Tra tutti gli alleati per la salute e il benessere dei nostri capelli, la piastra che elimina le doppie punte risulta senz’altro essere uno dei migliori. A nessuna donna, infatti, piace che i propri capelli appaiano deboli e sfibrati, eppure questo è proprio l’aspetto che essi rischiano di avere nel caso in cui compaiano le fastidiose doppie punte.

Per risolvere questo annoso problema, spesso e volentieri si ricorre alla soluzione più drastica, vale a dire tagliare i nostri capelli di qualche centimetro al fine di eliminare il brutto inestetismo.

Certo, per un po’ ce ne andremo in giro con i capelli leggermente più corti ma, quantomeno, avremo risolto (almeno momentaneamente) il problema delle doppie punte.

E se esistesse un’altra soluzione più dolce e meno invasiva?
Per esserci c’è e si chiama piastra anti doppie punte.

Se, pertanto, siete stufe di recarvi dalla parrucchiera a farvi tagliare i capelli ogniqualvolta  le odiose nemiche ricompaiono e siete in cerca di una maniera alternativa per risolvere il problema, questa è la guida che fa per voi.

– Piastra per doppie punte: la soluzione ideale

Come abbiamo affermato poc’anzi, l’eliminazione delle doppie punte è un problema che riguarda da vicino moltissime donne, che anelano a trovare la soluzione ideale: quella, cioè, che permetterà loro di liberarsi definitivamente di questo inestetismo senza però andare a discapito della lunghezza dei loro bei capelli.

Il modo di farlo, come abbiamo visto, c’è ed è molto semplice ma, prima di andare specificatamente a parlare dello strumento che elimina le doppie punte, dobbiamo innanzitutto affrontare da vicino in che cosa consiste questo annoso problema e da cosa esso venga causato.

Le doppie punte: cosa sono e come si presentano

Quelle che noi definiamo comunemente come “doppie punte” altro non sono se non la conseguenza di un’anomalia del capello chiamata tricoptilosi.

Essa si manifesta con una vera e propria divisione della parte finale del capello, che genera, per l’appunto, un’ulteriore punta, facendolo così terminare in una sorta di doppia estremità. Si tratta di un fenomeno particolarmente evidente nelle donne che tendono a portare i capelli molto lunghi, rischiando così di rovinare la loro bella pettinatura.

Ciò che è importante evitare, tuttavia, è fare l’errore di pensare che le doppie punte siano sempre tutte uguali. Questo perché in natura esistono ben sei differenti tipologie di doppie punte, classificate in base alla forma che esse assumono sui nostri capelli.

Oltre alla doppia punta classica, infatti, abbiamo anche quelle a bivio, ad albero, a candela e a nodo. Queste tipologie prendono i loro nomi dal modo in cui appaiono le doppie punte che, per l’appunto, possono assumere diverse forme, evidenziando, di volta in volta, un diverso tipo di spaccatura del fusto del capello.

Ciascuno di questi differenti tipi può, come si è detto, essere curato con l’ausilio della piastra taglia punte, ma prima di addentrarci a esaminare il suo funzionamento, è bene cercare di capire quali sono le cause che provocano la formazione di questo fastidioso inestetismo.

Le cause delle doppie punte

Le cause che determinano la formazione delle doppia punte sui nostri capelli sono davvero molteplici e si suddividono fondamentalmente in due grandi branchie: i fattori predisponenti e i fattori meccanici.

Il primo caso riguarda quei capelli che, per via della loro stessa struttura, si presentano fragili e deboli e, conseguentemente, naturalmente predisposti alla formazione di doppie punte.

Nel secondo, invece, rientrano tutti quei trattamenti chimici ai quali sottoponiamo i nostri capelli, come la permanente e la decolorazione che, a lungo andare, possono facilmente rovinarli.

Anche gli agenti esterni, atmosferici e non, possono contribuire alla formazione delle doppie punte. Non solo l’esposizione ai raggi ultravioletti risulta dannosa per i nostri capelli, ma anche l’aria secca del rigido clima invernale, così come quella derivante da un phon a temperature troppo calde.

