Le macchie di vino su tovaglie, indumenti e biancheria costituiscono un problema frequente in tutte le case, che a volte, senza rendersene conto, può rovinare irrimediabilmente i tessuti, soprattutto quando le macchie non vengono trattate adeguatamente.
Un’abitudine piuttosto comune è quella di lavare tovaglie e capi sporchi di vino con acqua molto calda: in realtà, l’acqua bollente rimuove sì, le macchie di vino, ma solo in parte, lasciando comunque aloni ben visibili, che si fissano indelebilmente.
Per trattare le macchie di vino rosso su cotone e altri tessuti esistono diversi metodi, naturali e non, anche se è molto importante agire immediatamente, non appena la macchia si è formata, e prestare attenzione alla composizione del tessuto.
Togliere le macchie di vino con il sapone
Nel caso in cui non si abbiano a disposizione altri prodotti specifici, un primo tentativo per togliere le macchie di vino può essere fatto con acqua tiepida e sapone liquido. Passare acqua e sapone direttamente sulle macchie, prima del lavaggio in lavatrice, favorisce la rimozione delle macchie senza rovinare il tessuto.
Nel caso di macchie già asciutte, si rivela molto utile il sapone di Marsiglia classico: basta strofinare il pezzo di sapone leggermente inumidito sul tessuto macchiato, e procedere successivamente con il lavaggio in lavatrice, evitando le temperature troppo alte.
E’ importante ricordare che le macchie di vino rosso necessitano sempre di un pretrattamento, poiché il solo lavaggio in lavatrice non è sufficiente.
Come togliere le macchie di vino rosso con rimedi naturali
Prima di ricorrere a smacchianti chimici o detersivi particolarmente energici, si può provare a trattare le macchie di vino su cotone e tessuti sintetici utilizzando prodotti naturali, che rispettino l’ambiente senza rovinare i capi e le tovaglie, e sono facilmente reperibili in tutte le case.
Uno tra i rimedi più tradizionali per trattare le macchie di vino rosso su cotone e tessuti è il succo di limone.
Applicato sia sulle macchie di recente formazione, sia sul tessuto asciutto, il succo di limone ne facilita notevolmente la rimozione, e la sua azione può essere potenziata con qualche goccia di sapone liquido: è sufficiente applicare sulle macchie questo composto, per poi procedere al normale lavaggio in lavatrice.
Sulle macchie di vino appena formate si rivela utile il sale grosso, applicato direttamente sul tessuto per favorire l’assorbimento della macchia o, in alternativa, un composto di acqua ossigenata e sapone, spruzzato o applicato con una spugna, ideale anche per trattare le macchie relativamente recenti.
Per assorbire le macchie di vino fresche, l’amido di mais è un buon prodotto, in grado di svolgere un’azione assorbente ma anche di cancellare la macchia, e costituisce un eccellente alternativa al borotalco. Inoltre, mescolato in parti uguali al bicarbonato di sodio e applicato sulla macchia per circa mezz’ora, è un ottimo pretrattamento da effettuare prima del lavaggio vero e proprio.
Sui tessuti resistenti, come il cotone delle tovaglie, in mancanza di altri prodotti può essere efficace anche il dentifricio, basta applicarlo sul tessuto asciutto e lasciarlo agire per qualche minuto, prima di lavare in lavatrice. E’ importante però che non si tratti di un dentifricio sbiancante, poiché potrebbe intaccare i colori del tessuto, e comunque non è un rimedio adatto per i capi delicati.
Eliminare le macchie dai tessuti difficili
Spesso può essere necessario sapere come togliere le macchie di vino rosso dai tessuti meno facili da trattare, è il caso di alcune tovaglie, la cui composizione talvolta è costituita da un misto di cotone e fibre sintetiche elasticizzate.
In questo caso, se le macchie di vino riguardano un tessuto sintetico particolarmente resistente, e difficile da smacchiare manualmente con sapone solido o liquido, un ottimo prodotto è il percarbonato di sodio. Si tratta di uno sbiancante naturale, che agisce grazie alla presenza di ossigeno attivo, e in genere riesce a rimuovere le macchie con successo: è sufficiente seguire le istruzioni e attenersi con precisione alle dosi indicate, in base al tessuto, alla temperatura e alla durezza dell’acqua.
Per le macchie di lunga data, che già si sono parzialmente fissate sui tessuti, si può provare ad ammorbidirle con poco detersivo per i piatti, e quindi procedere con il lavaggio in lavatrice.
Aceto o acqua minerale frizzante
Le tovaglie di cotone sono piuttosto resistenti e sopportano anche i trattamenti più energici, ma come togliere le macchie di vino rosso dai tessuti leggeri e delicati, che non possono essere strofinati con sapone o altri prodotti?
Il sistema migliore è quello di inumidire le macchie con alcol denaturato e aceto bianco, per poi lavare il capo in lavatrice con il programma abituale. Una soluzione d’emergenza, utile, magari, quando al ristorante cade qualche goccia di vino sulla camicia, è quella di strofinare leggermente le macchie con qualche goccia di acqua minerale, in maniera tale da attenuarle, per poi lavare il capo come di consuetudine.
Se il capo macchiato è in lana, un’alternativa può essere quella di pretrattarlo con acqua e qualche goccia di ammoniaca, e procedere successivamente a lavarlo a mano o in lavatrice.
Quando ricorrere ad un prodotto commerciale
Per capire meglio come togliere le macchie di vino dai tessuti, è bene precisare che, anche in relazione alle diverse varietà di vino, può essere più o meno difficile anche la rimozione.
La particolarità del vino rosso è quella di fissarsi quasi immediatamente sui tessuti, e per tale ragione è necessario un trattamento preliminare: un primo accorgimento può essere quello di cercare di assorbire il vino dal tessuto con carta assorbente, ed evitare assolutamente di strofinare la macchia.
In ogni caso, per quanto i prodotti casalinghi e naturali possano essere efficaci, occorre considerare che richiedono sempre un certo tempo per agire e, specialmente per i tessuti più delicati, potrebbero intaccare i colori. Inoltre, se la macchia non viene trattata immediatamente, diventa sempre più difficile eliminarla completamente.
Per queste ragioni, quando non si hanno informazioni sufficienti riguardo alla composizione del tessuto e al tipo di pretrattamento naturale più adatto, è consigliabile utilizzare un prodotto specifico: in commercio si trovano ottimi smacchiatori che rispettano anche i tessuti più delicati, e rimuovono con successo le macchie da ogni tipo di materiale, senza lasciare aloni.