Per essere certi di dotarvi della migliore sparachiodi elettrica dovete tenere presente alcuni fattori importanti, tramite i quali potete accertarvi dell’effettiva validità del modello scelto.
Per facilitarvi il compito abbiamo quindi deciso di fornirvi la nostra personale classifica delle sparachiodi top di gamma, tutte caratterizzate da un buon rapporto qualità prezzo, tra le quali potreste trovare proprio quella che stavate cercando. La chiodatrice elettrica KX418E-QS di Black & Decker, per esempio, coniuga magistralmente potenza e maneggiabilità, grazie alla sua strategica impugnatura ergonomica. In alternativa, potete optare per l’inchiodatrice ad aria compressa PTK 14 EDT Duo Tac di Bosch, un brand in grado di offrire solide garanzie e un eccellente sistema di sicurezza con meccanismo anti inceppamento.
In ultimo, abbiamo selezionato un modello pensato per coloro in cerca di una soluzione semplice e versatile. Se siete curiosi di scoprire qual è, non vi resta che proseguire con la lettura.
– LE MIGLIORI SPARACHIODI ELETTRICHE DEL 2020
Di seguito potete trovare una selezione delle migliori sparachiodi elettriche attualmente in commercio. Si tratta di modelli da noi personalmente testati, tutti dotati di un adeguato sistema di sicurezza, dei quali possiamo garantire la massima qualità e affidabilità, anche sotto l’aspetto del rapporto qualità prezzo.
1. Sparachiodi Elettrica KX418E-QS di Black+Decker
- Ampia capacità di immagazzinamento per una...
- Intensità della percussione regolabile
- Design leggero e compatto
- Contenuto confezione: graffatrice/inchiodatrice...
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-06-02 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Questa chiodatrice elettrica dal marchio Black+Decker presenta dimensioni di 21x7x22 centimetri e un peso di 1.3 chili. Caratterizzato da un design compatto e leggero, così come da un’elevata maneggevolezza ottenuta per merito dell’impugnatura ergonomica del manico, si pone tuttavia come uno strumento ad elevata potenza. Grazie ai suoi 1500 watt, infatti, assicura una grande profondità del colpo, grazie all’elevata capacità di penetrazione dei chiodi e delle graffette all’interno dei diversi materiali, garantendo sempre lavori rapidi e precisi.
Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, questo modello di pistola sparachiodi è adatta per punti metallici e permette di raggiungere 20 colpi al minuto, sia con i chiodi che con le graffette. Inoltre, è possibile regolare ben sette differenti percussioni, a seconda del tipo di materiale su cui si opera. Le graffette compatibili con il caricatore presentano misure comprese tra i 6 e i 14 millimetri mentre per quanto riguarda i chiodi, la misura da utilizzare è quella di 14 millimetri di lunghezza. Il caricatore permette di inserire fino a 64 unità, o di graffette o di chiodi.
La principale caratteristica di questa chiodatrice elettrica è che le sue dimensioni compatte e la facilità con cui può essere maneggiata permettono di realizzare inchiodature anche in aree ristrette, in angoli e vicino ai bordi. Si tratta pertanto di un modello perfetto per quanti cercano uno strumento versatile, in grado di garantire un’elevata precisione nel lavoro anche in condizioni più difficili. Prima di accendere la pistola sparachiodi si ricorda che per questo tipo di strumento sono obbligatori gli occhiali di sicurezza, per riparare gli occhi in caso di eventuali incidenti.
2. Sparachiodi Elettrica PTK 14 EDT Duo Tac di Bosch
- Ideale per graffare materiali isolanti, pellicole,...
- Per graffe di tipo 53 da 11,4 mm di larghezza e...
- Regolazione elettronica della potenza del colpo e...
- Sistema Push + Release di rilascio del colpo per...
- In dotazione: 1.000 graffe tipo 53 (11,4 mm di...
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-06-02 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Il marchio Bosch è un nome di grande rilievo nel settore degli attrezzi per il bricolage e il fai da te. Tra i modelli di questo brand è possibile trovare soluzioni di alta qualità, in grado di soddisfare le esigenze dei migliori hobbisti e di molti professionisti.
