Il troncarami è uno strumento indispensabile per tutti gli appassionati di giardinaggio, in quanto svolge l’importantissima funzione di potare i rami delle piante, soprattutto quelli più alti e difficilmente raggiungibili.

Per poter essere certi di svolgere un buon lavoro, tuttavia, occorre procurarsi un attrezzo che risulti adeguato alla situazione, in grado cioè di svolgere il suo lavoro in maniera efficace.

IMMAGINE PRODOTTO DETTAGLI  
  • ✔Lunghezza: 940mm
  • ✔ Taglio: 50mm
  • ✔ Peso: 1680gr
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  • ✔Lunghezza: 750mm
  • ✔ Taglio: 40mm
  • ✔ Peso: 1600gr
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  • ✔Lunghezza: 800mm
  • ✔ Taglio: 90mm
  • ✔ Peso: 1300gr
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  • ✔Lunghezza: 1000mm
  • ✔ Taglio: 40mm
  • ✔ Peso: 1000gr
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Questa guida nasce dunque con lo scopo di presentare i migliori troncarami professionali che il mercato mette a disposizione in questo settore, fornendo al contempo tutte le informazioni possibili in merito al funzionamento di questo strumento.

Se l’argomento suscita il vostro interesse, pertanto, v’invitiamo caldamente a proseguire con la lettura. 

– A cosa serve il troncarami e quali sono le sue caratteristiche

Se volessimo definire il troncarami, potremmo considerarlo come una sorta di tagliarami manuale che offre il merito di tranciare i rami della pianta posti più in alto senza la necessità di usare la scala.

Chiunque si sia cimentato nella potatura di un albero, infatti, conosce molto bene la sensazione di vertigine che si sperimenta nell’arrampicarsi sulla scala e il timore persistente che essa possa cedere da un momento all’altro.

L’utilizzo della scala, di fatto, non rappresenta sicuramente il modo più sicuro di procedere al taglio di una pianta, motivo per cui molte persone preferiscono affidarsi al troncarami che, grazie alla sua particolare struttura, permette di potare i rami in tutta sicurezza. Ma cos’è che rende questo strumento così comodo e sicuro? Scopriamolo insieme.

Troncarami professionale: com’è fatto e in quali tipologie si suddivide

Il troncarami si presenta strutturato come una grossa cesoia extralarge. La sua caratteristica fondamentale è data dal fatto di possedere due impugnature particolarmente estese, la cui lunghezza può andare da un minimo di 35 cm fino ad arrivare a superare gli 80.

Tali misure sono specificatamente progettate per consentirci di arrivare ai rami di altezza più elevata senza dover per forza ricorrere alla scala: a noi sarà infatti sufficiente afferrare il ramo in questione per mezzo del nostro troncarami, per poi stringere con le mani entrambe le sue impugnature esercitando una leggera pressione. Il risultato sarà di effettuare un taglio netto e preciso del ramo, ottenuto senza alcun tipo di fatica.

Per quanto il suo utilizzo sia veramente efficace, tuttavia, un troncarami professionale non potrà mai sostituire un potatore: esso, infatti, è in grado di tagliare soltanto i rami che presentano un diametro compreso tra i 3 e i 5 cm, mentre quelli più spessi richiedono altri tipi di strumenti. Chiarito questo, di seguito proponiamo l’elenco delle varie tipologie di troncarami professionali disponibili in commercio:

  • troncarami a taglio dritto o a lame passanti, caratterizzato dalle presenza di lame ricurve e ideale per i rami verdi e secchi, per i quali è necessaria soltanto una piccola potatura. Effettua il taglio in modo tale da non rovinare le fibre della pianta tagliata.
  • troncarami a incudine, che è invece l’ideale per i rami più spessi, robusti, duri o semplicemente quelli già morti. Trae la propria forza dalla presenza di un’unica lama estremamente tagliente supportata dalla seconda che, al contrario, è munita di un incavo e serve più che altro per rafforzare l’effetto della prima.

Nell’acquistare il nostro taglia rami, quindi, dovremmo ovviamente tener conto di tale suddivisione e scegliere la tipologia che meglio si adatta ai nostri scopi. Questo, tuttavia, non è certamente l’unico criterio su cui deve basarsi il nostro acquisto: nella prossima sezione avremo modo di scoprire quali sono gli altri.

