Sapere quale decoder DVB-T2 acquistare è di fondamentale importanza, visti i cambiamenti già in atto all’interno del panorama televisivo. Come certamente saprai, entro il 1° gennaio 2023, in Italia entrerà in vigore il nuovo segnale di trasmissione del digitale terrestre.
Ciò significa che, per poter continuare a goderti i tuoi programmi preferiti, dovrai necessariamente possedere un televisore compatibile con il nuovo standard o, in alternativa, dotare quello che già possiedi di un decoder DVB-T2. La domanda è: quale modello acquistare?
La nostra guida di oggi nasce proprio con l’intento di fornire una risposta, presentandoti i migliori modelli di decoder DVB-T2 disponibili in commercio. E, alla fine, sarai tu a stabilire quale, tra questi decoder, risulti essere il migliore per il tuo televisore.
– Quale decoder DVB-T2 acquistare? Ecco i nostri consigli!
Quelli che ti presentiamo qui di seguito sono i tre migliori decoder attualmente in commercio. Di ognuno di essi ti forniremo una breve descrizione, cercando di mettere in luce tutti gli aspetti positivi che ci hanno colpito.
1. Decoder DVB-T2 invisibile HDMI senza telecomando
Questo primo modello che ti proponiamo è pensato soprattutto per coloro che sono in possesso di un vecchio televisore, al quale è possibile collegarlo grazie alla presenza di una strategica presa scart.
In aggiunta, il digitale è provvisto anche di una presa HDMI e di una porta USB, grazie alla quale ti sarà possibile sia riprodurre contenuti multimediali, sia registrarne di nuovi.
Installare questo modello è davvero facile e intuitivo: una volta che lo avrai collegato al tuo televisore mediante la presa scart, dovrai semplicemente collegare il cavo all’antenna e, terminato questo semplice procedimento, la tua tv risulterà perfettamente compatibile con il nuovo standard.
Tra le funzioni integrate del digitale, segnaliamo i sottotitoli multilingua, il televideo e il parental lock, grazie al quale potrai impedire agli eventuali minori la visione di contenuti inadeguati.
Dulcis in fundo, le ridotte dimensioni del modello lo rendono la soluzione ideale nel caso in cui tu possieda poco spazio o, più semplicemente, non desideri occuparlo con un apparecchio ingombrante e scomodo.
2. Decoder DVB-T2 wifi integrato
Con questo secondo modello saliamo un po’ di fascia, in quanto parliamo di un decoder a marchio Edision con tecnologia bluetooth e full HD. Grazie alla presenza dell’antenna WLAN-WiFi integrata, ti sarà possibile collegarlo a una qualsiasi rete wireless, godendoti i tuoi contenuti multimediali preferiti a una velocità che può raggiungere 150 Mbps.
Il decoder Edision è progettato per ricevere qualsiasi canale tv e radio con il nuovo standard e presenta un’uscita HDMI, due porte USB, un lettore di schede per ricevere la Pay TV e un ingresso LAN. Tutte le sue funzioni possono essere programmate facilmente con l’ausilio del partico telecomando integrato, facilitandoti così la sua installazione.
A livello visivo, si presenta come una scatola rettangolare nera dal design elegante e discreto, le cui dimensioni ammontano a 12 x 15 x 4 cm. Punto di forza di questo modello, pertanto, è quello di coniugare efficacemente tecnologia e compattezza, anche grazie alla presenza di un unico cavo, che limita al massimo l’ingombro dell’apparecchio.
3. Decoder DVB-T2 HD con telecomando
Se sei in cerca di un decoder economico, dalle funzioni basiche e semplice da installare, l’hai appena trovato. Questo terzo modello è infatti progettato per permetterti di continuare a ricevere i normali canali televisivi dopo il passaggio alla nuova tecnologia, ma per il resto non offre molto altro.
Il decoder è comprensivo di un attacco per il cavo HDMI e di una porta USB: possiede cioè una struttura molto semplice e funzionale ed è allo stesso tempo estremamente facile da installare, perfetto se tu e la tecnologia non andate troppo d’accordo.
Tutte le sue funzioni sono facilmente regolabili tramite l’apposito telecomando integrato e, grazie alla presenza dell’ingresso ethernet lan, avrai la possibilità di connetterti a internet, gustandoti i tuoi video preferiti di YouTube direttamente sul televisore. Allo stesso tempo, inserendo una chiavetta compatibile potrai anche riprodurre musica e guardare film.
Parliamo pertanto di un modello che, nel suo piccolo, offre tutte le funzioni base di un buon decoder ed è pensato per coloro che non hanno grosse pretese e puntano semplicemente a continuare a ricevere i canali televisivi dopo il passaggio al nuovo standard.