Se si è alla ricerca di una pistola sparachiodi di alta qualità, adatta per punti metallici e dotata di un sistema di sicurezza con meccanismo anti inceppamento, si può scegliere il modello PTK 14 EDT Duo Tac, che permette di inchiodare un gran numero di materiali, dai tessuti alle pellicole su plastica, metallo e legno. Dispone di un’elevata velocità di graffatura, pari a 30 colpi al minuto. Il caricatore permette di inserire all’interno della sparachiodi elettrica ben cento elementi, siano essi graffette o chiodi.
Per le graffette è necessario che esse siano da 11.4 millimetri, con larghezza compresa tra i 6 e i 14 millimetri, ossia tipologia 53. I chiodi, invece, devono presentare altezza di 14 millimetri. All’interno della confezione sono presenti mille graffette, per un totale di ben dieci diverse ricariche.
Il design di questa chiodatrice elettrica è stato progettato in modo da essere di facile utilizzo, con un manico dotato d’impugnatura ergonomica e in grado di assicurare un’elevata stabilità durante l’uso. Le dimensioni, di 29.6×20.4×7.4 centimetri e il peso di poco meno di un chilo e mezzo contribuiscono a rendere questo strumento molto maneggevole e pratico anche in posizioni poco comode.
Una caratteristica che distingue questa pistola sparachiodi è la presenza del dispositivo Duotac, che permette di applicare due graffette contemporaneamente in uno stesso punto per assicurare una maggiore fermezza e stabilità. A seconda delle esigenze, inoltre, è possibile selezionare la potenza dei colpi, in modo da assicurare, in base al tipo di materiale da inchiodare, un perfetto inserimento e fissaggio dei chiodi grazie a un’adeguata profondità del colpo.
Inoltre, questa chiodatrice elettrica di Bosch è caratterizzato dalla presenza di un sistema di sicurezza, detto Push + Release, che non permette il rilascio accidentale di chiodi o graffette, né li fa inceppare, grazie al suo speciale meccanismo anti inceppamento.
Se si è alla ricerca di un’inchiodatrice ad aria compressa di maggiore potenza, si può invece puntare sul modello GSK 64 Professional: si tratta di una chiodatrice pneumatica, perfetta per svitare viti e bulloni da ruote di auto, camion e due-ruote.
3. Sparachiodi Elettrica 181ELS Pro di Tacwise
- Usa chiodi Tacwise 180 da 15 a 35 mm su legno di...
- Cartuccia professionale metallica, muso a rilascio...
- Ideale per pavimenti, lavori su legno generali e...
- L'articolo viene fornito in protezione di...
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-06-02 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Questa sparachiodi elettrica può essere una soluzione particolarmente indicata per quanti cercano uno strumento versatile e pratico per l’inchiodatura. Presenta dimensioni molto compatte, pari a 8.4×35.7×27 centimetri e un peso complessivo di 2.4 chili. Si tratta di un modello elettrico con alimentazione a cavo, caratterizzato da una potenza pari a 2300 watt.
Rispetto agli altri modelli diretti competitors, la Chiodatrice Elettrica 181ELS Pro di Tacwise dispone di una serie di interessanti punti di forza: il primo è sicuramente dato dalla possibilità utilizzare diverse tipologie di chiodi, compresi tra le lunghezze di 15 e 35 millimetri. Inoltre, può essere utilizzata su un gran numero di superfici, essendo molto versatile e perfetta quindi per inchiodare su pavimenti, materiali in legno e molto altro.
La forza di impatto di questa pistola sparachiodi è regolabile: questo significa che a seconda del tipo materiali su cui si lavora si può selezionare una potenza di uscita maggiore o minore. Indipendentemente dalla potenza di uscita, la velocità massima di emissione dei chiodi è sempre la stessa, ossia di 30 punti al minuto. Quando non viene utilizzata, questa sparachiodi elettrica rimane completamente inattiva grazie all’ottimo sistema di sicurezza di cui è stata dotata, per evitare sia la fuoriuscita di colpi accidentali che potrebbero ferire l’utilizzatore, sia il blocco di chiodi e graffette: eventualità scongiurata dalla presenza di uno strategico meccanismo anti inceppamento.
