La ventola di aspirazione per il bagno rappresenta un’autentica ancora di salvezza. Quando la stanza da bagno è sprovvista di finestre, infatti, l’aria tende inevitabilmente a ristagnare ed è quindi di fondamentale importanza escogitare un modo per arieggiare l’ambiente. Va da sé, naturalmente, che tenere costantemente la porta aperta non rappresenta certo la migliore delle soluzioni.

A venirci in aiuto, pertanto, ci pensano gli aspiratori per i bagni ciechi, il cui scopo è proprio quello di andare a creare un riciclo d’aria rendendo l’ambiente più salubre e vivibile. La domanda che sorge spontanea è: quali sono i modelli migliori, quelli in grado di garantire la maggior efficacia possibile?

A rispondere ci pensa la nostra guida, che ha per l’appunto l’obiettivo di presentare nel dettaglio i migliori aspiratori per il bagno, illustrandone utilizzo, funzionamento e caratteristiche generali. Se siete i proprietari di un bagno cieco, pertanto, vi consigliamo caldamente di dare un’occhiata alle nostre recensioni. 

– I migliori aspiratori per il bagno proposti dal mercato

Gli aspiratori per il bagno che ci accingiamo a recensire rappresentano i prodotti migliori attualmente presenti in commercio: ci riferiamo ai cosiddetti “top di gamma”, di ognuno dei quali forniremo appunto la descrizione dettagliata, in maniera tale da offrire un’idea precisa relativamente alle loro caratteristiche e funzionalità. Sarà poi compito di chi legge stabilire quale di questi ottimi apparecchi risulti essere il migliore per il proprio bagno e non solo.

Ciò che ci preme sottolineare, infatti, è che sebbene l’utilizzo principale di questi aspiratori sia pensato per i bagni privi di finestre, è pur vero che possono essere tranquillamente adottati anche per altri ambienti.

La versatilità, infatti, rappresenta una delle loro caratteristiche più importanti: se, pertanto, il vostro bagno possiede già un naturale sistema di ventilazione dato dalla presenza della finestra, potete comunque considerare l’idea di dotarvi di uno di questi apparecchi per collocarlo in altre stanze.

1. Aspiratore per bagno Sterr

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Questo primo modello che andiamo a recensire appartiene alla categoria degli aspiratori silenziosi, il che lo rende idoneo a essere utilizzato anche in piena notte. Inoltre può essere installato sia in orizzontale che in verticale, il che lo rende davvero versatile e adatto praticamente a qualsiasi tipologia di bagno.

Per quanto riguarda invece la sua struttura, presenta una forma piatta e rettangolare, ideata per limitare al massimo l’ingombro e, dulcis in fundo, è perfino dotato di un sistema di retroilluminazione.

In merito al design, invece, è giusto sottolineare che abbiamo a che fare con un apparecchio elegante e all’avanguardia, dal design piacevolmente futuristico. Realizzato in solido acciaio color argento, si adatta perfettamente a molti stili di arredamento: un vantaggio indubbiamente notevole.

Tra gli optional di cui è dotato, si segnala il timer, che offre la possibilità d’impostare il suo funzionamento anche dopo che l’impianto centrale è stato spento.

In conclusione, dunque, possiamo definirlo un aspiratore che punta molto sul proprio design estetico ed è sufficientemente versatile da adattarsi praticamente a ogni tipo di bagno, senza tuttavia scordarsi di tenere in considerazioni anche le ovvie questioni relative alla sua collocazione tecnica.

2. Aspiratore per bagno Hon&Guan

Hon&Guan Aspiratore 150mm Estrattore...
  • BUONA FATTURA: Seleziona materiali in ABS di alta...
  • ALTE PRESTAZIONI: Velocità 2350RPM, volume...
  • MOTORE DUREVOLE ED EFFICIENTE: Rame motore con...
  • CORRENDO SILENZIOSO E STABILE: Ventilazione rapida...
  • INSTALLAZIONE SEMPLICE: Installazione sia in...

(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-03-21 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)

Questo secondo modello che andiamo a esaminare ha il merito di presentare un prezzo di vendita particolarmente basso, che non va però a intaccare le sue innegabili qualità.

