Negli ultimi tempi in fatto di pentole e padelle la produzione ha subito non pochi cambiamenti, non solo per ciò che concerne modelli e formati, ma anche ed in particolare per quanto riguarda i materiali utilizzati per la loro realizzazione, specie quelli che ne caratterizzano il rivestimento interno.

In effetti, la categoria in cui vi è stata una vera e propria rivoluzione è quella dei supporti cosiddetti antiaderenti, ovvero quelli che evitano che i cibi, durante la cottura, possano attaccarsi al fondo della pentola rischiando di bruciarsi e rovinarsi irreparabilmente e che consentono una cottura priva di olii e grassi aggiunti.

Il teflon, fino ad un po’ di anni fa, era il materiale più comunemente utilizzato per rivestire pentole e padelle antiaderenti (cosiddette non stick), poi è stata provata la sua nocività e da allora è stato bandito e sostituito con materiali, altrettanto se non ancor più efficaci, ma di certo decisamente più sicuri ed adatti alla cottura delle pietanze, come la pietra e la ceramica.

In Italia, d’altro canto, siamo famosi in tutto il mondo per la qualità della nostra cucina: la dieta mediterranea è bilanciata, sana, ricca di tutto ciò che serve per un corretto sostentamento, ma al contempo gustosa. Per dimostrare di essere all’altezza della sua nomea è necessario però disporre degli strumenti adeguati.

Oggi dunque la pietra, in particolare quella lavica e quella ollare, è diventata protagonista indiscussa in questo campo, facendo il suo ingresso ed imponendosi nelle migliori cucine, sia quelle professionali, degli chef più famosi e stellati, che in quelle casalinghe.

Vediamo di capire assieme le motivazioni di questo successo e di comprendere quali sono le prerogative di queste pentole e padelle, quanto costano, che differenza c’è tra i diversi tipi di pietra ed infine quali sono i modelli pIù amati dai consumatori e maggiormente consigliati per cucinare alla perfezione.

– Come scegliere la pentola o la padella giusta

Chiaramente, in questo frangente ci occupiamo di un particolare tipo di pentole e padelle, ovvero quelle cosiddette in “pietra”, facendo dunque una prima scrematura rispetto al materiale con cui sono realizzate.

Di certo, la scelta del materiale preferito, nonchè quello più consono rispetto alle nostre abitudini alimentari e culinarie, costituisce un aspetto piuttosto importante quando ci si accinge ad acquistare questo tipo di prodotti, come peraltro abbiamo già visto quando ci siamo occupati genericamente delle migliori batterie di pentole.

Dal tipo di rivestimento dunque, specialmente di quello interno, dipende la buona riuscita dei vostri piatti. Le pentole in pietra, in genere, sono molto indicate per le cotture lente ed uniformi, poiché cuociono alla perfezione, in modo sano e leggero ed impediscono agli alimenti di bruciarsi.

Ci sono però altri fattori da considerare. Innanzitutto bisogna capire quale sia la tipologia di oggetto che si desidera acquistare in base all’utilizzo specifico a cui si pensa: le pentole sono più alte rispetto alle padelle e si prestano a cotture differenti, ma poi anche tra pentole e padelle ve ne sono di più grandi e di più piccole, di più alte e di più basse, talune risultano più capienti altre meno.

Un’ulteriore discriminante dunque è la dimensione, sia per ciò che concerne il diametro che l’altezza di pentole d padelle; poi bisogna valutare dettagli pratici quali i manici, che possono essere uno o due, realizzati con materiali diversi, staccabili oppure no, che favoriscono in qualche misura la presa rendendo lo strumento il più maneggevole possibile.

La leggerezza e la praticità d’uso, nonché quella di lavaggio e manutenzione si rivelano poi fattori essenziali: se una pentola, ma ancor più una padella, risulta essere troppo pesante, ad esempio rigirare una frittata può diventare un grosso problema! Allo stesso modo meglio prediligere strumenti che si possano tranquillamente lavare in lavastoviglie piuttosto che quelli che si devono necessariamente lavare a mano; meglio quelli resistenti ai graffi rispetto a quelli più delicati!

