La troncatrice combinata è un strumento che risulta indispensabile per la lavorazione di svariati materiali, in primis il legno. Utilizzato sia a livello professionale, sia dai semplici appassionati del bricolage, questo attrezzo consente di effettuare tagli netti e precisi, rivoluzionando completamente l’aspetto del pezzo di legno oggetto del nostro interesse.
Per poter essere certi di svolgere un buon lavoro, tuttavia, è di fondamentale importanza dotarsi della migliore troncatrice disponibile in commercio e, per poterlo fare, occorre conoscere i fattori in grado di renderla tale.
IMMAGINE | PRODOTTO | DETTAGLI | ||
---|---|---|---|---|
Best Seller
![]() |
Best Seller
|
|
Controlla Prezzo | |
Più Economico
![]() |
Più Economico
|
|
Controlla Prezzo | |
Più Comoda
![]() |
Più Comoda
|
|
Controlla Prezzo | |
Più Potente
![]() |
Più Potente
|
|
Controlla Prezzo |
In questa guida, pertanto, affronteremo proprio la suddetta questione: andremo cioè a presentare le troncatrici top di gamma attualmente disponibili sul mercato e spiegheremo secondo quali criteri deve avvenire la nostra scelta.
Se l’idea d’improvvisarvi falegnami non vi dispiace affatto, allora vi consigliamo caldamente di proseguire con la lettura.
– Come scegliere una buona troncatrice per legno
Come abbiamo spiegato nella precedente introduzione, la scelta di una buona troncatrice è di fondamentale importanza se intendiamo effettuare lavorazioni del legno di qualità.
Posto il fatto che gran parte del risultato finale dipende dalla nostra abilità e perizia, è altrettanto assodato che esso può essere facilmente influenzato anche dallo strumento che usiamo per lavorare: se esso infatti non risulta di qualità, varrà lo stesso anche per il taglio che effettueremo con il suo aiuto.
In questo paragrafo, pertanto, esamineremo nel dettaglio quali sono i fattori che occorre tenere in considerazione per essere certi di acquistare la migliore troncatrice per legno disponibile sul mercato. Prima di ogni altra cosa, tuttavia, è indispensabile avere ben chiaro il significato e l’utilizzo di questo importantissimo attrezzo.
Cos’è e a cosa serve la troncatrice per legno
La troncatrice per il legno è uno degli attrezzi maggiormente indispensabili per il taglio di questo materiale. Utilizzato quotidianamente nelle carpenterie e nelle falegnamerie professionali, può rivelarsi estremamente utile nel campo del fai da te ed essere dunque sfruttato anche dai semplici appassionati.
Il suo funzionamento è di fatto molto semplice e intuitivo: grazie al potente motore di cui è provvista, la troncatrice mette in moto le sue lame o dischi diamantati, progettati per effettuare tagli netti e precisi del legno, rifinendolo in maniera impeccabile.
Se quello che abbiamo descritto rappresenta dunque il funzionamento base comune a tutte le troncatrici, occorre specificare che non tutte sono in grado di effettuare lavori precisi e degni di nota. Il risultato finale dipende infatti da una serie di fattori molto importanti, di cui parliamo ampiamente nella prossima sezione.
– Quali fattori considerare durante l’acquisto
Per poter essere certi di acquistare una valida troncatrice da banco per legno occorre considerare una serie di specifici fattori che, tenendo conto delle nostre personali esigenze, possono aiutarci molto a capire qual è il modello che risulta più giusto per noi.
Senza ulteriori indugi, andiamo dunque a scoprire insieme quali sono questi fattori in grado d’influenzare la nostra scelta.
Tipologia
La scelta della tipologia di troncatrice che intendiamo acquistare deve necessariamente basarsi sull’utilizzo che vogliamo farne.
La prima differenziazione, come abbiamo già anticipato, si riferisce al grado di professionalità dell’attrezzo: se il nostro scopo è quello di comprarlo per aiutarci nei lavori fai da te, allora ci basterà dotarci di una troncatrice di livello base, in grado di assolvere le funzioni più elementari.
