Rimuovere le etichette adesive è una delle operazioni più insidiose che ci possa capitare di dover fare: apparentemente sembra molto semplice, ma di fatto non lo è per niente.
Per quanto precisi e delicati possiamo essere, infatti, nella stragrande maggioranza dei casi finiremo inevitabilmente per rimuovere solo parte dell’etichetta, lasciando quella restante malamente appiccicata.
Quand’anche riuscissimo a strapparla tutta, invece, dovremo poi prodigarci a togliere la fastidiosissima colla, che non è affatto detto che venga via insieme all’adesivo.
Come fare, quindi, per risolvere la situazione?
Ebbene, questa guida nasce proprio con l’intento di fornire la risposta, proponendo una serie di soluzioni pratiche e veloci suddivise a seconda del tipo di superficie da cui dobbiamo rimuovere gli adesivi. Se siete ansiosi di scoprire quali sono, pertanto, non dovete fare altro che proseguire con la lettura.
– Togliere le etichette adesive: come agire in base al materiale su cui sono attaccate
Quando si tratta di togliere le etichette, bisogna innanzitutto valutare con attenzione il tipo di materiale con cui abbiamo a che fare. Questo perché il metodo varia soprattutto a seconda di dove gli adesivi in questione sono appiccicati.
Rimuoverne uno da un fragile foglio di carta, per esempio, è un’impresa assai più ardua rispetto a quando ci capita di doverlo strappare via dalla solida plastica. Di conseguenza, sapendo questo, è molto importante scegliere la soluzione più idonea al nostro caso.
In questo paragrafo, pertanto, affronteremo il discorso portando come esempio le situazioni più tipiche in cui può capitarci di dover rimuovere un’etichetta: valuteremo cioè come essa dev’essere tolta dalle superfici in vetro, da quelle in plastica e, infine, dalla delicata carta. Poi, cercheremo di trovare una soluzione che possa risolvere tutti i nostri problemi alla radice. Partiamo quindi dal solido ma, allo stesso tempo, fragilissimo vetro.
Togliere le etichette adesive dal vetro
Gli adesivi per il vetro rientrano tra quelli più difficili da staccare, in quanto progettati per rimanere tenacemente incollati a questo materiale.
Ciò nonostante, levarli è d’importanza fondamentale, in primis per effettuare una corretta raccolta differenziata (per poter essere riciclato, infatti, il vetro deve presentarsi “vergine”).
In secondo luogo, nel caso in cui dovessimo optare per un riciclo creativo del barattolo di vetro. A prescindere dalla ragione, comunque, per rimuovere con efficacia un adesivo dal vetro è possibile procedere in uno dei seguenti modi:
- immergere l’oggetto di vetro in una miscela a base di acqua calda e sapone, lasciandolo ammollo per una mezz’ora. Al termine di questo lasso temporale, l’etichetta avrà perso buona parte della sua colla e per noi sarà molto più facile tirarla via con le dita.
- Creare un composto a base di bicarbonato di sodio e olio da cucina (va bene qualsiasi tipo): la miscela così ottenuta andrà strofinata energicamente sull’etichetta, con l’aiuto di una spugnetta. Così facendo, infatti, essa si staccherà spontaneamente.
- Un altro efficace rimedio consiste nello sfruttare il calore del phon, puntandolo contro l’oggetto in vetro per un paio di minuti, ovviamente alla sua temperatura più alta. Ciò dovrebbe essere sufficiente a sciogliere la colla dell’adesivo, consentendoci così di rimuoverlo con facilità.
Come possiamo vedere, dunque, si tratta di tre metodi piuttosto semplici e veloci, che ci permetteranno di risolvere il problema etichetta senza troppa fatica. E se invece la superficie in questione fosse di plastica?
Togliere le etichette adesive dalla plastica
Anche per quanto riguarda le superfici in plastica esiste una serie di eccellenti rimedi volti a rimuovere le etichette adesive senza grosse difficoltà e, soprattutto, senza lasciare fastidiosi residui di colla. Vediamoli insieme:
- la plastica si presta facilmente a essere trattata con le sostanze chimiche. Con questa espressione ci riferiamo a quelle che noi per primi utilizziamo abitualmente nella nostra casa, come per esempio lo sgrassatore e il solvente per le unghie. Per sfruttare l’azione di queste due sostanze, sarà sufficiente sceglierne una e spruzzarla su di un panno, con il quale si dovrà poi a strofinare energicamente l’etichetta in questione, magari dopo aver dato all’elemento qualche minuto di tempo per agire. Il risultato sarà quello di vedere l’adesivo staccarsi da solo nel giro di pochi minuti.
- Se, nonostante tutto, notiamo la presenza di qualche residuo, non dobbiamo disperare. Anche in questo caso, infatti, è possibile ricorrere a diverse sostanze utili a togliere la colla degli adesivi dalla plastica. Tra di esse, le migliori sono il burro di arachidi e la maionese. Per verificare l’efficacia di questa soluzione, basterà scegliere uno qualunque di questi due ingredienti e spalmarlo sulla colla rimasta, lasciandogli dieci minuti di tempo per agire. Fatto questo, dovremo armarci di una spugnetta imbevuta di acqua calda e sapone e strofinare via la sostanza: noteremo che insieme ad essa verrà via anche la colla.
Anche nel caso della plastica, dunque, i cosiddetti “rimedi della nonna” si dimostrano nuovamente essere i migliori. Sarà lo stesso anche per la carta? La questione, in questo caso, è un tantino diversa, data l’estrema fragilità di questo materiale. Nella prossima sezione, infatti, avremo modo di scoprire come si deve agire in questa terza situazione.
