La peonia è una pianta della famiglia delle Ranuncolaceae, di provenienza asiatica. Secondo alcune interpretazioni il suo nome deriverebbe dal termine greco “paionia”, tradotto in italiano come soccorritore. Potrebbe derivare però anche dal termine, sempre di origine greca, “Paeon”, il medico di tutti gli dei. A quanto pare infatti le radici di questa pianta avrebbero importanti proprietà medicinali.

Di peonie ne esistono oltre 30 diverse specie, che si differenziano tra loro soprattutto per la grandezza e per il colore dei fiori. Sono proprio i fiori della peonia la caratteristica che ha permesso a questo pianta di diventare famosa in tutto il mondo e di essere scelta per adornare giardini e balconi.

Peonia: tra mito e leggenda

Sin dall’antichità la peonia è stata utilizzata per molti riti popolari. I semi della peonia, ad esempio, venivano utilizzati per creare delle collane che le madri erano solite far indossare ai loro figli per allontanarsi dal malocchio. Non solo, le collane di semi di peonia avrebbe aiutato i figli anche a dare sollievo al dolore della dentizione e a prevenire la comparsa di convulsioni.

Molte sono le leggende narrate sin dall’antichità che vedono come protagoniste proprio le peonie. Parlando proprio di Paeon si narra che il suo insegnante Asclepio ne fosse davvero molto geloso. Paeon era infatti uno studente davvero molto intelligente ed era anche molto bello. Asclepio decise quindi di ucciderlo, ma Zeus intervenne. Nel tentativo si salvarlo, lo trasformò però in una pianta dai fiori meravigliosi.

Un’altra leggenda narra parla della dea della caccia Diana. La bellissima dea uccise il suo amato Orione a seguito di una trappola che le fu inflitta da Apollo. Iniziò a piangere e lì, dove le sue lacrime caddero, sorse una pianta di peonia. Stando alle leggende infine, la peonia sarebbe inoltre l’unico fiore che sia mai stato coltivato sull’Olimpo.

La peonia e la Sardegna

Forse non tutti lo sanno, ma il fiore che simboleggia la Sardegna è proprio la peonia. La peonia autoctona della nostra bellissima isola cresce da secoli indisturbata sull’altopiano del Gennargentu, sul Linas e vicino al Tempio Pausania. Si tratta di zone di montagna, che arrivano sino a circa 1500 metri sopra al livello del mare. Qui, grazie alle eccellenti condizioni climatiche presenti, queste piante riescono a crescere rigogliose e mostrano con orgoglio i loro fiori rossi.

Purtroppo questa specie di peonia è però in via di estinzione. La causa sono i turisti che nel corso degli anni hanno tagliato i bulbi delle piante trovate sul loro cammino per poi piantarli a casa propria.

Peonia, descrizione generale

La peonia è in possesso di radici piuttosto carnose. I fusti sono costellati da foglie di grandi dimensioni e di forma irregolare. I fiori, anch’essi di grandi dimensioni, hanno una forma arrotondata. Alcune specie della peonia sono di tipo arbustivo; crescono sino a oltre 1 metro e mezzo di altezza.

Altre specie invece sono di tipo erbaceo; la loro crescita si arresta molto prima e arrivano, al massimo, a 1 metro. Le piante sono molto longeve; anche senza prestare loro una manutenzione particolare quindi possono crescere indisturbate per anni e anni.

I terreni che prediligono sono quelli umidi, meglio se in ombra almeno per metà giornata. Meglio evitare però il sole del mattino. Non costituisce un problema durante i periodi più caldi dell’anno, ma in inverno, soprattutto se durante la notte è stato particolarmente freddo, il sole mattutino potrebbe arrecare loro importanti danni.

Attenzione, alcune specie di peonia possono essere velenose. Meglio non sceglierle soprattutto nel caso in cui abbiate dei bambini molto piccoli o degli animali che trascorrono molto tempo in giardino.

Peonia, le più diffuse varietà

Ecco una breve carrellata delle più diffuse varietà di peonia, in ordine alfabetico.

Paeonia arietina. Riconoscere questa pianta è piuttosto semplice: le sue foglie infatti hanno la superficie superiore di un verde davvero intenso e molto lucido mentre la parte inferiore è di un verde meno brillante, con sfumature sull’azzurro, ed è ricoperta da una leggera peluria. I fiori sono di colore rosa ed hanno una larghezza variabile dai 7 ai 13cm circa. La paeonia aretina, che è originaria dell’Europa Sud Orientale, arriva sino a ben 80cm di altezza.

