Tra le piante tropicali più belle dobbiamo assolutamente ricordare la Pachira, anche conosciuta come pianta tronco intrecciato. Questa pianta, della famiglia delle Bombacaceae, è costituita da molte specie. La maggior parte è in grado di dare vita a dei frutti davvero eccezionali, ma solo nel loro habitat naturale.
Le piante coltivate qui da noi infatti restano sempre in uno stato giovanile e non sono in grado quindi di produrre alcun frutto. I fiori della Pachira, da cui questi frutti nascono, sono davvero ricchi di suggestione.
Pachira Insignis: la Pachira coltivata qui da noi Italia
La specie di pianta tronco intrecciato che può essere coltivata qui da noi è la Pachira Insignis.
Tipica soprattutto del Venezuela e dell’India, questa è una pianta sempreverde che in natura può raggiungere anche, pensate, i 18 metri di altezza. Alle nostre condizioni climatiche però l’altezza massima che può raggiungere è di 3 metri.
Le foglie sono un elemento davvero molto caratteristico. Hanno una forma palmato digitale e sono composte da segmenti obovati in un numero variabile da un minimo di 5 ad un massimo di 7.
I fiori, davvero molto profumati, sono di colore rosso oppure viola. Hanno una forma stretta e allungata e sono inseriti in calici corti. Sono presenti anche filamenti bianchi e stili rossi in grande densità, tanto che si viene a formare quasi una sorta di pennello molto suggestivo. I fiori purtroppo però durano un giorno soltanto.
Si tende a vendere la Pachira intrecciando più fusti tra loro, in molti casi a formare una vera e propria treccia e in altri casi invece lasciando che l’intreccio sia un po’ più casuale e morbido. Proprio per questo motivo la Pachira viene chiamata anche pianta tronco intrecciato.
L’aspetto che il tronco della pianta riesce in questo modo ad assumere è davvero suggestivo, bello, elegante, perfetto per arricchire in modo intenso ogni ambiente in cui la pianta viene inserita.
Cura e manutenzione della pianta tronco intrecciato
La Pachira Insignis è una pianta tropicale, proprio per questo motivo è abituata a temperature molto elevate. Ciò significa che qui da noi è possibile coltivarla solo in casa.
Nonostante questo durante il periodo estivo è possibile metterla in giardino, sul terrazzo o, meglio ancora, su una veranda a vetri. Attenzione a non posizionare mai la pianta però sotto ai raggi diretti del sole, se non per poche ore soltanto al giorno.
Per riuscire a crescere in modo impeccabile la Pachira non ha bisogno solo di temperature elevate, ma anche di un elevato tasso di umidità. Riuscire ad ottenere questa condizione non è semplice, ma per ovviare al problema potete mantenere umido sia il terriccio che soprattutto le foglie utilizzando un semplice spruzzino più volte al giorno. Meglio inoltre utilizzare un terriccio di letame fibroso, riesce infatti a trattenere l’umidità in modo davvero eccellente.
Quando le piante stanno in casa, può capitare che la polvere e lo sporco vadano a posarsi sopra le loro foglie. Sarebbe meglio evitare che ciò accada, pulendo in modo costante e quotidiano le foglie con un semplice panno.
Innaffiare la Pachira: qualche consiglio
Come abbiamo prima avuto modo di osservare è necessario vaporizzare il terreno e le foglie utilizzando uno spruzzino, ma ogni 3 giorni circa è opportuno anche innaffiare il terreno. Prima di procedere con questa operazione, è però molto importante accertarsi che il terreno ne abbia davvero bisogno.
Infilate allora un dito nel terriccio cercando di arrivare a circa 2 cm di profondità. Se il terreno risulta asciutto, è possibile innaffiare sempre però cercando di non esagerare con la quantità di acqua. Meglio infatti evitare i ristagni.
L’acqua non deve essere ricca di calcare. Nel caso in cui la vostra fosse pesante, meglio optare per un’acqua minerale naturale di quelle in bottiglia o per l’acqua piovana debitamente raccolta.
Il vaso migliore per la Pachira
È molto importante prestare attenzione alle dimensioni del vaso. Il vaso infatti ideale per la Pachira deve essere in possesso di un diametro grande almeno un quarto dell’altezza della pianta. Se quindi, ad esempio, la Pachira è alta 2 metri, il diametro del vaso deve essere almeno 50 cm.
La Pachira è una pianta che cresce molto e proprio per questo motivo ogni anno sarà necessario rinvasare la pianta, optando per un vaso di più grandi dimensioni, capace di rispondere al meglio alle sue rinnovate esigenze di spazio.
Ecco tutte le informazioni di cui avete bisogno per coltivare la vostra Pachira. Che cosa ne pensate? Non sembra anche a voi che si tratti di una pianta davvero molto suggestiva?
- Acero giapponese: info e consigli su questa splendida pianta - 8 Maggio 2021
- I vantaggi della caldaia a condensazione: a chi conviene realmente installarla - 8 Febbraio 2021
- Battiscopa da esterno: idee e soluzioni (2021) - 28 Gennaio 2021
Ottimo articolo, Grazie!