Quando parliamo di batterie o pile ricaricabili, ci riferiamo solitamente a quel tipo di dispositivi che, una volta che hanno terminato l’energia che avevano immagazzinato al loro interno, riescono ad accumularne di nuova grazie al fatto di poter essere ricaricate, come per l’appunto suggerisce il loro stesso nome.
A differenza delle normali batterie usa e getta, dunque, quest’altra tipologia si contraddistingue per il fatto di poter essere riutilizzata, con conseguente notevole risparmio.
I vantaggi derivanti dall’utilizzo delle batterie ricaricabili dipendono ovviamente dal tipo che utilizziamo. Non tutte, infatti, sono in grado di compiere prestazioni ottimali e, acquistando un prodotto di marca scadente, rischieremmo inevitabilmente di perdere i vantaggi di cui invece godremmo servendoci delle migliori batterie ricaricabili presenti sul mercato.
È pertanto necessario, al momento dell’acquisto, conoscere con precisione le caratteristiche che deve possedere una batteria valida, tali da essere certi di non commettere errori grossolani.
Per poter essere sicuri di saper scegliere con cognizione di causa, quindi, occorre innanzitutto conoscere il nostro prodotto e il suo funzionamento nei minimi dettagli e, per farlo, dobbiamo partire da una semplicissima domanda: cos’è una batteria?
– La batteria: cos’è e come funziona
Come abbiamo affermato poc’anzi, si definisce “batteria” quel particolare tipo di dispositivo in grado d’immagazzinare una certa quantità di energia per un determinato periodo di tempo.
L’energia alla quale ci riferiamo, nello specifico, è composta da elettroni potenzialmente utili che, per loro stessa natura, tendono a muoversi verso le porzioni di materia che ne sono sprovviste, andando così a colmare le lacune presenti.
La batteria, pertanto, viene alimentata con energia chimica che, imprigionando una definita differenza di potenziale, la sfrutterà per costringere i nostri elettroni a percorrere un determinato circuito.
La polarità, infatti, ovvero i segni di + e – presenti sulle nostre pile, altro non è se non la direzione del movimento degli elettroni all’interno del circuito che, per l’appunto, si misura con i segni di positivo e negativo.
Ora che abbiamo chiarito cos’è un batteria e in che cosa consiste il suo funzionamento, è bene parlare anche di come essa viene misurata.
Essendo alimentata dalla corrente, infatti, è soggetta a una serie di misurazioni che ne definiscono la qualità: di conseguenza, se il nostro obiettivo è quello di acquistare le migliori batterie ricaricabili disponibili sul mercato, è fondamentale che impariamo a capire come essere si misurino.
1. Intensità
La prima e fondamentale misura da tener presente è l’intensità: essa, in sostanza, misura la quantità esatta di elettroni che transita in un circuito in un determinato momento.
Viene comunemente indicata dall’ampere, a sua volta simbolizzato dalla lettera A. Ogni dispositivo elettronico è ovviamente strutturato per funzionare entro un determinato livello d’intensità, superato il quale finisce per fondere.
Ciò spiega perché, nel momento in cui ricarichiamo una batteria, è fondamentale rispettare la giusta misura d’intensità che essa può sostenere, lavoro che viene svolto dal nostro caricabatteria in maniera automatica o manuale.
Quando parliamo di batterie ricaricabili, inoltre, un’altra unità di misura da tenere presente e che si collega agli ampere è quella data dal milliampereora, sottomultiplo degli ampereora. Questi ultimi definiscono la quantità esatta di carica necessaria a erogare un ampere di corrente per un’ora.
Il milliampereora, rappresentato dal simbolo mah, definisce quindi la durata delle batterie: le migliori batterie ricaricabili presentano una durata più lunga rispetto a quelle di qualità scadente.
