Tra tutti gli strumenti pensati per l’igiene orale, lo spazzolino pulisci lingua rappresenta probabilmente quello meno conosciuto e utilizzato. Quando si pensa allo spazzolino, infatti, il pensiero corre inevitabilmente a quello per i denti che, al contrario di quello oggetto della nostra guida, fa parte delle nostre quotidiane operazioni d’igiene personale.
Questo accade perché la lingua è un organo molto poco conosciuto e sono veramente poche le persone che si rendono conto dell’impressionante quantità di batteri che si depositano su di esso.
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Scopo di questa guida, dunque, è quello di presentare i migliori modelli di spazzolini pulisci lingua, spiegando al contempo la grande importanza di questa pratica troppo spesso sottovalutata.
Se l’argomento sta iniziando a stuzzicare il vostro interesse, quindi, vi consigliamo vivamente di proseguire con la lettura: avrete la possibilità di scoprire l’esistenza di un mondo che finora avete probabilmente ignorato. Buona lettura!
– Perché è importante usare lo spazzolino pulisci lingua
Cominciamo subito a entrare nel vivo dell’argomento andando a spiegare perché è importante utilizzare il raschietto linguale, comunemente chiamato spazzolino pulisci lingua.
Come abbiamo già spiegato nella precedente introduzione, infatti, sulla lingua vanno a depositarsi ogni giorno svariati batteri che, alla lunga, possono essere la causa di disturbi piuttosto fastidiosi, in primis l’alitosi.
Questo è il motivo che rende la pulizia della lingua un’operazione vivamente consigliata, senza poi trascurare il fatto che stiamo pur sempre parlando di uno degli organi più importanti del nostro corpo. Vediamo perché.
La lingua: cos’è e a cosa serve
La lingua è un organo che fa parte del nostro apparato digerente. Quando si trova in condizioni ottimali appare rosea e di consistenza umida: una variazione dei suddetti parametri può indicare l’insorgere di qualche problematica, perlopiù legata al proliferare dei batteri causati da una pulizia scarsa o nulla.
L’importanza di questo organo è data dal suo contribuire al processo di masticazione: nonostante il grosso del lavoro venga svolto dai denti, infatti, la lingua consente al cibo di passare dagli incisivi frontali ai molari e pre – molari posteriori, favorendo così l’inizio di una corretta digestione.
Oltre a questo, la lingua svolge anche la fondamentale funzione di consentirci di parlare correttamente: senza di essa, infatti, non riusciremmo a pronunciare la maggior parte delle lettere che formano le parole con le quali ci esprimiamo tutti i giorni.
Dulcis in fundo, è proprio il caso di dirlo, la lingua ci permette anche di avvertire il sapore dei cibi che ingeriamo, consentendoci di distinguere tra dolce, salato, amaro e acido.
Come possiamo notare, quindi, l’importanza che la lingua riveste è assolutamente fondamentale: di conseguenza, al fine di permetterle di continuare a svolgere correttamente le sue funzioni, è buona pratica dedicarsi costantemente alla sua pulizia.
Batteri sulla lingua: cosa possono provocare
A questo punto dovrebbe risultare ormai chiaro quanto sia importante la pulizia della lingua, il cui ruolo è di fondamentale importanza all’interno del nostro organismo.
Ad ogni modo, per chiarire ulteriormente il discorso, andiamo a elencare punto per punto i problemi che si possono manifestare nel caso di una scarsa pulizia, con le relative conseguenze.
- La placca sulla lingua rappresenta uno dei sintomi più comuni indicante la massiccia presenza di batteri. Essa si manifesta con una patina biancastra sulla sua superficie che, oltre a non essere bella da vedere, è un chiaro segnale d’allarme da non sottovalutare, a fronte del quale occorre subito intervenire con una profonda pulizia.
- La carie dentale è un altro sgradevole sintomo che deriva direttamente dal precedente. La placca, infatti, dalla lingua passa facilmente ai denti, erodendo pian piano lo smalto e rendendolo quindi più fragile e soggetto a sviluppare la carie.
- Se l’igiene della lingua viene ulteriormente sottovalutato, i batteri presenti su di essa possono trasferirsi nella nostra gola, causandoci fastidiose infiammazioni alle tonsille.