L’utilizzo di questa chiodatrice elettrica è molto semplice e immediato, anche grazie all’impugnatura ergonomica di cui è stato dotato il manico. Dispone di un cavo lungo poco meno di due metri e dotato di spina Schuko: potrebbe pertanto essere necessario, prima dell’uso, dotarsi di una prolunga e di un riduttore per la presa. L’inserimento dei chiodi all’interno del caricatore va effettuato prima di accendere la chiodatrice elettrica. Una volta accesa, va sottolineato che in caso di utilizzo su materiali più duri sarà necessario operare con due mani per garantire una pressione maggiore che permetta al chiodino di infilarsi alla perfezione. In caso di legno tenero, invece, questo tipo di preucazione non è necessaria.
Come tutti gli strumenti di questo tipo, anche il modello 181ELS Pro di Tacwise va utilizzando servendosi dei giusti dispositivi di sicurezza, in particolare di occhiali di protezione per gli occhi.
4. Sparachiodi Elettrica DBN500ZJ Di Makita
- Naso sottile per una migliore visibilità
- Meccanismo antincendio sporco
- Interruttore a bilanciere per selezionare la...
- Regolazione della profondità senza utensili
- Calibro per unghie 18 vetro
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-06-02 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Il brand Makita offre un gran numero di chiodatrici, caratterizzate da differenti funzionamenti, sia elettrici che pneumatici. Tra le chiodatrici elettriche vi è il modello DBN500ZJ. Si tratta di una soluzione con dimensioni di 40x30x22 centimetri e un peso di tre chili e mezzo.
Il design di questa pistola sparachiodi è stato progettato per garantire un’elevata maneggevolezza, che permette di operare anche in posizioni scomode, come negli angoli. La presenza di un’impugnatura ergonomica anti-scivolo, caratterizzata da un rivestimento soft-grip, permette a questo strumento di essere molto comodo da utilizzare nonostante il peso leggermente superiore alla media.
Offre due differenti pressioni di sparo, che consentono di regolare la profondità del colpo a seconda delle esigenze e del tipo di materiale sul quale si deve operare. La potenza dell’emissione è molto elevata, paragonabile ai modelli ad aria compressa: tuttavia questa pistola sparachiodi di Makita presenta un funzionamento a batteria, molto più comodo e pratico rispetto a quello che necessita di un compressore per essere caricato.
Questa sparachiodi è adatta per punti metallici e può essere utilizzata con un gran numero di chiodi, con lunghezze comprese tra i 15 e i 50 millimetri. Una particolarità di questo modello di pistola sparachiodi è che nonostante l’elevata potenza presenta una rumorosità relativamente bassa: il rumore della pressione sonora, infatti, è pari a 79 dBA.
Per necessità differenti, ossia se si ha bisogno di strumenti più potenti, si possono scegliere due soluzioni pneumatiche, sempre della Makita. Il modello AN620H funziona con una pressione variabile tra i 140 e 320psi e permette di operare su viti e bulloni di grosse dimensioni, come quelle che caratterizzano le ruote di auto o altri veicoli.
Il modello AF505, invece, funziona ad aria compressa e rappresenta una soluzione perfetta per sparare groppini, nello specifico quelli di tipo 18Ga. Molto facile da utilizzare, anche grazie al manico con impugnatura ergonomica, va considerata la scelta ideale per quanti hanno bisogno di una pistola sparachiodi potente e affidabile.
– Come scegliere la migliore sparachiodi elettrica
La scelta di un modello professionale di sparachiodi va fatta prendendo in considerazione i parametri che rendono questo strumento preciso, veloce e in grado di garantire un’elevata affidabilità. Per prima cosa, quindi, bisognerà valutare la potenza. A seconda del tipo di alimentazione, sia essa a cavo o a batteria, la potenza viene solitamente espressa in watt (nelle sparachiodi con alimentazione a cavo) o in volt (nei modelli a batteria).
Come per tutti gli elettrodomestici, naturalmente, una potenza maggiore permette di avere la garanzia di una più elevata velocità di funzionamento e, pertanto, anche di una maggiore precisione. I chiodi che entrano con una velocità maggiore all’interno dei diversi materiali, inoltre, assicurano una presa più forte, assicurando una più elevata durata e resistenza nel tempo. Le chiodatrici elettriche utilizzate dagli amanti del fai-da-te che sono alla ricerca di modelli assimilabili a quelli professionali, devono essere caratterizzate da potenza di almeno 1300 watt o 200 volt, a seconda del tipo di alimentazione.
