– Che cos’è un minipimer e qual è la differenza tra frullatore e frullatore ad immersione

Un minipimer è un piccolo elettrodomestico noto anche come frullatore ad immersione & mixer ad immersione. Negli ultimi anni ha avuto un grandissimo successo, venendo sempre più richiesto dagli amanti della cucina, amatori e professionisti. Si tratta infatti di un prodotto molto pratico e in grado di garantire un ingombro minimo: proprio per questo motivo viene spesso preferito al frullatore classico che, invece, occupa solitamente uno spazio molto maggiore.

L’elevata riuscita di questo piccolo strumento per la preparazione di alcuni cibi ha portato i brand di produzione di elettrodomestici a realizzare un gran numero di modelli sempre differenti, sia per le caratteristiche tecniche che per gli accessori in dotazione e, pertanto, variabili anche nel prezzo. Si possono quindi trovare modelli da poche decine di euro, fino a soluzioni da diverse centinaia di euro.

Come scegliere?

Basterà confrontare tutti i differenti dettagli e valutare, in base alle proprie esigenze e al budget a disposizione, quali sia il modello che meglio si adatta alle proprie necessità.

Il funzionamento del minipimer

Quando si prende in considerazione un minipimer, per prima cosa è importante sapere che sono tre gli elementi strutturali principali sui quali è necessario focalizzare la propria attenzione. Il primo è l’impugnatura; il secondo è la gamba; il terzo è il piede. Ma cosa sono queste parti del frullatore e a cosa servono?

L’impugnatura è la parte in cui risiede il motore. Va valutata tenendo conto della sua ergonomia e praticità. Sull’impugnatura sono solitamente presenti i diversi comandi di accensione e spegnimento o di regolazione della velocità.

La gamba si aggancia all’impugnatura e può essere più o meno lunga e larga a seconda dei modelli. Solitamente è unita al piede in un unico pezzo anche se ci sono alcuni modelli che presentano gamba e piede in materiali differenti.

Il piede, infine, è la parte in cui si trovano le lame, nonché quella che viene immersa negli alimenti da frullare.

Il funzionamento dei minipimer può essere differente da modello a modello perché in molti casi dipende dal tipo di motore, dalle dimensioni, dalle funzioni che permette di svolgere e dal tipo di accessori in dotazione.

Per comprendere quale tipo di frullatore è più adatto alle proprie esigenze in cucina, pertanto, oltre alle caratteristiche estetiche ed ergonomiche di impugnatura, piede e gamba, è importante valutare gli aspetti tecnici, tra cui la potenza del motore e, quindi, la velocità di rotazione.

La potenza

I diversi modelli di frullatore a immersione possono presentare varie potenze. Tuttavia, per avere la certezza di uno strumento che, pur non essendo professionale possa garantire ottimi risultati, è necessario che questo valore non sia inferiore ai 400 watt. La potenza non dovrebbe essere valutata in maniera assoluta ma è necessario che si prenda in considerazione anche la presenza di eventuali accessori: alcuni, infatti, hanno bisogno di potenze elevate per poter funzionare al meglio.

Le basse potenze non garantiscono risultati di qualità nella lavorazione di cibi duri o crudi: per questo motivo se si è soliti operare con questo tipo di alimenti, è bene optare per wattaggi medio-alti. Viceversa, se il minipimer viene utilizzato solo per frullare creme o altri tipi di alimenti morbidi, si può scegliere un modello dotato di una potenza intorno ai 400 watt.

La potenza di un frullatore a immersione può arrivare anche a 1000 watt quando si tratta di modelli professionali. Bisogna sempre ricordare che in base alla potenza di cui si ha bisogno si potrà scegliere anche il tipo di alimentazione, ossia a batteria o a cavo. Come si vedrà più avanti, infatti, i modelli a batteria presentano un wattaggio mediamente minore rispetto ai modelli con alimentazione a cavo.

Un importante punto da prendere in considerazione, poi, è la rumorosità. Non sempre i motori più potenti sono anche più rumorosi. Molti minipimer, infatti, soprattutto quelli di livello avanzato, presentano motori silenziati per cui, pur garantendo un elevato wattaggio, possono essere molto poco rumorosi, rendendosi perfetti per un utilizzo frequente in pieno comfort acustico.

La velocità

Come si può facilmente immaginare, la velocità è strettamente connessa alla potenza del motore. Tuttavia, nel momento in cui si effettua la scelta, più che la velocità massima è importante controllare che il minipimer sia dotato di differenti valori di velocità, ossia che essa possa essere regolata a seconda delle diverse esigenze.

