La troncatrice per il legno rappresenta uno strumento di fondamentale importanza per la lavorazione di questo materiale, più specificatamente per effettuare su di esso dei tagli netti e precisi. Si tratta di un attrezzo disponibile in molti modelli diversi e, a seconda dell’utilizzo che s’intende farne, può essere amatoriale o professionale.

Mentre la prima tipologia è quella impiegata più che altro dagli appassionati di bricolage, la seconda è invece quella adottata dai falegnami professionisti, nonché l’oggetto della nostra guida.

L’argomento che andremo a trattare, infatti, si riferisce proprio all’utilizzo della troncatrice per legno professionale, in merito alla quale sveleremo tutto ciò che occorre sapere per usarla come si deve.

IMMAGINE PRODOTTO DETTAGLI  
  • ✔ Potenza: 1800W
  • ✔ Peso: 11Kg
  • ✔ Taglio: 310mm
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  • ✔ Potenza: 200W0
  • ✔ Peso: 19Kg
  • ✔ Taglio: 305mm
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  • ✔ Potenza: 1600W
  • ✔ Peso: 17Kg
  • ✔ Taglio: 312mm
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Oltre a questo, naturalmente, presenteremo anche i modelli migliori in cui questo attrezzo è attualmente disponibile in commercio, descrivendoli uno per uno con dovizia di particolari.

Di seguito, pertanto, potete iniziare a dare un’occhiata alla tabella che abbiamo proposto: in essa troverete infatti elencate le quattro migliori troncatrici attualmente disponibili sul mercato. Subito sotto, invece, avrete la possibilità di leggervi le corrispettive recensioni: una lettura che c’invitiamo caldamente a fare. 

– LA MIGLIOR TRONCATRICE PROFESSIONALE PER LEGNO: I MODELLI TOP DI GAMMA

Quelle che ci accingiamo a presentare si collocano, senza alcun dubbio, come le quattro migliori troncatrici professionali per il legno attualmente disponibili in commercio.

Ci riferiamo, nello specifico, a quattro strumenti realizzati da aziende leader nel settore, dotati caratteristiche tali da poterli considerare dei veri top di gamma.

1. Troncatrice Bosch

Bosch Professional 0601B19100...
  • La troncatrice radiale GCM 8 SJ Bosch Professional...
  • La sega si presta a molteplici possibilità di...
  • Per lavorare senza polvere e in condizioni...
  • Ottima mobilità della troncatrice grazie al peso...
  • Dotazione: GCM 8 SJL, 1 lama (Optiline Wood, 216 x...

(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-03-21 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)

Questa prima troncatrice professionale con la quale inauguriamo la classifica dei top di gamma è stata fabbricata dal noto brand Bosch, un nome preceduto dalla sua reputazione.

Lo strumento in questione, infatti, si distingue in maniera particolare per caratteristiche legate alla sua praticità che, ricordiamo, va a incidere direttamente sull’utilizzo in sicurezza.

Pesante “solo” 17 Kg, questa troncatrice radiale offre la massima mobilità per rendere più comodi e veloci i nostri movimenti e, al suo peso ridotto, corrisponde una potenza di livello medio, pari cioè a 1600 watt.

Nonostante sia indubbio che in commercio esistano troncatrici molto più potenti di questa, è giusto sottolineare che anche quella a marchio Bosch si difende molto bene, a partire dal diametro della sua lama, che ammonta a 216 mm.

Per quanto riguarda invece i dati relativi all’impostazione dell’angolatura e alla posizione inclinata, abbiamo: 52° sx / 60° dx per quanto riguarda il primo parametro; 47° sx / 2° dx relativamente al secondo.

Ma i vantaggi di questa troncatrice non finiscono qui, in quanto essa offre il merito di possedere un kit di accessori particolarmente interessante, che comprende: una chiave esagonale a brugola, una lama per la sega circolare e un morsetto per fissare l’attrezzo al banco.

In conclusione si può dunque affermare che si tratta di uno strumento davvero molto valido e il suo costo di fascia medio alta ne è una chiara conferma.

2. Troncatrice Einhell

Einhell TC-SM 2131 Troncatrice Radiale,...
  • Funzione di trascinamento integrata per pezzi di...
  • Giradischi con regolazione precisa dell'angolo per...
  • La testa della sega si inclina a sinistra e a...
  • Include laser (alimentato dalla rete) per una...
  • Lama di precisione di alta qualità con punta in...