Degno di nota è il fatto che si pulisca con estrema facilità, in quanto i suoi materiali di costruzione sono resistenti sia all’azione dell’acqua che a quella della polvere: questo ovviamente non vuol dire che non sarà necessario pulirlo ma, per l’appunto, che l’operazione potrà essere svolta più facilmente e con minor frequenza.

Per quanto riguarda la sua collocazione, anche in questo caso abbiamo a che fare con una ventola installabile sia orizzontalmente che verticalmente, il che la rende adatta a svariati tipi di bagno.

Dato il suo livello di potenza, tuttavia, l’aspiratore offre il meglio di sé in locali della misura di 12 metri quadrati al massimo, dove può essere facilmente collegato tramite l’aggancio a un tubo di ventilazione di 150 millimetri. Il volume d’aria che la ventola riesce ad aspirare ammonta infatti a 201 metri cubi all’ora: una misura indubbiamente molto buona.

Ciò è senz’altro merito del suo motore preciso ed efficiente, realizzato in rame e in grado di garantire un’eccellente dissipazione del calore, anche grazie alla protezione contro il surriscaldamento di cui quest’apparecchio dispone.

Riguardo al rumore da esso prodotto durante il suo funzionamento, è giusto sottolineare che si tratta soltanto di un minimo ronzio, il che colloca questo aspiratore nella categoria di quelli silenziosi.

Ciò ne rende utilizzo ottimale non soltanto per i bagni ciechi ma, se dovesse servire, anche per gli uffici, dove non andrebbe a disturbare le persone che stanno lavorando. In conclusione, dunque, si tratta indubbiamente di un modello di eccellente fattura, il cui acquisto è reso ancora più desiderabile grazie al suo prezzo davvero basso e alla portata di tutti.

3. Aspiratore per bagno Proxy

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Aspiratore 100 millimetri estrazione...
  • Dimensioni: 100mm (diametro della ventola);
  • Basso rumore - solo 26 dB (A);.
  • Basso consumo - solo l'8 w corrente in esecuzione;
  • Elevata portata: 93 m3/h; IPX2;
  • Metodo di commutazione: standard (hard-wired alla...

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Questo terzo modello è in assoluto quello più economico dell’intera serie: una caratteristica che va di pari passo con il suo aspetto piuttosto semplicistico, dal design vagamente retrò. Esso presenta infatti la classica struttura a ventola provvista di grata anteriore, rievocando chiaramente la conformazione degli aspiratori più datati.

Il fatto che assomigli a un vecchio apparecchio, tuttavia, non lo rende certo esente da qualità, a partire dal bassissimo rumore che produce in fase di funzionamento, tale da renderlo gradevolmente silenzioso.

La sua portata d’aria non si presenta particolarmente elevata: parliamo infatti di 93 metri cubi all’ora, il che lo rende idoneo soprattutto per un bagno o un locale di piccole dimensioni. D’altro canto abbiamo già fatto cenno al suo costo decisamente ridotto, che è dunque perfettamente in linea con la funzionalità offerta dall’apparecchio.

Proprio come tutti gli altri modelli presenti in questa classifica, anche questo può essere sfruttato per locali diversi dal bagno: occorre però tenere in considerazione che, dato il suo design un po’ datato, non è detto che s’intoni agli stili di arredamento più moderni, rischiando di apparire come un pugno in un occhio.

Il suo acquisto è dunque consigliato a persone di poche pretese, che non necessitano di un aspiratore particolarmente potente e che, sopratutto, preferiscono concentrarsi maggiormente sugli aspetti tecnici, anziché su quelli estetici.

4. Aspiratore da bagno Vortice

Vortice 11201 M100/4 " Aspiratore...
  • Alimentazione: 230-240 V, 50 Hz
  • Dimensioni prodotto: 15,9 x 16 x 10 cm
  • Wattaggio: 18 watt

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Con questo quarto e ultimo aspiratore, anch’esso decisamente economico, chiudiamo ufficialmente la classifica dei modelli top di gamma e lo facciamo presentando un prodotto piuttosto simile a quello precedente, quantomeno a livello di design.

