Pulire la tigelliera in ghisa rappresenta un’operazione molto importante al fine di preservare le peculiari caratteristiche di questo materiale.

Come tutti sanno, infatti, la ghisa ha il potere di resistere molto bene alle alte temperature, trattenendo il calore acquisito per poi rilasciarlo in maniera lenta e uniforme. Ciò porta a godere di una cottura del cibo decisamente più soddisfacente.

L’obiettivo di questa guida è quindi quello d’illustrare una serie di metodi e soluzioni vincenti per pulire con efficacia una piastra per tigelle.

Come avrete modo di scoprire, si tratta di rimedi estremamente semplici, basati sull’utilizzo di prodotti naturali che tutti noi abbiamo in casa. Se siete curiosi di scoprire quali sono, v’invitiamo a proseguire con la lettura. 

– Pulizia della tigelliera: come farla e quali ingredienti usare

Prendersi cura della nostra padella per tigelle, come abbiamo detto, è molto importante al fine di preservarne le caratteristiche strutturali. Di seguito, pertanto, vi proponiamo una serie di metodi comprovati che, oltre a ripulire perfettamente la piastra, contribuiranno anche a mantenerla sempre al top. Scopriamo insieme quali sono.

Sale grosso e aceto

Questi due semplici ingredienti, presenti in tutte le nostre case, possono risultare davvero miracolosi per uno stampo per tigelle. L’ideale sarebbe infatti quello di lavare il tegame subito dopo l’uso, evitando così che i residui di cibo attecchiscano. La combinazione sale grosso + aceto, infatti, è perfetta per eliminare gli scarti freschi e con l’aiuto di un po’ di carta da cucina il gioco è presto fatto.

Patata e bicarbonato

Un altro rimedio estremamente efficace prevede di servirsi del classico e immancabile bicarbonato di sodio, strofinandone un po’ sulla superficie della tigelliera con l’aiuto di una patata.

L’unica accortezza che occorre ricordare, in questo caso ma non solo, è quella di versare dell’acqua bollente sulla piastra immediatamente dopo il suo utilizzo: ciò faciliterà la successiva pulizia.

Aceto contro la ruggine

L’aceto è un ingrediente che non limita la propria azione alla semplice pulizia della ghisa, ma la libera anche dagli eventuali residui di ruggine. Nel caso in cui si verifichi questo spiacevole inconveniente, infatti, la cosa migliore da fare è quella di riempire una grossa pentola con una soluzione composta per metà d’acqua e per l’altra metà d’aceto.

Fatto questo, sarà sufficiente immergere la piastra per tigelle all’interno del liquido, lasciandola in ammollo per tre ore. Così facendo, l’aceto scioglierà la ruggine e ne faciliterà di molto l’eliminazione.

– Come trattare una tigelliera nuova assicurando il suo perfetto mantenimento nel tempo

Come per tutte le cose, anche per una tigelliera vale la regola “Prevenire è meglio che curare”. Ciò significa che, nel momento in cui decidiamo di acquistarne una nuova, è bene sottoporla a uno specifico trattamento. Conoscerlo potrebbe infatti risultarvi molto utile nel momento in cui decidiate di dotarvi di una piastra di questo tipo.

A tal proposito vi segnaliamo la nostra guida dedicata alle migliori tigelliere presenti sul mercato che potete consultare per approfondire maggiormente l’argomento.

  • La prima cosa da fare, una volta acquistata la tigelliera, consiste nel lavarla accuratamente con dell’acqua saponata e una spazzola per piatti, così da renderla perfettamente pulita.
  • Fatto questo, provvederemo a ungere con dell’olio tutta la superficie, aiutandoci con della carta da forno e facendo attenzione a non lasciare alcun punto scoperto.
  • L’ultimo step, infine, prevede d’infilare la piastra nel forno preriscaldato a 180°, lasciandola “cuocere” per un paio d’ore. Il calore, infatti, provvederà a “fissare” lo strato d’olio, migliorando l’antiaderenza dello stampo e prevenendo il formarsi della ruggine.
  • Al fine di essere certi del risultato, è possibile ripetere il trattamento per altre due volte.

– Conclusione

In questa breve guida abbiamo spiegato quali sono i migliori metodi da sfruttare per la pulizia della tigelliera in ghisa. Questo materiale, infatti, necessita di una costante manutenzione per poter cuocere al meglio il cibo.

Se desideriamo gustare delle tigelle morbide, fragranti e cotte a puntino, pertanto, assicuriamoci di seguire queste semplici regolette, garantendo alla nostra piastra una vita lunga e proficua.

Lucilla De Luca
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