Può capitare che ad un certo punto la lavatrice non lavi più come dovrebbe. I vestiti potrebbero uscire non impeccabili, la centrifuga potrebbe non essere efficace, l’acqua potrebbe non scaricarsi come dovrebbe.
Nei casi peggiori potrebbero anche crearsi dei cattivi odori nel cestello che poi potrebbero passare sui nostri capi.
La causa, molto spesso, di questi inconvenienti (alcuni dei quali possono portare l’elettrodomestico alla rottura) è un accumulo di sporcizia di varia natura.
Fondamentale per una buona manutenzione, e di conseguenza un buon funzionamento, della lavatrice è quindi la pulizia della stessa che deve essere fatta in modo consapevole, con i prodotti giusti ed in modo regolare.
Solo con una corretta pulizia si riesce a coniugare un bucato impeccabile con una perfetta “salute” dell’elettrodomestico, risparmiando sul lungo periodo anche parecchi soldi: pensate solo ai lavaggi extra che si devono fare a volte a causa di un lavaggio mal riuscito o la sostituzione di pezzi che potrebbe essere evitata con una pulizia regolare dei vari componenti.
Dal momento che non è sempre facile districarsi tra elementi della lavatrice e prodotti per la pulizia è stata messa su questa breve guida, se così la si vuole chiamare, divisa per componenti e che spiega passo a passo quello che c’è da fare, come e con quali prodotti per tenere sempre la propria lavatrice al top, anche con l’uso di prodotti del tutto naturali.
La precedenza infatti è stata data alla pulizia con prodotti assolutamente innocui per l’ambiente e per l’elettrodomestico. Per pulire la lavatrice con rimedi naturali dotiamoci quindi di aceto, bicarbonato di sodio, limone e partiamo dall’inizio, cioè da esterno e oblò.
Iniziamo dal pulire l’esterno della lavatrice
Iniziamo da un aspetto che è per lo più estetico. Pulire l’esterno della lavatrice ci permette di tenerla sempre splendente, fatto fondamentale soprattutto se l’elettrodomestico si trova integrato nell’arredamento della casa come può essere una lavatrice piazzata in cucina o in bagno. Pulire regolarmente la lavatrice fa sì che l’elettrodomestico mantenga più a lungo l’aspetto nuovo che ha appena comprato.
Un metodo perfetto per pulire l’esterno della lavatrice riducendo al minimo l’inquinamento grazie all’uso di prodotti del tutto naturali prevede la preparazione di un composto fatto da sapone di Marsiglia liquido, un bicchiere di aceto bianco, tre bicchieri di acqua distillata, un cucchiaio di bicarbonato di sodio e, se si vuole dare anche un aroma speciale, qualche goccia di olio essenziale di limone o altro se si preferisce. Un volta ben mescolato il composto lo si può applicare con uno spruzzino, passando con un panno morbido tutta la superficie esterna della lavatrice che resterà lucente come appena comprato.
In alternativa si può usare un prodotto commerciale sgrassante e rifinire magari con il prodotto che si usa abitualmente per pulire i vetri, anche se la soluzione ecologica è sicuramente preferibile.
Pulire l’oblò, per avere sempre tutto sotto controllo
La pulizia dell’oblò potrebbe sembrare un mero fatto estetico ma in realtà si tratta di una parte della lavatrice che entra in contatto con i vestiti e che permette di controllare il corretto svolgimento del processo. Come processo di pulizia abituale si può usare lo stesso composto preparato per la pulizia dell’esterno, risciacquando poi con un panno umido il lato interno dell’oblò.
L’oblò, soprattutto se non è stato pulito con cura da un po’, potrebbe presentare anche delle leggere incrostazioni di calcare che è bene rimuovere mediante l’uso di un prodotto specifico. Perfetti sono quelli per la pulizia delle docce o in alternativa con l’uso di aceto di vino usato puro. Fondamentale risciacquare benissimo dopo aver pulito con l’anticalcare, dopodiché fare la pulizia standard con il prodotto a base di acqua ed aceto.
Il vostro oblò sarà sempre splendente e contribuirà a trasmettere un senso di pulito all’ambiente che ospita la lavatrice.
La vaschetta del detersivo, un luogo a rischio muffe
La pulizia della vaschetta del detersivo e dell’ammorbidente è fondamentale per evitare il formarsi di muffe e cattivi odori che poi passano nel cestello e sui vestiti.
La procedura per pulire questo componente è molto semplice, basta infatti estrarla e lavarla con una spugnetta sotto l’acqua calda, quasi come si fa con i piatti.
Per una soluzione eco-friendly possiamo usare come detersivo per il lavaggio bicarbonato di sodio ed aceto, in grado di rimuovere anche lo sporco più ostinato. In caso che la vaschetta sia in condizioni “disperate”, si può usare la candeggina, ottima per rimuovere in modo definitivo le muffe che potrebbero crearsi. Fondamentale dopo il passaggio con candeggina un lavaggio completo ed accurato della vaschetta per rimuovere ogni traccia di prodotto.