Togliere le etichette adesive dalla carta
La rimozione delle etichette adesive dalla carta comporta un po’ più di attenzione, in quanto parliamo di un materiale estremamente fragile e delicato, che non possiamo né strofinare con solventi, né bagnare in alcun modo.
Come fare, dunque?
Anche in questo caso non bisogna disperare perché, fortunatamente, a venirci in aiuto ci pensa il calore. Vediamo come.
- Una delle prime soluzioni consiste nell’utilizzare il già citato phon, il cui getto di calore può rivelarsi utilissimo per sciogliere la colla che tiene l’adesivo incollato al pezzo di carta. Se siamo fortunati, dunque, nel giro di pochi minuti risolveremo la questione.
- Una secondo tentativo può essere effettuato con l’aiuto del ferro da stiro. Sarà sufficiente inserire il foglio di carta sotto un qualsiasi indumento da stirare e procedere con la normale stiratura: anche in questo caso, il calore del ferro dovrebbe per l’appunto essere in grado di far staccare da sé l’etichetta.
- Il terzo tentativo, infine, prevede di sfruttare il vecchio (e scorrettissimo!) metodo ideato per aprire la posta altrui, ossia quello del vapore. Per poterlo mettere in atto, basta scaldare una pentola d’acqua e attendere che vada in ebollizione, per poi metterci sopra, a una distanza mediamente ravvicinata, il nostro foglio di carta con l’etichetta in bella vista. Il vapore emanato dall’acqua che bolle provocherà infatti il lento scioglimento della colla, con conseguente distacco dell’adesivo.
Come possiamo vedere, dunque, pur essendo un materiale estremamente fragile, anche la carta può essere oggetto di eccellenti soluzioni in grado di rimuovere gli adesivi senza danneggiarla.
L’importante è agire sempre con la massima attenzione e, soprattutto, prendendosi tutto il tempo necessario: mai come in questi casi, infatti, la fretta si rivela una cattiva consigliera.
– Le etichette adesive rimovibili: la soluzione definitiva al problema
Nel paragrafo precedente abbiamo illustrato dettagliatamente come rimuovere le etichette adesive dal vetro, dalla plastica e dalla carta, in maniera tale da non lasciare residui sui materiali in questione e, soprattutto, di non rovinarli.
A rovinarsi, tuttavia, sarà inevitabilmente l’etichetta stessa che, una volta tolta, assai difficilmente potrà essere riutilizzata.
Questo problema non riguarda soltanto gli adesivi già presenti sui contenitori che acquistiamo, ma anche quelli che applichiamo noi stessi e che magari attacchiamo volutamente da qualche parte, salvo poi pentirci di averlo fatto. Per risolvere la questione alla radice, esiste una soluzione molto semplice: utilizzare sempre e soltanto adesivi rimovibili.
Adesivi rimovibili: che cosa sono
Le etichette adesive rimovibili sono, come dice la parola stessa, degli adesivi progettati per poter essere rimossi senza alcuna difficoltà e senza lasciare gli antiestetici residui di colla che tanto c’infastidiscono.
Essi svolgono pertanto una duplice funzione: possono essere facilmente staccati e riposizionati nel caso in cui dovessimo appiccicarli nella maniera sbagliata, così come possono essere definitivamente rimossi e riutilizzati.
Quando è utile usare le etichette rimovibili
Per quanto l’impiego di queste etichette sia sempre da preferire rispetto a quello degli adesivi permanenti, esistono degli specifici casi in cui il loro utilizzo è caldamente consigliato. Vediamo quali sono:
- quando dobbiamo etichettare oggetti della casa allo scopo di catalogarli, per esempio in vista di un trasferimento;
- quando archiviamo i nostri documenti personali;
- quando vogliamo etichettare i barattoli della cucina allo scopo d’indicarne il contenuto;
- ogniqualvolta dobbiamo applicare delle etichette a oggetti delicati e inclini a rovinarsi facilmente.
Quelle che abbiamo elencato sono solo alcune delle situazioni più comuni che ci possono capitare e rappresentano per l’appunto i casi in cui gli adesivi rimovibili sono senza dubbio la scelta migliore.
Se possibile, tuttavia, l’ideale sarebbe quello di utilizzare sempre e solo questo tipo di etichette; in caso contrario, male che vada, si possono comunque mettere in pratica le soluzioni che abbiamo suggerito nel paragrafo precedente.
– Conclusione
Siamo giunti al termine di questa breve guida dedicata alla rimozione delle etichette adesive: un’operazione che, come abbiamo avuto modo di scoprire, è meno complicata di quanto sembri, a patto di eseguirla nel modo corretto.
La prima questione da tenere a mente in questi casi, infatti, è il rispetto del materiale su cui dobbiamo lavorare: che sia vetro, plastica o carta, il nostro obiettivo primario dev’essere infatti quello di rimuovere l’etichetta senza danneggiarlo.
Così facendo, infatti, avremo la certezza di svolgere un lavoro fatto bene, raggiungendo l’obiettivo di liberarci di quel fastidioso adesivo che ci causa tanto disagio, per quanto questo significhi non poterlo riutilizzare (a meno di non fare davvero molta, moltissima attenzione).
Questo privilegio, infatti, è di fatto riservato esclusivamente agli adesivi rimovibili: la scelta migliore che possiamo fare.
- Come pulire lo scarico del lavandino: guida completa alla pulizia delle tubature - 29 Settembre 2023
- Porte invisibili: guida all’arte del design nascosto - 28 Settembre 2023
- Siepi fiorite resistenti al freddo: scopri le varietà ideali per il tuo giardino - 26 Settembre 2023