In tal modo si potrà utilizzare una velocità minore per la frullatura di cibi cremosi e morbidi mentre si opterà per velocità più elevate in caso di alimenti più consistenti.

Le diverse possibilità di utilizzo dei frullatore a immersione

Fino ad ora è stato evidenziato come motore e velocità di un minipimer nonché caratteristiche di manico, gamba e piede, possano permettere di frullare diverse tipologie di cibo, più o meno duro o cremoso.

Ma quali sono effettivamente i tipi di alimenti che possono essere lavorati con questo elettrodomestico?

Per prima cosa esso può essere utilizzato per frullare ortaggi e legumi: si può ad esempio realizzare una vellutata di zucca o altre verdure, nonché frullare le patate bollite per la realizzazione di un puré o ancora fare delle passate di legumi.

Si può dire che questo piccolo elettrodomestico è in grado di unire in sé le principali caratteristiche del classico passa-verdure e del frullatore: proprio per questa sua elevata versatilità ha ottenuto un successo così elevato nelle cucine.

Oltre alle funzioni standard, la presenza di accessori di vario tipo permette di incrementare le possibilità d’uso di questo elettrodomestico che, pertanto, in taluni casi può essere utilizzato anche per affettare, montare o molto altro. Molto spesso, gli amanti della maionese utilizzano il frullatore a immersione proprio per la realizzazione di questa gustosissima salsa.

– Differenza tra frullatore classico e a immersione

Una delle domande che ci si pone più spesso quando si deve acquistare un frullatore è se sia meglio optare per un modello blender, ossia a bicchiere, oppure per un minipimer.
I modelli blender, come noto, presentano una base robusta in plastica o metallo all’interno della quale è contenuto il motore. Sulla base si monta poi il bicchiere dotato di lame per frullare i diversi contenuti.

La scelta tra i due prodotti deve essere effettuata prendendo in considerazione una serie di fattori. Per prima cosa, a differenza del minipimer, i modelli blender occupano uno spazio maggiore e vanno utilizzati necessariamente appoggiati a un piano o un tavolo.

Solitamente, i frullatori classici sono la scelta ideale per quanti hanno bisogno di realizzare maggiori volumi di preparato, siano essi frullati di frutta, vellutate di verdure o molto altro. A seconda dei modelli e della potenza del motore, i blender possono essere usati anche come trita-ghiaccio o per frullare frutta secca e realizzare graniglia.

I modelli a immersione sono solitamente preferiti quando si devono realizzare quantitativi minori di frullati e, soprattutto, quando non si ha molto spazio a disposizione in cucina per garantire un appoggio saldo e stabile al frullatore tradizionale. Inoltre, i minipimer sono maggiormente apprezzati da quanti hanno la necessità di frullare direttamente nelle pentole o nei piatti.

Il frullatore a immersione, infatti, non deve essere usato necessariamente con il proprio bicchiere di mix ma può essere inserito in qualsiasi pentola, ciotola o piatto all’interno dei quali sia necessario tritare qualcosa.

– COME SCEGLIERE IL MIGLIOR FRULLATORE AD IMMERSIONE (Minipimer)

Come evidenziato in apertura, la scelta di un frullatore a immersione deve essere effettuata valutando differenti caratteristiche, sia estetiche che tecniche.

Sul mercato sono presenti veramente molti prodotti diversi per cui è importante avere ben chiari i principali elementi strutturali e tecnici che permettono di comprendere la qualità di un frullatore e le differenti possibilità d’uso in modo da optare per il modello che meglio è in grado di soddisfare le differenti e specifiche necessità in cucina.

 

Di seguito verranno riportati una serie di elementi che permetteranno di meglio chiarire tutte le differenti caratteristiche di un frullatore a immersione e, soprattutto, tutti i diversi tipo di prodotti disponibili in commercio.

L’alimentazione

Per quanto riguarda l’alimentazione, i frullatori a immersione possono essere di due differenti tipologie, ossia con alimentazione a cavo o cordless.

I modelli a cavo sono caratterizzati da una maggiore potenza che permette loro un più ampio campo di utilizzo. Naturalmente, per poterlo utilizzare è necessario operare sempre in prossimità di una presa oppure valutare l’idea di montare una prolunga.

Quando si acquista un modello alimentato a cavo è necessario controllare anche quale sia la lunghezza del cavo, in modo da valutare la praticità d’uso all’interno della propria cucina. I cavi di questi elettrodomestici presentano una lunghezza media di un metro e mezzo. Meglio evitare prodotti con cavi più corti.

I modelli cordless, ossia a batteria, sono sicuramente molto più pratici e maneggevoli visto che possono essere usati ovunque, non dipendendo dalla lunghezza del cavo e, quindi, dalla vicinanza con la presa. Si tratta di una scelta molto pratica per quanti amano operare in cucina senza troppi impicci, ossia mantenendo sempre un elevato grado di libertà di movimento.