(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-03-21 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)

Anche questo secondo modello, esattamente come il precedente, appartiene alla categoria delle troncatrici radiali professionali e si caratterizza per il fatto di presentarsi dipinto di un bel rosso fiamma, un colore che di certo non passa inosservato.

Degno di nota è il suo peso particolarmente leggero, che si attesta sugli 11 Kg: parliamo dunque di un attrezzo davvero leggero, che all’occorrenza può anche essere trasportato manualmente.

A questa leggerezza, tuttavia, corrisponde però una potenza piuttosto elevata: il motore, infatti, lavora alla bellezza di 1800 watt, permettendo così di effettuare tagli veloci ed estremamente efficaci, anche grazie al fatto che marcia all’incredibile velocità di 5000 giri al minuto.

Per quanto riguarda invece i dati strettamente più tecnici, invece, il diametro della lama ammonta a 210 mm, mentre la lunghezza massima del taglio arriva a 310 mm. Si tratta di valori afferenti a troncatrici di livello medio-alto, di cui quella a marchio Einhell rappresenta il perfetto esempio.

Nonostante possa dunque considerarsi un’eccellente troncatrice per legno, il bello di questo attrezzo è che all’occorrenza funziona altrettanto bene anche sui laminati e la plastica e che tra i propri optional vanta la presenza del laser di puntamento per disegnare il tracciato del taglio. Tutto questo rende il suo utilizzo estremamente facilitato e adatto pressoché a chiunque, professionisti e falegnami alle prime armi.

3. Troncatrice Tacklife

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Pur essendo anch’esso una troncatrice radiale come le precedenti, questo terzo modello si presenta leggermente più pesante, arrivando a superare i ventiquattro chili e mezzo. Ciò, di conseguenza, lo porta a essere un po’ più ingombrante, motivo per cui sarebbe bene sfruttarlo unicamente come attrezzo da banco.

A parte questo, tuttavia, le sue qualità risultano davvero notevoli, a partire dai 1700 watt di potenza del motore: un valore che gli consente di lavorare a una discreta velocità.

La sua lama è inoltre dotata di quaranta denti ed è posta su di un supporto estraibile: essa è in grado di effettuare tagli molto precisi ed efficaci non soltanto sul legno, ma anche sui tubi di plastica e perfino sui metalli morbidi.

A semplificare il lavoro, inoltre, interviene la possibilità di poter regolare l’angolo di taglio, orientabile di 45° sia verso destra che verso sinistra, in maniera tale da poter rispondere a tutte le esigenze del lavoratore.

E, sempre a proposito di esigenze, il kit di accessori di cui questo modello è provvisto sembra creato per soddisfare davvero ogni tipo di necessità. Esso infatti comprende: il morsetto per fissare lo strumento al banco, le chiavi a brugola per il cambio delle lame, due supporti laterali e, per finire, un pratico sacchetto raccoglipolvere.

Acquistare questa troncatrice radiale, dunque, significa dotarsi di un attrezzo completo in tutte le sue parti, fabbricato con il solo scopo di semplificare il più possibile il suo utilizzo.

4. Troncatrice Femi Job Line

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Con questo quarto e ultimo modello chiudiamo ufficialmente la classifica delle troncatrici professionali top di gamma e lo facciamo presentandone unica facente parte della tipologia combinata o con piano superiore.

A titolo informativo, specifichiamo che questo prodotto è uno di quelli presenti nella guida dedicata alle troncatrici combinate, alla quale vi rimandiamo se volete saperne di più. In questa sede, dunque, ci limiteremo a ricordare brevemente le sue caratteristiche principali.

Essendo una troncatrice combinata, questo modello offre il vantaggio di funzionare anche come una pratica sega da banco, assolvendo così due funzioni in una. Ciò a fronte di un peso tutto sommato abbastanza basso, che si attesta sui 19 Kg.

La sua potenza, al contrario, si presenta incredibilmente elevata, arrivando alla bellezza di 2000 watt, vale a dire il valore massimo che un attrezzo di questo tipo è in grado di raggiungere.

Al motore potente, inoltre, corrisponde anche una grande precisione nel taglio, che può essere inclinato (fino a 45°), trasversale (fino a 90°) e obliquo (fino a 45°), coprendo così tutte le direzioni possibili.

Quello cui cui abbiamo a che fare, pertanto, è uno strumento davvero molto professionale, pensato soprattutto per le persone che lavorano nel settore della carpenteria e della falegnameria.