Il vantaggio di questa prima tipologia è ovviamente dato dal suo costo economico, ma parliamo di strumenti che non possono essere adottati per gli utilizzi professionali.
In questo secondo caso, infatti, è bene puntare su di un modello che sia il più efficiente possibile, in grado quindi di venire incontro a tutte le necessità che possono presentarsi nella professione del falegname.
Una troncatrice composta, per esempio, offre il merito di non limitarsi al solo taglio come quelle di base, ma di essere progettata anche per effettuare delle smussature, oltre che tagli in tutte le direzioni.
Salendo di livello abbiamo poi le troncatrici scorrevoli, che prendono il nome dal braccio scorrevole di cui sono dotate e che risultano l’ideale per tagliare i pezzi lunghi e spessi.
Infine, se proprio ci si vuole buttare su un attrezzo altamente tecnico, è possibile acquistare una troncatrice con piano superiore, che offre una pratica funzionalità 2 in 1, fungendo sia da semplice troncatrice sia da sega da banco. Parliamo quindi, in questo caso, di uno strumento consigliato ai soli professionisti del settore.
Peso e trasportabilità
Il peso della troncatrice che decidiamo di acquistare influenzerà inevitabilmente il suo utilizzo ed è per questo che sarebbe una buona cosa valutarlo anticipatamente.
Una troncatrice particolarmente pesante, infatti, ci costringerà a farne un uso da banco, senza mai spostarla dal piano di lavoro: se questo è esattamente ciò che abbiamo in mente, benissimo.
Se, tuttavia, la nostra intenzione è quella di dotarci di uno strumento che si possa trasportare in giro, allora sarebbe bene valutarne il peso con molta attenzione. In questo caso, infatti, il modello dovrebbe attestarsi in una fascia di peso compresa tra i 9 e i 17 Kg, poiché oltre questa stima il suo trasporto inizierebbe a risultare faticoso.
Potenza
La potenza del motore di una troncatrice rappresenta un’altra importante questione da valutare con attenzione, poiché va direttamente a incidere sulla qualità e l’efficienza del lavoro, sulla velocità, sulla precisione del taglio e, inevitabilmente, anche sui consumi.
Come regola generale, possiamo affermare che le troncatrici migliori presentano una potenza compresa tra i 1600 e i 1800 watt, ma è pur vero che i marchi migliori sono in grado di assicurare prestazioni eccellenti a fronte di potenze di livello inferiore.
Lame
La qualità delle lame rappresenta un elemento di fondamentale importanza al fine di valutare l’effettiva efficacia della troncatrice.
Un requisito che occorre valutare per definire la capacità di taglio, per esempio, è dato dal diametro della lama, generalmente compreso tra i 200 e i 350 mm. Per il legno, trattandosi di un materiale meno duro del metallo, è sufficiente un diametro di livello intermedio.
Optional
La presenza o meno di particolari optional determina il grado di versatilità della troncatrice: maggiori saranno infatti gli extra presenti, migliore sarà la funzionalità dello strumento. Alcune troncatrici per legno, per esempio, presentano teste inclinabili di 45° a destra e a sinistra, oltre che la possibilità di effettuare angolature di taglio in ogni direzione.
I migliori modelli offrono anche un optional definito “azione aspirante“, che assolve l’utilissima funzione di tenere sempre pulita l’area di lavoro.
Tra gli optional necessari, invece, figurano ovviamente quelli relativi alla sicurezza della troncatrice. Di base, infatti, viene solitamente prevista la presenza di freni elettrici e di un blocco dell’albero in grado di garantire il cambio sicuro della lama.
Non devono poi essere trascurare, sempre a proposito della sicurezza, anche l’ergonomia dell’impugnatura e la praticità della troncatrice: uno strumento maneggevole che assicura una solida base d’appoggio ci consentirà infatti di lavorare senza fatica, riducendo così il livello di stanchezza e, di conseguenza, evitando di farci commettere degli errori che potrebbero potenzialmente rivelarsi molto rischiosi per la nostra salute.