I minipimer a batteria presentano poi una base che funge da carica-batterie: è importante assicurarsi quindi che essi siano sempre carichi prima di ogni utilizzo.

Indipendentemente dal tipo di alimentazione bisogna sottolineare che la maggior parte dei frullatori a immersione non presenta un tasto di accensione/spegnimento in grado di restare attivo: il pulsante, quindi, dovrà essere sempre tenuto premuto durante tutta l’operazione di frullatura.

Questa scelta è dettata soprattutto da un problema di sicurezza. In particolare, quando si utilizzano elevate velocità, può essere molto pericoloso lasciare incustodito e attivo questo elettrodomestico che, per quanto piccolo, come già evidenziato è dotato anche di potenze elevate.

Professionale o ad uso domestico

Un’altra importante differenza che si deve prendere in considerazione quando si acquista questo piccolo elettrodomestico è se esso sia un minipimer professionale oppure uno strumento ad uso domestico.

Questa differenza non è sempre netta, e va messo in evidenza che anche gli chef professionisti possono utilizzare un buon modello non professionale mentre gli amanti della cucina ma che non operano nel settore della ristorazione, possono scegliere di acquistare un modello avanzato, ossia di tipo professionale.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi gli elementi che differenziano i due tipi di frullatori sono la potenza e il numero di accessori, entrambi maggiori nel caso di minipimer di tipo professionale. Per quanto riguarda la potenza si può comunque affermare che un frullatore a immersione non può essere considerato professionale se non è caratterizzato da una potenza di almeno 700 watt.

In precedenza si è già sottolineato come la potenza del frullatore non solo permette di operare in maniera più veloce, ma garantisce la lavorazione di un maggior numero di ingredienti. Questo aspetto, naturalmente, è fondamentale quando si lavora in un ristorante o in altri locali di ristorazione e si ha a che fare con un elevato numero di ordini e piatti da preparare.

Le lame

La qualità di un minipimer di valuta anche dai materiali utilizzati per la realizzazione della gamba, del piede e soprattutto delle lame. Queste dovrebbero essere sempre in metallo per assicurare non solo una migliore qualità dei prodotti, ma anche la possibilità di lavorare su alimenti caldi se non bollenti.

Alcuni modelli di entry level presentano gamba, piede e lame in materiali plastici che, per quanto siano realizzati in modo da essere termo-resistenti, non possono mai rendere quanto, invece, le lame in metallo.

Gli accessori

Gli accessori sono in grado di migliorare le prestazioni dei frullatori a immersione e incrementarne le possibilità d’uso.

modelli basic non sono dotati di accessori ma non per questo significa che essi non siano frullatori di buona qualità. Spesso, infatti, i migliori brand realizzano un differente numero di prodotti proprio per permettere a tutti di trovare il modello che meglio rispecchia le differenti modalità di preparazione dei cibi.

Chi fa uso del minipimer solo per frullare gli alimenti, può optare quindi per una soluzione basic, ossia senza alcun tipo di complemento.

A seconda del modello del frullatore possono essere disponibili molti differenti accessori, alcuni molto comuni, altri invece specifici per le soluzioni di alto livello. Il bicchiere graduato è presente in quasi tutti i modelli: presenta una larghezza e profondità tali da garantire la massima possibilità d’uso per il piede e la gamba che potranno così muoversi liberamente al suo interno.

Alcuni minipimer presentano anche delle fruste che permettono di montare albumi d’uovo, panna e altri alimenti. I modelli di fascia alta offrono anche un accessorio che permette di tritare in maniera più o meno fine a seconda dei casi.

Ulteriori attrezzi, dallo schiaccia-patate al trita-ghiaccio e molto altro ancora possono essere presenti all’interno delle confezioni di minipimer di tipo professionale.

Quando si scelgono i modelli accessoriati è importante controllare quali siano le modalità di lavaggio dei diversi accessori in dotazione. In molti casi, infatti, i componenti dei frullatori a immersione sono realizzati in modo tale da poter essere lavati in lavastoviglie: tuttavia non tutti gli elementi assicurano questa modalità di lavaggio.

Per migliorare la praticità e per assicurarsi una maggiore frequenza nell’utilizzo del frullatore, è quindi necessario assicurarsi delle modalità di lavaggio dei diversi componenti e accessori.