– A cosa serve una troncatrice per legno professionale e come usarla in sicurezza

La troncatrice professionale per il legno è un attrezzo presente in tutte le falegnamerie e carpenterie professionali, in quanto riveste un’importanza fondamentale nella lavorazione del legno.

Quando parliamo di questo strumento, soprattutto in riferimento al suo specifico settore di applicazione, intendiamo la troncatrice per legno da banco, vale a dire la tipologia soggetta a una postazione fissa, che si usa con l’aiuto di un solido banco di lavoro al quale appoggiarla.

Esistono infatti anche i modelli di troncatrice portatile, ma essi trovano applicazione perlopiù nel campo del bricolage e del fai da te, in quanto si tratta per l’appunto di piccoli attrezzi sfruttati prevalentemente nel campo amatoriale.

Quella sulla quale noi stiamo concentrando la nostra attenzione è invece il modello professionale, vale a dire la versione utilizzata dagli esperti del settore, della quale proponiamo subito la descrizione precisa.

Troncatrice per legno professionale: come si presenta e a cosa serve

La troncatrice professionale per legno si presenta come una macchina utensile provvista di un potente corpo motore che può essere di tipo elettrico o endotermico (cioè funzionante a combustibile), il cui scopo è quello di far ruotare un disco da taglio diamantato mediante una trasmissione.

Grazie all’azione del motore, infatti, il disco sortisce un effetto abrasivo sul materiale da lavorare (nel nostro caso il legno), riuscendo così a tagliarlo in modo estremamente netto e preciso.

Per poter consentire il tranquillo svolgimento del lavoro, garantendo quindi la totale sicurezza della persona che maneggia la troncatrice, il corpo macchina si presenta sempre fabbricato con materiali solidi e robusti, in grado di resistere alle potenti vibrazioni cui l’attrezzo viene sottoposto e di evitare che essi si ripercuotano sul braccio del lavoratore.

Come si evince chiaramente da questa descrizione, pertanto, la troncatrice per legno ha lo scopo di segare e tagliare questo materiale, mediante dei tagli potenti e precisi: un lavoro affidato parte alla potenza dell’attrezzo e parte alla perizia del lavoratore, che dev’essere pertanto in grado di saperlo usare molto bene, oltre che in condizioni di assoluta sicurezza.

Troncatrice professionale per legno: le regole per usarla in sicurezza

Come abbiamo affermato nella conclusione della sezione precedente, un utilizzo professionale della troncatrice per legno corrisponde soprattutto a un utilizzo sicuro.

Qualsiasi falegname o carpentiere professionista, infatti, conosce bene la potenziale pericolosità di tale strumento, motivo per cui s’impegna a usarlo nel massimo rispetto delle regole di sicurezza. Andiamo a scoprire insieme quali sono.

  • La prima regola da seguire riguarda l’installazione della troncatrice. Essa dovrebbe infatti essere posta su di un banco da lavoro che si mantenga piano e stabile e che sia alto almeno 900 – 950 mm. Dalla parete deve invece mantenere una distanza pari a 800 mm, unitamente a un margine di 80 mm in tutte le direzioni (a destra, a sinistra e nella parte frontale). Questo per il semplice fatto che è importantissimo mantenere uno spazio vuoto attorno a noi, tale di non incontrare alcun tipo di ostacolo nel mentre che lavoriamo.
  • Dopo aver collegato la troncatrice alla presa elettrica, prestando attenzione a che il cavo non risulti in alcun modo d’intralcio, occorre fissare con una morsa il pezzo di legno da tagliare. Le troncatrici migliori, solitamente, offrono un kit di accessori comprendente dei morsetti, evitandoci così di doverli acquistare separatamente.
  • Un’altra precauzione d’importanza fondamentale riguarda l’abbigliamento protettivo che è d’obbligo indossare durante l’utilizzo della troncatrice professionale: oltre agli immancabili guanti e agli occhiali protettivi, infatti, non dovrebbe mai mancare nemmeno un giubbino da lavoro provvisto di maniche strette, onde scongiurare l’orribile eventualità di rimanere impigliati nella lama rotante. A questo occorre poi aggiungere anche i paraorecchie per proteggere il nostro udito dal forte rumore.
  • L’ultima precauzione da osservare riguarda il momento finale, quello dedicato alla pulizia post-lavoro. Questa operazione va ovviamente eseguita con la troncatrice ferma e scollegata, prestando comunque la massima attenzione a dove mettiamo le mani, visto che la lama di questo attrezzo può rivelarsi letale anche quando non è in funzione. Una volta che avremo spazzolato via tutti i residui di segatura, con l’aiuto di un pennello o uno scopino, dovremo chiudere la nostra troncatrice lasciandola con il paralama inserito, in maniera tale da tenerla già pronta per l’utilizzo successivo.