Paeonia corallina. Questa non è una pianta di grandi dimensioni, cresce infatti al massimo sino a 50cm di altezza. I suoi fiori di un rosso intenso però la rendono davvero molto affascinante. È originaria dell’Asia e dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

Paeonia delavay. Pianta orientale, tipica soprattutto della Cina, si caratterizza per le sue foglie pennate. Le foglie, cioè, sono in realtà composte da molte foglioline di piccole dimensioni che sono disposte lungo la nervatura centrale in modo simmetrico. Si tratta di una grande pianta che arriva sino ad 1 metro di altezza. Anche in questo caso i fiori sono di colore rosso.

Paeonia emodi. Questa peonia è originaria dell’India e possiede dei meravigliosi fiori di colore bianco che possono arrivare sino a 13cm di diametro. Le sue dimensioni sono variabili, si va infatti da circa 50cm sino ad un massimo di 80cm di altezza. Le sue foglie si caratterizzano per una parte superiore di colore piuttosto scuro e una parte inferiore invece più chiara.

Paeonia lactiflora o Peonia albiflora. Si tratta di una specie di peonia che nasce in Mongolia e in Siberia e che è abituata quindi a crescere in condizioni climatiche non particolarmente miti. Ne esistono innumerevoli varietà, tutte caratterizzate da fiori di colore bianco davvero molto profumati.

Paeonia lobata o peregrina. Molto bella anche questa pianta originaria della Spagna e del Portogallo. I suoi fiori sono di colore rosso, alcune varietà però come, ad esempio, la Sunshine, hanno fiori che tendono al salmone.

Paeonia lutea. Cresce soprattutto in Cina e in Tibet e i suoi fiori gialli davvero molto profumati la rendono semplicemente bellissima. I fiori hanno una larghezza massima di 5cm mentre la pianta può crescere anche sino a oltre 1 metro e mezzo di altezza. Sono molte le varietà della peonia lutea, che si distinguono per il diverso bagno di giallo dei loro fiori.

Paeonia obovata. Questa è una delle specie di peonia più semplici. Originaria di Siberia e Cina, questa pianta arriva sino ad un massimo di 50cm di altezza e ha fiori bianchi di circa 10cm di diametro.

Paeonia officinalis. Questa è la varietà di peonia che è più semplice scovare in Europa e in Italia. Si caratterizza per i fiori color cremisi, che in Giappone vengono anche mangiati come se si trattasse di un verdura e denominati cibo del drago.

Paeonia paradoxa. Anche questa specie è originaria di molti paesi europei. Con i sui fiori di un rosso molto scuro e le foglie di un verde tendente all’azzurro è davvero molto elegante.

Paeonia suffruticosa o moutan. Sono bellissimi i fiori di questa pianta, con i loro petali bianchi leggermente macchiati alla base di rosa oppure di varie tonalità di rosso. Arriva sino a ben 2 metri di altezza e anche i fiori sono piuttosto grandi, con infatti 15 cm circa di diametro.

Queste sono solo alcune delle specie di peonia disponibili, per non parlare poi dei numerosi incroci che sono stati fatti nel corso degli anni e che hanno permesso di dare vita a molte altre specie altrettanto ricche di fascino. Il modo migliore per scegliere la peonia giusta è chiedere consiglio al fioraio o al vivaio su cui solitamente fate affidamento.

Peonia, come prendersene cura

La peonia è una pianta molto resistente, che può vivere senza alcuna difficoltà all’aperto sia in estate che in inverno. Pensate che alcune specie riescono a sopravvivere anche a temperature di –15 °C. Come abbiamo sopra accennato, prediligono zone a mezzombra, riparate soprattutto dal sole del mattino.

Il terreno migliore per la crescita delle peonia è umido. Durante i periodi più caldi e torridi è meglio quindi annaffiare in modo abbondante e regolare.

Il terreno deve inoltre avere un pH neutro e a medio impasto. Meglio trattarlo con compost appositamente pensati per la crescita di queste piante per fare in modo che non manchi loro alcun tipo di nutriente.

Attenzione, sarebbe preferibile evitare le zone eccessivamente esposte ai venti. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, meglio utilizzare dei sostegni per fare in modo che le piante riescano a crescere con una forma eccellente.

