Bello, resistente e di pregio. Se sei un amante dei pavimenti classici, il parquet in massello è esattamente la soluzione che fa al caso tuo. Esso rappresenta infatti il parquet tradizionale per antonomasia: quello caratterizzato dalle calde sfumature marroni del legno grezzo, che lo rendono un rivestimento particolarmente apprezzato e richiesto.
Prima di adottarlo per casa tua, tuttavia, sarebbe bene che conoscessi nel dettaglio tutte le sue caratteristiche, nonché i vantaggi e gli svantaggi che lo contraddistinguono. Questo al fine di essere certo che si tratti di un pavimento idoneo alle tue esigenze, facendo così un acquisto intelligente e ragionato.
– Parquet in massello: cos’è e da dove proviene
Come ogni pavimento che si rispetti, anche il parquet in massello presenta caratteristiche specifiche legate alla sua composizione e lavorazione. Il significato di “legno massello” deriva infatti dalla struttura che contraddistingue questa tipologia di rivestimento, che si presenta composta da una serie di listelli ottenuti da legno nobile ricavato da un unico blocco.
Si tratta pertanto di una lavorazione molto particolare, che può aiutare a risolvere una questione in grado di generare molta confusione, soprattutto nelle persone meno esperte: che differenza c’è tra legno massiccio e legno massello?
La risposta sta tutta nella differente modalità di lavorazione dei due legni. Mentre quello massello viene ottenuto tagliando il tronco e lavorando il solo durame, ossia la sua parte più interna e resistente, nel legno massiccio vengono tenuti in considerazione anche gli anelli più esterni dell’albero.
Oltre a questo, le lastre in legno massello vengono realizzate sfruttando legni particolarmente belli e pregiati, come per esempio:
- la betulla, in grado di garantire un’eccellente stabilità e una qualità molto elevata, il che implica ovviamente anche un costo piuttosto alto;
- l’abete e il pioppo, in grado di offrire anch’essi una discreta stabilità e perfetti per essere montati sopra un eventuale impianto di riscaldamento a pavimento;
- il frassino e il pino, che rappresentano delle scelte molto meno pregiate e, di conseguenza, decisamente più economiche.
Una volta appresa la composizione interna di un pavimento in massello, è bene cercare di capire quali vantaggi offra una soluzione di questo tipo, soprattutto se abbiamo in previsione di adottarla per casa nostra.
– Vantaggi e svantaggi del legno massello
Il motivo per cui il parquet in massello è così apprezzato è dato dai suoi numerosi e interessanti vantaggi, che lo rendono una soluzione particolarmente richiesta. Vediamo insieme quali sono:
- RESA ESTETICA: il primo e più ovvio aspetto positivo è dato dalla notevole resa estetica di questa pavimentazione, resa tale grazie alla raffinatezza dei legni usati e alle loro calde ed eleganti tonalità di colore.
- CALORE NATURALE: oltre al calore determinato dal colore, il parquet in massello è l’unico in grado di ricreare quella piacevole sensazione di tepore che si prova camminando a piedi nudi sul legno naturale di cui è composto.
- RESISTENZA ED ELASTICITÀ: il legno massello presenta una notevole resistenza proprio per il fatto di provenire da un unico blocco compatto, caratteristica che lo rende anche estremamente elastico e in grado di resistere con facilità a urti e calpestii.
- ELEGANZA: essendo ricavato da legni molto pregiati, un parquet in massello susciterà un’immediata impressione di eleganza, che andrà inevitabilmente ad aumentare il valore dell’ambiente in cui verrà posato.
A fronte di questi interessanti aspetti positivi, quali sono gli svantaggi del legno massello? Ebbene, alcuni sono già facilmente intuibili leggendo l’elenco precedente:
- COSTO: il parquet in massello, per via delle sue caratteristiche di pregio, costa mediamente di più rispetto a un classico pavimento multistrato.
- POSA COMPLESSA: la posa di questo tipo di pavimentazione non è affatto immediata ma, al contrario, necessita di una realizzazione molto lenta effettuata da seri professionisti del settore (con conseguenti costi aggiuntivi!).
- MANUTENZIONE COMPLICATA: al fine di preservarne la bellezza, il legno massello necessita di un’infinità di cure e trattamenti da ripetere a cadenza periodica, come per esempio operazioni di oliatura, levigatura e lucidatura. In più, tende a graffiarsi con molta facilità, motivo per cui occorre trattarlo con la massima attenzione.
- DIFFICILE RIPARABILITÀ: riparare un parquet in massello non è affatto semplice. Anche nel caso di piccole riparazioni, è infatti necessario rilevigare l’intera pavimentazione, con relativa costosa manutenzione.
– Parquet in massello: quanto costa?
