La spalla di maiale cucinata all’americana, nota anche come pulled pork, è una ricetta che tutti gli amanti del barbecue prima o poi devono provare a cucinare!

Il risultato finale è del maiale sfilacciato, perfetto da servire solo, in accompagnamento ad altro o all’interno di un gustoso panino!

Gli ingredienti necessari a prepararlo non sono neppure molti, ma ottenere un pulled pork perfetto può non essere né semplice né tanto meno veloce.

Vediamo dunque come fare, partendo dagli ingredienti necessari e svelandovi tutti i segreti di una perfetta cottura al barbecue, che vogliamo rammentarvi essere tutta un’altra cosa rispetto alla classica griglia!

Il bbq, infatti, prevede una cottura indiretta e lenta, nella quale la presenza del fumo gioca un ruolo fondamentale.

Ingredienti per un perfetto pulled pork americano

Chiaramente l’ingrediente principale del pulled pork è il maiale, in genere si usa la spalla, talvolta però si impiega anche la coscia, in tutti i casi, la carne prescelta deve risultare fibrosa e con venature di grasso ed è sempre meglio optare per un bel pezzo, da almeno un paio di kg.

Negli Stati Uniti il taglio di carme perfetto per questa ricetta viene chiamato Boston Butt, altro non è che la parte superiore della spalla di maiale, con tanto di osso che aggiunge sapore!

Vediamo però quali sono le spezie ed i condimenti necessari per il rubbing, ovvero quel composto il cui scopo è proprio quello di insaporire e caramellare la carne cucinata al bbq, anche grazie alla presenza di zucchero, sempre contenuto nella sua mistura.

Questo rubbing è particolarmente speziato e piccante, ma non temete perché le dosi sono indicative, possono tranquillamente essere: ridotte l’importante è però rispettare sempre le proporzioni!

Vi serviranno dunque:

  • 4 cucchiai di sale
  • 4 cucchiai di paprika
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 3 cucchiai di peperoncino
  • 1 cucchiaio di cumino
  • 1/2 cucchiaio di pepe nero
  • 1/2 cucchiaio di pepe di cayenna

Mettete ognuno di questi ingredienti nel mixer e macinate.

Preparazione degli ingredienti

Ora che avete tutto il necessario, cominciate lavando bene la carne, poi asciugatela e massaggiatela utilizzando un filo di olio e cospargendola abbondantemente col rubbing.

A tal proposito ci sono diverse scuole di pensiero diverse: c’è chi consiglia si attendere 2/3 ore prima della cottura, chi procede immediatamente e chi lascia la carne con il rub a riposare un’intera notte in frigo. In tutti i casi ora siete pronti per grigliare!

La lunga cottura del pulled pork

Veniamo ora alla cottura e all’allestimento del barbecue.

Per la buona riuscita del pulled pork è essenziale l’effetto fumo (si sconsiglia pertanto un barbecue a gas), che si ottiene semplicemente aggiungendo ai carboni ardenti una manciata di trucioli di legno, meglio se di un’essenza dolce come ciliegio o acero, dopo averli immersi in acqua per almeno 1 ora.

La temperatura del barbecue deve rimanere stabilmente attorno ai 125 °C: una volta che il vostro bbq è in temperatura e vedete il fumo potete mettere a cuocere il pezzo di maiale.

Ricordatevi di aprire il coperchio il meno possibile, onde evitare di allungare i tempi di cottura e tenete presente che per un pezzo di maiale da circa 2 kg servono 8/9 ore di cottura, per cui iniziate per tempo!

Controllate costantemente che la temperatura in si abbassi, regolando la valvola dell’aria e attendete con pazienza!

Il pulled pork è cotto a puntino quando l’osso si stacca!

Potete, se avete un apposito termometro, controllare la temperatura interna della carne: attorno agli 87-90° C la cottura sarà perfetta!

A questo punto togliete la carne dal bbq e lasciatela riposare per almeno una mezz’ora avvolta nella carta stagnola ed ecco che finalmente sarete pronti a servire il vostro pulled pork! Vi basterà sfilacciare la carne aiutandovi con l’ausilio di una forchetta, di un coltello o con le mani.

Come si gusta il pulled pork?

Ora si pone il problema di come presentare a tavola la nostra tanto sospirata spalla di maiale al barbecue. Il pulled pork, anche da solo, semplicemente condito con della senape o con della salsa bbq farà la sua figura.

Detto ciò, un classico americano è infilarlo in un panino, ma anche servito con del riso e salsa di avocado farà la sua figura! La verità è che sta bene davvero con ogni cosa per cui nell’abbinamento e nella presentazione potete sbizzarrirvi come meglio credete.

Che aspettate dunque?

Armatevi di pazienza e provate a preparare il primo vero pulled pork all’americana della vostra vita: ci vorrà un po’ di tempo, ma questo piatto lo vale tutto!

Sara Raggi