Infine anche la marca prescelta ed il prezzo hanno la loro importanza nella scelta: senza arrivare a spendere cifre folli, ricordatevi sempre però si non risparmiare a discapito della vostra salute e controllate sempre che le pentole e le padelle che avete deciso di acquistare non contengano materiali nocivi e non siano dunque potenzialmente pericolose! Talvolta poi spendendo un pó di più si possono acquistare prodotti capaci di durare molto più a lungo nel tempo e dunque tenete conto che un maggior investimento iniziale potrebbe, a lungo termine, comunque comportare un reale risparmio.

Ora però torniamo alle mostro pentole e padelle in pietra, per capire cosa di fatto le distingue da tutte le altre!

– Perché scegliere pentole e padelle in pietra

Oggi non c’è che l’imbarazzo della scelta in fatto di pentole, padelle, strumenti ed accessori per la cucina; anche per quanto riguarda i materiali le opzioni possibili sono molteplici.

Per quale motivo allora, escludendo chiaramente a priori quei materiali classificati come scadenti o peggio ancora nocivi per la salute, tra le tante alternative possibili, dovreste propendere per la pietra? Vediamo di scoprirlo assieme.

La pietra è un materiale assolutamente naturale ed antichissimo; già gli uomini primitivi la utilizzavano per cuocere le loro pietanze e dopo un lungo periodo di abbandono il suo impiego in cucina è tornato in auge con la creazione di vere e proprie moderne ed efficienti pentole e padelle in pietra.

Optare per pentole e padelle in pietra offre diversi vantaggi, innanzitutto per la salute: queste infatti consentono di cuocere in modo più leggero, naturale e dietetico, senza l’aggiunta di grassi e senza che i cibi si attacchino sul fondo; inoltre esaltano e preservano l’originale gusto delle pietanze, senza alterarne in alcun modo nè l’odore nè il sapore, risultando gli strumenti ideali per le lunghe cotture.

Oltre alle sue proprietà termiche, che garantiscono una cottura uniforme e perfetta dei cibi, preservandone aromi, sapori e proprietà, ciò che rende la pietra ideale per la realizzazione di pentole e padelle è la sua naturalità, che la rende sicura e del tutto priva di sostanze nocive per la salute dell’uomo.

Molti strumenti antiaderenti da cucina purtroppo, ancora oggi, contengono PFOA (Acido Perfluoroottanoico), un composto chimico sintetico utilizzato proprio per la sua scivolosità ed antiaderenza, che però quando si surriscalda oltre una certa temperatura, rilascia fumi tossici nell’aria, provocando diversi rischi a danno della salute.

Le padelle in Teflon infatti proprio per questo motivo sono state ormai messe sotto accusa da diverso tempo. Taluni però ritengono che anche la ceramica, molto usata per la realizzazione di pentole resistenti e antiaderenti, possa essere pericolosa, in particolar modo quando si ha a che fare con un rivestimento non di vera ceramica, ma piuttosto con un multistrato di nano ceramiche. Sebbene non vi siano prove certe a riguardo, non si hanno riscontri neppure contrari e dunque qualche dubbio in proposito rimane.

Quel che è certo però è che la pietra, invece, dal canto suo, non lascia assolutamente residui; non contiene alluminio, rame, nichel, cromo, ferro, o altri metalli pesanti; è praticamente immune all’azione degli acidi alcalini e anche a temperature elevate non rilascia alcuna sostanza, ben che meno tossica.

– Pietra sì, ma quale?

Quando si parla di pentole e padelle in pietra, in genere, non ci si deve aspettare di trovarsi dinnanzi ad un pentolone scolpito nella roccia degno dei Flinstones, ma piuttosto a comuni strumenti da cucina con rivestimento minerario, a più strati, realizzato in pietra di vario tipo, che risultano pertanto, tutto sommato, piuttosto leggeri.

