre a prese multiple dotate di tasto di spegnimento, utile soprattutto per computer, scanner, stampanti e fax.
9) Le applicazioni per smartphone e tablet: l’ideale sarebbe avere un impianto di domotica, ma chi non è proiettato al futuro può basarsi su applicazioni per smartphone che permettono di controllare la gestione delle caldaie, dei condizionatori o di altri dispositivi.
Accendere o spegnere un dispositivo, regolare le temperature di una caldaia a condensazione o a energia solare, programmare la partenza e l’arresto di un impianto di condizionamento, possono essere tutte pratiche che contribuiscono a ottimizzare gli usi e l’efficienza di funzionamento degli elettrodomestici. Inoltre è un ottimo metodo per monitorare i consumi, tenendo traccia mensile delle spese.
10) Energy Meter: questo è uno strumento che permette la misurazione precisa dei consumi. Il metodo per risparmiare è indiretto, nel senso che solo sapendo i valori di consumo è possibile agire al meglio per ridurli.
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