Sapere come eseguire correttamente il montaggio della porta a scrigno rappresenta il primo passo per ottenere quell’effetto di scorrevolezza e “invisibilità” che tanto ci piace. Le porte di questo tipo, infatti, hanno il vantaggio di stare bene in qualsiasi abitazione, ma soprattutto negli appartamenti di piccole dimensioni.

In essi, infatti, possono essere sfruttate per separare la zona giorno dalla zona notte, o il living dalla cucina, a patto naturalmente che siano montate correttamente. Nella guida di oggi ti spiegheremo come eseguire questa operazione nel modo giusto, illustrandoti anche tutte le caratteristiche e i vantaggi offerti dalla porta a scrigno.

– Cos’è una porta a scrigno

La porta a scrigno appartiene alla grande categoria delle porte scorrevoli che, in virtù dei loro numerosi vantaggi, sono sempre più diffuse all’interno delle abitazioni. Pratiche e discrete, queste porte hanno la caratteristica di “scomparire” letteralmente all’interno della parete, grazie alla presenza di un apposito controtelaio.

Ciò avviene facendo semplicemente scorrere la porta, che in un attimo viene “assorbita” dal muro, lasciando completamente libero lo spazio precedentemente occupato.

I vantaggi di tale soluzione sono evidenti: oltre a possedere un fascino elegante e minimalista, queste porte consentono di risparmiare spazio prezioso, facilitando il passaggio da una stanza all’altra della casa.

montaggio porta a scrigno

– Porte a scrigno vs altre tipologie di porte: vantaggi e differenze

Cosa rende una porta a scrigno diversa dalle altre tipologie di porte? La risposta è molto semplice ed è legata ai vantaggi offerti dalle porte scorrevoli. Noi abbiamo individuato i quattro più importanti e te li illustriamo qui sotto:

1. Divisione/unione degli ambienti

Nell’introduzione ti abbiamo spiegato che le porte a scrigno vengono sfruttate molto spesso nei piccoli appartamenti, allo scopo di dividere gli ambienti principali. Oltre a dividerli, tuttavia, contribuiscono anche a mantenerli uniti. Una porta di questo tipo, grazie alla sua scorrevolezza, si apre e chiude in un attimo, il che significa che le stanze che divide non saranno mai divise del tutto, andando così a creare un piacevole senso di continuità.

2. Risparmio dello spazio

Una porta a scrigno occupa molto meno spazio rispetto a una porta a battente. Installarla all’interno del proprio appartamento significa pertanto risparmiare metrature preziose. Questo vantaggio, oltre a essere fondamentale nei piccoli appartamenti, può risultare utile anche nelle abitazioni di dimensioni maggiori, condizionano positivamente il loro arredamento interno.

3. Estetica

Inutile prendersi in giro: una porta scorrevole risulterà sempre più bella ed esteticamente accattivante rispetto a una classica provvista di battente. Per quanto i materiali di una porta a scrigno siano gli stessi di una porta a battente, infatti, la sua particolare struttura consente di sbizzarrirsi molto di più, andando a creare effetti davvero incantevoli. Un esempio, a questo proposito, sono le porte a scomparsa realizzate in vetro, che è possibile decorare con affascinanti vetrofanie, sfruttando questo materiale per realizzare un elegante effetto minimal in stile “vedo – non vedo”.

4. Montaggio semplice e veloce

L’ultimo aspetto positivo è dato dal montaggio della porta a scrigno che, se si possiede un minimo di manualità e si conosce il procedimento, risulta davvero molto semplice. E poi vuoi mettere la soddisfazione di ammirare la tua bellissima porta a scomparsa con la consapevolezza di averla montata tutta da solo?

Ecco perché l’obiettivo di questa guida è proprio quello di spiegarti come montare una porta a scrigno, guidandoti passo passo e illustrandoti il corretto procedimento da seguire. E, quando avrai appreso come devi fare, sarai tu a stabilire se è un lavoro adatto a te oppure no.

porta a scrigno estetica

– Come montare la porta a scrigno: i passaggi da seguire

Ora che hai appreso con precisione cos’è una porta a scrigno e quali vantaggi è in grado di offrire, sei pronto per conoscere il procedimento da seguire per effettuare il suo montaggio. Per semplificarti il compito, te lo illustreremo suddiviso in diverse fasi, in maniera tale che tu possa seguirle passo passo senza troppe difficoltà.

Fase 1: sapere cos’è il controtelaio della porta scorrevole e conoscere le sue misure

Il primo passo che devi affrontare nel montaggio della porta a scrigno consiste nel sapere innanzitutto cos’è il controtelaio scorrevole in cartongesso e le sue relative misure. Con questa espressione, infatti, ci si riferisce alla struttura metallica che ha il compito di contenere e sorreggere la porta a scrigno che, al suo interno, scorre grazie alla presenza di un binario.