Molto spesso, poi, ci si riferisce ad oggetti realizzati in pietra ollare o vulcanica; sovente però questi due aggettivi vengono confusi l’uno con l’altro o, peggio ancora, sono erroneamente ritenuti la medesima cosa.

La pietra ollare e quella vulcanica hanno origine, composizione e caratteristiche, sia estetiche che tecniche, diverse, vengono perfino estratte e lavorate in maniera diversa: la pietra seconda infatti è più porosa rispetto alla prima e viene venduta in partite sovente di grosse estensioni e grezze.

In comune hanno che entrambe consentono una cottura ipocalorica, senza necessità di aggiungere olii o grassi, sono perfette per le lunghe cotture, in quanto hanno una buona capacità di fare durare il calore; non trattengono odori e sapori e sono per loro natura antiaderenti.

Cerchiamo di capire dunque cosa distingue una pentola o una padella in pietra lavica da una in pietra ollare, partendo proprio dalla loro composizione mineraria ed analizzandone i tratti distintivi.

Pentole e padelle in pietra lavica

La pietra lavica è un minerale effusivo, che si forma appunto a seguito delle eruzioni vulcaniche: una volta eruttata la lava si raffredda e si solidifica trasformandosi in questo particolare tipo di pietra, che oggi viene molto utilizzata per il rivestimento di pentole e padelle antiaderenti.

Chiaramente sul territorio Italiano l’estrazione della pietra lavica si concentra laddove ci sono i vulcani, ovvero in Sicilia, alle falde dell’Etna ed in Campania, ai piedi del Vesuvio; in entrambe le località peraltro quest’attività rappresenta un grande punto di forza per l’economia, anche perché la pietra lavica viene utilizzata in molti altri modi, solo in minima parte per il rivestimento delle padelle.

Il più grande pregio della pietra lavica è quella di accumulare e conservare calore piuttosto a lungo nel tempo, tanto è vero che, anche una volta spento il fuoco, è possibile continuare a conservare una temperatura costante all’interno di una pentola di questo tipo per circa mezzora; in realtà più è spesso il rivestimento in pietra e maggiore sarà il tempo in cui il calore viene trattenuto.

Pentole e padelle in pietra ollare

La pietra ollare è una roccia originaria della Svizzera, normalmente di colore verde scuro, anche se ve ne sono alcune varietà sui toni del rosso o del verde più chiaro e si trova anche in molti territori del Nord Italia; è molto simile alla giada, ma è più farinosa ed è nota anche con il nome di steatite o pietra saponaria. L’appellativo “ollare” deriva dal fatto che originariamente questa pietra veniva utilizzata in particolar modo per la creazione di recipienti detti “olle”.

A differenza della pietra lavica quella ollare viene trattata e levigata ed il suo utilizzo, oltre che per la realizzazione di pentole e padelle, è molto diffuso anche per la creazione di stufe e forni.

Questa pietra vanta ottime proprietà termiche ed è estremamente resistente alle alte temperature (fino ad 800 gradi!), tanto è vero che sovente i piani dei migliori fornetti casalinghi da pizza sono costituiti da pietra ollare, poiché cuoce alla perfezione il fondo della pizza, rilasciando lentamente il calore e trattenendo l’umidità in eccesso, in modo che questo risulti sempre fragrante. La pietra ollare viene impiegata spesso anche per produrre piastre per la cottura della carne e del pesce.

Dal canto loro, anche le pentole e le padelle in pietra ollare garantiscono un’ottima cottura, graduale ed uniforme, in grado di preservare le proprietà organolettiche degli ingredienti, mantenendone tutta la genuinità, nel pieno rispetto della vostra salute, dato che permette di cuocere gli senza l’aggiunta di sale né olio o burro, in quanto i cibi riescono a trattenere il loro intrinseco grado di sapidità ed i loro grassi.