Un altro importante parametri da prendere in considerazione nella scelta della chiodatrice elettrica riguarda le misure. Per poter maneggiare alla perfezione una chiodatrice elettrica è necessario che essa sia di dimensioni compatte. Anche il peso, naturalmente, influenza la possibilità di utilizzare questo strumento in maniera corretta visto che un modello troppo pesante potrebbe precludere un lavoro di precisione quando si tratta di operare in posizione non troppo comoda.
La maggiore o minore facilità nel maneggiare una sparachiodi elettrica è data anche dal tipo di manico. I modelli migliori sono infatti caratterizzati da manici con impugnatura ergonomica e rivestimento soft-grip e anti-scivolo. Si tratta di un escamotage che rientra nel sistema di sicurezza di cui ogni buona sparachiodi viene dotata, al fine di garantire una presa ferma e sicura indipendentemente dalla posizione in cui si opera.
Le dimensioni della chiodatrice elettrica vanno a influenzare, naturalmente, anche quella del caricatore. Va sottolineato che anche se la spara-chiodi si utilizza per motivi prettamente hobbistici, essa deve permettere il contenimento di un numero di chiodi tale da poter completare il proprio lavoro, sia esso di rivestimento di una sedia o di fissaggio di elementi al muro. Per questo motivo è necessario optare per modelli caratterizzati da un serbatoio in grado di contenere almeno un centinaio di chiodi.
Infine, non bisogna mai dimenticare che, nella scelta della migliore chiodatrice, prima di acquistarla è necessario valutare con attenzione su quali materiali essa verrà principalmente utilizzata. Per gli aspiranti falegnami, ad esempio, può essere consigliabile optare per una pistola sparachiodi per legno, ossia per un modello specifico per questo materiale.
In altri casi, invece, può essere più utile puntare su un modello generico, ossia che permetta l’utilizzo di chiodi in grado di penetrare diversi materiali, più o meno morbidi.
In aggiunta a tutto questo, è bene assicurarsi che la chiodatrice elettrica da noi scelta sia dotato di un ottimo sistema di sicurezza con relativo meccanismo anti inceppamento, che ci permetta di tutelarci dai potenziali malfunzionamenti.
Chiodatrice a cavo o a batteria?
Come per molti strumenti di lavoro, anche per la chiodatrice elettrica professionale ci si può trovare nella situazione di dover scegliere tra un modello a batteria o con alimentazione a cavo. La differenza tra le due tipologie è data soprattutto dalla potenza, visto che solitamente i modelli a cavo permettono di raggiungere potenze maggiori.
Tuttavia, quando la chiodatrice elettrica viene utilizzata soprattutto per piccoli interventi, ossia non a scopo professionale, può essere molto comodo disporre di uno strumento senza fili, che raggiunge anche gli spazi più ristretti.
I modelli a batteria, infatti, possono essere utilizzati tranquillamente in qualsiasi luogo senza doversi preoccupare della vicinanza di una presa o di dover utilizzare un prolunga per poter operare in ogni angolo della casa, del giardino o del terrazzo.
Chiodatrice o graffettatrice?
Nella scelta della sparachiodi elettrica va sottolineato che spesso si utilizzano i termini di chiodatrice e graffettatrice come sinonimi. In realtà, anche se i due strumenti vengono utilizzati per utilizzi simili, essi si differenziano per la tipologia di elemento che viene fissato, ossia i chiodi classici o le graffette. La chiodatrice elettrica, quindi, è adatta per punti metallici e permette l’uso di veri e propri chiodi che vengono infilati negli elementi da attaccare, siano essi materiali in legno, in plastica o anche in metallo leggero.
La graffatrice, invece, viene maggiormente utilizzata quando si devono fissare ad esempio tessuti al legno o ad altri materiali. Quando ad esempio si rifanno le tappezzerie di una sedia o di un divano, si può utilizzare la graffettatrice. La differenza principale, oltre che estetica, è relativa alla profondità alla quale arriva il chiodo o la graffetta.