Linee guida da seguire nell’acquisto di un troncarami professionale

Nella sezione precedente abbiamo appreso che i troncarami non sono tutti uguali, ma si suddividono in due distinte tipologie, dotata ciascuna di caratteristiche proprie.

Oltre a questa suddivisione, tuttavia, nell’acquisto di tale strumento è bene tenere in considerazione anche altri fattori, che elenchiamo qui di seguito:

  • Lame: la scelta delle lame del nostro troncarami è direttamente collegata a quella della sua categoria d’appartenenza. Nella tipologia a incudine, come abbiamo visto, la lama effettivamente funzionante è soltanto una, che sfrutta l’altra come base sulla quale “battere”. L’altra categoria, invece, presenta due lame entrambe progettate per il taglio, in grado però di agire con maggiore delicatezza.
  • Diametro del taglio: per ogni troncarami è solitamente indicato il diametro massimo su cui è in grado di lavorare. Alcuni prodotti propongono una suddivisione tra il diametro dei rami secchi e quello dei rami freschi che, rispetto al primo, si presenta solitamente un po’ più ampio.
  • Troncarami a cricchetto: si tratta di uno speciale meccanismo a ingranaggio presentato soltanto da alcuni modelli di troncarami professionali. Esso è progettato per fare in modo che il taglio avvenga in più riprese, risultando particolarmente utile nel caso di rami difficili da raggiungere, molto spessi o, più semplicemente, molto vicini ad altri rami che non devono essere tagliati.
  • Dimensioni: le dimensioni di un troncarami si riferiscono alla lunghezza dei suoi bracci, vale a dire le sue due impugnature. Maggiore sarà questa misura, infatti, maggiore sarà la facilità con cui saremo in grado di raggiungere anche i rami posti ad altezze elevate. Ciò nonostante, dobbiamo anche tener conto della praticità dello strumento: un troncarami particolarmente lungo, infatti, potrebbe rivelarsi anche scomodo, mettendoci così nella condizione di usarlo con maggior fatica.
  • Materiali: l’ultimo fattore da tenere in considerazione riguarda i materiali di fabbricazione delle forbici troncarami, che devono essere adeguati al loro utilizzo. L’acciaio inossidabile rappresenta senz’altro la scelta migliore per le lame che, nei modelli migliori, possono perfino presentare un rivestimento in carbonio. I bracci, al contrario, dovrebbero essere realizzati in alluminio, materiale leggero e maneggevole, e rivestiti di gomma antiscivolo al fine di garantire una presa perfetta e, soprattutto, sicura.

Questi che abbiamo elencato rappresentano dunque i fattori più importanti sui quali concentrare la nostra attenzione in fase di acquisto.

Nel prossimo paragrafo avremo finalmente modo di mettere in pratica le conoscenze acquisite, in quanto procederemo con la presentazione dei migliori modelli di troncarami offerti dal mercato.

– IL MIGLIORE TRONCARAMI PROFESSIONALE: I MODELLI TOP DI GAMMA

Siamo finalmente pronti, giunti a questo punto, a procedere con la presentazione dei migliori troncarami attualmente disponibili sul mercato: parliamo di quattro diversi prodotti dotati di caratteristiche tali da poter essere considerati dei veri e propri top di gamma. A voi il compito di scovare fra di essi il taglia rami dei vostri sogni.

1. Troncarami Gruntek

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Questo primo modello che andiamo a recensire presenta delle caratteristiche davvero notevoli. Progettato per i lavori di potatura che necessitano di forza e precisione, è in grado di tagliare fino a 50 mm di verde fresco, mentre per quanto concerne la legna secca il diametro scende a 40 mm.

Questi risultati sono ottenuti per mezzo delle sue efficientissime lame in acciaio temperato, molto solide e resistenti, che risultando dunque l’ideale per i lavori di potatura.

Degno di nota è il fatto che queste cesoie siano di tipo telescopico. Ciò significa che possono essere regolate fino a sei diverse posizioni, offrendo dunque una lunghezza variabile, che spazia tra i 685 e i 940 mm.

Il vantaggio di un simile attrezzo è ovviamente dato dal fatto che potremo effettivamente utilizzarlo da solo senza l’aiuto della scala; d’altro canto, occorre anche saper maneggiarlo con cura e assicurarsi di averlo impugnato bene prima di procedere con il taglio.