Con la pietra ollare, a differenza che con quella lavica, si creano vere e proprie pentole non rivestite, bensì integralmente realizzate in pietra, dunque piuttosto pesanti, ma davvero ineguagliabili in termini di efficienza e molto scenografiche, anche da portare in tavola. Il loro costo chiaramente è molto più elevato e per una sola pentola di questo tipo si deve essere disposti a spendere ben oltre i 100 euro.

Tanto per intenderci, con la stessa cifra si può comprare una piccola batteria di pentole di buona qualità con rivestimento in pietra! Queste particolari pentole sono resistenti anche al freddo, tanto che è possibile riportale direttamente in frigorifero, per conservare il cibo nella pentola di cottura, quando magari avanza.

Anche grazie all’uso della pietra ollare si ottiene un notevole risparmio energetico perché una volta che questo materiale ha raggiunto la temperatura desiderata, basterà una fiamma molto bassa per mantenerla costante e terminare la cottura è così come per la pietra lavica questi strumenti sono completamente antiaderenti e non si impregnano con odori e sapori degli alimenti ospitati.

Gli strumenti di cottura realizzati interamente in pietra ollare hanno due soli difetti: il peso, che li rende poco maneggevoli e la manutenzione. Sebbene infatti non si rovinino e non si graffino facilmente, è consigliabile lavarli a mano, evitando se possibile la lavastoviglie.

Alcune avvertenze per un utilizzo corretto della pietra ollare

Nell’utilizzo di pentole e piani in pietra ollare bisogna fare molta attenzione, in particolar modo quando si ha a che fare con prodotti nuovi. È bene innanzitutto lavarli  con acqua salata e asciugarli con cura, poi ungerla con olio vegetale e lasciarli così per 24 ore. Una volta trascorsa una giornata si dovrà procedere a riscaldare la pentola, avendo cura di farlo in maniera molto graduale, in modo tale che non si formino delle crepe ed anche per il secondo utilizzo sarebbe meglio partire con una fiamma molto bassa per alzarla pian piano aumentando a poco a poco la temperatura.

È essenziale non lavare mai la pietra ollare con i detersivi per piatti perché questo materiale, a causa della sua porosità, finirebbe per assumere le sostanze chimiche in essi contenute rilasciandole in cottura.

L’ideale è quindi pulire le pentole in pietra ollare con un panno precedentemente imbevuto con un pó d’aceto, eventualmente aiutandosi, quando ancora è calda, con un raschietto che elimini residui di cibo e cottura.

– Le migliori pentole e padelle in pietra

Vediamo ora di fornirvi alcuni spunti più reali, recensendo alcune pentole e padelle in pietra che, tra le tante attualmente in commercio, rappresentano le alternative più valide e gettonate, partendo con delle vere e proprie mini batterie, per passare a singole pentole o padelle.

Chiaramente, poi, ciascuno dovrà valutare anche e soprattutto in base al tipo di pietanza che deve realizzare e dunque del contenitore di cui ha bisogno, grande o piccolo, alto o basso, piuttosto che di tipo particolare, come Wok, bistecchiere, padelle per crêpes o altro ancora.

* Berlinger Haus BH-1213 (15 pezzi)

(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-03-31 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)

Come prima cosa vogliamo presentarvi una vera e propria batteria completa di pentole in pietra della Berlinger Haus, composta da 15 pezzi e con coperchi in vetro: un prodotto che da solo vi consentirà di attrezzare di tutto punto la vostra cucina, venendo in contro a varie necessità.

Questo set, adatto a tutti i tipi di piano cottura, anche a quelli ad induzione, è dotato di manici ergonomici con rivestimento soft touch, per una presa perfetta; il cuore in alluminio pressofuso ed il rivestimento in pietra sia esterno che interno fatto di tre strati di marmo consentono di cucinare senza grassi, distribuendo uniformemente il calore, in modo sano e leggero.

