Quando bisogna acquistare una motosega per la potatura il fattore prezzo non è di certo l’unico da prendere in considerazione, perché bisogna valutare tutta una serie aspetti. Sul mercato l’offerta delle motoseghe è poi piuttosto ampia e per questo motivo è facile andare in confusione, quindi in definitiva non sapere quale scegliere per il tipo di lavoro che occorre affrontare.

Giardinieri professionisti, agricoltori o semplici appassionati di giardinaggio che acquistano una motosega da potatura dovranno per prima cosa avere ben chiara la funzione di questo strumento indispensabile per la cura del verde. A differenza della classica motosega, quella specifica per la potatura si rivela abbastanza versatile, in quanto consente di lavorare comodamente a terra o in quota e, come suggerisce lo stesso nome, serve per potare alberi e arbusti di ogni dimensione.

La motosega per la potatura, rispetto a quella classica, ha un design compatto, è più leggera e presenta una barra con una lunghezza solitamente compresa fra 25 e 35 centimetri. Sulla parte posteriore è poi presente una pratica impugnatura per agevolare l’utilizzo. Si raccomanda di usarla sempre con due mani, senza mai invertire le prese. Il corpo dovrà restare ben bilanciato, evitando di tagliare più rami contemporaneamente o di segare con la punta della lama. In questo modo sarà possibile lavorare in completa sicurezza e portare a termine senza molta fatica anche i lavori più complessi.

– Cosa considerare durante l’acquisto della motosega per la potatura

Quando si acquista una motosega per la potatura, per prima cosa è bene valutare la frequenza d’uso, in modo da orientare la scelta su un modello professionale o pensato per gli hobbisti. In quest’ultimo caso sarà possibile investire un budget più contenuto, perché l’attrezzo avrà prestazioni inferiori.

In base al tipo di legno da trattare, che può essere duro o morbido, oltre che alla mole di lavoro da portare a termine, sarà necessario acquistare una motosega più o meno potente. Sul punto è importante sapere che i modelli a scoppio sono quelli maggiormente performanti e per questo usati dai professionisti del settore.

Chi esegue la potatura in giardino o in contesti residenziali, invece, dovrebbe puntare sulle motoseghe da potatura che vengono alimentate a batteria, molto pratiche da trasportare e in genere anche poco rumorose. I modelli a scoppio sono comunque sempre da preferire per le potature intensive che vengono eseguite nei boschi o in campagna.

migliori motoseghe per potatura

– Motoseghe da potatura: consigli per la scelta

Occorre considerare che la praticità d’uso potrebbe rendere una motosega da potatura preferibile ad un’altra. Il peso dell’attrezzo, anche se non è mai eccessivo, deve essere sempre adeguato alla costituzione dell’utilizzatore, così da garantire elevata maneggevolezza e quindi minor fatica.

Anche la manutenzione gioca un ruolo determinante. Una motosega per la potatura dovrà quindi presentare tutta una serie di utili accorgimenti per consentire, ad esempio un rapido montaggio e smontaggio della barra, la semplice pulizia o il facile riempimento del serbatoio dell’olio.

A questo proposito i prodotti Efco sono particolarmente apprezzati perché presentano un tendicatena laterale, dispositivo molto utile in quanto permette di mettere in tensione la catena, ma senza con questo doverla toccare con le mani.

Queste robuste motoseghe per la potatura sono appositamente progettate per soddisfare esigenze diversificate di professionisti e semplici appassionati del giardinaggio.

– Conclusioni

Come abbiamo visto le motoseghe per potatura sono un attrezzo utilissimo sia per il fai da te e per la manutenzione del proprio giardino ma anche e soprattutto, come abbiamo visto, a livello professionale essendo dei prodotti di alta gamma. Ad ognuno il suo modello, importante è tenere sempre ben a mente che con questi attrezzi si andranno a fare lavori anche pericolosi per cui è necessario essere sempre molto attenti.

Luca Padoin