I costi

Parlare dei costi dei può essere veramente complesso visto che, come anticipato in apertura, i brand specializzati in elettrodomestici hanno realizzato numerosi modelli e serie di frullatori a immersione in modo da garantire a tutti, in base alle esigenze di cucina e al budget, di trovare una soluzione perfetta per le proprie necessità. Si potranno quindi trovare sul mercato soluzioni che partono dalle poche decine alle diverse centinaia di euro rendendo molto complessa la scelta.

Quando si valutano i costi di questo piccolo elettrodomestico si possono selezionare quattro differenti fasce di prezzo che, indicativamente, corrispondono ai frullatori economici, a quelli di medio livello, ai modelli di alto livello e a quelli professionali.

minipiner economici possono essere considerati quelli con potenza minima, intorno ai 400 watt e senza accessori in dotazione. Possono presentare struttura in plastica e, sicuramente, non sono adatti a grandi prestazioni ma rappresentano un valido aiuto in cucina per lavori con quantitativi ridotti e cibi morbidi.

Non devono essere necessariamente di brand sconosciuti visto che anche i marchi leader realizzano prodotti di tipo economico per quella fetta di mercato che fa un uso poco frequente del frullatore a immersione ma non vuole privarsi del tutto della sua praticità.

modelli di fascia di prezzo medio sono perfetti per quanti fanno un utilizzo standard del frullatore a immersione e, pertanto, hanno bisogno di potenze leggermente maggiori, che si aggirano intorno ai 500-600 watt. Presentano quasi sempre degli accessori di base, tra cui il bicchiere graduato.

Salendo di livello, i prodotti di fascia di prezzo alta possono essere considerati fondamentali per quanti fanno un utilizzo continuo del frullatore nella preparazione dei diversi piatti. La potenza può essere variabile e arrivare anche a superare i 700 watt. La distinzione principale, però, riguarda i materiali di fabbricazione, molto migliori e sempre in acciaio.

A seconda dei modelli, inoltre, sono disponibili differenti tipologie di accessori, che permettono di trasformare il frullatore a immersione in un piccolo robot portatile.

Infine, i modelli professionali si distinguono subito per l’elevata potenza e per il fatto di essere quasi sempre caratterizzati da alimentazione a cavo. La batteria, infatti, raramente permette di raggiungere il wattaggio di 750-800 watt che si ritrova in questi modelli. Inutile sottolineare che si tratta di soluzioni completamente in acciaio e che presentano, in dotazione, un gran numero di accessori.

La suddivisione in fasce di prezzo può fornire un’idea dell’elevata varietà di prodotti esistenti sul mercato. Tuttavia, è sempre importante ricordare che, al di là del prezzo, è necessario valutare bene e con attenzione quali siano le proprie esigenze in cucina. Può infatti essere inutile acquistare un minipimer super accessoriato se poi questo elettrodomestico viene utilizzato solo nella sua funzione basic.

Pertanto, prima di qualsiasi acquisto, indipendentemente dal budget a disposizione, è necessario assicurarsi di quale sarà l’uso dell’elettrodomestico.

Il brand

Il marchio di produzione può influenzare, e non di poco, la scelta del proprio elettrodomestico. Inutile negare, infatti, che tra due modelli simili si tenderà ad acquistare quello del brand che si conosce meglio, ossia su quello che garantisce maggiore sicurezza.

Optare per marchi noti e specializzati nella realizzazione di piccoli elettrodomestici è sicuramente importante visto che solitamente i migliori brand offrono una serie di garanzie in più.

Per prima cosa, ad esempio, si può contare quasi sempre sulla scelta di materiali più performanti. Inoltre, i grandi brand offrono solitamente un servizio assistenza molto ben organizzato, in grado di offrire un gran numero di informazioni durante la fase pre-vendita e post-vendita. Infine, in caso di guasto, i marchi migliori offrono solitamente garanzie più lunghe e offrono un servizio di riparazione per rimettere a nuovo il frullatore.

In negozio o in rete?

I frullatori a immersione si trovano con grande facilità in un gran numero di punti vendita fisici e, naturalmente, online. Acquistarlo in un negozio specializzato nella vendita di elettrodomestici o in rete presenta una serie di differenze che possono essere valutate come positive o negative a seconda delle proprie abitudini di acquisto.

Acquistare il minipimer in negozio permette infatti di poter toccare con mano il prodotto e decidere dopo averne valutato le diverse funzioni e dopo aver effettuato i dovuti confronti con altri modelli.

Optare per l’acquisto online presenta un gran numero di vantaggi che vanno dalla maggiore possibilità di scelta ai costi solitamente inferiori rispetto a quelli previsti nei negozi. Inoltre, se da un lato è vero che non è possibile controllare il prodotto prima di acquistarlo, è altrettanto vero che oggi i servizi di resa sono così bene organizzati che quando un prodotto non corrisponde alle aspettative può essere restituito o cambiato con un altro modello senza pertanto perdere i propri soldi.