Molte persone credono che per prendersi cura di una pianta al meglio sia necessario potarla con grande frequenza. Nel caso delle peonie però non è così; una potatura eccessiva potrebbe anzi danneggiare la pianta.

La potatura ideale prevede di tagliare i rami secchi delle specie arbustive durante la primavera, meglio se nel mese di marzo, e eliminare tutte le foglie invece nel mese di novembre delle peonie di tipo erbaceo. Per quanto riguarda i fiori, in qualunque periodo dell’anno è importante eliminare quelli appassiti. Da questi fiori è ovviamente possibile raccogliere i semi per creare nuove piante.

Semina e moltiplicazione delle piante di peonia

Il periodo migliore per seminare le piante di peonia è il mese di settembre. Meglio scegliere dei cassoni freddi per questo genere di semi e utilizzare ovviamente dei compost adeguati.

Quando le piante nasceranno noterete senz’altro che lo spazio a loro disposizione non è sufficiente per la loro adeguata crescita. Meglio quindi ripicchettare le piante.

Impossibile farlo però subito nel terreno o nel vaso, le piante infatti dovranno essere messe in vivaio per almeno 3 anni. Solo a quel punto sarà possibile metterle a dimora.

Questa tecnica offre sicuramente molte soddisfazioni, non esiste infatti niente di meglio che vedere una meravigliosa pianta nascere da un seme e dopo un lavoro così lungo. Dobbiamo ammettere però che i tempi di attesa sono davvero molto lenti e che le piante così ottenute non faranno fiori prima di 8 anni circa. Meglio allora fare affidamento sulla moltiplicazione delle piante, che ha tempi infatti molto più veloci.

Durante l’autunno è infatti possibile infatti operare quella che viene comunemente definita divisione dei cespi. Una volta tagliate le radici tuberizzate, prestando attenzione alla presenza di gemme ovviamente, è possibile tenerle in vivaio sino a quando non saranno attecchite in modo completo.

Anche polloni e propaggine sono la scelta ideale per questa metodologia di moltiplicazione, ma solo per le peonie di tipo arbustivo. In alternativa possono essere utilizzate le talee, ottenute dai fusti di legno maturo.

Le talee devono essere preparate durante il mese di ottobre ed è importante ricordare che è necessario utilizzare anche degli ormoni rizogeni, che permettono infatti di rendere più elevate le possibilità di attecchimento della pianta.

Le malattie e i parassiti delle peonie

Tra i parassiti più pericolosi per le peonie dobbiamo ricordare gli epioli. In realtà non sono gli insetti in sé a danneggiare la pianta, bensì le larve. Le larve infatti si attaccano direttamente alle radici e portano la pianta a deperimento nel giro di poco tempo.

Se la situazione persiste la pianta può morire. Prevenire l’attacco delle larve degli epioli è possibile, basta infatti lavorare il terreno sottostante la pianta in modo davvero molto frequente. Spesso però potrebbe non essere sufficiente, e si presenta quindi la necessità di utilizzare degli insetticidi in polvere appositamente pensati per questo problema. Si tratta di insetticidi che dovranno essere interrati, devono infatti agire direttamente sulle radici.

Le peonia possono ammalarsi anche a causa della famigliola, un fungo davvero molto aggressivo che anche in questo caso va ad attaccare le radici della pianta. Per prevenire l’attacco della famigliola è molto importante evitare i ristagni d’acqua.

Il terreno in cui la peonia cresce alla perfezione è umido, è vero, ma anche traspirante. Se il terreno non riesce a respirare e l’acqua non riesce a filtrare, i funghi trovano condizioni eccellenti per la loro crescita. Nel caso in cui la famigliola dovesse colpire è possibile utilizzare dei prodotti specifici, ma spesso purtroppo si renderà necessaria l’eliminazione della pianta.

Ecco tutte le caratteristiche delle peonie, piante dal sapore orientale e dalla bellezza davvero disarmante. Prendersene cura non è difficile e riescono a resistere senza grandi difficoltà a tutte le condizioni climatiche.

Che cosa state aspettando allora?

Inseritele nel vostro giardino o sul balcone di casa e vedrete che grazie ai loro splendidi e coloratissimi fiori riuscirete a dare vita ad ambienti ricercati e chic.