Per “esposizione solare della casa” s’intende quel particolare tipo di orientamento che porta la nostra abitazione a essere costruita in maniera tale da essere il più possibile esposta al sole per la maggior parte della giornata.

Molte, infatti, sono le ragioni che spingono una persona a un orientamento di questo tipo: dal desiderio pragmatico di risparmiare su riscaldamento e illuminazione, all’idea romantica di vivere in una casa perennemente rischiarata dai raggi del sole.

Qualsiasi sia la ragione, è importante che l’orientamento della casa venga eseguito in maniera strategica: una casa perennemente inondata dai raggi solari, alla lunga, potrebbe venire a noia per diversi motivi ed è quindi importante non esagerare.

In questa guida, pertanto, cercheremo di fornire una serie di pratici consigli al fine di indirizzarvi verso quella che è l’esposizione migliore per una casa, evitandovi così di commettere errori grossolani. Se l’argomento risulta di vostro interesse, quindi, proseguite pure nella lettura.

– La migliore esposizione della casa è quella al sole: perché conviene

Quando ci troviamo nella necessità di dover compare casa o farne edificare una, la prima cosa che dobbiamo valutare è quella relativa alla sua esposizione solare. Una casa esposta al sole, infatti, ci permetterà di godere di notevoli vantaggi, a partire da un maggiore risparmio in fatto di riscaldamento e illuminazione.

È pur vero, tuttavia, che occorre non esagerare, altrimenti d’estate, soprattutto quelle torride di questi ultimi anni, rischieremmo di trovarci a dover spendere in aria condizionata tutto quello che l’inverno precedente avevamo risparmiato in riscaldamento.

Con questa doverosa premessa non vogliamo certo sminuire l’importanza dell’esposizione dell’appartamento ma, al contrario, ci teniamo solo a specificare che non lasciarsi prendere troppo la mano è fondamentale per stabilire quale sia l’orientamento migliore.

In generale, possiamo dire che una casa esposta a Sud è ottimale, perché offre molta luce in estate e si mantiene più luminosa e calda anche in inverno. Al contrario, una casa con esposizione a Nord è più soggetta alle dispersioni termiche e risulta meno luminosa.

Detto questo, cerchiamo quindi di capire, in sintesi, quali sono i benefici derivanti dell’avere una casa illuminata dal sole.

I vantaggi di una buona esposizione solare

L’idea di orientare la casa in cui viviamo verso il sole, tenendo attentamente in considerazione non solo l’esposizione esterna, ma anche quella interna di ogni ambiente, non è affatto nuova.

Già il grande architetto romano Vitruvio, infatti, nel suo celebre trattato De Architettura, sosteneva la grande importanza dell’orientare la propria abitazione in linea con la latitudine presso la quale veniva costruita.

Ai giorni nostri, invece, esiste una vera propria branchia dell’architettura, definita bioarchitettura, che si occupa di studiare gli svariati benefici che traiamo da un’esposizione corretta della nostra casa.

Vediamo quali sono:

  • Sfruttare la naturale luce del sole per illuminare la nostra casa ci consentirà di evitare maggiormente l’uso della luce artificiale, con un conseguente risparmio.
  • esposizione sole casaIn inverno potremo essere meno dipendenti dal riscaldamento, poiché una casa più soleggiata è anche una casa più calda, risparmiando pertanto sulla bolletta.
  • I benefici del sole sul nostro organismo sono ormai largamente comprovati: vivere in una casa in cui il sole la fa da padrone, infatti, ci farà sentire più sereni e rilassati, grazie agli effetti benefici che i suoi raggi hanno sul nostro corpo e sulla nostra mente.
  • Una casa i cui ambienti sono illuminati dal sole presenterà degli interni più belli, arricchiti da giochi di luce e meravigliosi “effetti arcobaleno”. Orientare la nostra casa verso il sole, dunque, è utile anche per aumentarne il valore estetico.

Ciò detto, non dobbiamo però dimenticarci la raccomandazione fatta poc’anzi. Ok l’orientamento al sole, ma questo dev’essere necessariamente realizzato con cognizione di causa, onde evitare di trascorrere le nostre estati come se ci trovassimo all’interno di un forno.

Vediamo insieme qual è la maniera corretta di metterlo in atto.