Un’interessante particolarità degli acquisti in rete è sicuramente data dalla possibilità di valutare le solitamente numerose recensioni che si trovano online. Queste, infatti, permettono di conoscere in profondità pregi e difetti di ogni prodotto grazie ai commenti di quanti hanno già fatto uso del prodotto stesso.

Si potrà così sapere che determinati modelli che inizialmente sembrano di ottima fattura in realtà hanno una breve durata nel tempo o, viceversa, che modelli basic assicurano un funzionamento di elevato livello e molto altro ancora.

Le differenti recensioni permetteranno quindi di scegliere meglio il tipo di frullatore a immersione da utilizzare per la propria cucina.

– I prodotti disponibili sul mercato

Dopo quanto detto, sarà possibile valutare i diversi mixer ad immersione presenti sul mercato con una maggiore consapevolezza, andando a scegliere poi i prodotti che corrispondono alle proprie necessità ed esigenze di lavoro.

Scegliere un minipimer Bosch per unire convenienza e qualità

Tra i diversi brand che realizzano minipimer la Bosch è sicuramente una delle più note, soprattutto perché in grado di coprire un’ampia fetta di mercato. Offre, infatti, modelli di tipo basic, medio e alto livello, per la piena soddisfazione di tutti gli aspiranti chef, indipendentemente dalle loro qualità e dal loro budget.

* Frullatore a immersione MSM66155 di Bosch

Bosch ErgoMixx Hand Blender - Frullatore...
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Questo modello di minipimer può essere considerato appartenente alla fascia media di prezzo ed è caratterizzato da un’elevata qualità dei materiali e dalla presenza di alcuni accessori. Presenta dimensioni di 5.5×39.3×6.2 centimetri e pesa appena 1.6 chili, dimostrandosi molto facile da utilizzare e gestire. Presenta un’impugnatura in plastica con presa ergonomica, mentre gamba e piede sono in metallo. Il minipimer funziona con alimentazione a cavo e garantisce una potenza massima pari a 600 watt. Dispone inoltre di ben dodici differenti velocità che si possono selezionare a seconda del tipo di utilizzo e dei cibi che si devono preparare.

Molto pratico da utilizzare e lavare, questo modello presenta un gran numero di parti che possono essere inserite in lavastoviglie per una pulizia profonda e veloce. Tra gli accessori in dotazione vi sono il bicchiere graduato, la frusta per montare, lo schiaccia-patate e il trita-tutto.

Nonostante la potenza medio-alta, il motore è molto silenzioso. Inoltre, esso è caratterizzato da pochissime vibrazioni permettendo così un lavoro preciso, in grado di assicurare frullati omogenei e lisci. La lama presenta quattro ali: si tratta di un modello innovativo di lama progettato proprio per garantire i massimi risultati in breve tempo.

Il frullatore viene alimentato a corrente: presenta un cavo lungo 140 centimetri che permette una discreta mobilità all’interno della cucina e intorno al piano di lavoro. Può essere utilizzato sia in continuo che a pulsazioni, a seconda del tipo di alimenti da frullare.

Chi non ha bisogno degli accessori può scegliere la versione MSM66120, che presenta il solo bicchiere graduato.

* Minipimer Braun: per un prodotto versatile, comodo e molto pratico in cucina

I modelli di frullatore a immersione della Braun sono caratterizzati da un’elevata praticità d’uso che li rende molto richiesti da quanti sono alla ricerca di strumenti leggeri e maneggevoli. Questo brand propone un gran numero di modelli, sia di tipo economico che di alto livello, da scegliere in base alle proprie esigenze.

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Questo modello di frullatore a immersione unisce la potenza di un motore tedesco alla tecnologia, potendo quindi essere considerato uno dei più interessanti modelli presenti sul mercato. Presenta dimensioni di 25.4×25.4×39.9 centimetri e pesa 1.3 chili. L’impugnatura è realizzata in plastica ma è caratterizzata da un rivestimento soft-grip per il massimo comfort e per una presa stabile.

Il motore è da 750 watt e permette di regolare ben 21 differenti velocità di rotazione delle lame per la preparazione di cibi cotti e crudi, morbidi e meno morbidi. Indipendentemente dalla velocità di rotazione, questo frullatore garantisce sempre la massima pulizia, grazie all’innovativo design anti-schizzi. Può essere utilizzato mixando gli elementi all’interno del bicchiere in dotazione, della capacità di 600 millilitri oppure direttamente all’interno di piatti, pentole, ciotole o altri contenitori.