Una volta asciugata la vaschetta la si reinserisce nel suo slot e si procede con gli step successivi, certi che i cattivi odori sono solo un lontano ricordo.
Come pulire la guarnizione della lavatrice
Andando a pulire la guarnizione ci apprestiamo ad andare a lavorare su una delle parti più delicate dell’elettrodomestico ed una di quelle spesso sottovalutate nella pulizia generica della lavatrice.
Tuttavia la guarnizione è una delle parti che tende a sporcarsi di più e dove si è più a rischio di formazione di muffe o altre sostanze che mettono a rischio sia il bucato che la tenuta della guarnizione stessa.
Se le muffe infatti dovessero colonizzare la guarnizione fino a rovinarla irrimediabilmente non resterà che cambiare il pezzo con un notevole esborso economico.
Per mantenere la guarnizione sempre pulita ed in ottime condizioni, senza rischio di cattivi odori che poi potrebbero passare sul bucato, è perfetto l’uso dello stesso detersivo che usiamo per lavare i vestiti sciolto in un po’ di acqua calda. Ogni tanto si può fare un lavaggio con aceto disinfettare la guarnizione e rimuovere ogni traccia di muffa e di batteri che sono spesso cause di cattivi odori.
Dopo aver fatto la pulizia con aceto, fare asciugare bene e lavare poi con il detersivo e l’acqua calda come da lavaggio standard.
Come pulire il cestello della lavatrice
Il cestello è la parte della lavatrice che più di tutte è a contatto con i vestiti. Bisogna essere molto attenti nella pulizia in quanto un errore in questa fase potrebbe rovinare in modo anche irreparabile i nostri vestiti.
Per quanto il problema principale per il cestello sia rappresentato dal calcare, può essere una buona idea effettuare una veloce pulizia iniziale con il prodotto a base di acqua ed aceto utilizzato per la pulizia di esterno ed oblò.
Una volta portata a termine questa fase, la pulizia del cestello prosegue con un ciclo di lavaggio rapido speciale: bisogna usare il tappo che si usa di solito per inserire il detersivo all’interno del cestello e riempirlo di aceto bianco. Da riempire con aceto anche le vaschette del detersivo e quella dell’ammorbidente, dopodiché avviare la lavatrice vuota come se si dovessero lavare vestiti.
L’aceto provvederà a sciogliere il calcare ed a restituirvi il cestello della lavatrice come nuovo, sempre in grado di garantire un bucato perfetto.
Pulire il filtro della lavatrice per un’efficienza sempre al top
Il filtro è sicuramente, tra tutti i componenti presi in considerazione, quello più tecnico. Pulirlo bene allunga la vita alla lavatrice e può fare risparmiare tanti soldi, visto che un filtro sporco può essere causa di danni irreparabili all’elettrodomestico.
Per pulire il filtro bisogna dotarsi di una bacinella e anche di pazienza e stracci: è probabile che, per quanta attenzione si presti, si finisca comunque per bagnare un po’ il pavimento intorno alla lavatrice. Una volta staccata la lavatrice bisogna individuare la posizione dei filtri.
Di solito quello di carico si trova dove si collegano i tubi che portano l’acqua, mentre a quello di scarico si può accedere tramite uno sportello situato sul lato anteriore dell’elettrodomestico.
Una volta smontati i filtri questi vanno lavati sotto l’acqua corrente, passati con aceto in caso presentino segni di incrostazioni di calcare e lavati nuovamente con acqua per rimuovere le tracce eventuali di aceto e rimessi al loro posto.
Ultimi consigli per avere il massimo
Con questi accorgimenti la vostra lavatrice sarà sempre in ottime condizioni e ne trarrà beneficio il vostro bucato. Un ultimo consiglio per ottenere il meglio dal ciclo di pulizia della lavatrice è di far fare all’elettrodomestico un lavaggio a vuoto, in modo da rimuovere ogni eventuale residuo dei prodotti usati per la pulizia rimasto su oblò, guarnizione o cestello.
Solo così siamo assolutamente sicuri di non far correre al proprio bucato alcun rischio. Sarebbe bene non sottovalutare questo passaggio, visto saltarlo potrebbe portare danni ad i nostri vestiti.
L’ideale è eseguire questa routine di pulizia con regolarità, è difficile dare delle scadenze fisse visto che ognuno usa la lavatrice con frequenza diversa. Un campanello d’allarme che indica che è il momento di pulire la lavatrice potrebbe essere il formarsi di patine strane nella vaschetta del detersivo o il comparire di odori nel cestello.
Per quanto riguarda i filtri, la procedura andrebbe fatta almeno una volta all’anno, meglio due, indipendentemente dalla comparsa o meno di segnali. Se durante la pulizia dei filtri si dovessero notare delle anomalie, è sempre consigliato di chiamare uno specialista che eventualmente vi dirà se il pezzo sia o meno da sostituire.
La cosa fondamentale è che l’elettrodomestico sia sempre in perfette condizioni, ricordandosi sempre che ne guadagna sia la qualità del bucato, sia l’estetica del vostro elettrodomestico che è a tutti gli effetti un vero e proprio pezzo di arredamento.
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