Diciamoci la verità: uno dei problemi casalinghi più seccanti che possano verificarsi è senz’altro quello delle tubature intasate. Sapere con precisione come pulire lo scarico del lavandino, in questi casi, può letteralmente svoltarti la giornata, evitandoti di chiamare l’idraulico e spendere una piccola fortuna.

Del resto, di rimedi al lavandino otturato ce ne sono davvero tanti. Ma quale sarà quello giusto o, per dirla meglio, quello più adatto al tuo caso? Obiettivo della nostra guida è proprio quello di rispondere a questa domanda, illustrandoti i sistemi migliori per pulire gli scarichi del lavandino e liberarti del problema in maniera semplice e veloce.

– Perché lo scarico si intasa? Ecco quali sono le cause più comuni

Nel momento in cui lo scarico del lavandino si ottura, lo capisci per via di alcuni segni inequivocabili, il primo e più importante dei quali è senz’altro dato dall’acqua che non scende più, rischiando di debordare dal lavandino.

Se a questo aggiungi poi l’inevitabile cattivo odore proveniente dalle tubature, allora il quadro è davvero completo. Ma da cosa è provocato questo problema? In linea di massima, è possibile individuare diverse cause, che si traducono in una serie di detriti che, con il tempo, vanno inesorabilmente a depositarsi nelle tubature, finendo così per bloccarle. Ci riferiamo a:

  • residui alimentari, provocati dal normale lavaggio a mano dei piatti che, a lungo andare, può far accumulare resti di cibo nel tubo di scarico, causando un intasamento nel tempo;
  • capelli e peli, che possono avvolgersi intorno al tubo di scarico e determinare un blocco;
  • grasso e olio usati per la cottura dei cibi, che possono solidificarsi all’interno delle tubature, formando accumuli che ostacolano il flusso dell’acqua;
  • saponi e detergenti, che si possono accumulare nel tubo di scarico, contribuendo a un progressivo intasamento;
  • oggetti estranei come piccoli gioielli, monete o qualsiasi altra cosa caduta nello scarico del lavandino per errore, bloccando così il passaggio dell’acqua;
  • depositi minerali, tipici di alcune aree con acqua dura.

In aggiunta a queste cause esterne, c’è poi quella determinata da un tubo di scarico danneggiato e/o deformato, che può contribuire a formare frequenti intasamenti, in quanto l’acqua e i detriti finiscono per raccogliersi nelle crepe o nelle giunture.

come pulire lo scarico del lavandino

Quando ti trovi ad avere a che fare con un problema di questo tipo, per quanto sgradevole, sappi che puoi risolverlo in diversi modi. L’utilizzo di uno sgorgante come Mister Muscolo può rappresentare senz’altro una soluzione ma, contrariamente a quanto potresti pensare, alla lunga potrebbe causarti problemi maggiori. Se vuoi andare sul sicuro, pertanto, ti consigliamo vivamente di seguire i consigli che stiamo per darti!

– Suggerimenti su come pulire lo scarico del lavandino

Nel momento in cui hai a che fare con un lavandino intasato, puoi adottare diversi sistemi per risolvere questa spiacevole seccatura. Esaminiamoli insieme.

Pulire le tubature del lavandino

La pulizia del lavandino passa ovviamente anche attraverso le sue tubature, a maggior ragione se sono intasate. Per farlo correttamente, ad ogni modo, dovresti rimuovere direttamente il sifone, ossia il tubo a forma di U di cui ogni lavandino è provvisto.

Una volta che l’avrai svitato con l’aiuto di una chiave inglese e di una pinza, infatti, potrai facilmente individuare i detriti incastrati, liberando le tubature una volta per tutte. Non dimenticare di effettuare questo lavoro soltanto dopo aver chiuso l’acqua e aver posto una bacinella sotto il sifone.

Usare lo sturalavandino

Lo sturalavandino rappresenta un altro prezioso alleato a tua disposizione. Puoi sfruttarlo per pulire le tubature del lavandino quando quest’ultimo si presenta pieno d’acqua, in quanto impossibilitata a scendere nello scarico. Il segreto consiste infatti nel posizionare la ventosa sul foro di scarico, creando un effetto “sigillante”. Fatto questo, dovrai semplicemente effettuare dei movimenti di spinta e aspirazione, facendo così saltare il tappo formato dai detriti.

come pulire scarico lavandini con sturalavandino

Serpente idraulico

Il serpente idraulico, noto anche come serpentina o serpentina per tubature, è un dispositivo utilizzato per sbloccare tubature e condotti fognari intasati.