Il modello standard prevede quattro differenti accessori inclusi nella confezione, ossia il tritatutto, la frusta per montare, il misurino e il miscelatore. Può quindi essere utilizzato per un gran numero di preparati e ricette, sia caldi che freddi e sempre differenti tra di loro.

Questo minipimer è molto pratico da lavare visto che diverse parti possono essere lavate in lavastoviglie. Naturalmente, non vanno invece poste a contatto con l’acqua l’unità motore e le parti degli ingranaggi.
A seconda delle esigenze si può optare per questo frullatore, che rappresenta il modello standard, oppure scegliere tra quattro differenti edizioni che offrono accessori di altro tipo.

* Minipimer Kenwood: modelli di fascia di prezzo medio-alta

Una delle caratteristiche principali dei frullatori a immersione della Kenwood è che essi sono solo di qualità medio-alta: questo brand, infatti, non realizza prodotti entry level ma si rivolge solo a quanti sono interessati a soluzioni professionali o semi-professionali.

* Mixer ad Immersione Triblade di Kenwood

Kenwood HDP408WH Mixer ad Immersione,...
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Questo frullatore a immersione è disponibile in quattro diverse versioni, che si differenziano tra di loro per il numero e il tipo di accessori presenti in dotazione. Si tratta di un prodotto dal design essenziale e i colori bianchi e grigi. Le dimensioni sono di 7.3×7.3×42 centimetri e il peso è di due chili e mezzo.

Questo minipimer presenta una potenza elevata, pari a 800 watt. Tuttavia non si tratta di un elettrodomestico rumoroso, grazie alla presenza di un motore silenziato che permette, anche alla massima potenza, di non superare mai i 25 decibel. A seconda delle esigenze, inoltre, si potranno regolare differenti velocità.

Per quanto riguarda i materiali, questo frullatore è caratterizzato da un manico in plastica con rivestimento super-grip per una presa salda anche in caso di mani bagnate o unte. La gamba è removibile, permettendo così un lavaggio separato. Il piede è caratterizzato da lame in acciaio inox in grado di offrire tre differenti livelli di taglio. In tal modo sarà sempre molto semplice e immediato procedere a tagli, a frullare e mescolare i diversi alimenti.

A seconda della versione che si sceglie, possono essere presenti in dotazione diversi accessori, dallo schiaccia-verdure ai setacci, dal trita-tutto alla frusta fino, naturalmente al bicchiere graduato.

Minipimer Moulinex: eleganza francese, velocità e precisione

I modelli di frullatore a immersione della Moulinex sono caratterizzati da linee molto eleganti, solitamente differenti dai design più comuni che si ritrovano sul mercato. Questo brand presenta un gran numero di prodotti, di differenti fasce di prezzo, da selezionare a seconda delle esigenze e del proprio budget.

* Infiny Force Ultimate, Mixer Ad Immersione di Moulinex

Moulinex DD873D Infiny Force Ultimate...
  • 25 velocità variabili + Turbo
  • Piede amovibile in acciaio inossidabile
  • Impugnatura soft-touch ergonomica
  • Mini tritatutto da 500 ml con base antiscivolo
  • Bicchiere da 800 ml

(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-09-28 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)

Il tratto distintivo di questo frullatore a immersione è sicuramente l’elevata potenza, pari a mille watt, che lo rende uno dei più interessanti prodotto professionali presenti sul mercato. Nonostante l’elevato wattaggio, garantisce consumi ridotti grazie alla classe energetica di appartenenza A++.
Presenta venticinque differenti velocità e una modalità turbo per frullare ogni tipo di alimenti. Il pratico bicchiere da 800 millimetri permette di ottenere elevate quantità di prodotto, paragonabile a molti frullatori di tipo classico.

Il suo design è elegante, in colore argento. Le dimensioni sono di 26×25.2×14.2 centimetri e il peso è di 1.68 chili. Il manico ergonomico e l’impugnatura soft-grip permettono di mantenere sempre saldo il frullatore, anche in caso di mani bagnate. La qualità dei risultati è garantita dalla tecnologia Activ Flow che permette di eliminare e tritare anche le parti di cibo più resistente. Le lame sono quattro: due dritte e più interne fondamentali per miscelare, altre due, esterne e curve per raccogliere il tutto e continuare a frullare in maniera omogenea.

Grazie alla protezione anti-schizzi sarà sempre possibile utilizzare il frullatore a immersione senza preoccuparsi di sporcare l’ambiente circostante. Gli accessori in dotazione sono un trita-tutto da 500 millilitri, caratterizzato da base anti-scivolo, una frusta per montare e un bicchiere graduato da 800 millilitri. Per le modalità di lavaggio e manutenzione dei diversi componenti si consiglia di leggere con attenzione il manuale d’uso.