Per fare un esempio, le batterie ricaricabili 25000mah sono quelle utilizzate per le Power Bank portatili che servono per ricaricare gli smartphone. Quelle di carica superiore, invece, come le ricaricabili aa 3200mah, sono perfette per caricare dispositivi che necessitano di maggiore potenza.
2. Tensione o voltaggio
La tensione, detta anche voltaggio, altro non è se non la differenza di potenziale elettrico presente in una batteria. Si misura per l’appunto in volt, simboleggiati da una V, e, detto in maniera molto semplicistica, definisce in sostanza l’esatta velocità con la quale si muovono gli elettroni.
Facendo un esempio, la batteria ricaricabile 9vsi colloca senza alcun dubbio tra le migliori presenti sul mercato e rappresenta una di quelle maggiormente sfruttate dai consumatori.
3. Hertz
Questo tipo di unità di misura deve il suo nome al grande fisico tedesco Heinrich Rudolph Hertz che, per primo, dimostrò l’esistenza delle onde elettromagnetiche e di come esse potessero essere generate, tramite un flusso elettronico, per mezzo di un’antenna.
L’Hertz, in sostanza, misura la frequenza della corrente elettrica alternata e viene indicato con il simbolo Hz. Esso, in realtà, ha più che altro a che fare con la misurazione di un evento periodico, più che con la durata o la potenza di una batteria.
Si tratta, tuttavia, di un elemento da tenere in considerazione, visti i suoi numerosi applicativi nei processori dei nostri dispositivi di uso quotidiano, come per esempio gli smartphone, tutti dotati di una batteria.
4. Potenza
Misurabile in watt (W), la potenza altro non è se non la capacità di lavoro dell’energia in relazione a una determinata quantità di tempo. Quella che dobbiamo tener presente nella scelta delle migliori batterie ricaricabili è l’unità di misura derivata dal watt, ovvero il wattora, che serve per misurare la potenza erogata in un’ora di tempo.
Ora che abbiamo definito con precisione cos’è una batteria e quali sono le unità di misura cui è soggetta, vediamo di passare a parlare più nello specifico delle batterie che possono essere ricaricate, distinguendole in due importanti sottogruppi: le batterie aa ricaricabili e le batterie aaa ricaricabili, cercando di capire cosa differenzia le une dalle altre.
– Batterie aa ricaricabili: come sono e per cosa le possiamo utilizzare
Quando parliamo di batterie aa, ci riferiamo molto semplicemente alle classiche pile stilo che, almeno una volta nella vita, ognuno di noi ha utilizzato.
Si tratta in assoluto di uno dei modelli di batteria più diffuso e viene utilizzato per moltissimi scopi, solitamente legati al funzionamento di dispositivi d’uso comune, come le sveglie, i giocattoli per bambini e tutti quei piccoli oggetti che, per funzionare, hanno bisogno della pila. Come ogni altro tipo di batteria, la aa può essere ricaricabile o meno.
Utilizzando la prima, ne trarremo un indubbio vantaggio dal punto di vista economico: non essendo usa e getta, infatti, una volta che avrà terminato la sua carica non sarà necessario buttarla, ma baserà collegarla a un caricabatterie per farla tornare a funzionare.
Questo vantaggio, tuttavia, si ripercuote inevitabilmente sul suo livello di tensione, che risulta lievemente inferiore rispetto a quello delle batterie non ricaricabili.
Quali svantaggi comporta questo dettaglio?
Il fatto che, in alcuni casi e con determinati dispositivi, le pile aa ricaricabili possono non garantire la medesima efficacia delle loro colleghe usa e getta. Ciò, tuttavia, vale soltanto nel caso in cui quelle che abbiamo acquistato siano di qualità scarsa. Le migliori batterie ricaricabili, infatti, hanno la capacità di riuscire a funzionare tanto quanto le loro rivali non ricaricabili.