– Come capire l’esposizione di una casa: le regole da seguire

Per poter comprendere al meglio come dovrebbe essere un’esposizione solare corretta, è bene tener presente alcune regole fondamentali. Basandosi su di esse, infatti, potremo sentirci sicuri del fatto di non aver commesso errori grossolani, oltreché di goderci appieno tutti i vantaggi offerti dal sole.

migliore-esposizione-casa

Vediamo quali sono:

  1. La prima e fondamentale regola alla quale dobbiamo attenerci si basa proprio sui principi della bioarchitettura e sostiene che dobbiamo fare in modo che il sole illumini ciascun ambiente della nostra casa almeno per qualche ora al giorno.
  2. L’orientamento migliore sul quale basarci dovrebbe essere quello a sud. In questo caso, infatti, i raggi del sole colpirebbero la nostra casa formano un triangolo acuto, penetrando così in profondità all’interno delle sue stanze.
  3. Da evitare, invece, l’esposizione verso ovest. Questo perché una casa rivolta nella suddetta direzione tende invece a surriscaldarsi eccessivamente, specie nella stagione estiva. Una maniera per limitare questo spiacevole effetto, eventualmente, potrebbe essere quella di dotare le finestre di tende scure o frangisole.
  4. Se si ha la fortuna di possedere una casa singola e indipendente, sarebbe bene scegliere, nei limiti del possibile, l’orientamento singolo di ogni stanza, tale da essere sicuri di avere il migliore per ciascuna.

Quelle che abbiamo elencato, dunque, sono le regole base che ci possono guidare nella scelta dell’orientamento della nostra casa.

Andiamo ora a trattare, in maniera più approfondita, una questione che abbiamo soltanto accennato, vale a dire i due differenti tipi di orientamento: quello a nord e quello a sud.

– Come orientare la casa sulla base dei punti cardinali

esposizione solare casaQuello su cui ci siamo soffermati finora è una serie di regole che denotano l’importanza di orientare la propria casa verso il sole. Limitandoci a parlare in questi termini semplicistici, tuttavia, il discorso rischia di essere vago e generico.

Per addentrarci nella specificità della cosa, invece, è bene concentrarci su quelli che sono i due punti cardinali fondamentali verso cui è possibile orientare la nostra casa: il sud e il nord.

Esposizione della casa a sud

Come abbiamo accennato poc’anzi, scegliere di esporre la casa verso il sud potrebbe rivelarsi un’ottima scelta se ci riteniamo dei grandi amanti del sole. Con questo tipo di orientamento, infatti, la nostra abitazione sarà completamente illuminata dai raggi solari, con tutti i conseguenti vantaggi che ne derivano.

Al fine di effettuare un’esposizione oculata e strategica, possiamo decidere di orientare verso questo punto cardinale solo gli ambienti nei quali trascorriamo la maggior parte del tempo e che è pertanto necessario illuminare di più.

Ci riferiamo, per esempio, alla cucina e al soggiorno, che rappresentano di fatto le stanze principali della nostra abitazione, quelle in cui passiamo la maggior parte del nostro tempo e accogliamo gli ospiti.

Nel caso in cui l’esposizione sia rivolta specificatamente a sud ovest, sarà opportuno apporre delle tende scure o dei frangisole alle finestre, onde evitare un eccessivo surriscaldamento delle stanze durante i torridi mesi estivi.

Esposizione della casa a nord

Il lato nord rappresenta in assoluto quello più freddo della nostra casa.

Qui l’apporto dei raggi solari è infatti notevolmente limitato, motivo per cui edificare una casa specificatamente orientata verso questo punto cardinale non è certamente una buona idea, a meno di non voler rischiare di trascorrere la stagione invernale in una casa gelida e interamente dipendente dal riscaldamento.

L’orientamento a nord, tuttavia, non è neanche completamente da buttare se lo si sfrutta per quelle stanze e per quelle aree della casa che non necessitano di particolare apporto di luce. Stiamo parlando, per esempio, degli sgabuzzini, delle zone di passaggio, delle scale e di tutte quelle stanze che, per un motivo o per l’altro, utilizziamo poco.

Anche il bagno, volendo, potrebbe essere orientato verso il nord: in questo caso, tuttavia, è bene fare attenzione alla formazione dell’umidità in eccesso, che potrebbe provocare l’insorgere della muffa.

orientamento casa

Esposizione del giardino

Per gli amanti del verde, anche l’esposizione del giardino è un fattore importante da valutare: non solo per favorire la salute delle piante con le quali si sceglie di arricchire il proprio spazio verde, ma anche perché proprio gli alberi possono diventare dei validi alleati per migliorare l’esposizione della casa.