– Come si utilizza il minipimer

Quando si acquista il frullatore a immersione si è spesso trasportati dall’entusiasmo e si inaugura questo elettrodomestico senza avere letto con attenzione le istruzioni riportate nel manuale d’uso. Anche se il minipimer è molto semplice da utilizzare e praticamente immediato, i vari modelli presentano caratteristiche differenti tra di loro che possono ripercuotersi anche nelle modalità d’uso.

Va ricordato che solo un utilizzo corretto permetterà di ottenere risultati degni dei grandi chef, anche con i modelli di tipo basic.

L’uso standard del frullatore a immersione prevede che vengano messi gli alimenti da frullare nell’apposito bicchiere in dotazione oppure in altri contenitori, siano essi ciotole, pentole o altro. Successivamente si dovrà inserire il frullatore all’interno del bicchiere e azionare la velocità necessaria per ottenere il risultato che si desidera.

A seconda dei modelli, ossia se presentino o meno funzioni anti-schizzo, può essere necessario impostare dapprima velocità più basse e poi raggiungere quella più idonea alla preparazione della propria ricetta.

I minipimer vanno ruotati realizzando circonferenze più o meno ampie a seconda del contenitore in cui si opera. Se si sta utilizzando all’interno del bicchiere, basterà una semplice rotazione del polso per raggiungere tutte le parti da frullare. Nel caso in cui, invece, si opera all’interno di una pentola più larga, potrà essere necessario creare un movimento più ampio, in modo da raggiungere tutte le differenti parti del contenitore.

Evitare gli schizzi

Bisogna sempre ricordare che per un corretto utilizzo di questo elettrodomestico, la gamba deve essere sempre ben immersa all’interno del recipiente, in modo che il piede tocchi quasi la base del recipiente stesso. In tal modo si avrà la certezza di poter frullare a fondo e, soprattutto, si eviterà di creare schizzi tutto intorno all’area di movimento delle lame.

Quando si opera all’interno del bicchiere o comunque di una ciotola alta, gli schizzi sono raramente un problema mentre è importante porre molta attenzione quando si lavora direttamente all’interno della pentola o in piatti dai bordi bassi.

Se si ha paura di schizzare si può optare per i modelli più avanzati, che presentano gambe anti-schizzo, realizzate in maniera tale da evitare che si verifichi questo spiacevole inconveniente. Va sempre ricordato, inoltre, che per abbattere la possibilità di schizzi è necessario imparare a regolare al meglio le velocità di rotazione.

Gli schizzi possono talvolta essere causati anche da un cattivo funzionamento del minipimer. Per questo motivo è importante ricordare che dopo ogni utilizzo, lo strumento va smontato e lavato, in modo da garantire una migliore conservazione e una più ampia durata nel tempo.

Se non si procede con il lavaggio in seguito all’uso si rischia di ritrovarsi con parti di cibo che si seccano intorno o all’interno della struttura con rischi di danneggiamento e maggiore possibilità di produzione di schizzi durante l’utilizzo.

Per una corretta manutenzione e lavaggio è necessario controllare sul manuale d’uso se vi sia la possibilità di inserire le diverse parti all’interno della lavastoviglie o se esse debbano essere trattate esclusivamente con una spugnetta umida non potendo entrare a contatto con l’acqua. Naturalmente, il contatto con l’acqua va assolutamente evitato quando si parla delle parti contenenti il motore.

Non solo alimenti

Quando si dispone di un frullatore a immersione si ha uno strumento in grado di essere utilizzato per un gran numero di funzioni, non solo per la preparazione di ricette alimentari. Soprattutto nel caso di modelli di alto livello, infatti, le elevate velocità e la potenza del motore sono in grado di tritare moltissimi prodotti.

Chi è appassionato della preparazione di detersivi in casa, ad esempio, potrà usare il proprio frullatore a immersione per mixare i diversi componenti. Ancora, si può usare questo elettrodomestico per la preparazione di un gran numero di rimedi naturali e molto altro.

Va tuttavia sottolineato che nel momento in cui si utilizza il minipimer per scopi differenti da quelli della realizzazione di ricette e pasti, è importante che esso non venga usato anche per prodotti alimentari. Per quanto possa essere pulito, infatti, è sempre meglio non utilizzare uno stesso mixer per la preparazione di frullati e vellutate dopo aver realizzato detersivi fai-da-te!