– Efficacia e tipologia d’utilizzo
Mentre quelle analizzate precedentemente altro non erano se non le classiche batterie stilo, quelle di cui ci apprestiamo a parlare ora, chiamate batterie aaa, sono meglio note come pile ministilo e si presentano di grandezza inferiore rispetto alle stilo.
Anche in questo caso sussiste una differenza a livello di tensione, tale per cui i modelli di ministilo ricaricabili si presentano leggermente meno efficaci rispetto a quelli usa e getta.
Esattamente come per i modelli aa, tuttavia, per compensare questo svantaggio, basterò concentrarsi sull’acquisto delle migliori batterie ricaricabili appartenenti a questa categoria. Affidandoci ai marchi qualitativamente più elevati, infatti, avremo la certezza di non trovarci mai a corto di energia.
Riguardo agli usi che si possono fare con questo tipo di batteria ricaricabile, c’è da dire che non sono poi così dissimili da quelli della pila stilo. Anch’esse, infatti, servono a far funzionare oggetti di uso comune: la differenza fondamentale, infatti, è da ricercarsi nelle loro dimensioni.
Alcuni dispositivi, come per esempio i telecomandi dei nostri televisori, presentano uno spazio d’inserimento delle pile maggiormente ristretto rispetto a quello di altri dispositivi.
Non serve certo essere degli esperti, quindi, per stabilire che tipo di pile servano: basta guardare la grandezza dello spazio a disposizione e capire al volo il tipo di batteria richiesta dal dispositivo in questione.
Il materiale delle batterie
Ora che abbiamo esaminato le differenti tipologie di batterie ricaricabili (e non), suddividendole in aa, corrispondenti alle classiche pile stilo, e in aaa, indicanti invece le ministilo, possiamo concentrarci sui diversi tipi di materiale con cui sono realizzate queste pile.
In questo caso, infatti, non vi è alcuna differenza tra stilo e ministilo, ricaricabili e usa e getta. I vari materiali con cui sono realizzate restano comunque gli stessi in tutti questi casi e servono a definire il tipo di funzionamento riservato a ciascuna batteria.
Vediamo quali sono:
- Zinco carbone: con questo tipo di materiale vengono costruite le pile che servono a far funzionare dispositivi a basso consumo energetico, come per esempio i telecomandi e le sveglie. Esse sono composte da un anodo di zinco metallico localizzato nella base inferiore e nella superficie del cilindro, mentre nella loro parte interna troviamo una pasta gelatinosa di biossido di manganese e cloruro di ammonio, mischiati a una polvere di carbone. Con il trascorrere del tempo, questo tipo di pile si sono evolute nelle super heavy duty, di potenza e durata maggiore.
- Alcaline: le pile alcaline vengono utilizzate per dispositivi che necessitano di un elevato livello di energia, come per esempio le macchine fotografiche digitali, gli mp3 e le radio portatili. In commercio sono presenti varie sigle con le quali identificarle che, a loro volta, designano i vari gradi potenza di cui ciascuna è in grado di disporre.
-
Litio: le batterie al litio rappresentano la più alta evoluzione tecnologica raggiunta in questo settore. La loro durata è veramente incredibile: esse, infatti, possono durare fino a sette volte di più rispetto ai modelli precedenti. Ideali per tutti quei dispositivi elettronici che necessitano di essere utilizzati alla massima potenza, presentano anche una notevole resistenza alle basse temperature, il che le rende senz’altro uno dei modelli migliori in commercio, soprattutto se quelle che decidiamo di acquistare sono batterie al litio ricaricabili.
Dopo che abbiamo esaminato nel dettaglio anche i differenti materiali di cui possono essere composti le nostre pile, è tempo di concentrarci sulle migliori batterie ricaricabili disponibili sul mercato. Grazie alle informazioni acquisite, infatti, scegliere il tipo che fa al caso nostro senza il timore di sbagliare non dovrebbe più costituire un problema.