Come si evince facilmente da questo elenco, lavorare con una troncatrice professionale per il legno non è affatto uno scherzo e necessita al contrario di molta perizia e abilità ma, più di ogni altra cosa, occorre mantenere l’attenzione sempre desta e la guardia perennemente alzata.

Per questo motivo, sarebbe bene usare questo attrezzo soltanto in condizioni fisiche ottimali: la stanchezza, sia quella fisica che quella psicologica, rappresenta il nemico numero 1 della nostra sicurezza, in quanto potrebbe facilmente indurci a commettere errori potenzialmente fatali.

Quando c’è in ballo la nostra salute, pertanto, meglio piuttosto trascurare momentaneamente il lavoro per dedicarsi a un doveroso riposo, piuttosto che rischiare di sottoporsi a potenziali pericoli.

– Tipologie di troncatrice per legno: quante e quali sono

Dopo aver affrontato il discorso relativo alla troncatrice professionale per legno nelle sue linee generali, è tempo di addentrarci un po’ più nello specifico, occupandoci delle tipologie in cui questo macchinario si suddivide.

Come abbiamo già detto, infatti, di troncatrici professionali ne esistono tantissimi modelli diversi e, poiché la nostra attenzione è concentrata soltanto su quelle progettate per tagliare il legno, andremo a esaminare le tipologie di riferimento in questo specifico settore.

Di seguito, pertanto, proporremo un piccolo elenco contenente le due principali tipologie in cui la troncatrice per legno si suddivide. Di ciascuna di essere forniremo una breve descrizione, in maniera tale da offrire un’idea il più precisa possibile circa la sua struttura e il suo funzionamento.

Le due tipologie di troncatrice professionale per legno disponibili in commercio

Nell’elenco sottostante riportiamo una veloce presentazione di ciascuna delle due tipologie in cui è suddivisibile una troncatrice professionale per legno.

Come avremo modo di scoprire, è importante avere almeno un’idea base delle differenze che intercorrono tra l’una e l’altra, così da sapere quale di esse rappresenta la scelta migliore a seconda dell’utilizzo che intendiamo farne.

Troncatrice professionale radiale

La troncatrice radiale professionale per legno trae il proprio nome dalla tipologia di sega della quale è provvista, chiamata per l’appunto sega radiale.

Grazie a essa, infatti, possiamo facilmente eseguire dei tagli trasversali per mezzo di un carrello montato sulla troncatrice e che consente alla lama di avanzare sul piano di taglio nel senso della larghezza.

Il piano stesso, naturalmente, è a sua volta dotato di un particolare sistema di scorrimento tale da consentire alla sega di effettuare questo speciale movimento.

Alcuni modelli facenti parte di questa prima categoria vengono montati su dei carrelli a loro volta posizionati sopra al piano, tale da consentire alla troncatrice di beneficiare di una maggiore altezza di taglio.

Questo tipo di troncatrice risulta particolarmente diffusa, in quanto il suo utilizzo è piuttosto basico e si adatta facilmente a qualsiasi lavorazione, a patto di non avere esigenze troppo specifiche.

Troncatrice professionale combinata

In merito alla troncatrice combinata ci teniamo a specificare che è già oggetto di una sua specifica guida disponibile sul nostro portale: in essa potete trovare tutte le informazioni in merito a questo attrezzo, insieme a una selezione dei modelli migliori attualmente disponibili in commercio. In questa sede, pertanto, ci limiteremo a ricordare brevemente com’è fatta.

Come il suo nome stesso lascia facilmente intuire, questa tipologia di troncatrice si caratterizza per il fatto di possedere una doppia funzionalità: oltre a funzionare come una normale troncatrice radiale, infatti, è anche un’eccellente sega da banco.

Per sfruttarla in questa seconda modalità, è sufficiente abbassare la testa superiore e nel giro di un attimo potremo godere di tutti i vantaggi tipici di questo secondo attrezzo.