- Infine, uno dei problemi meno gravi ma decisamente antisociali, è senz’altro quello dell’alitosi: altro sintomo che indica che la nostra lingua non è poi così pulita come crediamo.
Come possiamo vedere, dunque, di motivi per pulire la lingua ce n’è quanto basta. La domanda che dobbiamo porci, arrivati a questo punto, è quindi la seguente: come si fa a pulire la lingua?
– Come pulire la lingua: quali strumenti usare e come bisogna procedere
Nella conclusione del paragrafo precedente ci siamo posti la domanda in merito a come bisogna procedere per effettuare una corretta pulizia della lingua ma, soprattutto, che tipo di strumenti bisogna usare.
Ebbene, come abbiamo già detto, lo scopo della nostra guida è proprio quello di presentare i migliori spazzolini pulisci lingua attualmente disponibili sul mercato: affidarsi a un prodotto igienicamente valido è infatti di fondamentale importanza se si vuole essere certi di ottenere dei risultati degni di questo nome. Ciò, tuttavia, non è sufficiente se da parte nostra non siamo in grado di usarlo nel modo corretto.
In questo paragrafo, pertanto, andremo a illustrare nel dettaglio i passaggi da seguire per pulire la lingua in maniera corretta: si tratta di punti molto semplici da mettere in pratica e sempre validi, a prescindere dallo spazzolino che decideremo di acquistare. Scopriamoli insieme.
Pulire la lingua in modo corretto: i punti da seguire
Di seguito andiamo a elencare, punto per punto, le azioni che bisogna fare per effettuare la corretta pulizia della nostra lingua. Solo mettendole in pratica con precisione, infatti, si potrà avere la certezza di ottenere dei buoni risultati.
- La prima cosa da fare consiste nello spingere la lingua il più possibile fuori dalla bocca. Questo per due motivi: da un lato per avere un ampio raggio di superficie da pulire, dall’altro per limitare gli eventuali conati di vomito.
- A questo punto, occorre munirsi dello spazzolino e iniziare a raschiare delicatamente la superficie, con movimenti che vanno dalla parte posteriore a quella inferiore. Si tratta di un procedimento che dev’essere fatto nella maniera più dolce possibile, evitando così di ferirci accidentalmente.
- Una volta che saremo certi di aver eliminato tutti i residui (lo sapremo con certezza quando non ne resteranno più sullo spazzolino), sarà opportuno risciacquare la bocca con del collutorio, facendo attenzione a lavare ogni singolo angolo del cavo orale.
- Questo procedimento andrebbe idealmente ripetuto a cadenza giornaliera, idealmente due volte al giorno: mattina e sera, prima di lavarci i denti.
Come si evince da questo elenco, pulire la lingua non è affatto un’operazione complicata. Al contrario, si tratta di un procedimento piuttosto semplice che necessita di una decina di minuti, dal quale dipende però la salute della nostra bocca.
Un cavo orale in perfette condizioni, infatti, è portatore di molti vantaggi, di cui parliamo nella prossima sezione.
I vantaggi di una lingua pulita
Ora che sappiamo come bisogna procedere per lavare la lingua nella maniera corretta, possiamo concentrarci sui vantaggi che questa sana pratica porta alla nostra salute: si tratta infatti di lati positivi che, pur riguardando specificatamente il cavo orale, alla lunga finiscono per migliorare in generale il nostro stato di benessere.
- Il primo e più immediato vantaggio, nonché quello più superficiale, è inerente all’assenza dell’alitosi. Una lingua pulita e profumata contribuisce infatti a migliorare il nostro alito: un vantaggio che va a incidere direttamente sulla nostra vita sociale.
- L’eliminazione dei batteri e delle tossine presenti sulla lingua fa in modo che essi non vadano a intaccare le altre parti del nostro corpo presenti in quella zona, in primis denti e gengive. Ciò significa meno placca, meno tartaro, meno carie e, di conseguenza, meno appuntamenti dal dentista.
- Anche la salute della nostra gola risentirà in positivo da un’accurata pulizia della lingua: eliminando i batteri presenti su di essa, infatti, impediremo loro di andare ad attaccare le nostre tonsille.
- Una lingua pulita percepisce molto meglio il sapore dei cibi rispetto a una sporca: pulendola costantemente, dunque, anche il nostro senso del gusto ne risentirà in maniera positiva.
