Con l’arrivo dell’inverno e la conseguente accensione dei termosifoni, risparmiare sul riscaldamento diventa una questione d’importanza fondamentale.

Questo perché un’errata gestione della dispersione del calore all’interno della nostra casa potrebbe rivelarsi fonte di inutili sprechi, che finirebbero poi per gravare inevitabilmente sulla nostra bolletta.

Come evitare tutto questo, dunque?

La risposta cercheremo di darla all’interno di questa nostra piccola guida, volta a fornire una serie di consigli che ci consentiranno di riscaldarci senza incorrere in futili sprechi. Tutto questo, ovviamente, sia per quanto concerne il riscaldamento a caldaia, che quello ottenuto per mezzo delle valvole termostatiche.

Chi, pertanto, fosse interessato ad approfondire quest’argomento, può pure proseguire con la lettura.

– Tipologie di riscaldamento: a caldaia, a condensazione e con le valvole.

Prima di affrontare nello specifico l’argomento che c’interessa, ossia come risparmiare sul consumo dei termosifoni, è bene concentrarci su quelli che sono i modi tramite i quali è possibile riscaldare una casa.

Facendo questa piccola premessa, infatti, poi sarà più facile comprendere determinate terminologie e anche i consigli che daremo in merito a come risparmiare risulteranno sicuramente più comprensibili.

Quando parliamo di riscaldare la casa stiamo in realtà utilizzando un’espressione molto generica, improntata più al risultato che alla sua causa scatenante. Stiamo, in sostanza, parlando solo dell’atto di riscaldare in sé senza concentrarci sull’impianto che ne è responsabile.

A questo proposito, infatti, esistono diversi modi per portare calore all’interno delle nostre case ed essi, nello specifico, sono tre: tramite la classica caldaia a gas, tramite quella a condensazione e tramite l’utilizzo delle valvole termostatiche.

Esaminiamoli insieme.

  1. Riscaldamento tramite la caldaia a gas
    La caldaia a gas rappresenta in assoluto la più classica e utilizzata forma di riscaldamento domestico. Essa si basa sull’utilizzo di una scheda che serve per il suo avvio e la sua regolazione, controllandone i comandi e le varie operazioni svolte.

    All’interno di questo tipo d’impianto troviamo la cosiddetta camera di combustione, dove avviene per l’appunto la combustione del gas metano. A questo punto entrano in gioco i due scambiatori: quello primario atto a riscaldare l’ambiente e quello secondario che serve invece per produrre l’acqua calda.

  2. Riscaldamento tramite la caldaia a condensazione
    Rispetto a quello derivato dall’utilizzo del modello precedente, il risparmio con la caldaia a condensazione è veramente notevole: questo è giusto specificarlo sin da subito.

    Questa particolare tipologia di caldaia, molto innovativa, si caratterizza infatti per massimizzare al massimo il risparmio energetico, grazie a un particolare meccanismo che le permette di recuperare il calore sfruttando i fumi di scarico.

    Ciò significa che è possibile risparmiare sulla bolletta limitandosi semplicemente a utilizzare questo tipo di caldaia che, rispettando determinate condizioni, può arrivare a farci ottenere un risparmio financo del 50%!

    A fronte di una cifra così conveniente, diverse persone scelgono d’installare questo tipo di caldaia al posto del classico modello a gas, magari approfittando del momento in cui la loro vecchia caldaia si presenta ormai usurata e, in quanto tale, da sostituire.

  3. Riscaldamento tramite le valvole termostatiche
    L’applicazione delle valvole termostatiche al proprio termosifone risulta obbligatoria soltanto per quanto concerne il riscaldamento condominiale, mentre nel caso si abbia un riscaldamento di tipo autonomo allora si può scegliere liberamente se utilizzarle o farne a meno.

    Risparmiare con le valvole termostatiche, ad ogni modo, non è affatto complicato, anche grazie al fatto che esse permettono di regolare la temperatura del riscaldamento a nostro piacimento, in base alla stanza nella quale si trovano. I consigli applicabili nel caso delle valvole, oltretutto, rimangono validi anche per le altre forme di riscaldamento, soprattutto per quanto concerne la classica caldaia a gas.

Come possiamo vedere, quindi, ad eccezione del riscaldamento ottenuto per mezzo di una caldaia a condensazione, che già permette di risparmiare di suo,
negli altri due casi può risultare utile applicare una serie di trucchi atti a farci risparmiare sui consumi e a non farci sprecare calore inutilmente.

L’applicazione di questi trucchi è ulteriormente caldeggiata nel caso in cui si stia parlando di riscaldamento autonomo, poiché in questo caso le spese saranno esclusivamente a carico nostro e il risparmio sui consumi dipenderà interamente da noi.