Ad esempio, gli alberi decidui possono offrire un’ombreggiatura che protegge dal sole estivo, soprattutto quando si trova alto nel cielo, ma consentono la piena esposizione solare in inverno, quando sono privi di foglie.

Al contrario, i sempreverdi posti a nord offrono ombra perenne, e aiutano a ridurre l’effetto dei freddi venti invernali.

Come capire l’orientamento di una casa

Alla luce di quanto visto finora, è evidente come l’esposizione solare di una casa e il suo orientamento siano fattori molto importanti, che possono anche influire sulla decisione in fase di acquisto.

Ma come fare a capire qual è l’orientamento di una casa che si va a visitare? Attualmente, molte agenzie immobiliari stanno iniziando a segnalarlo negli annunci, proprio perché può costituire un punto di forza e un elemento decisionale importante.

In alternativa, è possibile verificare l’orientamento recandosi presso la casa con una bussola. Se non si dispone di questo oggetto, però, esistono anche altre valide soluzioni: online, ad esempio, è possibile trovare siti web che segnalano l’orientamento della casa semplicemente inserendo l’indirizzo.

Casa esposta a Nord: alcuni rimedi

Cosa fare, invece, se si scopre che alcuni disagi che si percepiscono nella propria casa sono legati al fatto che l’esposizione solare è a Nord? Ad esempio, che è spesso fredda e umida?

Per fortuna, esistono rimedi che possono aumentare il comfort e il benessere abitativo anche delle case che non hanno un’esposizione solare e un orientamento ottimali.

Uno degli aspetti ai quali prestare maggiore attenzione, in questi casi, è il buon isolamento: è consigliabile scegliere infissi di ultima generazione, che aiuteranno a termoregolare gli ambienti.

Inoltre, si potrà valutare di coibentare l’abitazione e il tetto. Grande attenzione dovrà essere riservata all’impianto di illuminazione: dal momento che gli ambienti interni, probabilmente, riceveranno poca luce solare, è fondamentale che l’impianto illuminotecnico offra la giusta illuminazione e renda la casa accogliente. Un’illuminazione sbagliata, infatti, può affaticare molto gli occhi e comportare qualche disagio se si trascorre molto tempo in casa.

– Conclusioni

Identificare l’esposizione corretta di una casa non è mai una cosa semplice. I fattori da tenere in considerazione, come abbiamo potuto vedere, sono veramente tanti e spaziano dalla sua posizione generale rispetto al sole, all’orientamento di ogni singolo ambiente.

Dobbiamo infatti considerare che riuscire a ottenere una casa perfettamente orientata sia esternamente che internamente è praticamente impossibile, a meno di non essere molto molto fortunati (o avere un mucchio di soldi a disposizione da poter spendere!).

Ciò che conta, pertanto, è riuscire ad attenersi a quelle che sono le indicazioni generali, basandosi ovviamente sull’aiuto di un architetto esperto, meglio ancora se conoscitore dei principi della bioarchitettura.

In questo modo potremo infatti essere certi di conferire alla nostra casa la migliore esposizione possibile e di godere così di tutti i vantaggi dell’illuminazione solare, soprattutto quelli relativi al nostro benessere psicofisco (che sono poi quelli più importanti).

La nostra casa è il nostro regno e, in quanto tale, deve il più possibile rispecchiare le nostre aspettative, sempre tenendo presente, naturalmente, che i miracoli non si possono fare.

esposizione solare

Se, pertanto, dovessimo malauguratamente ritrovarci ad avere in un salotto piacevolmente caldo d’inverno, ma bollente d’estate, non dovremo certo abbatterci: basterà dotare le sue finestre di apposite tende frangisole e potremo continuare a goderci i benefici del sole senza ritrovarci a sudare.

Questo, ovviamente, è solo un piccolo esempio dei trucchi e degli stratagemmi che possiamo adottare per ovviare al problema di un orientamento soddisfacente ma imperfetto.

La cosa più importante, alla fine, è che la nostra casa ci piaccia così com’è e che ciascuno dei suoi ambienti interni riesca trasmetterci un senso di soddisfazione, relax e serenità, con o senza la perfetta esposizione.

Eliana Tagliabue