Anche questo aspiratore presenta infatti una struttura piuttosto datata, che mette in evidenza la ventola di aspirazione protetta dalla grata: ciò potrebbe inevitabilmente condizionare non poco la sua collocazione, per via del fatto che un tale apparecchio “retrò” difficilmente è in grado di sposarsi con i nostri arredamenti moderni.

La questione estetica, tuttavia, non è certamente d’importanza primaria e ciò che conta più di ogni altra cosa è l’efficienza dell’aeratore. Trattandosi di un aspiratore di tipo elicoidale, può essere installato molto facilmente, sebbene la sua collocazione sia consigliata esclusivamente per ambienti di dimensioni ridotte.

La sua portata d’aria ammonta infatti a 90 metri cubi all’ora, il che lo rende perfetto per arieggiare le piccole stanze. Degno di nota, tuttavia, è il fatto che all’interno del suo motore sia stata inserita un’efficace protezione contro il surriscaldamento: un optional aggiuntivo che non guasta di certo.

Altro extra interessante che si registra, oltre a quello che abbiamo appena citato, è quello relativo al controllo della velocità, che ci consente di selezionare liberamente il livello di aspirazione dell’aria.

Se consideriamo questo e gli altri suoi aspetti in relazione al suo basso prezzo di vendita, allora ci troviamo oggettivamente di fronte a un prodotto molto valido, il cui acquisto risulta senz’altro consigliato.

– Funzionamento e installazione dell’aspiratore per il bagno

Come abbiamo già anticipato nell’introduzione, lo scopo di un aspiratore per il bagno è quello di dare vita a un continuo e ininterrotto ricambio d’aria: un fattore molto importante per qualunque stanza della casa, a maggior ragione per quella da bagno.

Questa soluzione è ovviamente la migliore da adottare per i bagni cosiddetti “ciechi”, vale a dire quelli che non possiedono finestre e che sono ormai molto diffusi all’interno delle nostre abitazioni.

Dopo aver analizzato i migliori modelli di ventole disponibili in commercio, riteniamo che sia giusto farsi un’idea generale di questo tipo di apparecchio, del quale andremo a spiegare il funzionamento e il metodo d’installazione. Si tratta infatti di due concetti molto importanti, che è bene conoscere con precisione prima d’intraprendere un qualsivoglia acquisto.

Ventola di aerazione per il bagno: come funziona?

Cominciamo subito con il chiarire una volta per tutte quali sono gli obiettivi principali di una ventola di aspirazione per il bagno. Essi possono infatti essere riassunti in tre benefici fondamentali:

  • consentono il riciclo d’aria eliminando i cattivi odori;
  • contrastano la formazione dell’umidità, prima causa della muffa;
  • rimuovono i virus e i batteri veicolati dall’aria stagnante.

Come si evince facilmente da questo breve ma esaustivo elenco, dunque, l’utilizzo di un aeratore per il bagno non è soltanto vantaggioso, ma anche estremamente importante per la nostra salute.

Il suo funzionamento, oltretutto, non è nulla di particolarmente complicato: a prescindere dalla tipologia cui la ventola appartiene, infatti, ciò che essa si limita a fare consiste nell’aspirare l’aria stantia presente all’interno dell’ambiente e ributtarla all’esterno attraverso uno specifico condotto.

Ciò significa che, per poter funzionare come si deve, questo apparecchio dev’essere necessariamente collegato sia all’impianto elettrico che a un canale di sfogo.

Installazione dell’aspiratore: procedimento e consigli

Ora che abbiamo chiarito il funzionamento generale dell’aspiratore per il bagno, è giusto spendere due parole relativamente alla sua installazione, che necessita di un minimo di competenza in campo tecnico, oltre che di una certa predisposizione per i lavori fai da te.