A comporre questa batteria troviamo: una padella da 24 cm di diametro profonda 6,5 cm, una da 28 cm di diametro, profonda 5,2 cm, un-pentolino con coperchio in vetro da 16 cm di diametro, profondo 8,5 cm; tre pentole con coperchio in vetro, una da 20 x 10 cm, una da 24 x 12 cm e l’ultima da 28 x 12,5 cm; due poggia pentole in bakelite ed infine 3 utensili da cucina.

* ROYALTY LINE RL-ES1014M (14 pezzi)

(Dati da Amazon.it aggiornati il 2023-03-31 / Link affiliazioni / Immagini con API Amazon)

Un altro set di padelle e pentole con coperchi, è quello della linea Royalty Line, in pietra lavica antiaderente per una perfetta cottura dei cibi.

La confezione contiene: 1 Padella 24 x 6.5cm con manico estraibile salvaspazio, 1 padella saltapasta diametro 28 x 6.5cm con manico estraibile salvaspazio, 1 Casseruola diametro 28 x 14 cm con coperchio in vetro temperato, 1 Casseruola diametro 24 x 14 cm con coperchio in vetro temperato, 1 Casseruola diametro 20 x 10cm con coperchio in vetro temperato, 1 Casseruola con manico diametro 16 x 8cm con coperchio in vetro temperato, 4 Pezzi manici in silicone removibili.

Questo set peraltro è disponibile in ben tre diverse varianti di colore: nero, bordeaux e rame, per cui potrete anche, senza problemi, scegliere quello che maggiormente si intona alla vostra cucina!

– La miglior pentola in vera pietra

* Ollare “Le Pietre” da 6 litri

Pentola in Pietra Ollare 6 l
  • Pentola da 6 litri in pietra Ollare con manici in...

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In questo caso abbiamo a che fare con una pentola completamente realizzata in pietra ollare, come si intuisce sia dal prezzo che dal peso (pari quasi a 6 kg), entrambi decisamente superiori rispetto ai modelli che in realtà presentano solo il rivestimento interno in pietra.

Le Pietre, come si evince dal nome del marchio, vende infatti pentolame ed oggettistica varia tutto rigorosamente prodotto in pietra naturale.

In questo caso abbiamo a che fare con una pentola dalla capacità di 6 litri, con coperchio e manici in rame e dall’aspetto decisamente rustico, ideale per le lunghe cotture e per quelle in umido, come stufati, brasati, ragù, ecc…

Una volta riscaldata questa pentola, in virtù dell’elevata capacità termica tipica della pietra ollare, riesce a mantenere una temperatura costante e uniforme, inoltre vanta una naturale capacità antiaderente; non assorbe e non cede nè odori nè sapori, preservando intatti aromi e sapori delle pietanze.

Della medesima linea sono disponibili anche altri formati, sia più grandi che più piccoli e queste pentole vengono confezionate e consegnate all’interno di una simpatica cassetta di legno.

– Le migliori padelle in pietra

* Set Padelle Alluflon Etnea

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Iniziamo la nostra carrellata di prodotti non con una singola padella, ma bensì con un set, composto da ben tre padelle Alluflon di Etnea, dai diametri pari a 20, 24 e 28 cm.

Queste padelle Made in Italy, realizzate con un corpo in alluminio ad alto spessore, fondo da 4 mm; rivestimento interno in pietra hardoise e triplo rivestimento antiaderente rinforzato con particelle minerali, nonché rivestimento esterno effetto pietra hardoise, hanno un ottimo rapporto qualità prezzo, tanto da risultare in assoluto fra i prodotti di questo tipo attualmente più venduti.

Il rivestimento Hardoise, privo di PFOA, con particelle minerali e triplo strato rinforzato permette di realizzare cotture veloci e prive di grassi, inoltre resiste ai graffi e alle abrasioni e si pulisce facilmente, anche a mano, risultando durevole e pratico.

