Ottenere un prestito veloce senza busta paga può rappresentare la soluzione ideale per far fronte a piccoli debiti e spese impreviste che possono presentarsi in ambito domestico.
Ma davvero è possibile ottenere un prestito così velocemente e senza reddito dimostrabile?
Ebbene sì, negli ultimi anni sempre più famiglie, piccoli imprenditori, giovani studenti hanno potuto accedere a linee di credito personali anche in assenza di una busta paga.
I prestiti di questo tipo, infatti, sono un particolare strumento finanziario dedicato a chi – in crisi di liquidità – non dispone di un reddito, o, di entrate fisse da presentare come garanzia ad un istituto di credito (banche, finanziare, ecc).
Possono richiedere un prestito pur senza essere in possesso di uno stipendio sicuro:
- Disoccupati
- Casalinghe
- Giovani imprenditori
- Lavoratori autonomi
- Studenti
- Lavoratori dipendenti con busta paga già impegnata per il 35%
Se fate parte di una di queste categorie potete comunque richiedere un finanziamento e ritrovare la serenità perduta a causa di un debito, o, della necessità di affrontare una spesa imprevista, come ad esempio un tetto che gocciola, la fattura dell’idraulico, ecc.
Prestiti veloci senza garanzie per gli imprevisti domestici?
Non proprio, servono garanzie alternative.
È dunque possibile richiedere un prestito senza busta paga, ma, ciò non significa che non sia necessario presentare all’ente erogatore altri tipi di garanzie. Non è possibile, infatti, ottenere un prestito immediato senza garanzie di nessun genere.
In assenza di un reddito dimostrabile gli istituti finanziari possono richiedere delle garanzie alternative quali condizioni per la concessione del prestito richiesto.
– Categoria di finanziamenti con garanzie alternative
Tra le principali categoria di finanziamenti con garanzie alternative ci sono:
Prestito con un garante
Detta anche ‘fidejussione‘, questa particolare tipologia di prestito prevede la figura di una terza persona che faccia da garante per il richiedente, ovvero, che si impegni a pagare le rate per la restituzione del prestito, in caso di mancato pagamento da parte di quest’ultimo.
Il garante deve essere considerato affidabile, quindi, non essere stato segnalato al CRIF come cattivo pagatore e deve avere un reddito dimostrabile.
Prestito con le cambiali
Le cambiali per decenni sono state il principale strumento finanziario dell’Italia del boom economico e negli ultimi anni sono state riscoperte e rivalutate. Con il ricorso alle cambiali il contraente si impegna a firmare una serie di titoli di pagamento tali da coprire l’intero importo del prestito, interessi compresi.
Le cambiali vanno pagate mensilmente entro la scadenza riportata. Trattandosi di titoli esecutivi, in caso di insolvenza, la banca può procedere immediatamente al pignoramento dei beni del debitore senza bisogno di un decreto ingiuntivo da parte del Tribunale. Ricorrere alle cambiali solo se siete sicuri di riuscire a onorare l’impegno ogni mese.
Prestito con ipoteca immobiliare
In assenza di un reddito fisso, è possibile presentare a garanzia del prestito richiesto un immobile di proprietà su cui iscrivere un’ipoteca. In caso di piccole somme, si procede con l’accensione di un’ipoteca parziale, essendo il valore del bene immobile di molto superiore alla somma richiesta.
Prestito con la formula “pegno a garanzia”
Un’altra formula che si può adottare in mancanza di un reddito dimostrabile è quella del pegno a garanzia. In pratica è possibile offrire come garanzia del prestito un bene di valore come gioielli, pietre preziose, quadri, ecc.
Questa opzione è l’ideale per ottenere dei prestiti veloci, quando si ha bisogno urgente di liquidità. Una volta restituita per intero la somma presa in prestito, si otterrà la restituzione dei beni impegnati.
Prestito per liberi professionisti con Modello Unico
I lavoratori autonomi possono presentare, quale prova delle proprie entrate, il modello unico della dichiarazione dei redditi, meglio se relativo agli ultimi tre anni di attività, per ottenere un prestito senza reddito fisso.
Prestito con garanzia di una rendita alternativa
È possibile presentare quali garanzie per ottenere la concessione di un prestito anche eventuali redditi alternativi come, ad esempio, l’assegno di mantenimento (nel caso di donne divorziate), un reddito derivante da affitti, un reddito generato da un capitale, ecc.
Per ottenere il prestito richiesto, in questi casi, occorrerà essere in grado di dimostrare di poter godere della rendita per tutta la durata del finanziamento.
Prima di firmare fate attenzione ai tassi d’interesse
Quando ci si trova di fronte all’ impellente necessità di reperire una certa somma di denaro in breve tempo, non sempre ci si sofferma a valutare con attenzione il passo che si sta per compiere, o, le condizioni che si stanno per accettare.
I prestiti senza busta paga possono rappresentare la soluzione ideale per risolvere i nostri problemi di liquidità: sono prestiti veloci, non richiedono busta paga o redditi dimostrabili e – in alcuni casi – è possibile anche effettuare l’intera procedura direttamente online.
C’è però – come in tutte le cose – il risvolto della medaglia che, se non può essere definito negativo, comunque deve essere valutato con attenzione, ovvero: i tassi di interesse.
Tassi di interesse più alti rispetto ai prestiti tradizionali
Nel caso dei prestiti senza reddito i tassi di interesse richiesti dalle banche e dagli istituti di credito, sono sensibilmente maggiori rispetto a quelli applicati ai prestiti normali.
Più alto, infatti, è il rischio della banca di non rientrare della somma elargita e più salati saranno i tassi del finanziamento.