Scegliere di dotarsi di questa tipologia di troncatrice, chiamata anche troncatrice con piano superiore, significa dunque godere di tutti i vantaggi di uno strumento che funziona per due o, per dirla meglio, di due strumenti compresi in uno solo, con conseguente vantaggi economici e di spazio.

D’altro canto, tutto dipende sempre dal tipo di utilizzo che abbiamo in mente, motivo per cui non è affatto detto che questa sua doppia funzionalità riscuota il nostro interesse.

Giunti a questo punto, possiamo affermare di esserci fatti un’idea di base sulle tipologie in cui si suddivide una troncatrice professionale per legno.

Chiarito questo, pertanto, e assodato che la scelta dell’una o dell’altra rappresenta uno dei primi criteri da tenere in considerazione in vista di un potenziale acquisto, è tempo di soffermarci sui dettagli tecnici, analizzando i parametri che una troncatrice professionale dovrebbe possedere per poter essere definita tale.

– I parametri da valutare in fase di acquisto

Nel paragrafo precedente ci siamo soffermati ad analizzare le due principali tipologie in cui è possibile trovare una troncatrice professionale per legno.

Come abbiamo detto, la scelta tra l’una e l’altra rappresenta un primo, fondamentale parametro da tenere in considerazione in fase di acquisto, ma non è certo l’unico.

In questo paragrafo, pertanto, ci occuperemo di elencare e spiegare gli altri importanti fattori in grado d’influenzare la nostra scelta e ai quali è dunque necessario prestare la massima attenzione. Vediamo insieme quali sono.

I cinque parametri da valutare nell’acquisto di una troncatrice professionale per legno

Di seguito proponiamo l’elenco dettagliato dei cinque parametri su cui dobbiamo concentrarci in fase di acquisto di una troncatrice. Ciascuno di essa verrà quindi analizzato nello specifico, in maniera tale da fornire tutte le informazioni che è necessario sapere.

Taglio

Quando parliamo del tipo di taglio che una troncatrice è in grado di effettuare, ci riferiamo specificatamente al rapporto tra altezza e larghezza del taglio che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, si esprime in gradi.

Il primo elemento si riferisce alla posizione della lama rispetto al piano di lavoro, mentre il secondo designa invece l’angolo di rotazione del piano di lavoro.

Oltre a questo, occorre considerare anche l’efficacia e la precisione del taglio che, in alcuni modelli, vengono facilitate dalla presenza di una guida laser integrata, in grado di tracciare preventivamente la linea da tagliare. Questo extra semplifica notevolmente il lavoro e risulta utile in particolar modo ai falegnami alle prime armi.

Nella tipologia delle troncatrici combinate, inoltre, può essere presente anche un robusto braccio guida in grado di fornire una notevole precisione, oltre al merito di non richiedere alcun tipo di manutenzione.

Lama

Accanto alla precisione e all’efficacia del taglio, un altro importante parametro da valutare è dato dalla tipologia di lama che è stata montata e dal funzionamento che esso è in grado di garantire. Per poterlo valutare nel dettaglio, pertanto, è importante concentrarsi su alcuni fattori molto specifici, che sono:

  • il materiale con cui è fabbricata la lama, fondamentale al fine di valutarne la robustezza e la durata nel tempo. Le troncatrici per il legno presentano spesso una lama realizzata in metallo duro HM, che per questo tipo di materiale risulta già sufficiente. Alcuni modelli, tuttavia, preferiscono invece affidarsi all’acciaio temprato, una lega praticamente indistruttibile.
  • Le dimensioni della lama rappresentano un altro fattore di grande importanza su cui basarsi: la regola base prevede infatti che maggiore sarà il diametro, maggiori saranno anche i materiali che la lama sarà in grado di tagliare. Il legno, tuttavia, non presenta la stessa resistenza del metallo, motivo per cui è più importante concentrarsi su fattori legati alla precisione, piuttosto che alla potenza.
  • A proposito della precisione, infatti, a influire su di essa interviene il numero di denti di cui è provvista la lama. Essi, solitamente, si aggirano in una fascia compresa tra 20 e 60 e le lame più precise sono ovviamente quelle che ne posseggono di più.

Potenza

La potenza di una troncatrice è direttamente proporzionale alla sua velocità: questo valore viene infatti espresso in watt e maggiore sarà il loro numero, maggiore sarà anche la velocità di lavorazione dello strumento.

Questo, ovviamente, ragionando a livello generale, poiché è vero che esistono anche delle troncatrici che, pur non distinguendosi per una potenza particolarmente elevata, sono comunque in grado di effettuare ottimi tagli in tempistiche relativamente brevi.