– LE MIGLIORI PILE RICARICABILI
Nei paragrafi precedenti, ci siamo soffermati a parlare della batteria come dispositivo atto a far funzionare i nostri oggetti elettronici. Abbiamo visto di cosa si tratta e di quali materiali può essere composta, i quali definiscono a loro volta le modalità in cui la stessa può essere utilizzata.
Ciò che invece faremo ora sarà presentare alcuni modelli specifici di batteria ricaricabile: com’è stato detto in precedenza, la caratteristica fondamentale di questo tipo di pila, che corrisponde al suo unico svantaggio, consiste nel presentare una minore efficacia rispetto a quella usa e getta.
Ciò, tuttavia, vale soltanto per i marchi scadenti e non è certamente il caso dei prodotti che ci apprestiamo a descrivere. Se, pertanto, il vostro obiettivo è quello di acquistare le migliori batterie ricaricabili presenti sul mercato, allora questo paragrafo fa proprio al caso vostro.
1. 9V Batteria Li-ion Ricaricabile, Keenstone 3pcs 800mAh 9V PP3
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Il vantaggio che trarrete dall’usare questa meravigliosa batteria Keenstone sta tutto nel materiale tecnologicamente avanzato di cui è fatta. Essa è infatti una batteria agli ioni di litio che, come abbiamo visto, rappresenta in assoluto il miglior materiale di cui una batteria può essere composta.
La sua caratteristica fondamentale, che qui ritroviamo pienamente, consiste infatti nel possedere una potenza notevolmente superiore rispetto a una normale batteria da 9 V. Ciò, com’è intuibile, consentirà ai fortunati che l’acquisteranno non solo di ottenere in cambio un notevole risparmio economico, ma anche di sentirsi molto più sicuri nell’usarla.
La sua potenza può essere comparata alla resistenza: questa batteria può sopportare fino alla bellezza di cinquecento cicli di ricarica, senza poi contare che il materiale di cui è fatta è totalmente atossico e sicuro, perfetto, quindi, per una casa in cui vivono dei bambini.
Il suo caricabatterie, a sua volta, si ricarica molto velocemente in sole due ore e mezza e, grazie alla presenza di un pratico ingresso USB, può essere facilmente collegato al computer e a dispositivi similari.
Chiunque acquisterà questo modello della Keenstone, pertanto, avrà la certezza di possedere un prodotto di ottima qualità, oltre che rispettoso nei confronti dell’ambiente.
2. AmazonBasics – Pile Ricaricabili Stilo AA ad alta capacità
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- Sono pre-caricate e pronte all'uso; anche dopo 3...
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(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-03-25 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Questo prodotto è composto in totale da otto efficientissime pile AA, meglio note come pile stilo. Si tratta di una delle tipologie più utilizzate in assoluto per far funzionare i nostri piccoli oggetti domestici, come per esempio le radioline e le sveglie.
Questo gruppo di pile, in particolare, presenta caratteristiche davvero notevoli, a partire da una migliore efficienza determinata dall’auto – scarica ridotta.
Esse, inoltre, possono essere ricaricate quasi all’infinito: parliamo infatti di centinaia di cicli di ricarica, che non andranno mai a minare il loro elevato grado di funzionamento. Un po’ come dire che, una volta che le avremo acquistate, non avremo più bisogno di sostituirle con altre pile nuove.
Fabbricate in Giappone, queste fantastiche pile stilo si contraddistinguono anche per il fatto di essere estremamente rispettose dell’ambiente, visto che possono essere precaricate sfruttando l’energia solare.
Se poi dovessero trovarsi in una condizione di sovraccarico, non c’è alcun problema: le pile aa Amazon Basics sono strutturate in maniera tale da funzionare al meglio della loro efficienza anche in questa condizione. Allora, non vi è venuta già voglia di precipitarvi a comprarle?
3. Victagen Caricabatterie Portatile Smart con ricarica rapida
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Se cercate un prodotto di altissima qualità, in grado di funzionare a lungo e in totale sicurezza e che possa essere portato in giro senza alcun problema, allora l’avete trovato. Il caricabatterie Victagen possiede infatti tutte queste caratteristiche e molte altre ancora.