- Nella società in cui viviamo, la lingua possiede anche una certa valenza estetica: quando parliamo, infatti, inevitabilmente la mettiamo in mostra e vedere una lingua ricoperta da una disgustosa patina biancastra è uno spettacolo che non piace a nessuno.
Come si evince facilmente da questo elenco, dunque, la pulizia della lingua è una pratica igienica nient’affatto da sottovalutare e che andrebbe anzi messa in atto ogni giorno, con grande regolarità.
Chiarito questo, dunque, è tempo finalmente di concentrarci sulla migliore strumentazione che, sotto questo aspetto, il mercato è in grado di offrirci: ce ne occupiamo nel prossimo paragrafo.
– PULISCI LINGUA: I QUATTRO MODELLI TOP DI GAMMA OFFERTI DAL MERCATO
Se siete arrivati a leggere fino a questo punto, evidentemente vi siete presi a cuore l’argomento e state iniziando ad accarezzare l’idea di dotarvi di un buon strumento per pulire la vostra lingua.
Questo, allora, è il paragrafo che fa per voi: ciò che andremo a fare ora sarà infatti il presentare quelli che noi riteniamo essere i quattro migliori spazzolini pulisci lingua attualmente disponibili in commercio.
Il nostro consiglio, pertanto, è quello di leggervi attentamente le loro descrizioni, per poi scegliere lo strumento che meglio si addice ai vostri gusti e alle vostre necessità.
1. Pulisci lingua GUM
(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-10-02 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)
Questo primo modello che andiamo a recensire ha il merito di presentarsi molto simile a un comune spazzolino da denti.
La sua struttura, di colore bianco, è infatti composta da un lungo manico dalla forma affusolata, provvisto di una comodissima impugnatura ergonomica ricoperta da uno strato di gomma blu. Ciò rende lo strumento estremamente maneggevole, facilitandoci enormemente il suo utilizzo.
Per quanto riguarda la testa dello spazzolino, invece, essa presenta la tipica forma triangolare caratteristica di questi strumenti. Nello specifico, quella di questo modello è dotata di una doppia fila di setole.
La prima è predisposta a penetrare delicatamente i tessuti superficiali della lingua allo scopo di liberarli dalla placca batterica; la seconda, invece, ad azione più incisiva, serve per eliminare i batteri insieme ai minuscoli residui di cibo.
Degno di nota è il fatto che la testina sia stata realizzata in dimensioni molto ridotte: si tratta di un piccolo escamotage utile a evitare l’insorgere di eventuali conati di vomito, rendendo così l’operazione di pulizia il più piacevole possibile.
Se a tutto questo aggiungiamo poi il costo modico del modello, allora possiamo affermare di trovarci di fronte a uno strumento assolutamente degno di un acquisto.
2. Pulisci lingua Meridol
- Pulisce la lingua in modo efficace.
- Rimuove i residui batterici dalla lingua.
- Design extra piatto con nodi e lamelle.
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Questo secondo modello si presenta molto simile a quello precedente. Anch’esso, infatti, ricorda molto la struttura del tipico spazzolino da denti, con un lungo manico in plastica dalla forma sagomata; proprio al centro, in corrispondenza del punto in cui appoggiamo il pollice, è presente un pratico tondino in gomma, che facilita di molto l’impugnatura dello strumento.
Degna di nota è poi la testa dello spazzolino: di forma perfettamente triangolare, si presenta piccola e piatta; anche in questo caso, il motivo è da addurre al fatto di voler limitare al minimo i conati di vomito.
Per quanto riguarda invece il funzionamento specifico del pulitore, esso è basato su diversi strati di lamelle, che agiscono sulla superficie della lingua raccogliendo impurità e sporcizia e liberandola così dall’azione negativa dei batteri.
Anche questo spazzolino, pertanto, svolge il proprio lavoro in maniera assolutamente impeccabile, con il merito di essere molto facile da impugnare e leggero da afferrare: offrendo un peso praticamente inconsistente, infatti, non avremo mai dolori al polso mentre lo useremo. Un vantaggio non da poco.
In conclusione, dunque, possiamo affermare che non sussistono differenze particolari tra questo modello e il precedente, ad eccezione del fatto che la testa di questo secondo spazzolino presenza una forma più piatta e che il costo dello strumento è un po’ più elevato rispetto a quello del primo spazzolino.