Con questo intendiamo dire, molto semplicemente, che la soluzione più immediata e sicura consiste nel chiamare un tecnico e pagarlo affinché esegua lui il lavoro. Se, tuttavia, riteniamo di essere in grado di provvedere per conto nostro, allora dobbiamo essere certi di attenerci scrupolosamente al procedimento consigliato che andiamo a elencare qui di seguito:

  • La prima cosa da fare consiste nel capire che tipo di ventola necessiti al nostro bagno, vale a dire quale dev’essere la potenza del modello affinché esso risulti efficace. Per farlo, è dunque necessario effettuare il calcolo della quantità d’aria che la ventola è in grado di spostare in un’ora: la regola generale stabilisce che più il bagno sarà piccolo, minore sarà la potenza richiesta. Per poter avere un valore preciso, occorre innanzitutto conoscere la cubatura del bagno (larghezza x lunghezza x altezza) e moltiplicarla per 3, che rappresenta il numero approssimativo dei ricambi d’aria necessari per ogni ora. Il valore così ottenuto indicherà per l’appunto la portata della ventola, fornendoci una chiara indicazione in merito al modello che dobbiamo acquistare.
  • Il secondo passaggio prevede di pensare a dove collocare la ventola. Al fine di ottenere un buon ricambio d’aria, infatti, sarebbe bene posizionarla tra la doccia e il WC, in una zona libera da tubature e priva di ostruzioni.
  • A questo punto, una volta scelto il modello della ventola e aver deciso dove collocarlo, possiamo iniziare con il lavoro vero e proprio, procurandoci gli attrezzi necessari a svolgerlo, che sono: cacciavite, trapano, pinze e sega. Oltre a questi strumenti, è bene procurarsi anche un tubo flessibile, un coperchio per il condotto d’aerazione, delle viti, lo stucco e i cappucci di protezione. E, sempre a proposito di protezione, non dobbiamo dimenticarci di utilizzare una scala salda, i guanti e la mascherina protettiva.
  • Quello che abbiamo elencato nel punto precedente rappresenta l’intero kit di strumenti necessari a svolgere questo lavoro. Ciò che dovremmo essere in grado di fare, spiegato molto semplicemente, consiste nel praticare una cavità sulla superficie del soffitto o della parete, cavità nella quale andremo per l’appunto a collocare la nostra ventola.
  • Una volta che la sede sarà pronta, dovremo procedere con la collocazione dell’apparecchio, tenendo presente il fatto che, affinché esso possa funzionare, è necessario collegarlo ai fili elettrici e creare un collegamento con l’esterno tale da permettergli di scaricare l’aria viziata aspirata nel bagno.
  • Tutto questo lavoro, naturalmente, va eseguito con la corrente staccata e, non ci stancheremo mai di ripeterlo, solo ed esclusivamente se si possiedono le competenze tecniche necessarie per eseguirlo senza rischi. In caso contrario, infatti, è molto meglio spendere dei soldi in più e affidarsi a un tecnico specializzato.

Quello che abbiamo descritto, in maniera molto sommaria, è il procedimento che è necessario eseguire al fine d’installare una ventola di aspirazione nel proprio bagno cieco.

Come abbiamo detto, si tratta di una questione che ci riguarda solo ed esclusivamente se decidiamo di occuparcene personalmente, in caso contrario possiamo tranquillamente tralasciarla concentrandoci invece sull’argomento oggetto del prossimo paragrafo.

– I criteri guida per l’acquisto di un aspiratore

Giunti a questo punto, abbiamo tutte le informazioni necessarie per affrontare l’eventuale acquisto di un estrattore d’aria per il bagno. Tutte o quasi. Quello che ancora non sappiamo, infatti, sono i fattori di cui dobbiamo tener conto nella scelta del modello di nostro interesse: le ventole non sono certo tutte uguali ed è quindi importante essere in grado di scegliere quella più giusta per noi e per l’ambiente in cui andremo a collocarla.

Ciò che faremo ora, pertanto, sarà l’elencare i quattro criteri guida nell’acquisto di un aspiratore, spiegando nel dettaglio a quali particolari occorre presentare attenzione nel momento in cui decidiamo di dotarci di questo tipo di prodotto.

I quattro fattori di cui tener conto nell’acquisto di un aspiratore d’aria per il bagno

Di seguito proponiamo l’elenco completo dei quattro criteri che devono guidare il nostro potenziale acquisto, sui quali cioè occorre soffermare la nostra attenzione. Scopriamo insieme quali sono.

Tipologia

Il primo e più ovvio fattore di cui dobbiamo tenere conto è ovviamente dato dal fatto che di aspiratori per il bagno ne esistono diverse tipologie: il funzionamento, come abbiamo detto, è identico per tutte.