Si tratta di un prodotto di avanzata tecnologia perfetto per ricaricare il nostro smartphone o il nostro tablet ovunque ci troveremo. Utilizzando questo fantastico caricabatterie, infatti, non dovremo più temere eventuali danni ai nostri preziosi dispositivi: la sicurezza è, per il Victagen, una caratteristica imprescindibile.
Esso è infatti dotato di un’unità di controllo intelligente integrata che, nel caso in cui dovesse rilevare un difetto nelle batterie o una tensione di ingresso sbagliata, bloccherà automaticamente la carica, evitando così di danneggiare il dispositivo collegato.
Grazie alla presenza del pratico display luminoso, inoltre, avremo a nostra disposizione un ottimo alleato in grado di dirci a che punto è la carica e quanto tempo manca.
Oltre a ciò, cliccando sul pulsante “Mode”, potremo scegliere di passare da una ricarica lenta a una veloce, e viceversa, a seconda delle nostre esigenze e del dispositivo che avremo collegato in quel momento.
Prodotto con un materiale di eccellente qualità, il caricabatterie Victagen offre il vantaggio di essere molto leggero, perfetto, quindi, per seguirci ovunque noi andremo e garantire così il perfetto funzionamento dei nostri apparecchi elettronici.
4. AmazonBasics – Pile Ricaricabili Mini Stilo AAA Ni-MH
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Questo fantastico prodotto a marchio Amazon Basics si compone di una confezione di otto pile ricaricabili aaa, quindi ministilo che, esattamente come le pile stilo, rappresentano l’altro tipo di batteria che utilizziamo quotidianamente per far funzionare i nostri oggetti di uso comune, come per esempio il telecomando della televisione.
Una delle caratteristiche base di questo prodotto consiste nel fatto di essere in grado di ridurre al minimo la perdita della carica determinata dal suo non utilizzo, il che non è affatto male.
La loro velocità di ricarica, inoltre, è davvero notevole e, nel caso in cui dovessimo commettere l’errore di sovraccaricarle, nessun problema: le ministilo Amazon Basics funzionano perfettamente anche in uno stato di sovraccarico. Prodotte in Giappone, sono inoltre precaricate ad energia solare, rispettando così l’ambiente circostante.
Acquistarle vuol dire avere la certezza di non doverle mai più sostituire con pile nuove, dato che possono sopportare fino alla bellezza di mille cicli di ricarica, senza mai perdere in qualità ed efficienza. Si tratta, pertanto, di un prodotto molto valido, perfetto per chi vuole risparmiare senza dover rinunciare alla qualità.
– Conclusioni
Ora che abbiamo presentato l’elenco dettagliato di quelli che sono le migliori batterie ricaricabili presenti sul mercato, spetta a voi scegliere il modello preferito. Tutto dipende, come sempre, dall’utilizzo che intendete farne.
Alcuni di questi prodotti, infatti, sono semplici batterie da usare per far funzionare piccolo oggetti, come sveglie, radioline e telecomandi: in questi casi, quindi, la scelta sarà obbligata, determinata cioè dal tipo di pila che essi richiedono, vale a dire tra la stilo e la ministilo.
Negli altri casi, invece, quelli in cui è richiesto l’uso di una batteria volta a caricare dispositivi più complessi come gli smartphone e i tablet, allora dovrete attuare un tipo di scelta diversa, basandovi per l’appunto sulla qualità del prodotto e sulle vostre personali preferenze.
Ciò che conta, ad ogni modo, è sentirsi pienamente soddisfatti del prodotto acquistato, certi di aver compiuto la scelta migliore e di essersi procurati un prezioso alleato che saprà far funzionare i nostri preziosi dispositivi elettronici nel migliore dei modi.
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