Chi lo ha detto che si debba per forza spendere migliaia e migliaia di euro per avere una cucina originale e dotata di personalità?
Certo, facendosi realizzare una cucina su misura si è più sicuri che rispecchi in pieno lo stile abitativo e di arredamento della propria casa, ma non è detto che lo stesso risultato non si possa ottenere anche con cucine componibili, cucine preconfezionate: basta fare attenzione a scegliere le giuste finiture.
Se è vero del resto che non c’è stanza più della cucina in cui tutto dovrebbe essere in primo luogo funzionale e pratico, è vero anche che con un po’ di cura per i dettagli si eviterà la sensazione, sgradevole, che anche la propria sia sempre la solita cucina, vista e rivista.
Ecco, allora, qualche idea da cui partire.
– Tre dettagli a cui badare per rendere unica (con poco) la propria cucina
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Rubinetti, pomelli, battiscopa
I rubinetti per cucina possono sembrare un aspetto insignificante, ma in realtà sono un dettaglio che può fare la differenza all’interno dell’ambiente; trovare un rubinetto adatto al proprio stile permette alla propria cucina di ottenere quel qualcosa in più, sia dal punto di vista dell’uso che dell’estetica.
In acciaio, colorato, discreto, appariscente, con miscelatore o bicomando: le opzioni sono innumerevoli, bisogna solo trovare quella più adatta alla propria cucina.
Oltre ai rubinetti, altri dettagli che possono contribuire a rendere unico l’ambiente sono ad esempio i tasti di accensione per piani cottura ed elettrodomestici, pomelli e sistemi di apertura di ante e cassetti, piedini se a vista o battiscopa possono trasformarsi, se scelti con cura, in complementi d’arredo a tutti gli effetti.
Per questo, sebbene la via più semplice sia optare per quelli predefiniti per il modello di cucina che si è acquistato o con cui la si è vista sul catalogo del rivenditore, un po’ di creatività aiuta nel dare personalità ai propri pezzi da cucina proprio a partire da queste finiture, del resto irrinunciabili.
Si possono scegliere colori, materiali, cromature ma anche ovviamente modelli e funzionalità differenti e la buona notizia è che si trovano ormai anche all’ingrosso accessori adatti ai più diversi stili d’arredamento, dal più classico o retrò al più moderno e minimalista.
In alternativa, e per dare un tocco davvero particolare e unico al proprio ambiente, perché non optare dei dettagli da cucina personalizzati, realizzati in ceramica per esempio?
2. La scelta delle luci
Sempre più spesso si sfruttano oggi le luci in cucina non solo per dare una maggiore definizione agli spazi, ma per dare, appunto, anche un tono e un carattere unici a questo ambiente. Dei faretti al soffitto possono illuminare, per esempio, una penisola o un piano lavoro molto ampio.
Niente vieta, però, che si utilizzino piccoli LED anche sotto i pensili o all’interno delle ante della cucina per creare degli originali effetti luminosi, oltre che naturalmente per rendere più facile ritrovare gli oggetti di cui si ha bisogno soprattutto quando è buio. Si possono scegliere tonalità e intensità della luce, va da sé, o giocare con più suggestivi effetti cromatici.
3. I dettagli in muratura
Nelle cucine piccole, infine, i dettagli in muratura possono essere dei veri e propri salvaspazio (si possono ricavare, infatti, in questo modo nicchie in cui riporre ogni tipo di oggetto, eccetera) ma, anche quando gli ambienti sono ampi, non è detto che non possano essere una soluzione pratica e creativa e originale allo stesso tempo.
Ai soliti top in grès porcellanato o in quarzo si potrebbe preferire, per esempio, la soluzione – per molti versi anche più economica – di un piano di lavoro in muratura, perché no con finiture in materiali di recupero come il legno, e anche pensili e stipiti da cucina potrebbero essere sostituiti da soluzioni simili.
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