Accessori
L’ultimo fattore da tenere in considerazione riguarda ovviamente gli accessori in dotazione alla troncatrice: per quanto essi possano essere acquistati a parte, infatti, nei modelli migliori sono solitamente già presenti.
Tra i più comuni, dunque, si segnalano: set di lame di ricambio, chiavi di corredo, strumenti per il cambio delle lame e utilissimi sacchetti per raccogliere la polvere e i trucioli che si formano durante la lavorazione del legno. Idealmente, inoltre, nella confezione dovrebbe anche essere compresa una valigetta in grado di contenere tutto questo materiale.
– LA MIGLIORE TRONCATRICE COMBINATA PER LEGNO: I MODELLI TOP SUL MERCATO
Dopo aver analizzato nel dettaglio tutti i requisiti che una troncatrice degna di questo nome dovrebbe possedere, siamo finalmente pronti a procedere con la recensione dei migliori modelli offerti dal mercato: parliamo di quattro troncatrici per legno che, per caratteristiche e qualità, possiamo considerare dei veri top di gamma. Vediamole insieme.
1. Troncatrice combinata Bosch
- TRONCATRICE COMBINATA
- Strumento multi-applicazione con una precisione...
- Sega da banco e troncatrice in un unico strumento
- Lavoro preciso con laser integrato
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-03-31 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Il primo modello che andiamo a recensire è una troncatrice combinata a marchio Bosch, un brand il cui nome è già di per sé garanzia d’eccellenza.
Questo prodotto ne è un chiarissimo esempio e il suo costo notevolmente elevato rappresenta il prezzo da pagare, letteralmente, per poter godere delle notevoli prestazioni che lo strumento è in grado di assicurare.
La sua struttura si presenta particolarmente possente, al peso di 21 Kg e con una potenza pari a 1800 watt: questo valore così alto, del resto, non deve certo sorprendere se si pensa che l’attrezzo possiede una funzionalità 2 in 1, funzionando cioè sia come troncatrice sia come banco sega.
La sua profondità di taglio arriva a toccare i 95 mm ed è in grado di smussare alla perfezione, oltre che di effettuare tagli angolari estremamente precisi.
Lavorare con un tale attrezzo significa dunque ottenere dei risultati altamente professionali, motivo per cui il suo acquisto è consigliato soprattutto a coloro che possiedono almeno un minimo di esperienza nel settore.
Tra gli optional presenti si segnala invece l’immancabile funzione di blocco dell’alberino e una comodissima luce integrata che permette di lavorare anche in condizioni di scarsa luminosità. Gli accessori, invece, comprendono: una lama di ricambio, uno spingipezzo, un morsetto e il pratico sacchettino raccogli – polvere.
2. Troncatrice con piano superiore Femi Job Line
- Design creativo
- Progettati per rendere il prodotto durevole nel...
- Prodotti di ottima qualità
- Materiali ad ottime prestazioni
- Prodotti ed accessori progettati per soddisfare...
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-03-31 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Questo secondo modello, rispetto al precedente, scende sia di peso che di prezzo. Trattandosi di una troncatrice con piano superiore, è anch’essa un prodotto consigliato per un uso preferibilmente di tipo professionale, in quanto funge sia da troncatrice vera e propria, sia da sega circolare.
Al peso di 19 Kg, tuttavia, non si presenta eccessivamente pesante, facilitando così un suo eventuale trasporto. La potenza, in compenso, si mantiene sempre su livelli moto elevati, raggiungendo addirittura i 2000 watt.
Grazie all’ottimo diametro della lama, pari a 305 mm, questa troncatrice è in grado di farci ottenere eccellenti risultati: dotata di un angolo di taglio da 45°, riesce a effettuare lavori di estrema precisione, soprattutto per merito delle barre supplementari laterali di cui è provvista e che le consentono di tagliare alla perfezione anche le tavole di legno più grandi.