I chiodi solitamente vengono utilizzati per garantire una tenuta maggiore e sono usati soprattutto dai professionisti mentre le graffatrici sono più uno strumento da amanti del fai-da-te. Alcuni modelli di chiodatrici, infine, possono funzionare anche come graffatrice.
Le modalità di sparo
Le diverse tecnologie di funzionamento delle varie sparachiodi si riflettono anche nelle modalità di emissione dei chiodi, ossia nelle modalità di sparo e nella conseguente profondità del colpo. Un parametro che è doveroso tenere in considerazione nella scelta della migliore chiodatrice.
Le chiodatrici che presentano un maggior numero di possibilità di sparo sono quelle pneumatiche, ossia ad aria compressa. Esse, infatti, possono emettere il chiodo in maniera sequenziale o continua. L’emissione sequenziale è quella che caratterizza anche la maggior parte degli altri modelli di pistola sparachiodi. Solo alcune chiodatrici a batteria e a gas più potenti offrono la doppia possibilità di sparo come quelle ad aria compressa.
La differenza tra le due tipologie di sparo dipende dal tipo di impulso che viene generato. Gli spari sequenziali, infatti, prevedono che per prima cosa chi fa uso della spara-chiodi prema il grilletto per dare luogo a un unico impulso che, una volta premuto il grilletto, annulla la sua forza.
Nel caso invece di sparo continuo, l’impulso che si crea quando si preme il grilletto continua a funzionare fino a che questo non viene rilasciato: in tal modo l’emissione di chiodi è molto più rapida e, appunto, continua.
Materiali e brand
Quando si deve acquistare una chiodatrice elettrica, proprio come avviene per tutti gli elettrodomestici o i diversi strumenti di lavoro, è fondamentale valutarne la qualità tramite la scelta dei materiali e del brand. Nella maggior parte dei casi le moderne sparachiodi sono realizzate, almeno per quanto riguarda il corpo esterno, in materiali plastici o con il corpo in alluminio leggero. Per avere la sicurezza di scegliere la migliore chiodatrice è importante controllare che il prodotto sia completamente integro, ossia non siano presenti graffi o lesioni sulle diverse parti e, in particolare, nelle zone di giuntura tra due differenti pezzi.
Una buona spinta verso la direzione della qualità viene sicuramente dalla selezione di brand noti, specializzati nella produzione di strumenti per l’hobbistica o anche di strumenti professionali. Optando per marchi conosciuti, infatti, si può avere sempre la certezza di lavorare con strumenti di buona fattura ma, soprattutto, di poter contare su una serie di garanzie.
I migliori brand, infatti, dispongono solitamente di servizi di customer care molto efficienti, in grado di risolvere ogni tipo di problema. Non è raro, infatti, che effettuando un acquisto ci si possa trovare di fronte a pezzi mancanti o guasti: rivolgendosi a brand specializzati e noti si può avere la sicurezza di sostituzioni o di invio di parti mancanti.
I costi
La scelta di una chiodatrice elettrica deve essere effettuata tenendo conto anche del proprio budget e del rapporto qualità prezzo offerto dal modello. Quando non si è mai fatto uso di questo tipo di strumento, si può dubitare del suo funzionamento o, ancora di più, della possibilità di saperlo utilizzare in maniera corretta.
Prima di avventurarsi in una spesa eccessiva, quindi, se non si ha praticità con questo la chiodatrice elettrica, si può cercare di trovare soluzioni più convenienti. Ad esempio, si può iniziare a fare esperienza con un modello manuale per avere la possibilità di comprendere quali siano i campi di utilizzo di questo strumento e, soprattutto, quanto sia utile al tipo di lavori che si svolgono solitamente in casa. Chi si è appassionato nella tappezzeria, ad esempio, può trovare l’uso di una sparachiodi fondamentali per la rifinitura dei tessuti intorno alle sedie o alle poltroncine.
In tal caso, si potrà scegliere di iniziare con modelli manuali per passare poi a quelli elettrici, più pratici e versatili e, soprattutto, meno faticosi da utilizzare.