Si presenta come uno strumento flessibile costituito da un lungo cavo o tubo, di solito realizzato in acciaio, con un’estremità appuntita o una punta rotante, che può essere inserita all’interno delle tubature. L’altro capo del cavo è collegato a un dispositivo di alimentazione, come un motore elettrico o una manovella manuale.

Quando il cavo inizia a girare, la punta avanza nella tubatura e può rompere o rimuovere gli accumuli presenti. A seconda del modello, la punta può anche ruotare o vibrare per aiutare a disgregare gli ostacoli.

Aspiratori per scarichi

Gli aspiratori per scarichi sono dispositivi utilizzati per rimuovere intasamenti o detriti dalle tubature. Questi strumenti utilizzano una combinazione di pressione dell’aria e aspirazione per risolvere i problemi di intasamento e pulizia nelle tubature.

L’uso di questi strumenti, tuttavia, viene consigliato soltanto nel caso in cui i rimedi precedenti non abbiano funzionato (e solo se hai una certa familiarità con questi attrezzi). Questo perché un utilizzo scorretto potrebbe causare danni alle tubature o agli impianti idraulici.

Bicarbonato e aceto: ricetta fai da te

Se vuoi sapere come pulire lo scarico del lavello nel caso d’ingorghi leggeri, la risposta non è quella di ricorrere a un disgorgante professionale (che inquina l’ambiente e potrebbe arrecare danni alla tua salute), bensì quella di realizzarne uno fai da te, usando solo ed esclusivamente ingredienti sani e naturali.

Ci riferiamo, nello specifico, all’aceto e al bicarbonato: entrambi nella misura di mezza tazza. Il tuo compito consisterà pertanto nel versare nello scarico il bicarbonato seguito dall’aceto, otturando il foro in modo tale da concentrare la reazione al suo interno.

Solitamente, è necessario attendere una mezz’ora perché gli ingredienti facciano effetto ma, se così non fosse, puoi ripetere nuovamente l’operazione, magari aumentando le quantità. Una volta che gli scarichi saranno finalmente liberi, provvedi a risciacquarli con acqua calda.

come pulire scarico lavandino con aceto e bicarbonato

– La prevenzione è la chiave del successo

La prevenzione degli ingorghi nel lavandino è un passo importante per mantenere il sistema idraulico della tua casa in buone condizioni e garantire che l’acqua scorra liberamente. Per assicurarti questo risultato devi tuttavia mettere in atto due importanti strategie preventive:

  • prestare attenzione a tutti gli elementi potenzialmente dannosi per le tubature, come capelli, peli, piccoli oggetti, grasso, olio e tutti i detriti causa d’ingorgo che ti abbiamo precedentemente elencato;
  • evitare di pulire il lavandino con prodotti chimici troppo aggressivi, generici e aspecifici. Anche la candeggina, se usata con frequenza eccessiva, alla lunga può danneggiare gravemente le tubature.

Strategie di questo tipo rappresentano indubbiamente ottimi sistemi di prevenzione, ma la verità è che la vita è spesso imprevedibile e, prima o poi, potrebbe comunque capitarti di avere a che fare con un lavandino otturato. La domanda è: cosa succede nel momento in cui non solo dovessero fallire i rimedi preventivi, ma anche tutti gli altri che ti abbiamo illustrato?

– Conclusione: quando chiamare un idraulico

Per quanto tu non abbia alcuna voglia di spendere soldi (e anche tanti!) per sgorgare le tubature, ci sono situazioni che possono essere risolte solo grazie all’intervento di un professionista. Sapere come pulire lo scarico del lavello, infatti, non sempre è sufficiente a eliminare i detriti che lo intasano, e in certi casi una chiamata al tuo idraulico di fiducia rappresenta davvero l’unica ancora di salvezza.

come pulire scarico lavandino con idraulico

Come ti abbiamo già anticipato, oltretutto, i rimedi tradizionali potrebbero anche non funzionare ed è di fondamentale importanza evitare di mettersi a “giocare al piccolo chimico”, pasticciando con prodotti nocivi e potenzialmente pericolosi.

Ricorda che la tua sicurezza dev’essere sempre messa al primo posto e, per questo, non c’è cifra che tenga. Quindi, se ritieni di non essere all’altezza di risolvere la situazione da solo, non esitare a rivolgerti a un professionista del mestiere.

Eliana Tagliabue