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Con questo terzo modello entriamo ufficialmente nella rosa degli strumenti meno casalinghi e più professionali: caratteristica che si evince chiaramente osservando il materiale in cui sono realizzati.
Quello che stiamo presentando adesso, per esempio, è un pulisci lingua in rame che, secondo l’opinione di molti, rappresenta la lega migliore con cui costruire questo tipo di strumenti. Il suo aspetto, del resto, si differenzia moltissimo rispetto a quello dei modelli precedenti, facendolo assomigliare quasi a una sorta di antico strumento dentistico.
La sua struttura, infatti, presenta la classica forma della tenaglia ed è provvista di due piccole impugnature per le dita fissate alle estremità: parliamo, naturalmente, di uno strumento molto meno comodo da usare rispetto ai precedenti ma, al contempo, anche decisamente più igienico, in quanto il rame è universalmente noto proprio per le sue elevate proprietà antimicrobiche.
La scelta di questo materiale è dettata dal fatto che lo strumento è stato costruito secondo i principi della medicina Ayurveda, che sostiene la grande importanza della pulizia della lingua, considerata come l’organo che incide direttamente su tutti gli altri presenti all’interno dell’organismo.
Il consiglio è quello di utilizzare questo raschietto sia la mattina che la sera, prima di lavarsi i denti: la sua grande efficacia nel pulire la lingua è testimoniata dalla grande velocità che ci mette a compiere l’operazione, tanto da necessitare davvero di pochissimo tempo.
Veloce ed efficiente, quindi, a fronte di un costo particolarmente basso: se cercate un pulisci lingua che, oltre alle summenzionate caratteristiche, possieda anche un aspetto originale, allora l’avete appena trovato.
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Con la presentazione di questo quarto e ultimo modello, chiudiamo ufficialmente la classifica dei top di gamma e lo facciamo con un altro strumento di stampo decisamente professionale, realizzato in solido e antisettico acciaio medico.
Esattamente come il modello precedente, anche questo presenta una struttura decisamente originale: provvisto di due robusti manici dalla soffice impugnatura ergonomica, che segnano le due estremità dell’archetto in acciaio, questo pulisci lingua ricorda vagamente una corda per saltare.
La presenza dei manici ergonomici, ad ogni modo, ne facilita indubbiamente la presa, il che rappresenta indubbiamente un grande vantaggio. La scelta dell’acciaio medico offre il lato positivo di poter godere di un nettalingua solido e robusto che, oltre a essere perfettamente igienico, non rischierà mai di arrugginirsi.
Nella confezione, oltretutto, sono presenti ben due strumenti: ciò significa che potremo tenerne uno di scorta o, in alternativa, regalarlo subito a un membro della nostra famiglia.
Degno di nota, inoltre, è il fatto che i pulisci lingua siano inseriti in una scatola pensata per il trasporto: ciò li trasforma in strumenti portatili per l’igiene orale, consentendoci di farne uso ogniqualvolta lo desideriamo e ovunque ci troviamo.
Questo vale anche per l’ultimo oggetto compreso nella confezione, perfetto per completare il prezioso kit di pulizia: parliamo della spazzola interdentale che, come il suo nome stesso suggerisce, è pensata per eliminare i residui di cibo tra i denti, migliorando ulteriormente la pulizia del nostro cavo orale.
Acquistare questo pulisci lingua, pertanto, significa dotarsi di uno strumento davvero professionale che, oltre a offrire qualche extra in più, presenta anche il vantaggio di essere in vendita a un costo decisamente modico.
– Conclusione
Siamo ufficialmente giunti al termine di questa nostra guida dedicata alla scoperta di uno strumento di pulizia troppo spesso sottovalutato: lo spazzolino pulisci lingua.
Come abbiamo avuto modo di scoprire, infatti, pulire la nostra lingua è un’operazione molto importante da fare, al fine di garantire la perfetta igiene orale della bocca. Sulla lingua si deposita infatti un’infinita quantità di batteri, che non viene certo eliminata dal semplice e basilare spazzolamento dei denti.
Procurarsi un buon nettalingua, dunque, rappresenta il primo passo per dare una svolta fondamentale alla cura della propria bocca che, con l’aiuto di questo importantissimo strumento, subirà una vera e propria rivoluzione in positivo, apparendo di colpo più pulita, profumata e gradevolmente fresca.
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