Avete mai pensato di voler cambiare la disposizione degli ambienti della vostra abitazione, magari dividendo due spazi attigui, ma funzionalmente distinti?

Avete voglia di qualcosa di totalmente nuovo che possa stravolgervi la casa, ma volete intervenire senza erigere muri ed imbarcarvi in importanti e costosi lavori di ristrutturazione?

La soluzione è semplicissima: basta scegliere sapientemente gli arredi giusti! Tra i tanti elementi d’arredo esistenti, quelli che meglio si prestano allo scopo sono le cosiddette librerie passanti.

Un muro è una barriera, un ostacolo fisico ed insormontabile, che delimita in modo netto uno spazio da un altro, non lasciando adito a dubbi: al di là della porta c’è una cosa, al di qua un’altra!

Non sempre una tramezza è la soluzione migliore per dividere un ambiente: si può ricorrere anche a pareti scorrevoli, tende o pannelli particolari, ma una delle soluzioni più accattivati ed in grado di creare i risultati migliori è quella di utilizzare delle librerie divisorie, fruibili da una parte e dall’altra.

Una libreria bifacciale a seconda dei materiali con cui è realizzata e delle altezze che la caratterizzano, può creare quell’effetto vedo non vedo, per tutta la sua estensione o solo in alcune zone appositamente scelte allo scopo; permette di avere la propria privacy, ma al contempo lascia penetrare la luce e visivamente è tutt’altra cosa rispetto ad un muro.

Libreria bifacciale: qualche spunto per la vostra casa

In realtà la necessità di separare spazi fisicamente uniti, ma di fatto destinati a scopi differenti è piuttosto comune, soprattutto al giorno d’oggi.

Se credete che si tratti di un’esigenza pensata solo per chi abita in grandi spazi, ad esempio in un moderno loft, vi sbagliate di grosso, in quanto possiamo vederla come una delle possibili idee per ottimizzare gli spazi in piccoli appartamenti, che ci permettono di risparmiare centimetri preziosi

Ad esempio, quando in un’unica stanza devono trovare posto zona giorno, zona notte e cucina, una libreria bifacciale posizionata a tutt’altezza, a centro stanza, che lascia due passaggi laterali e che nella parte bassa, almeno da un lato, è chiusa, permette di sistemare la televisione nel mezzo, il letto da una parte ed il tavolo dall’altra!

Le librerie divisorie sono davvero l’ideale quando ci si trova a fare i conti con ambienti unici. Ci sono però molti altri frangenti, in cui una libreria separa ambienti in modo egregio, rendendoli per altro molto più accattivanti e personali rispetto a prima.

Un caso tipico è quello di un living moderno dove zona pranzo, cottura e salotto coesistono senza separazione di sorta: va bene che non c’è spazio per ricavare una cucina abitabile, ma la zona destinata ai pasti e quella invece al ricevimento degli ospiti possono essere almeno in parte schermate l’una all’altra da una bella libreria di carattere, aperta su entrambi i lati.

Ad esempio, anche nelle camerette dei bambini o dei ragazzi, librerie divisorie possono servire a diversi scopi; basta trovar loro la giusta collocazione, le giuste dimensioni, linee, stile e colori perfetti ed otterrete un risultato entusiasmante.

Una libreria bifacciale in questi frangenti può essere l’idea giusta per riuscire a dare a ciascun figlio il proprio spazio e la propria privacy, anche se si trova costretto a condividere la stessa camera con il fratellino o la sorellina. Oppure, una libreria open può delimitare la zona gioco da quella studio e da un lato dunque proseguire con la scrivania e tutto quanto necessario.

Alla fine dell’operazione non potrete credere che sia stata proprio un libreria a rendere i vostri bimbi così entusiasti del rinnovato assetto della loro stanza!

Un altro ambiente che non esiste più nelle case moderne è l’ingresso: una libreria separè può essere la trovata giusta per creare quello spazio di transizione tra interno ed esterno, un angolo protetto, che nel momento in cui si accoglie qualcuno in casa funge un po’ da filtro.

Libreria separa ambienti: una sola idea, declinata in mille modi differenti

Una libreria bifacciale, come abbiamo appena visto, è utile in moltissimi frangenti. Detto questo, oggi in commercio ne esistono tantissime tipologie differenti che in comune tra di loro hanno davvero solo la funzione che identificano ed il fatto di essere fruibili, allo stesso modo, da entrambe le parti.

Le librerie bifacciali sono uno di quegli elementi che si prestano ad infinite rivisitazioni e pertanto i più grandi designer, ma non solo, nel corso degli anni ne hanno create davvero tantissime: alcune sono diventate vere e proprie icone del design, da quelle più eccentriche e movimentate a quelle più rigide e rigorose.

Una libreria si presta a mille interpretazioni: può essere sobria ed elegante, oppure eccentrica e vistosa; super colorata, o neutra; lineare o curca e sinuosa; persino trasparente ed aerea, o al contrario imponente e di grande impatto scenico; completamente aperta o solo in parte.

Sta a ciascuno capire qual’è il proprio stile, in base ai gusti personali ed alle esigenze specifiche dei propri spazi abitativi: di certo, tra le tante proposte, non faticherete a trovare il prodotto che fa per voi. Inoltre molte librerie di questo tipo sono componibili e dunque possono essere plasmate a vostro piacimento, unendo in vario modo elementi di forme e dimensioni differenti.

Male che vada se avete un’idea ben chiara in testa e non trovate nulla che le somigli potete sempre rivolgervi ad un artigiano che ve la realizzi su misura!

In tutti i casi osate: vedrete che non rimarrete per nulla delusi del risultato!

Sara Raggi