Alcuni ambienti di lavoro sono particolarmente rumorosi come, ad esempio, i cantieri. Si tratta di ambienti in cui è necessario indossare delle buone cuffie insonorizzanti, una precauzione molto importante per evitare che il proprio udito subisca danni irreversibili.

L’utilizzo di questa precauzione è una direttiva europea per tutti i luoghi dove il rumore superi gli 80 dB, laddove dB sta per decibil, ossia la pressione delle onde sonore.

Si consiglia però di indossare cuffie di questa tipologia non solo nei cantieri, ma in tutte quelle occasioni in cui i rumori siano intensi o prolungati nel tempo, anche quindi durante molti lavori fai da te.

Le cuffie insonorizzanti e i rischi dell’esposizione a rumori eccessivi

Essere esposti a rumori eccessivi per periodi di tempo particolarmente lunghi compromette la capacità uditiva.

Inizialmente si tratta di un fenomeno temporaneo, basta che l’orecchio stia a riposo per qualche tempo perché ritrovi le sue capacità.

Tutti hanno provato sulla loro pelle questo fenomeno almeno una volta nella vita, ad esempio dopo una notte passata in discoteca.

Essere esposti però quotidianamente ad un rumore di questa tipologia trasforma la compromissione della capacità uditiva in un fenomeno permanente. Pensate che con il passare del tempo è persino possibile diventare completamente sordi. La sordità riguarda in prima battuta le frequenze elevate, ma con il passare del tempo è possibile arrivare persino alla frequenza della voce.

Non è da sottovalutare inoltre il fatto che lo stress a cui il nostro organismo è sottoposto a causa dei rumori forti può provocare un innalzamento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca nonché problemi alla respirazione e alla digestione.

Cuffie insonorizzante: le tipologie disponibili in commercio

In commercio sono disponibili molte diverse tipologie di cuffie insonorizzanti, che si differenziano soprattutto per i decibil che riescono a ridurre.

La prima cosa da fare quindi è scoprire la tipologia di suono a cui si è esposti, solo in questo modo sarà possibile comprendere quale sia la cuffia più adatta.

La tipologia di suono può essere scoperta utilizzando un semplice misuratore di suono sul posto di lavoro o durante il funzionamento dei macchinari che si vuole utilizzare.

Ovviamente nel caso dei posti di lavoro le rilevazioni verranno effettuate direttamente dagli addetti alla prevenzione igiene e sicurezza oppure dalle amministrazioni comunali o provinciali.

Nel caso invece di lavori fai da te è possibile fare le rilevazioni in modo autonomo oppure accertarsi dei decibel prodotti dagli strumenti che si vuole utilizzare, informazioni queste riportate sul libretto delle istruzioni, sulla scatola e solitamente anche sullo strumento stesso.

A questo punto è necessario andare alla ricerca delle cuffie che riescono a ridurre questo suono sino ad almeno 80 dB, meglio ancora sarebbe arrivare a 70 dB. Attenzione, non scegliete delle cuffie insonorizzanti che potrebbero ridurre ulteriormente i decibel.

A prima vista questa potrebbe sembrare la soluzione migliore, ma non è affatto così. Ridurre ulteriormente infatti il rumore potrebbe non farci percepire ciò che sta accadendo nell’ambiente circostante, mettendo in pericolo la nostra incolumità.

Può capitare però di acquistare delle cuffie adatte al lavoro che state per svolgere che, un domani, potrebbero non essere adatte per un altra tipologia di lavoro un po’ più rumoroso.

In questo caso non è necessario acquistare un nuovo paio di cuffie, ma è possibile integrarle con dei tappi per le orecchie appositamente pensati per i luoghi di lavoro. Non sarebbe più comodo utilizzare direttamente solo i tappi per le orecchie?

Effettivamente in commercio ne esistono alcuni davvero eccellenti per i posti di lavoro, ma utilizzarli quotidianamente non è la scelta ideale; anche questa pratica può infatti compromettere l’udito. Non solo, è importante ricordare che si tratta di strumenti che, se non sono usa e getta, devono necessariamente essere puliti quotidianamente utilizzando dei detergenti appositi.

I decibel non sono l’unico elemento che deve essere preso in considerazione al momento della scelta delle cuffie più adatte per il proprio lavoro. È molto importante prendere in considerazione anche i valori HML, che corrispondono cioè alla frequenza dei rumori. Alcuni rumori infatti sono a bassa frequenza, altri a media frequenza e altri ancora ad alta frequenza e per ognuna di queste tre categorie esistono delle specifiche cuffie.

Le cuffie insonorizzanti devono essere anche comode e pratiche

Dal punto di vista estetico le cuffie insonorizzanti si assomigliano tutte molto tra loro. Ci sono però alcuni piccoli dettagli che possono fare la differenza. Basta, ad esempio, una grandezza di appena un centimetro per rendere le cuffie poco comode o pratiche per il lavoro, soprattutto se sul volto sarà necessario indossare anche altri elementi.

Ci sono alcuni lavori in cui, ad esempio, è necessario indossare anche delle visiere, dei caschi o degli occhiali di protezione. Capite bene che è importante che le cuffie non siano in alcun modo in conflitto con questi elementi. Il modo migliore per accertarsene è fare una prova prima dell’acquisto. Lo stesso discorso vale anche per i lavoratori che devono necessariamente indossare gli occhiali da vista.

La comodità delle cuffie è dettata anche dalla loro leggerezza. Solo in questo modo infatti indossarle per tutta la giornata non comporta alcun tipo di problema. Il paraorecchie inoltre è realizzato in materiale morbido come la gommapiuma oppure la schiuma.

Ci sono molti lavori in cui è necessario che gli operai comunichino tra loro nonostante il rumore ambientale sia davvero molto intenso. In commercio sono per fortuna disponibili delle cuffie insonorizzanti che possono essere collegati direttamente ad una ricetrasmittente oppure ad un telefono cellulare e che permettono quindi di avere sempre garantita una comunicazione efficiente e costante.

Sono disponibili in commercio anche delle cuffie intercomunicanti. Sono cuffie che cancellano il rumore ambientale e che sono in possesso di microfoni che le mettono in comunicazione tra loro.

Alcune cuffie possono anche essere in modalità solo ascolto, in modo che un supervisore possa avvisare in caso di pericolo tutti i lavoratori contemporaneamente. Si tratta di cuffie speciali che sono adatte solo per alcune tipologie di lavori come, ad esempio, i lavori nelle gallerie sotterranee, nelle miniere o alle reti ferroviarie.

Adesso siete in possesso di tutte le informazioni necessarie sulle cuffie insonorizzanti e potete fare la vostra scelta in modo razionale, prestando la massima attenzione possibile alla sicurezza e alla salute del vostro udito. Ricordate di indossare sempre le cuffie acquistate e di utilizzarle nel modo adeguato, per lavori sicuri al cento per cento.