A cambiare sono infatti le sole caratteristiche tecniche, che possono però influenzare il posizionamento dell’apparecchio all’interno del nostro bagno (senza poi tralasciare il fatto che non è detto che la stanza in questione sia progettata per accogliere indifferentemente qualunque ventola).

Le tipologie di estrattori d’aria disponibili in commercio sono in totale tre, vale a dire le seguenti:

  • Aspiratori assiali o elicoidali, dove a esercitare la pressione è la sola ventola. Essa infatti, dopo aver aspirato l’aria, la spinge fuori nella medesima direzione da cui l’ha presa;
  • aspiratori centrifughi, ossia modelli un po’ più complessi che basano il proprio funzionamento su di una coclea posta dietro la ventola, che permette di aumentare la pressione generata;
  • aspiratori centrifughi in linea, vale a dire una sorta di variante del modello precedente, in grado di generare una pressione ancora superiore e progettata per essere installata a cavallo fra due tubi.

Come di evince facilmente da questo elenco, scegliere quale di queste tipologie acquistare non è affatto semplice, in quanto si tratta di una questione piuttosto tecnica. Il consiglio, dunque, è quello di affidarsi a un esperto, dimostrandogli però di non essere del tutto digiuni dall’argomento e possedere quantomeno un’idea di base in merito a ciò che si sta cercando.

Funzionalità

Un altro importante fattore da tenere in considerazione nell’acquisto di un aspiratore d’aria riguarda la sua funzionalità. Il processo di aspirazione ed espulsione dell’aria, infatti, rappresenta solo la sua funzione di base ed è dunque auspicabile scegliere un modello che aggiunga anche qualche optional.

Di seguito procediamo a elencare gli extra più classici e apprezzati, vale a dire tutti i potenziali servizi in più che una buona ventola è in grado di fornire.

  • Timer

La presenza di un timer di spegnimento ci consente di stabilire anticipatamente per quanto tempo vogliamo che la nostra ventola si mantenga in funzione dopo la cessazione del funzionamento dell’interruttore principale. Solitamente, infatti, è possibile prolungarne l’accensione per un lasso temporale che va dai tre ai trenta minuti.

  • Automatizzazione

Alcuni modelli di aspiratori sono progettati per aprire e chiudere il condotto in automatico, in concomitanza con il funzionamento o meno della ventola. Ciò ci libera dall’incombenza di doverlo fare manualmente.

  • Rilevatore di umidità

Uno degli optional migliori prevede ventole dotate di un rilevatore di umidità integrato. Come abbiamo spiegato all’inizio, infatti, uno dei compiti svolti da questi apparecchi consiste nell’evitare la formazione dell’umidità, prima causa dell’insorgere della muffa.

Gli aspiratori dotati di rilevatore possono dunque essere programmati per attivarsi al superamento della soglia di umidità tollerata, contrastandola così con efficacia ancora maggiore.

  • Velocità di ventilazione

Alcuni aspiratori offrono la possibilità di funzionare a diverse velocità, che possiamo selezionare a nostra discrezione. Si tratta di un servizio molto utile soprattutto nei casi in cui l’aria nell’ambiente si riveli particolarmente pesante, nel qual caso urge un intervento più deciso.

  • Sensore di presenza

Uno degli optional più facilmente riscontrabili in questo tipo di apparecchi, che li porta ad attivarsi ogniqualvolta una persona entra nell’ambiente in cui sono installati. Essi, infatti, riescono a rilevarne la presenza grazie a uno speciale sensore a infrarossi.

  • Interruttore a cordicella

Quest’ultimo optional consiste semplicemente nella possibilità di attivare la ventola tramite un comodissimo interruttore a cordicella: un extra molto utile quando non abbiamo l’opportunità di creare una pulsantiera.

Rumorosità

La questione legata alla rumorosità della ventola non è nient’affatto da sottovalutare, in quanto alcuni di questi apparecchi sono in grado di provocare dei rumori davvero fastidiosi, specie se vengono attivati durante la notte.