A semplificare il suo utilizzo, tuttavia, intervengono le sue due ottime impugnature gommate, che rendono possibile afferrare il troncarami con una presa salda e sicura, maneggiandolo senza eccessivo sforzo. Ciò rende questo strumento adatto praticamente a tutti e utilizzabile anche dai giardinieri alle prime armi.

2. Troncarami Castellari

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Questo secondo modello rappresenta il troncarami a incudine per antonomasia. Delle sue due lame, infatti, la prima è in acciaio rivestito in carbonio ed è progettata per tagliare con energia fino a 40 mm di ramo; l’altra, invece, è una vera e propria contro – lama realizzata in alluminio leggero, in grado di sopportare grandi tensioni e di fungere da perfetto incavo per la prima lama.

Per quanto riguarda invece i manici, si presentano anch’essi fabbricati in alluminio, ma sono dotati di ottime impugnature gommate tali da consentire di essere afferrati in completa sicurezza.

La lunghezza totale dello strumento ammonta a 100 cm, il che lo rende perfetto per raggiungere in tutta tranquillità anche i rami più elevati. Degno di nota è poi il fatto che tutti i suoi componenti siano facilmente intercambiabili, il che lo rende uno strumento destinato a durare nel tempo.

.Rispetto al modello precedente ha lo svantaggio di offrire un costo più elevato, ma ciò è dovuto all’elevatissima qualità dei suoi materiali di realizzazione che, ricordiamo, comprendono anche il pregiato rivestimento in carbonio.

3. Tagliarami Fiskars

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Il terzo troncarami che andiamo a recensire appartiene anch’esso alla categoria della lama a incudine. Ideato per il taglio di rami dal diametro massimo di 5 cm, garantisce un risultato tre volte più potente rispetto a un normale tagliarami, grazie al suo particolare sistema a cremagliera.

Le sue due ottime lame si presentano in solido acciaio inossidabile, mentre il manico è in alluminio leggero, comprensivo delle consuete impugnature gommate.

La lunghezza totale dello strumento ammonta a 80 cm, un valore facilmente riscontrabile negli attrezzi di questo tipo. Ciò che lo rende speciale, invece, è il fatto che la sua impugnatura risulti idonea sia per i destrorsi che per i mancini, che sono solitamente sempre un po’ svantaggiati.

La versatilità di questo troncarami, tuttavia, è tale da adattarlo a qualsiasi tipo d’impugnatura, il che lo rende adatto praticamente a chiunque. Anche nel suo caso, inoltre, troviamo il rivestimento in carbonio sulle lame, caratteristica che giustifica pienamente il suo costo un po’ elevato.

4. Troncarami Spear & Jackson

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Con questo quarto e ultimo modello chiudiamo ufficialmente la classifica dei taglia rami top di gamma e lo facciamo presentandone uno abbastanza simile al primo prodotto di cui abbiamo parlato, anche e soprattutto a livello di prezzo.

La lunghezza base di questo strumento ammonta a poco più di 75 cm ma, grazie al fatto di essere telescopico, è possibile allungarlo ulteriormente. Degna di nota è poi la presenza del meccanismo a cricchetto, che rende il suo taglio idoneo anche per i punti della pianta in cui è necessario prestare una maggiore attenzione.

Per quanto riguarda invece i materiali di realizzazione, abbiamo due solide lame rivestite in carbonio C50 bonificato, in grado di garantire loro una maggiore durata nel tempo; la lama superiore, inoltre, presenta anche una copertura in teflon, perfetta per consentirle di essere usata senza arrugginirsi.

I manici, infine, sono fabbricati con il solito alluminio leggero, che termina in due impugnature provviste di protezioni gommate. In conclusione, quindi, possiamo affermare che anche quest’ultimo modello è meritevole di rientrare nella classifica dei top di gamma e il suo acquisto è senz’altro degno di essere tenuto in considerazione.

– Conclusione

Siamo ufficialmente giunti al termine di questa nostra guida dedicata al troncarami, uno strumento utilissimo nell’ambito del giardinaggio, che possiede il merito di permetterci di raggiungere i rami più elevati senza dover per forza usare la scala.

Come abbiamo avuto modo di scoprire, per essere certi di dotarci di un valido modello, è bene tenere in considerazione alcuni fattori molto importanti, che i nostri top di gamma sono per l’appunto tutti in grado di garantire. A voi il compito di stabilire quale di essi risulti essere il migliore per le vostre esigenze.

Luca Padoin