Il Philips Pasta Maker è un geniale elettrodomestico grazie al quale è possibile preparare della gustosissima pasta fresca fatta in casa in maniera rapida, semplice e veloce, scegliendo tra le diverse ricette a disposizione.

Chi di noi non ha mai sognato di servire ai propri ospiti della pasta creata con le proprie mani? Utilizzando questo fantastico macchinario tutto ciò è possibile, a patto ovviamente di saperlo usare come si deve.

IMMAGINE PRODOTTO DETTAGLI  
  • ✔ Potenza: 200W
  • ✔Porzioni: 43526
  • ✔ Ci Piace: Design elegante
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  • ✔ Potenza: 150WW
  • ✔Porzioni: 43621
  • ✔ Ci Piace: Velocità e capienza
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  • ✔ Potenza: 150W
  • ✔Porzioni: 5
  • ✔ Ci Piace: Compatto
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  • ✔ Potenza: 200W
  • ✔Porzioni: 43526
  • ✔ Ci Piace: 8 diverse trafile
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Questa guida, dunque, nasce con l’intento di svelare le opinioni sul Philips Pasta Maker, illustrandone anche il funzionamento e presentando i vari modelli in cui questo prodotto è disponibile. Se l’idea di cimentarvi nella realizzazione della pasta fresca vi stuzzica, allora vi consigliamo caldamente di proseguire con la lettura. 

– Pasta maker: caratteristiche e funzionamento del macchinario

Come abbiamo anticipato nell’introduzione, la macchina per la pasta Philips è stata progettata per consentire di cucinare della gustosa pasta fresca direttamente a casa propria e sono molte le persone che si sono cimentate nel suo utilizzo, facendosi così un’idea dell’effettiva validità di questo macchinario.

Prima di dare un’occhiata alle recensioni di Pasta Philips Maker, tuttavia, riteniamo opportuno presentare il prodotto nei suoi aspetti generali, in maniera tale da fornire un’idea il più precisa possibile in merito alle sue caratteristiche e funzionalità.

Pasta Philips Maker: cosa fa e come funziona

La nostra macchina per pasta fresca a marchio Philips si presenta come uno strumento di piccole dimensioni, comodo e portatile, in grado di cucinare la pasta al posto nostro.

Ciò è da intendersi nel senso letterale del termine, in quanto l’unico compito che ci viene richiesto è quello d’inserire gli ingredienti all’interno della macchina (farina, uova e acqua), per poi avviarne il funzionamento cliccando un semplice tasto. In soli dieci minuti di tempo potremo ammirare la nostra ottima pasta fresca, pronta per essere cucinata e gustata.

Degno di nota, inoltre, è il fatto che tra gli accessori di Pasta Maker Philips siano presenti dischetti di forme diverse, ideati per consentirci di decidere liberamente che tipo di pasta vogliamo creare.

Abbiamo infatti un disco per le fettuccine, uno per la pasta corta, un altro ancora per gli immancabili spaghetti e perfino uno per le lasagne. Ciò testimonia l’incredibile versatilità di questo strumento, con il quale è possibile preparare anche i biscotti.

Tra le trafile di Pasta Maker, infatti, ve ne sono un paio pensate proprio per cucinare fantastici biscotti: la prima si presenta dentata ed è l’ideale per creare i biscotti rigati, quelli che tutti noi abbiamo provato a mangiare a colazione.

La seconda, invece, è in grado di creare uno stampo di tipo liscio che può essere a sua volta sagomato utilizzando dei comuni stampini. L’unico svantaggio in questo senso è dato dal fatto che le trafile per biscotti non sono comprese nel kit di accessori originale e devono quindi essere acquistate separatamente.

– Vantaggi e svantaggi della macchina per la pasta Philips

Come qualsiasi tipo di macchinario, anche questo presenta degli inevitabili svantaggi. Posto e assodato il fatto che l’utilizzo di Philips Pasta Maker offre un gran numero di vantaggi e lati positivi, è pur vero che la perfezione non esiste ed è giusto far presente che perfino una macchina come questa presenta dei piccoli inconvenienti.

Il primo di questi, per esempio, altro non è se non il rovescio della medaglia relativo alla sua semplicità di utilizzo: se, infatti, è vero che il nostro unico compito consiste nel buttare l’impasto all’interno della macchina per poi lasciarla lavorare da sola, è altrettanto vero che azzeccare le dosi esatte non è per nulla facile, quantomeno all’inizio.

Mentre un impasto troppo duro sforzerà eccessivamente la macchina, uno troppo morbido finirà invece per appiccicarsi alle sue componenti: la soluzione, pertanto, è quella di rispettare le istruzioni fornite dal produttore, almeno durante le prime prove.

Ciò è possibile grazie al fatto che, tra i vari accessori, è presente anche un libro che spiega come creare gustose ricette con Pasta Maker e che può rivelarsi un aiuto prezioso nei nostri primi tentativi di approccio alla macchina.