Oltre a tale binario, è presente anche una cassa che rimane nascosta, grazie al fatto di essere ricoperta da lastre in cartongesso; e, per completare l’opera, viene inserito anche un montante di battuta, il cui compito è quello di ricevere la porta in chiusura, agevolando il suo spostamento e garantendone l’indeformabilità.

Per eseguire il corretto montaggio della porta scorrevole nel cartongesso, devi calcolare le esatte misure del porta scrigno e, per farlo, devi controllare due valori specifici: la luce foro e la misura massima di ingombro. Il primo dato fa riferimento alla misura del buco nel muro, vale a dire il passaggio che attraversi per muoverti da una stanza all’altra. Esso presenta solitamente la misura standard di 80 x 210 cm (larghezza per altezza), ma le aziende specializzate dispongono di prodotti fuori misura.

La misura massima di ingombro, invece, rappresenta un dato molto più tecnico che fa riferimento a quanto misura il telaio della porta a scrigno. Si tratta di un calcolo assolutamente fondamentale, grazie al quale potrai farti un’idea precisa dello spazio che andrà ad occupare la struttura metallica.

Fase 2: scegliere il controtelaio giusto per la tua porta a scrigno

Come avrai sicuramente intuito, i controtelai non sono tutti uguali ed è quindi importante che tu scelga il modello giusto. Il mercato, a questo proposito, ti offre una molteplicità di soluzioni, alcune delle quali particolarmente affascinanti e suggestive. Un esempio? Il controtelaio curvo, progettato per porte scorrevoli che, chiudendosi, andranno a formare una vera e propria curva. In alternativa, se ami le soluzioni audaci, potresti optare per i controtelai comprensivi di punti luce, all’interno dei quali puoi inserire interruttori, punti luce e perfino termostati!

Sia come sia, nella scelta del tuo controtelaio, devi tenere presente tre importanti parametri: la versione del modello, il tipo di cornice e la qualità costruttiva.

  • VERSIONE DEL MODELLO: con questa espressione s’intende il materiale con cui è realizzato il controtelaio. Oltre a quelli in cartongesso, infatti, puoi trovare anche quelli ricoperti d’intonaco. Quale sia la scelta migliore tra l’una o l’altra versione, è una decisione che spetta soltanto a te.
  • TIPO DI CORNICE: la cornice del controtelaio può essere sporgente oppure raso muro. Anche in questo caso non c’è una soluzione migliore di un’altra, in quanto tutto dipende dai tuoi gusti e dalle tue preferenze personali.
  • QUALITÀ COSTRUTTIVA: questo è indubbiamente il parametro più difficile da valutare, poiché presuppone una vera e propria perizia tecnica incentrata sull’affidabilità e la durata del controtelaio di tuo interesse. Per farti un’idea precisa, ti puoi sicuramente basare su quanto viene indicato nella descrizione e nella scheda del prodotto; in alternativa, puoi chiedere direttamente il parere di un esperto.

montaggio porta scorrevole

Fase 3: montaggio vero e proprio

Una volta che ti sarai occupato delle prime due fasi, potrai finalmente dare il via alla fase numero 3: il montaggio vero e proprio del tuo controtelaio. Prima di procedere con il lavoro, assicurati però di essere in possesso dei seguenti attrezzi:

  • taglierino;
  • cacciavite elettrico;
  • martello da carpentiere;
  • matita e livella;
  • metro/flessometro.

Dopo esserteli procurati, potrai finalmente procedere con l’installazione del controtelaio per la tua porta a scrigno. Per farlo, dovrai innanzitutto basarti sulle istruzioni riportare all’interno della confezione, che costituiscono già un’ottima basa da cui partire; in aggiunta, ti consigliamo di consultare uno dei molti video – tutorial disponibili in rete, così da poter contare su un aiuto in più.

Quello che dovresti fare, in parole povere, consiste nel montare correttamente il controtelaio e fissarlo al muro: un’operazione che, utilizzando gli attrezzi che ti abbiamo elencato e attendendoti scrupolosamente alle istruzioni, non dovrebbe risultare eccessivamente difficile. Questo, naturalmente, a patto che tu possieda un minimo di esperienza nel fai da te e che non sia la prima volta in assoluto che affronti lavori di questo tipo.

montaggio porta a scrigno fai da te

– Conclusione

Arrivato a questo punto, dovresti esserti fatto un’idea più o meno precisa in merito a come montare il controtelaio di una porta scorrevole.

Come ti abbiamo ampiamente specificato, non si tratta di un lavoro particolarmente complicato e farlo da solo ti regalerebbe indubbiamente una grande soddisfazione.

Se, tuttavia, non ritieni di possedere capacità adeguate o, molto più semplicemente, non ami dilettarti con il fai da te, allora affidati pure all’aiuto di un bravo professionista. Ciò che conta davvero, dopotutto, è il risultato finale che dev’essere in grado di soddisfarti.

 

Luca Padoin