Come fare, dunque?

Ce ne occuperemo nel prossimo paragrafo.

– Come risparmiare sul riscaldamento autonomo: trucchi e consigli da mettere in atto

Come abbiamo affermato poc’anzi, nel caso in cui abitiamo in una casa indipendente e, in quanto tale, dotata di riscaldamento autonomo, risparmiare sui consumi diventa una questione ancora più importante.

Per poterlo fare, tuttavia, è necessario avere ben chiaro come procedere, mettendo in atto una serie di piccoli trucchi atti a gestire il nostro impianto di riscaldamento nel migliore dei modi, evitandoci così d’incorrere in sprechi inutili e dispendiosi. Vediamo insieme quali sono.

Trucchi utili a risparmiare sul riscaldamento

Quelli riportati qui di seguito sono una serie di trucchi che ci consentiranno di risparmiare un po’ di più quando andremo a utilizzare il nostro impianto di riscaldamento.

Definirli “trucchi”, in realtà, non è propriamente corretto, in quanto si tratta più che altro di una serie di consigli che c’invitano a utilizzare il nostro buonsenso onde evitare d’incorrere in errore grossolani, che potrebbero causarci aumenti esosi della bolletta.

Scopriamo di che cosa si tratta.

  1. Risparmiare sul riscaldamento con una temperatura costante compresa tra i 18 e i 20 gradi al massimo può rivelarsi davvero un’idea eccellente. Basta considerare che ogni grado di temperatura in meno sulla bolletta corrisponde a un risparmio del 7%.

    Se, a tutto questo, aggiungiamo l’indubbio vantaggio determinato dal fatto che questa temperatura sia in assoluto la migliore per quanto concerne il mantenimento della nostra salute, allora il gioco è fatto.

  2. Arieggiare la casa in maniera intelligente è un altro dei consigli utili a generare risparmio. Una dei luoghi comuni da sfatare, infatti, è proprio quello secondo cui, una volta accesi i riscaldamenti, non si possano più aprire le finestre, proprio per evitare una dispersione di calore. Nulla di più sbagliato!

    Creare un ricambio d’aria è utile non solo a evitare un ristagno della stessa all’interno della stanza (con conseguente odore di chiuso), ma fa bene anche alla nostra salute. L’importante è farlo con intelligenza e metodo, aprendo cioè tutte le finestre per pochi minuti, piuttosto che una soltanto per periodi di tempo più lunghi.

  3. No ai copri – termosifoni e agli ostacoli dinnanzi a essi: questa è un’altra delle regole fondamentali da rispettare. I caloriferi che risultano coperti da mobili, oggetti di vario tipo e perfino vestiti appoggiati ad asciugare, perderanno infatti parte della loro efficienza non contribuendo così a farci ottenere alcun tipo di risparmio.
  4. Un altro consiglio molto utile consiste nell’impostare la caldaia per risparmiare sui consumi. Ciò è possibile tramite l’utilizzo di un cronotermostato, grazie al quale sarà possibile determinare non solo temperatura alla quale la nostra caldaia dovrà attivarsi, ma anche gli orari in cui dovrà accendersi e spegnersi autonomamente e perfino stabilire differenti gradi di temperatura per le singole stanze, a seconda dell’utilizzo che ne facciamo. Tutto all’insegna del massimo risparmio.
  5. Anche l’utilizzo degli umidificatori può rivelarsi utile ai fini del risparmio energetico. Queste piccole brocchette di ceramica, infatti, andranno spesso riempite d’acqua e ancorate ai termosifoni: grazie a un apporto del giusto grado di umidità, infatti, non solo miglioreranno l’efficienza del nostro riscaldamento ma, soprattutto, contribuiranno a evitarci fastidiosi mal di gola, causati da un’eccessiva secchezza dell’aria.
  6. Scegliere di utilizzare forme alternative di riscaldamento come le già citate valvole termostatiche o la caldaia a condensazione potrebbe rivelarsi un’altra maniera intelligente di risparmiare. L’uso delle prime, come si è detto, è obbligatorio solo se si vive in condominio. Nel caso in cui si goda di riscaldamento autonomo, invece, se ne può fare a meno.

    Scegliendo di sfruttarle comunque, tuttavia, si potrebbero trarre notevoli vantaggi in fatto di risparmio e lo stesso vale se si opta invece per un tipo di caldaia a condensazione che, grazie al suo particolare metodo di funzionamento, ci consentirà di risparmiare notevolmente sui consumi della bolletta.