Un altro difetto riscontrabile in questo macchinario è dato dalla sua trafilatura. Come ben sanno i puristi della pasta fresca, ciò che ne garantisce la ruvidezza e, di conseguenza, l’importantissima capacità di trattenere i sughi e i condimenti è la trafilatura in bronzo.

Le trafile di Philips Maker, tuttavia, si presentano in plastica, il che non è certamente l’ideale e potrebbe far storcere il naso ai grandi appassionati della pasta fatta in casa. Si tratta però di una caratteristica inevitabile, in quanto parliamo pur sempre di un attrezzo “amatoriale”, pensato per stare nelle nostre cucine e non certo di uno strumento professionale.

A questo discorso è infatti legato quello inevitabile relativo al suo costo, che si presenta già abbastanza elevato (anche se, come avremo modo di vedere in seguito, molto dipende dal modello che si sceglie). La presenza delle trafile in bronzo, pertanto, servirebbe soltanto a far lievitare ulteriormente un costo già alto di suo, rendendo così il prodotto meno vendibile.

A parte quest’ultima questione, comunque, Philips Pasta Maker non presenta altri difetti degni di nota, se si eccettua il fatto che la versione americana del macchinario offre la possibilità di acquistare separatamente quattro dischetti in più, con altrettanti formati: un privilegio che agli europei non è purtroppo ancora concesso, a meno di non comprare il macchinario all’estero.

– Pasta Maker Philips: ecco i quattro modelli top del brand

Dopo aver presentato Pasta Maker Philips nelle sue linee generali, illustrandone caratteristiche e funzionamento, è giunto finalmente il momento di entrare nell’argomento in maniera più specifica, parlando dei quattro migliori modelli in cui questa macchina è disponibile sul mercato.

Si tratta ovviamente di modelli con caratteristiche e prezzi diversi, ma tutti in grado di svolgere alla perfezione il lavoro per cui sono stati creati: cucinare dell’ottima pasta fresca. Di ognuno di essi, quindi, proporremo la recensione con le relative opinioni di chi ne ha fatto uso: a voi il compito di stabilire quali di essi è quello che preferite.

1. Philips Avance HR2375/05

Philips Macchina per la Pasta -...
  • Pasta sana, colorata e personalizzata:...
  • Via libera alla personalizzazione: aggiungi...
  • Versatilità allo stato puro: le 4 trafile per...
  • Facile pulizia: la macchina per fare la pasta è...
  • Cosa riceverai: macchina per fare la pasta fresca,...

(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-03-29 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)

Questo primo modello di cui andiamo a parlare presenta un design compatto e particolarmente elegante, reso tale anche per merito del colore bianco con cui è interamente dipinto.

Provvisto di una potenza di 200 watt, è in grado di preparare due –  tre porzioni di pasta nel giro di dieci minuti, lasciando a noi la scelta di quale tipo fare. I quattro dischi presenti all’interno della confezione, infatti, ci danno la possibilità di poter scegliere fra le più comuni tipologie di pasta: dalle fettuccine ai maccheroni, passando per le farfalle, le penne e i ravioli.

Tra gli strumenti in dotazione, oltre all’immancabile libro di ricette, troviamo anche un pratico misurino e tutti gli accessori di pulizia necessari per eliminare i residui di cibo dalle componenti della macchina.

Il tutto può poi essere posto nel comodo vano porta oggetti di cui la macchina è fortunatamente dotata. Le opinioni di chi ha sperimentato questo modello sono di fatto quasi tutte positive.

Tra le avvertenze, si segnala il consiglio di non affidarsi al ricettario, quanto meno per la maniera di cucinare: esso, infatti, non è stato scritto da italiani e, di conseguenza, denota una scarsa conoscenza della pasta e del modo in cui noi la prepariamo.

Per il resto, invece, i consumatori segnalano solo giudizi positivi: alcuni, addirittura, grazie a questo macchinario hanno scoperto il piacere di cucinare con la farina artigianale, sperimentandone più di un tipo.

In generale, comunque, gli elogi maggiori vengono attribuiti alla velocità di cottura e alla semplicità d’utilizzo: due caratteristiche che hanno saputo riscuotere il plauso di tutti i consumatori.

2. Philips macchina per la pasta Viva Collection

Philips Domestic Appliances HR2345/39...
  • Programmi completamente automatici per l'impasto e...
  • 4 dischi: spaghetti, penne, fettuccine, lasagne...
  • Largo solo 13.5 cm per un minor ingombro nella tua...
  • Tipi di pasta: farina di grano duro, senza...
  • Comodo vano porta accessori per avere sempre...

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Al peso di neanche 5 Kg, questa macchina per la pasta ultra compatta e ultra funzionale, si presenta dipinta di un vivace color bordò, attirando sin da subito l’attenzione su di sé. Provvista anch’essa di quattro dischetti per cucinare vari formati di pasta, offre la possibilità di prepararla con diversi tipi di farina, tra i quali anche quella senza glutine.

Il contenuto della confezione, oltre a Pasta Maker, comprende un kit di base composto dal dosatore, il ricettario e l’immancabile strumento di pulizia: tutto questo è comodamente riponibile nel vano porta accessori di cui la macchina dispone.