Si sconsiglia naturalmente di acquistare modelli troppo economici, ma di rivolgersi direttamente a sparachiodi di medio-alto livello.
In tal modo si potrà avere la certezza di un investimento che permetta di avere una chiodatrice elettrica funzionante e utilizzabile in diversi contesti. Naturalmente, in questo contesto si sta parlando esclusivamente di modelli elettrici, sia a cavo che a batteria. Non sono invece presi in considerazione i prodotti più potenti, ossia quelli a gas o ad aria compressa. Questi strumenti di lavoro, infatti, più che per utilizzo hobbistico sono di tipo professionale.
– Per concludere
Per avere la certezza di acquistare la migliore sparachiodi elettrica presente sul mercato per prima cosa è importante valutare con attenzione le proprie esigenze di lavoro. Se da un lato, infatti, proprietà come la potenza, la velocità di sparo e la profondità del colpo rappresentano dati oggettivi tramite i quali misurare la qualità e la validità di una sparachiodi, dall’altro in molti casi è fondamentale prima comprendere quali siano le proprie necessità specifiche.
Infatti, può essere inutile acquistare la chiodatrice elettrica più potente e costosa quando essa viene utilizzata solo sporadicamente e per piccoli interventi che richiedono chiodi o graffette di piccole dimensioni.
Proprio per questo motivo, prima di scegliere una qualsiasi chiodatrice elettrica, è importante informarsi sia sulle caratteristiche tecniche che sulle reali potenzialità e possibilità di applicazione di un determinato strumento. Le caratteristiche tecniche, in quanto elementi oggettivi, possono essere facilmente interpretabili. Esse vengono riportate sui manuali d’uso, ossia sui libretti delle istruzioni.
Per quanto riguarda invece le possibilità di applicazione di un determinato modello di sparachiodi elettrica, se non si ha molta esperienza con questo tipo di utensile, può essere utile leggere le recensioni che si trovano in rete. Molti utilizzatori, infatti, dopo l’acquisto e l’uso rilasciano le proprie impressioni sui diversi strumenti permettendo a quanti non sanno bene come direzionare le proprie scelte, di controllare le esperienze degli altri.
In tal modo ci si potrà rendere conto della possibilità di utilizzare o meno un particolare modello di chiodatrice elettrica per determinati campi d’uso. In tal modo si potrà avere la sicurezza di acquistare uno strumento del quale si ha una visione completa sia per quanto riguarda le caratteristiche tecniche che per la parte più prettamente pratica.
Come già evidenziato in precedenza, infatti, i diversi tipi di sparachiodi possono presentare campi di applicazione diversi non solo in base al tipo di alimentazione, sia esso elettrico, a gas o ad aria compressa, ma anche in base al modello stesso.
Tra i vari modelli elettrici, ad esempio, alcuni sono più versatili di altri, potendo permettere l’utilizzo di tipologie differenti di chiodi, più o meno grandi. Si possono quindi distinguere, per prima cosa, i modelli prettamente hobbistici, ossia quelli che prevedono solo l’uso di chiodi e graffette di piccole dimensioni e comunque di un’unica grandezza, da quelli che, invece, permettono un più largo raggio d’utilizzo. Questi ultimi, infatti, possono essere caricati con differenti tipologie di chiodi e graffette, più o meno lunghi, a seconda del tipo di lavoro da svolgere.
Infine, va sottolineato un particolare che, anche se può essere considerato banale, non deve essere sottovalutato. Quando si riempie il caricatore di una sparachiodi, per avere la sicurezza di un lavoro omogeneo e preciso è necessario utilizzare chiodi o graffette tutti uguali e non si devono mai mescolare tipologie differenti di chiodi o, peggio, chiodi e graffette.
In tal caso, infatti, si rischia non solo di rovinare il proprio lavoro, ma anche di creare situazioni di stress e nella spara chiodi che potrebbe bloccarsi, creando un rallentamento non indifferente nella conclusione del proprio lavoro.
- Come installare una fontana a colonna in giardino - 25 Maggio 2023
- Le lavapavimenti sono davvero il futuro della pulizia in casa? - 2 Maggio 2023
- Scegliere il giusto dado per serrare un bullone - 2 Maggio 2023