La fascia da tenere in considerazione, ad ogni modo, quella cioè in cui rientra la maggior parte delle troncatrici professionali, è compresa tra i 1400 e i 2000 watt. A questi numeri si associa inoltre quello relativo ai giri delle lame che, a seconda della tipologia, possono spaziare tra i 3000 e i 5000 al minuto.

Una lama che è in grado di girare molto velocemente, infatti, effettuerà dei tagli più netti e precisi rispetto a una che invece gira più lentamente; se, inoltre, alla suddetta lama viene poi associato anche un motore potente, allora avremo davvero tra le mani la troncatrice perfetta.

Accessori

I migliori modelli di troncatrice professionale per legno sono provvisti di un kit di accessori contenente strumenti atti a facilitarne l’utilizzo e a rendere l’attrezzo più versatile. Tra i vari extra che possiamo trovare, si segnalano quindi:

  • la guida laser cui abbiamo già fatto cenno parlando del taglio e che consiste nella presenza di un puntatore laser in grado di “disegnare” il tracciato che andremo poi a seguire con la lama;
  • l’adattatore per l’aspirazione, vale a dire una sorta di bocchetta cui è possibile collegare un aspirapolvere o un sacchetto raccoglipolvere, allo scopo di ripulire il piano di lavoro e non lasciare residui;
  • le prolunghe per il banco di lavoro possono rivelarsi molto utili quando quello di cui disponiamo non è sufficientemente lungo per ospitare le tavole più grosse. Le troncatrici più pratiche possiedono una prolunga integrata che può essere estratta al bisogno, facilitando enormemente il lavoro;
  • il carrello di trasporto è un accessorio pensato per la nostra sicurezza. Esso, infatti, altro non è se non un comodo dispositivo che ci consente di trasportare in giro la troncatrice senza dover usare le nostre braccia, evitando così sia di fare fatica che di correre potenziali rischi;
  • i morsetti, infine, sono tra i più comuni strumenti riscontrabili in un kit di accessori e servono sia per fissare il materiale da tagliare al banco di lavoro, sia per il fissaggio della troncatrice stessa che, per consentirci di usarla in maniera sicura, deve ovviamente presentarsi salda e immobile.

Praticità d’uso

L’ultimo fattore che occorre tenere in considerazione nella scelta di una troncatrice professionale per legno è relativo alla sua praticità d’uso: si tratta di un fattore nient’affatto secondario, in quanto da esso dipende in gran parte la nostra sicurezza.

Lavorare con la troncatrice deve infatti risultarci in primis comodo, in quanto la scomodità può indurci ad affaticarci più facilmente e, di conseguenza, a correre più rischi.

Se optiamo per una troncatrice di grosse dimensioni, per esempio, dovremo inevitabilmente tenere conto che ci servirà un grosso piano di lavoro su cui poggiarla e tenerla lì fissa, spostandola, se proprio dobbiamo, esclusivamente con l’aiuto di un carrello scorrevole.

La stessa attenzione va poi dedicata anche alla rumorosità dello strumento: maggiore sarà infatti il livello di decibel dell’attrezzo, maggiore sarà anche il rumore provocato, con relativo fastidio da parte nostra e potenziali rischi per l’udito.

In conclusione, dunque, è giusto sottolineare il fatto che i fattori da valutare nell’acquisto di una troncatrice professionale per legno non sono soltanto quelli di natura tecnica, bensì anche quelli relativi alla sua praticità d’uso: un parametro importantissimo che, andando direttamente a influenzare la nostra sicurezza, non dev’essere mai trascurato.

– Conclusione

Siamo ufficialmente giunti al termine di questa nostra guida dedicata alle troncatrici professionali per legno, ossia gli attrezzi in assoluto più usati dai carpentieri e dai falegnami di tutto il mondo.

Esse, infatti, rappresentano le alleate migliori che si possano desiderare per il taglio di questo materiale che, grazie alle troncatrici, può essere oggetto di tagli effettuati in maniera netta e precisa.

Dotarsi del modello migliore è quindi d’importanza fondamentale per poter essere certi di ottenere risultati professionali: i quattro top di gamma che vi abbiamo proposto sono tutti perfettamente in grado di conseguire quest’obiettivo, collocandosi tra gli acquisiti maggiormente consigliati del mercato della falegnameria.

Luca Padoin