Il corpo in alluminio ad alto spessore risulta leggero e maneggevole ed al contempo consente una perfetta diffusione del calore su tutta la superficie di cottura. I manici di queste padelle sono realizzati in bakelite, così da evitare il surriscaldamento, con un esclusivo design che garantisce una presa morbida e sicura.

* Wok Ballarini Cortina Granitium

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  • Prodotto in Italia
  • Brevetto Thermopoint, dispositivo salva energia

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Questo Wok fa parte della nuova linea di pentole antiaderenti di Ballarini “Cortina Granitium”, con rivestimento a ben cinque strati: tutte realizzate in acciaio alimentare ad alto spessore, rinforzato con particelle minerali, che le rendono super resistenti, adatte ad un utilizzo super intensivo e con le quali è possibile utilizzare anche utensili e cucchiai metallici senza pericolo di graffiare e rovinare il fondo.

Questo ampio Wok dal diametro pari a 28 cm, definito “l’antiaderente dal cuore di pietra”, è sicuro al100%, grazie alla totale assenza di teflon o PFOA, ma anche di nichel e metalli pesanti quali l’alluminio, che a seguito di un forte surriscaldamento, potrebbero rilasciare sostanze altamente nocive per il nostro sistema nervoso.

Permette di cuocere in maniera ottimale e veloce tutti i vostri cibi, senza grassi, uniformemente, lasciandoli morbidi e preservandone intatto tutto il sapore e le proprietà.

Inoltre le padelle di questa linea possono tranquillamente essere lavate in lavastoviglie, senza paura che si rovinino e questo facilita con poco la manutenzione, rendendo questo prodotto molto pratico; l’importante è ricordarsi di asciugarlo sempre molto bene prima di metterlo via.

Questo Wok inoltre è adatto a tutti i tipi di piano cottura, da quello tradizionale a gas, a quello elettrico e perfino all’induzione ed è dotato di un particolare manico termoisolante Thermopoint, che indicala il raggiungimento della temperatura ideale per cucinare, permettendo così di risparmiare energia. Infine il prezzo è assolutamente accessibile in rapporto alla qualità del prodotto, il che non guasta!

* Padella Professionale in Pietra Stone&Stone

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Questa padella da 28 cm di diametro, così come gli altri prodotti della stessa linea firmati Stone&Stone, non solo è antiaderente ed antiabrasiva, ma grazie al frodo in acciaio ed al particolare rivestimento in pietra rispetto ai modelli tradizionali si riscalda in metà del tempo e dunque consente di risparmia tempo ed energia quando si cucina, senza contare che è semplice anche da lavare, sia in lavastoviglie, che con l’ausilio di un semplice panno o una spugna non abrasiva.

Questa padella, alta in tutto 7,5 cm, per un peso complessivo di 1,5 kg, è dotata di un coperchio in vetro temprato con bordi a tenuta salva aroma in silicone, che risultano decisamente più ermetici di quelli classici in alluminio; ha inoltre manici rimovibili per poterla tranquillamente utilizzare anche in forno; senza contare che funziona con tutti i tipi di piani cottura, da quelli tradizionali a gas, passando per quelli elettrici di vetro ceramica, fino a quelli ad induzione.

Della medesima linea ci sono anche padelle di altri formati, pentole e casseruole, tutte assolutamente performanti e di altissima qualità, tanto da essere raccomandate perfino da un rinomato ristorante stellato Michelin!

Se dunque cercate una padella professionale questa potrebbe fare al caso vostro, ad un prezzo ancora certamente accessibile a tutti.

– Concludendo

Ora che le pentole in pietra per voi non hanno più alcun segreto, all’occorrenza potrete trovare quella che maggiormente fa al caso vostro, sia che si tratti di un modello in vera pietra ollare piuttosto che di una padella antiaderente con rivestimento minerale, senza correre il rischio di acquistare un prodotto diverso da quello che cercavate.

Sara Raggi