Come abbiamo precedentemente affermato, quindi, il rimedio per risolvere questo fastidioso problema esiste e si chiama piastra taglia punte. Essa, infatti, rappresenta la soluzione ideale per consentirci di dire addio alle nostre fastidiose doppie punte.

Questo perché, a differenza delle forbici del parrucchiere, offre un tipo di taglio completamente diverso e decisamente più “strategico”. Vediamo di scoprire di cosa si tratta.

– Piastra per le doppie punte: come funziona

La piastra per le doppie punte, conosciuta anche macchinetta taglia doppie punte sembra apparentemente una piastra come tutte le altre.

Si tratta, in realtà, di uno strumento a dir poco rivoluzionario, in grado di effettuare un taglio di precisione millimetrica atto a eliminare specificatamente quelle fastidiose punte in più e senza modificare minimamente la lunghezza dei nostri capelli.

Grazie al suo avanzato stadio di progettazione, infatti, questo sistema di taglio di doppie punte elettrico è studiato per guidare le ciocche verso il centro grazie a un particolare movimento rettilineo.

Una volta lì, esse si posizioneranno naturalmente in verticale grazie all’ausilio di speciali guide atte a imprigionarle, mentre a noi spetterà soltanto il compito di scegliere la misura di taglio desiderata, per poi lasciar fare il resto alla nostra fantastica piastra.

Si consiglia, solitamente, di partire dalla misura base di 6 millimetri, almeno per il primo taglio. Una volta fatto questo, si potrà scendere alla lama di 3 e utilizzare la piastra mediamente una volta al mese o al bisogno.

Per poter vedere dei buoni risultati, ovviamente, è indispensabile utilizzare la piastra in maniera corretta, rispettando cioè alcune regole fondamentali nella preparazione dei nostri capelli, che partono sin dal momento del loro lavaggio.

Preparazione dei capelli e risultati

La piastra, per poter essere efficace, deve andare ad agire su di una chioma perfettamente pulita, totalmente priva di sebo così come dei residui di eventuali trattamenti estetici precedenti.

Non solo. Anche l’asciugatura deve avvenire con le giuste attenzioni, poiché è fondamentale che la piastra agisca su dei capelli perfettamente asciutti.

Se poi vogliamo semplificare ulteriormente il lavoro, potrebbe rivelarsi utile una suddivisione preventiva delle nostre ciocche, che sveltirà di molto le operazioni che andremo a compiere successivamente con la nostra piastra.

Una volta aver predisposto la nostra chioma al trattamento preventivo in questione, dovremo solo inserire i ciuffi sottili così ricavati nella parte superiore delle guide e, con movimenti molto delicati, guidare la piastra lungo tutta la lunghezza del capello, tre volte per ciascuna ciocca, fino a farle eseguire l’agognato taglio che ci libererà dalle fastidiose doppie punte.

I risultati ottenuti eseguendo questo trattamento in maniera corretta saranno a dir poco strabilianti. I nostri capelli appariranno improvvisamente più sani, forti e belli, con le estremità perfettamente dritte e senza quelle fastidiose punte in più che tanto ci angosciavano.

Tutto questo, per giunta, risparmiando i soldi di un appuntamento dalla parrucchiera oltre che molto del nostro tempo prezioso, visto che la piastra esegue questo lavoro nel giro di soli trenta minuti.

– Conclusioni

Come abbiamo potuto vedere, quindi, questo particolare tipo di piastra rappresenta davvero la miglior alleata contro l’antiestetico problema delle doppie punte. Essa, tuttavia, pur svolgendo un lavoro magnifico, rappresenta comunque una soluzione da attuare quando le doppie punte sono già comparse.

In uno dei paragrafi precedenti abbiamo infatti accennato alla potenziali cause che contribuiscono alla loro formazione. Prima di pensare di ricorrere alla piastra taglia doppie punte, quindi, sarebbe bene cercare di capire perché i nostri capelli presentano il problema e agire in maniera preventiva.

Serena - La Pimpa