I tempi di cottura della pasta proposti da questo modello variano a seconda del quantitativo di farina, ma sono comunque sempre velocissimi, al punto da riuscire a preparare quasi mezzo chilo di pasta in poco meno di venti minuti: un autentico record.

La velocità e l’automazione, del resto, è una caratteristica generale delle macchine per la pasta a marchio Philips e, in quanto tale, è presente in ogni modello.

Le opinioni di coloro che hanno sperimentato questo prodotto sono tutte molto buone e c’è addirittura chi sostiene che, dopo averlo sperimentato, si è dato completamente alla pasta fatta in casa, rinunciando a quella confezionata.

Tra i consumatori più creativi, qualcuno è perfino riuscito a convertire il preparato per la pasta in pasta per biscotti, mentre una persona segnala che la pasta così ottenuta può essere essiccata tramite il forno ventilato e resa in tutto e per tutto simile a quella confezionata.

Ciò è la chiara dimostrazione del fatto che, più che del ricettario, l’utilizzo di questo strumento necessita soprattutto della nostra creatività personale.

3. Philips Viva Pastamaker HR2333/12

Philips per la pasta HR2333/12...
  • Completamente automatico, impasta ed estrude...
  • 4 dischi per molti tipi di pasta: spaghetti,...
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  • Impastatore e pannello frontale in plastica.
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Il principale vantaggio di questo terzo modello è dato dal suo costo particolarmente a buon mercato: se da un lato ciò lo rende inevitabilmente appetibile, dall’altro è motivato dalla presenza di qualche piccola limitazione, in primis il quantitativo di pasta che riesce a preparare in un colpo solo.

Pur essendo sicuramente un’ottima quantità, mezzo chilo di pasta può essere adatto per un piccolo gruppo di persone: in caso si voglia stupire una grande tavolata di ospiti con la pasta fatta in casa, invece, occorre prepararla più volte.

Per il resto, invece, il prodotto possiede tutte le ottime specifiche tipiche delle macchine per la pasta del brand Philips: abbiamo quindi i soliti quattro dischetti pensati per vari formati, l’immancabile ricettario, il pratico cassetto porta accessori e gli indispensabili strumenti di pulizia. Questa, in particolare, è resa più facile dalla possibilità di poter smontare le varie componenti della macchina, pulendole così con maggior agio.

Le opinioni di chi ha fatto uso di questo macchinario sono perlopiù interamente positive: gli unici difetti riguardano per l’appunto il fatto che non è possibile preparare più di un certo quantitativo di pasta tutta insieme, il che rende la macchina poco adatta per le famiglie numerose. A parte questo, tuttavia, il responso è generalmente positivo.

4. Philips Avance HR2382/15

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Con quest’ultimo modello chiudiamo ufficialmente la classifica delle quattro migliori macchine per la pasta a marchio Philips e lo facciamo presentandone uno caratterizzato da un design piuttosto elegante, in un raffinato total black.

Ciò che lo rende veramente speciale, tuttavia, non è tanto la sua estetica, quanto piuttosto un optional davvero utile di cui è provvisto: la bilancia integrata, che consente la pesatura automatica degli ingredienti immessi.

Anche sotto l’aspetto del kit di accessori si tratta di un modello piuttosto ricco: i classici dischetti integrati relativi al formato della pasta salgono da quattro a otto, offrendo svariate possibilità in più.

Oltre a essi, nel kit troviamo anche il dosatore, l’immancabile ricettario e l’accessorio per la pulizia del macchinario, sebbene sia importante sottolineare il fatto che le sue parti sono tutte smontabili e lavabili in lavastoviglie.

Le recensioni rilasciate da coloro che hanno utilizzato questo modello si presentano particolarmente positive: a essere elogiati sono soprattutto la sua incredibile funzionalità, che trasforma chiunque in un cuoco provetto, e la versatilità garantita dal gran numero di dischetti presenti nella confezione.

Un piccolo punto di demerito va alla bilancia, ritenuta da alcuni eccessivamente sensibile e, di conseguenza, potenzialmente soggetta a fare degli errori. Nessuna lamentela, invece, in merito al suo costo particolarmente elevato, da tutti ritenuto coerente con quanto la macchina è in grado di offrire.

– Conclusione

Siamo ufficialmente giunti al termine di questa nostra guida dedicata a un macchinario davvero apprezzato per creare dell’ottima pasta fresca artigianale. Quello oggetto della nostra guida, a marchio Philips, ha il merito di essere disponibile in diversi modelli che, pur appartenendo a diverse fasce di prezzo, presentano tutti più o meno le stesse caratteristiche.

La scelta in merito a quale di questi prodotti scegliere, dunque, dipende in primis dalle disponibilità economiche di ciascuno di noi e dal numero dei componenti della nostra famiglia: valutando con attenzione questi due parametri fondamentali, infatti, riusciremo senz’altro a compiere la scelta migliore.

Serena - La Pimpa