Nella scelta del modello dei nostri sogni, dunque, valutiamo con molta attenzione se e quanto c’infastidiscono i rumori di fondo forti e persistenti e, nel caso, rivolgiamo le nostre attenzioni a un aspiratore da bagno silenzioso.

Collocazione

La questione relativa alla collocazione dell’impianto di aerazione l’abbiamo già parzialmente affrontata quando abbiamo parlato della sua installazione. Quello che non abbiamo detto, tuttavia, è che di base esistono due differenti tipologie di apparecchi: gli aspiratori da soffitto e gli aspiratori da parete.

La decisione in merito a quale dei due affidarsi non è soltanto di natura tecnica (per la quale può risultare molto utile il consiglio di un esperto del settore), ma anche estetica.

La ventola che decidiamo di acquistare dovrebbe infatti inserirsi in maniera armoniosa nell’arredamento della stanza, motivo per cui, tra i fattori da tenere in considerazione in fase di acquisto, figura inevitabilmente anche il design dell’aspiratore del bagno.

Questi che abbiamo elencato rappresentano pertanto i quattro fattori che dovrebbero guidarci durante il nostro acquisto e ai quali dedicare la massima attenzione possibile.

Dato che però stiamo parlando di un prodotto particolare, che necessiterà ovviamente di un minimo di manutenzione, riteniamo opportuno occuparci anche di un’altra questione, che potrebbe anch’essa influenzare il nostro acquisto: la pulizia dell’aspiratore.

– Come pulire un’aspiratore per il bagno

Come qualsiasi altro apparecchio tecnico, anche l’aspiratore d’aria per il bagno necessita di essere mantenuto in condizioni ottimali, onde evitare che il suo funzionamento possa guastarsi.

Il vantaggio è che per tenerlo in buono stato basta veramente poco, vale a dire un’accurata pulizia da ripetere periodicamente, onde evitare accumuli di polvere che, alla lunga, danneggerebbero irreversibilmente il motore della ventola.

Dato che stiamo parlando di un’apparecchiatura elettrica, tuttavia, è bene attenersi a qualche piccola norma di comportamento, onde evitare di correre dei rischi inutili. Vediamo insieme come procedere per eseguire una corretta pulizia dell’impianto.

Come pulire l’impianto di aspirazione: le cinque regole da seguire

Di seguito proponiamo un elenco composto da cinque regole fondamentali alle quali è buona norma attenersi durante la pulizia dell’aspiratore. In ballo, infatti, c’è la nostra sicurezza.

  1. Staccare la corrente: questa è la prima cosa che bisogna fare e che è importantissimo non dimenticarsi mai;
  2. procedere alla rimozione della grata anteriore;
  3. pulire la ventola con l’aiuto di un pennello con setole morbide, magari inumidito con un po’ d’acqua, prestando però la massima attenzione a non bagnare il motore interno;
  4. rimontare la grata precedentemente tolta;
  5. riallacciare la corrente (con attenzione!).

Come possiamo vedere, quindi, anche se non esente da rischi, la pulizia dell’apparecchio di ventilazione è un’operazione che spetta per forza a noi e che ben difficilmente potremo affidare a un tecnico (a meno di non voler spendere un bel po’ di soldi, data la frequenza con la quale è richiesta!).

Ad ogni modo, una volta che avremo preso la mano e complice, magari, la scelta di un modello che si pulisce con maggiore facilità, inizieremo a considerarla una semplice operazione di routine.

– Conclusione

Siamo ufficialmente giunti al termine di questa nostra guida dedicata a uno degli apparecchi più utili che si possano installare in una stanza: l’aspiratore d’aria.

Consigliato soprattutto per i bagni cosiddetti “ciechi”, vale a dire quelli che non dispongono della finestra, questo macchinario può rivelarsi utile in qualsiasi ambiente, proprio per l’importante servizio da esso offerto.

L’idea di acquistarlo risulta quindi idonea non soltanto per coloro che possiedono un bagno cieco, ma per chiunque disponga di una stanza in cui l’aerazione scarseggi. Utilizzare questo tipo di macchinario, infatti, servirà a rendere l’ambiente decisamente più salubre e vivibile, portando notevoli benefici anche alla nostra stessa salute.

Luca Padoin