I prezzi del parquet in massello comprendono due aspetti: il tipo e la quantità di parquet da stendere e la posa vera e propria. Va da sé, ovviamente, che a un legno particolarmente pregiato corrisponderà inevitabilmente un costo più alto. Al di là dei vari aspetti tecnici del legno (spessore, formato, finitura, ecc…), per darti un’idea del prezzo di un parquet in massello, possiamo basarci su alcuni esempi specifici.
Un rivestimento in legno di ciliegio, per esempio, ti verrebbe a costare circa 30 euro/mq; uno in legno di ulivo, invece, salirebbe ai 40 euro/mq; per i legni di pregio ancora maggiore, come il faggio e la quercia, il costo lieviterebbe ulteriormente, arrivando (ed eventualmente superando) i 50 euro/mq. A queste cifre esemplificative devi poi aggiungere il costo della posa e della manodopera, che a sua volta si attesta tra i 25 e i 35 euro/mq.
Come puoi capire tu stesso, pertanto, il prezzo da pagare per camminare su un parquet in massello è decisamente salato ed è il caso di chiedersi se e quanto valga la pena spenderlo, valutando attentamente la propria situazione personale.
– Parquet prefinito o massello: qual è il migliore?
Arrivato a questo punto, potresti legittimamente chiederti se valga la pena affrontare una spesa di questo tipo o se non sarebbe meglio optare direttamente per un’altra tipologia di pavimentazione, come per esempio il parquet prefinito.
La caratteristica principale di questo rivestimento è infatti quella di essere già pronto per essere posato, con tutti i vantaggi che ne derivano. Esso, oltretutto, si compone di un singolo strato superiore di legno nobile, incollato su uno strato povero o multistrato: una composizione che va direttamente a influire sul suo prezzo di vendita, decisamente più economico.
Sempre per merito della sua semplicità, inoltre, è possibile posarlo velocemente da soli (con conseguente risparmio del costo della manodopera!); si mantiene più stabile nel tempo ed è meno soggetto a sviluppare umidità e, dulcis in fundo, è anche molto facile da riparare. Va da sé, naturalmente, che un parquet del genere non può essere personalizzato in alcun modo ed è ovviamente destinato a durare meno rispetto a quello in massello. Qual è, pertanto, la scelta migliore tra i due?
– Quando e perché scegliere il parquet in massello
Dotare casa tua di un parquet in legno massello può regalarti un sacco di soddisfazioni. Al di là del piacere sublime di camminare scalzi su vero legno naturale (una sensazione meravigliosa che gioverà alla tua salute psicofisica), c’è da dire che nessun’altra pavimentazione donerà all’ambiente una tale grado di eleganza e raffinatezza.
A fronte di una cospicua spesa iniziale, inoltre, potrai contare su una pavimentazione forte e resistente, potenzialmente destinata a durare per sempre. Questo, naturalmente, a patto di garantirle la giusta manutenzione, che deve partire sin dal momento stesso della sua posa, rigorosamente eseguita da un professionista del mestiere.
– Come posare il parquet in massello
Di base, esistono due differenti tipologie di posa per il parquet in massello: incollata e inchiodata. Nella prima, come la parola stessa suggerisce, i listelli di legno vengono direttamente appiccicati al sottofondo: una soluzione perfetta per coprire un pavimento preesistente o un sistema di riscaldamento a terra. La seconda tipologia, invece, prevede d’inchiodare o avvitare i listelli al fondo sottostante, che dev’essere anch’esso preparato a ospitare il parquet.
Questo, tuttavia, rappresenta solo il passaggio iniziale. Il passo successivo consiste infatti nello stabilire il tipo di geometria che andrà a formare il parquet, ossia come predisporre esteticamente i vari listelli: letteralmente che forma dargli. Gli esperti ti faranno scegliere tra sei diversi tipi di geometrie, che sono:
- a cassero regolare;
- a cassero irregolare;
- a spina di pesce;
- a spina ungherese;
- a mosaico;
- a fascia e bindello.
Per poter realizzare al meglio queste eleganti strutture geometriche e per poter contare su una posa salda e resistente, dovrai dunque rivolgerti ai migliori professionisti che riuscirai a trovare, magari consultandone più di uno con i relativi preventivi.
– Parquet in legno massello: come pulirlo e mantenerlo al meglio
Come ti abbiamo già spiegato, il parquet in massello necessita di cure frequenti per mantenere inalterata la propria bellezza ed eleganza. Onde evitare che si danneggi durante le operazioni di pulizia, è bene servirsi esclusivamente di acqua e sapone naturale, come per esempio quello di Marsiglia. Ben venga anche una passata quotidiana di scopa o aspirapolvere, al fine di evitare il depositarsi di eventuali detriti.
Per quanto riguarda invece la manutenzione più tecnica, come per esempio la sua lucidatura e oliatura, il nostro consiglio è quello di rivolgerti direttamente all’impresa che te lo ha posato, i cui esperti sapranno senz’altro darti consigli personalizzati sulla base del tipo di legno che hai scelto.
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