– Per concludere

Nonostante sia probabilmente molto intuitivo, fino ad ora non è stato ancora evidenziato il motivo per cui i minipimer si chiamano anche frullatori a immersione. Il motivo è molto semplice ed è dato proprio dal tipo di utilizzo di questi frullatori che, grazie alla loro forma allungata, possono essere immersi all’interno degli elementi da frullare e procedere con tale operazione. La loro praticità, come già visto, è data dall’elevata versatilità e dalla possibilità, quando si dispone di modelli professionali, di poter lavorare anche su elevati quantitativi di cibo.

Se inizialmente, infatti, la principale differenza tra i modelli di frullatori classici e quelli a immersione era data soprattutto dalla maggiore potenzae possibilità di frullare dei primi, oggi anche i minipimer possono garantire elevati quantitativi di prodotto anche se non sempre paragonabili ai più grandi frullatori classici o ai robot da cucina.

L’elevata presenza di prodotti simili ma sempre differenti sul mercato evidenzia come questo piccolo elettrodomestico sia molto pratico e apprezzato da un gran numero di persone. I vari modelli, inoltre, permettono di sottolineare come alcuni preferiscono utilizzare il frullatore solo nella sua funzione basic mentre altri sono più attratti da prodotti completi, che permettono di utilizzare maggiori funzioni per realizzare preparati e ricette sempre nuovi.

Un importante elemento da prendere in considerazione quando si sceglie il minipimer riguarda le caratteristiche dell’impugnatura.

Oggi, i modelli realizzati dalle migliori marche presentano sempre impugnatura in materiale morbido e anti-scivolo per assicurare un corretto utilizzo del frullatore. Non bisogna tuttavia dimenticare che in molti casi l’impugnatura può essere soggettiva, visto che dipende dalle dimensioni delle mani di chi deve fare uso dello strumento. Se l’impugnatura anti-grip assicura una tenuta solida anche in caso di mani bagnate, le dimensioni, ossia il diametro dell’impugnatura stessa, devono essere selezionate in modo da assicurare una presa sempre stabile.

Bisogna infatti ricordare che questi frullatori, non disponendo di un tasto di attivazione ma potendo funzionare solo mantenendo premuto il pulsante di azionamento, devono poter essere mantenuti in maniera comoda.

Anche il peso, naturalmente, influenza le modalità di presa e di utilizzo del frullatore. Solitamente, il peso di questi strumenti non è eccessivo, tuttavia è importante controllarlo, soprattutto se ne si fa un utilizzo regolare e frequente. Dover lavorare con uno strumento poco pratico da maneggiare, infatti, è tutt’altro che comodo.

Per quanto i minipimer sono caratterizzati da un ingombro minimo, non bisogna mai dimenticare che se si opta per modelli super accessoriati sarà necessario disporre di spazio a sufficienza per poter disporre tutti i diversi elementi su un tavolo o comunque su un piano d’appoggio. Pertanto, la valutazione degli spazi disponibili diventa necessaria prima di procedere all’acquisto. Infatti, il frullatore a immersione nasce come elettrodomestico in grado di assicurare un’elevata funzionalità in uno spazio minimo.

Avere troppi accessori e non sapere dove e come organizzarli all’interno del proprio piano di lavoro può fare perdere a questo elettrodomestico la principale funzione per la quale è stato progettato.

La realizzazione di ricette di vario tipo tramite l’uso del frullatore a immersione può richiedere un poco di esperienza. Se non si è mai fatto uso di questo tipo di elettrodomestico è meglio partire da ricette semplici, che richiedono solo pochi elementi e una velocità medio-bassa per la realizzazione. In tal modo si potrà avere la certezza di imparare a gestire meglio i movimenti del polso necessari a una corretta realizzazione dei diversi frullati, omogeneizzati o altro tipo di ricetta.

Infine, non bisogna mai dimenticare la manutenzione e la pulizia: i vari elementi possono avere una differente modalità di pulizia che dipende dai materiali di costruzione.

Le parti in metallo possono essere tranquillamente lavate in lavastoviglie mentre per quanto riguarda gli elementi in plastica è necessario controllare sul manuale d’uso se essi debbano essere lavati o meno a mano. Molto, infatti, dipende dalla tipologia di materiali plastici e, naturalmente, dai programmi della lavastoviglie.

Massima attenzione, invece, per quanto riguarda il lavaggio dell’impugnatura. All’interno di questa parte, infatti, è presente il motore e i diversi componenti elettrici per cui non potrà mai essere immersa in acqua.

Per pulire il manico da eventuali macchie basterà utilizzare una spugnetta umida e, in caso di grasso, un detergente delicato, che non vada a rovinare l’impugnatura morbida. Sul manuale d’uso, in ogni caso, sono solitamente riportate le modalità di pulizia delle singole parti.

Serena - La Pimpa