In alcuni casi questo genere di prestiti può arrivare ad avere un Taeg anche del 12%. Naturalmente i tassi variano da istituto a istituto, ma, in generale, questi ultimi tendono ad applicare delle condizioni più sfavorevoli a chi non può offrire solide garanzie.
– Parametri da valutare prima di richiedere un prestito senza garanzie alla banca
Per evitare brutte sorprese e riuscire comunque ad ottenere il prestito di cui si ha bisogno, basta fermarsi un attimo e valutare tre parametri:
- TANTI
- TAEG
- Polizza assicurativa
Il TAN, ovvero, il tasso annuo nominale, è il tasso di interesse che spetta alla banca e che, nel caso dei prestiti senza busta paga, è più alto rispetto a quello applicato ai prestiti tradizionali.
Il TAEG è il Tasso Annuo Effettivo Globale, ovvero, indica i costi complessivi del finanziamento compresi gli interessi e la polizza assicurativa.
Quando si richiede un prestito senza busta paga è importante controllare questi due valori e scegliere l’opzione che prevede tassi inferiori, in modo da pagare meno interessi alla banca.
La polizia assicurativa viene posta come condizione obbligatoria da parte delle banche in caso di prestito senza reddito dimostrabile e rappresenta un costo in più da pagare da parte del contraente. Solitamente viene già conteggiata nel TAEG.
Nei casi in cui venga imposta anche una polizza facoltativa, il suo costo sarà conteggiato a parte, perciò prima di stipulare un’ulteriore polizza, assicuratevi che sia realmente necessaria per il buon esito dell’erogazione del prestito. In caso contrario non stipulatela, poiché, rappresenterà solo un costo ulteriore per le vostre tasche.
– Come richiedere il finanziamento?
Gli importi finanziati dagli istituti di credito a persone non in possesso di reddito sono per lo più bassi e difficilmente superano i 10 mila euro, ma comunque sono sufficienti per aiutare le famiglie ad affrontare con maggiore serenità contrattempi economici nella gestione della casa.
Possono essere erogati da diversi soggetti creditizi come: banche, finanziarie, Poste Italiane, ecc.
Se si è già correntisti dell’istituto di credito a cui ci si rivolge, solitamente si hanno più probabilità di ottenere il prestito richiesto.
Qual è la procedura per richiedere un prestito online senza busta paga?
Questa particolare tipologia di prestito può essere richiesta anche direttamente dal computer di casa in modo semplice e veloce.
Molte banche e finanziarie consentono di effettuare l’intera procedura online, compreso l’invio dei documenti necessari, il calcolo degli interessi e della rata mensile e l’invio del contratto firmato. In caso di erogazione del prestito richiesto, il denaro verrà addebitato direttamente sul conto corrente indicato.
Con la procedura online si può anche ottenere un prestito in poche ore.
Spese di casa, conviene affidarsi a questo tipo di credito?
Valutando tutti i pro e i contro, richiedere un prestito senza busta paga può rappresentare una buona soluzione per far fronte a spese impreviste, per acquistare ad esempio un nuovo elettrodomestico, per pagare delle riparazioni, sostenere spese mediche, o, magari per saldare un piccolo debito che ci toglie il sonno.
Insomma, disporre di una piccola cifra da poter restituire con piccole rate mensili può rivelarsi molto utile per le spese di casa e può contribuire a restituirci la tranquillità persa, facendoci affrontare con più leggerezza un acquisto importante o una spesa inattesa, a patto però che si valutino attentamente le condizioni del prestito, i tassi di interesse da pagare, l’entità della rata mensile, ecc.
Soldi facili? Occhio alle truffe!
La necessità di ottenere il prestito in poche ore potrebbe esporvi a delle vere e proprie truffe, o, farvi accettare tassi di interesse usurari. È per questo che, specie se si sta richiedendo un prestito con una procedura online, occorre valutare con attenzione ogni elemento prima di prendere una decisione definitiva.
Non bisogna mai fidarsi di annunci in cui si promettono prestiti immediati senza bisogno di presentare garanzie anche per grossi importi, poiché nella maggior parte dei casi si tratta di truffe finalizzate al furto di dati personali del richiedente.
Se, invece, via accorgete di stare pagando tassi troppo alti, probabilmente siete rimasti vittime di usura. In questi casi la soluzione migliore è rivolgersi ad un avvocato e intentare una causa per ottenere indietro le somme indebitamente pagate.
– In conclusione, conviene o no richiedere questo tipo di prestito per far fronte alle spese di casa?
I prestiti senza busta paga sono una forma di finanziamento utilissima per tutte quelle categorie di persone che, per vari motivi, non sono in possesso di un reddito sicuro o non possono disporre delle garanzie richieste dagli istituti di credito, ma hanno bisogno urgente di denaro.
Si tratta di un ottima soluzione per far fronte a spese di casa impreviste, piccoli debiti, spese mediche ecc., ma vanno maneggiati con cura, poiché pur presentando molti vantaggi, hanno anche degli svantaggi, costituiti principalmente dagli alti tassi di interesse.
Il rischio di un sovrindebitamento è da valutare con attenzione, come bisogna prestare molta attenzione a non incappare in truffe e in venditori di fumo che promettono soldi facili, soprattutto se si richiede un prestito online senza recarsi direttamente in banca, quindi senza avere la certezza circa l’identità del nostro interlocutore.
Questa tipologia di finanziamento, infine, è sempre di importi contenuti e necessita comunque di garanzie alternative, diverse dalla busta paga, perciò prima di iniziare la procedura per la richiesta di un finanziamento, accertatevi di avere delle garanzie alternative da presentare alle banche.
I prestiti senza busta paga, infatti, non sono sinonimo di prestiti senza garanzie.
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