– Come scegliere il miglior Decoder DVB-T2: i fattori da tenere in considerazione
Come avrai certamente notato, i tre decoder DVB-T2 che ti abbiamo proposto si presentano molto diversi tra loro. Ciascuno possiede infatti sia punti di forza che punti deboli ed è tuo preciso compito effettuare una scrematura, individuando così il modello che meglio si addice alle tue personali esigenze.
Per semplificarti le cose, puoi basarti su alcuni importanti fattori di scelta, che ti aiuteranno a prendere la decisione migliore. Tali parametri non sono altro che le funzionalità del decoder, alcune delle quali possono risultare di tuo interesse, altre meno. Dunque è bene che tu le conosca tutte, così da essere certo di puntare ai modelli che presentano le sole funzioni che t’interessano.
Visione in HD
Questo primo fattore non sarebbe nemmeno da mettere in elenco, in quanto la visione in HD è ormai la norma, motivo per cui sono ben pochi i decoder che non la annoverano tra le proprie funzioni.
Pay TV
Alcuni decoder hanno il merito di possedere un lettore di schede integrato che ti permetterà d’inserire la card per guardare la Pay TV e a tutti i suoi contenuti. Per farlo, dovrai ovviamente sottoscrivere un abbonamento mensile, con conseguente spesa fissa aggiuntiva. Prima di acquistare un decoder del genere, pertanto, dovresti valutare se sei realmente interessato a usufruire di tale servizio.
Connessione internet
Molti modelli di decoder ti offrono la possibilità di collegarti a internet, con tutti i vantaggi che ne derivano. Ciò può avvenire in due differenti modalità: con l’ausilio di un cavo Ethernet, o tramite wifi (per i modelli più costosi e avanzati).
L’accesso a internet ti permetterà di proiettare sulla tua televisione tutti i contenuti della rete, incluse le piattaforme streaming italiane (es. RaiPlay). Optando per un decoder dotato di wifi, potrai collegarlo alla rete domestica, riproducendo così tutti i file multimediali in essa presenti.
Funzione di registrazione
Questa funzione è presente sui decoder dotati porta USB, offrendoti la possibilità di registrare il programma che stai guardando in quel momento. Si tratta di una funzione che potrebbe rivelarsi estremamente utile, per esempio se dovessi essere interessato a un film che trasmettono mentre ti trovi fuori casa. Nel caso in cui ritenessi utile questo optional, pertanto, assicurati che il decoder che scegli ne sia in possesso.
Formato e tipo di collegamento al televisore
Ultimo, ma non meno importante aspetto da considerare riguarda il formato del decoder e il modo in cui si collega al televisore. Per quanto riguarda il primo fattore, tutto dipende dallo spazio che hai a disposizione ma, in linea di massima, si tendono a privilegiare i decoder piccoli e compatti.
In merito al secondo aspetto, invece, la maggior parte dei modelli si collega al televisore tramite cavo HDMI, che assicura anche la visione in HD. Quelli dotati anche (o solo) di presa scart sono infatti pensati esclusivamente per i televisori più vecchi.
– Collegare il decoder alla tv e sintonizzare i canali del digitale terrestre: come devi fare
Una volta che avrai acquistato il tuo decoder, potresti iniziare a temere di non essere in grado né di collegarlo, né di sintonizzare i canali, soprattutto se sei una persona scarsamente tecnologica! In realtà, si tratta di due operazioni davvero molto semplici, che troverai perfettamente descritte nel libretto d’istruzioni. In alternativa/aggiunta, puoi servirti di uno dei tanti tutorial reperibili su internet, che ti guideranno passo passo nell’installazione e nella sintonizzazione del tuo decoder.
Ciò che dovresti fare, in parole povere, consiste nel collegare il decoder sia al televisore (utilizzando il cavo HDMI o la presa scart, a seconda del modello) sia all’antenna. Per quanto riguarda invece la sintonizzazione dei canali, la maggior parte dei decoder la fa partire in automatico, sebbene potrebbero esserci delle differenze a seconda dell’apparecchio che hai acquistato. Si tratta comunque di un’operazione davvero semplice, eseguibile pigiando un solo tasto del telecomando, e che il tuo decoder è in grado di svolgere in totale autonomia.
– Conclusione
Il nuovo standard televisivo è ormai alle porte e il cambiamento è pressoché imminente. Attrezzarsi con un buon decoder rappresenta l’unica maniera di continuare a ricevere i canali televisivi, senza essere costretti a sacrificare il proprio televisore in favore dell’acquisto di un nuovo (e costoso!) modello. Dunque che cosa aspetti? Non tentennare oltre e corri ad acquistare il tuo digitale preferito, così da essere prontissimo per l’arrivo dello switch-off!
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