Tra i suoi optional si segnala la presenza di un comodissimo pulsante per l’accensione posto direttamente sull’impugnatura della troncatrice, mentre gli accessori vedono la presenza di un pratico morsetto verticale ideale come ferma attrezzi.
In conclusione, per quanto anche in questo caso ci troviamo di fronte a uno strumento più professionale che amatoriale, il suo peso leggero e il suo costo abbordabile lo rendono tutto sommato acquistabile anche dai semplici appassionati di bricolage.
3. Troncatrice combinata Gude
- Sega circolare e troncatrice con funzione...
- Potente motore da 1800 Watt, laser integrato, lama...
- Rapida conversione da Kapp a tavolo senza...
- Potenza di taglio (a 90° sega troncatrice 120 x...
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-03-31 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Al peso di soli dieci chili e mezzo, questo terzo modello rappresenta il perfetto esempio di troncatrice portatile. Piccola, comoda e leggera, la Gude offre il merito di offrire una potenza notevole, pari a 1800 watt, racchiusa però in una struttura che la rende comodissima da trasportare e da utilizzare.
Dotata anch’essa della funzionalità 2 in 1, che le consente quindi di fungere sia da troncatrice sia da banco sega, risulta lo strumento perfetto per effettuare tagli supplementari longitudinali. Il diametro di ogni sua lama è pari a 216 mm: un valore perfetto e quasi incredibile per un attrezzo così piccolo e compatto.
Data la sua praticità e le ridotte dimensioni che la caratterizzano, questa troncatrice risulta adatta anche per gli utilizzi domestici, quelli che interessano gli appassionati del bricolage e del fai da te. Il costo, anche nel suo caso, è infatti piuttosto abbordabile e rappresenta un ulteriore punto a favore dell’acquisto dello strumento.
4. Troncatrice per legno Silver
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-03-31 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Con questo quarto prodotto chiudiamo ufficialmente la classifica dei quattro modelli top di gamma e lo facciamo presentando una troncatrice abbastanza semplice che, in quanto tale, risulta adatta anche per un utilizzo di tipo amatoriale.
Con i suoi 1600 watt è di fatto la meno potente dell’intera serie ma, del resto, per l’uso domestico questo valore risulta più che sufficiente. Quanto al peso, invece, esso si colloca poco sopra i 18 Kg, il che non rende certo lo strumento pesante, ma nemmeno poi così facile da trasportare.
Riguardo le sue prestazioni, si segnala una capacità di taglio pari a 150 mm e la presenza di un pratico pulsante incaricato di bloccare automaticamente l’angolo del taglio, facilitando moltissimo il lavoro.
La morsa della troncatrice è di tipo verticale e il suo piano superiore può essere bloccato su tre punti, mantenendolo molto rigido. In conclusione, si può quindi affermare che questa troncatrice presenti senz’altro delle caratteristiche molto valide, che la rendono idonea soprattutto per un utilizzo amatoriale improntato al fai da te.
– Conclusione
Siamo ufficialmente giunti al termine di questa nostra guida dedicata alla troncatrice combinata per legno: un attrezzo indispensabile per il taglio e la lavorazione di questo materiale.
Come abbiamo potuto vedere, per poter godere di tutti i vantaggi garantiti da questo strumento, è di fondamentale importanza dotarsi di un modello valido, tenendo sempre e comunque d’occhio il prezzo.
Le troncatrici più costose, infatti, spesso risultano più adatte per un utilizzo di tipo professionale e, se il nostro scopo è quello di usarle di tanto in tanto per semplici lavori di bricolage, allora non è davvero il caso di andare a spendere un occhio della testa acquistando un modello superaccessoriato.
- Come pitturare una parete colorata: trucchi e consigli utili - 6 Marzo 2023
- Imbiancare casa in occasione di sgomberi e traslochi: cosa fare? - 14 Febbraio 2023
- Pitturare a strisce per una parete fantasiosa e originale - 10 Febbraio 2023