  7. Un metodo assolutamente naturale per risparmiare sul riscaldamento consiste nello sfruttare la luce del sole. Ciò può essere fatto in due modi: tramite l’efficace illuminazione di una stanza, che magari gode già di suo di una buona esposizione orientata verso il sole, oppure per mezzo dell’installazione di pannelli solari.

    Questa, naturalmente, rappresenta l’opzione più radicale ma, a fronte di grossi consumi nell’uso del riscaldamento, la si potrebbe anche prendere in considerazione, senza poi trascurare il fatto che l’utilizzo di questa peculiare forma di riscaldamento è in assoluto la più ecologica e rispettosa dell’ambiente che ci circonda.

  8. L’ultimo consiglio che ci sentiamo di dare, per quanto possa sembrare banale, risulta in realtà molto importante al fine di consumare meno gas per il riscaldamento: esso consiste, molto semplicemente, nello spegnere i caloriferi situati in stanze vuote o che sfruttiamo raramente.

    Come abbiamo affermato precedentemente, tramite l’utilizzo di un cronotermostato, è possibile controllare i caloriferi delle singole stanze, motivo per cui si può tranquillamente decidere di limitare il funzionamento solo a quelli posti in stanze che sfruttiamo tutti i giorni, tenendo invece spenti tutti gli altri.

Questi, pertanto, rappresentano i consigli più utili in fatto di risparmiare sull’uso del riscaldamento. Rimane però una cosa molto importante da tenere presente, senza la quale nessuno di questi consigli può rivelarsi veramente efficace. Ne parliamo nel prossimo paragrafo.

– L’importanza della manutenzione

Nonostante l’indubbia importanza dei consigli precedentemente elencati, nessuno di essi risulterà mai realmente efficace a fronte di una mancata manutenzione del nostro impianto di riscaldamento. La legge, com’è noto, prevede l’attuazione di controlli periodi della nostra caldaia, la cui cadenza varia a seconda del modello che abbiamo impiantato.

Ciò nonostante, un controllo annuo dell’impianto di riscaldamento può rivelarsi molto utile a evirarci inutili sprechi: una caldaia non efficiente, infatti, incrementa i propri consumi addirittura del 30% , il che significa che i soldi che pensiamo di risparmiare evitando i controlli dovremo poi pagarli tutti nei consumi in più del riscaldamento.

Stabilire dei controlli periodici, pertanto, a prescindere da ciò che stabilisce la legge, è molto importante ai fini del nostro risparmio energetico e ancora di più per preservare la nostra salute, visto che abbiamo appurato quanto il riscaldamento, se usato nella maniera sbagliata, possa risultare dannoso.

Un altro metodo per mantenere elevata l’efficienza della nostra caldaia, inoltre, può essere quello di spurgare i radiatori almeno una volta al mese.

Ciò può essere fatto utilizzando l’apposita valvola o, in alternativa, con l’aiuto di un tecnico specializzato, che provvederà a farlo nella maniera corretta. Ricordiamoci che è sempre e comunque meglio un controllo in più che uno in meno!

Dulcis in fundo, come tutte le cose, anche le caldaie hanno una fine. Se il nostro impianto è molto vecchio, di età compresa tra i quindici e i vent’anni, è bene valutare l’idea di sostituirlo con uno nuovo.

Questa, oltretutto, può rappresentare la perfetta occasione per passare a forme di riscaldamento alternative alla classica caldaia a gas, come quelle già elencate in precedenza.

– Conclusione

Ora che siamo giunti alla conclusione di questa guida, possiamo affermare di aver fatto un po’ di chiarezza in quella che è la difficile arte del risparmio, soprattutto per quanto concerne il riscaldamento della casa.

Esso è infatti qualcosa da cui non è possibile prescindere, poiché vivere in una casa fredda durante la stagione invernale è praticamente impossibile.

La cosa importante, dunque, è quella di riscaldarla in maniera intelligente, evitando gli sprechi tramite la messa in atto di semplici trucchi che, oltre a evitarci aumenti gravosi della bolletta, serviranno anche a salvaguardare la nostra salute.

Tutto questo, naturalmente, a fronte di una corretta e costante manutenzione del nostro impianto di riscaldamento. Questo è un tema che abbiamo lasciato per ultimo affinché sia ben chiaro il fatto che nessuno dei consigli precedentemente elencati risulterà efficace, se non potrà contare su delle valide operazioni di manutenzione.

La regola secondo cui è sempre meglio un controllo in più che uno in meno non dev’essere mai dimenticata, onde evitare non solo aumenti gravosi dei consumi provocati da una caldaia poco efficiente ma, soprattutto, pericoli per la nostra salute, elemento più importante di qualsiasi spesa.

Simone Pierdominici