Tra i pavimenti oggi più diffusi nelle abitazioni dobbiamo sicuramente ricordare il parquet. La sua bellezza è indubbia, ma il parquet viene scelto anche per la tipologia di atmosfera che è in grado di creare: accogliente e davvero ricca di calore.
A rendere possibile tutto questo è la magia del legno, il materiale naturale per eccellenza. Dobbiamo ammettere che il parquet è cambiato davvero molto nel corso degli anni e quello che infatti un tempo era un pavimento molto difficile da pulire e da mantenere, è oggi invece piuttosto semplice da gestire.
Ciò è dovuto soprattutto alle nuove tecnologie di produzione che hanno permesso di migliorare le caratteristiche del legno, ma anche, ammettiamolo, ai nuovi prodotti per la pulizia e la cura di questo eccezionale pavimento. Ma come pulire il parquet nel miglior modo possibile?
È questa la domanda a cui oggi vogliamo cercare di dare una risposta che sia quanto più esaustiva possibile, prendendo in considerazione sia la pulizia ordinaria del pavimento in legno che la sua manutenzione straordinaria.
Cercheremo ovviamente anche di fare una distinzione tra le finiture che il parquet può avere: un parquet verniciato infatti dovrà essere pulito e curato in modo diverso rispetto ad un parquet con finitura a cera.
Partiamo prima di tutto dalla pulizia ordinaria del parquet. Passare l’aspirapolvere o la scopa elettrica è ovviamente possibile, purché però si utilizzi l’apposita spazzola. Si tratta di una spazzola dotata di apposite setole morbide che permette di aspirare la polvere e la sporcizia senza in alcun modo graffiare la superficie del pavimento.
Attenzione, non tutti i modelli di aspirapolvere e di scopa elettrica ne sono in possesso: meglio chiedere sempre informazioni prima dell’acquisto.
Anche i panni in microfibra che permettono di catturare la polvere sono molto pratici, soprattutto per riuscire a raggiungere anche gli angoli più nascosti senza dover necessariamente spostare i mobili. Spostare i mobili infatti, oltre che poco pratico e molto faticoso, è sconsigliabile sui pavimenti in legno perché potrebbero venirsi a creare dei graffi difficili poi, se non impossibili, da eliminare.
Ovviamente questi panni non possono in alcun modo sostituire l’aspirapolvere o la scopa elettrica, ma permettono di utilizzare questi elettrodomestici meno di frequente e di avere sempre la casa in perfetto ordine.
Se preferite, sono disponibili in commercio anche panni elettrostatici usa e getta. Sono molto più costosi, ma sicuramente molto più pratici visto che dopo ogni utilizzo non dovrete lavarli.
Oggi sono molto diffuse anche le macchine a vapore per la pulizia dei pavimenti: purtroppo coloro che sono in possesso di un pavimento in parquet non possono utilizzarli perché si creerebbero antiestetici aloni. Per lavare il parquet meglio scegliere un panno morbido da immergere in acqua tiepida e detergente.
Attenzione, il detergente deve essere pensato appositamente per il parquet e deve risultare quanto più delicato possibile. Nel corso degli anni sono nati anche detergenti con effetto igienizzante, la scelta ideale soprattutto se in casa vi sono dei bambini piccoli. Il panno dovrà essere ben strizzato prima di posarlo sul pavimento. Una volta passato, è possibile lucidare il parquet semplicemente passando un panno asciutto su tutta la superficie.
Come pulire il parquet verniciato
La pulizia ordinaria di cui abbiamo appena parlato è perfetta per ogni tipologia di parquet, anche per il parquet verniciato. Questa tipologia di parquet può però anche essere sottoposta ad appositi trattamenti, da realizzarsi con prodotti specifici per questa finitura che permettono di ravvivare il pavimento e di proteggere quanto più possibile lo strato superficiale, quello cioè che è stato appunto verniciato.
Questi trattamenti possono essere effettuati a frequenza variabile: una volta all’anno è più che sufficiente per abitazioni in cui i pavimenti non vengono soggetti ad una usura particolare mentre nelle case dove vi sono animali e bambini che rendono difficile la vita al pavimento è necessario effettuarle una volta ogni tre mesi circa.
Nel caso di macchie difficili da eliminare, è possibile utilizzare gli appositi smacchiatori per il parquet verniciato. Si tratta di prodotti che è preferibile testare prima su una zona nascosta del pavimenti: non tutte le tipologie di legno e soprattutto non tutte le tipologie di vernici sono infatti in grado di sostenere i solventi di queste composizioni e potrebbero danneggiarsi irrimediabilmente.
Come pulire il parquet cerato
I pavimenti in parquet con finitura cerata sono più soggetti all’usura rispetto agli altri e proprio per questo motivo almeno una volta al mese è consigliabile effettuare una riceratura.
Cerando nuovamente il pavimento è possibile mantenere intatta la sua lucentezza ed evitare che compaiano antiestetiche macchie. La prima cosa da fare è ovviamente eliminare la vecchia cera del pavimento utilizzando un apposito solvente. Solo a questo punto è possibile passare una nuova mano di cera e lucidare poi la superficie.
Le modalità di pulizia e di lavaggio sono invece le stesse che abbiamo sopra indicato, anche se è consigliabile evitare di utilizzare l’aspirapolvere in modo eccessivo. Il suo passaggio potrebbe
infatti intaccare la ceratura.
Come pulire il parquet ad olio
Una volta ogni tre mesi circa è possibile rinnovare l’olio per permettere al legno di ottenere una protezione maggiore e per nutrirli in profondità. Attenzione, il trattamento ad olio rende il pavimento in parquet più sensibile e quindi macchiarlo risulta sicuramente molto più semplice.
Come agire sulle macchie che si vengono a creare su questa tipologia di superficie? Meglio evitare di utilizzare alcun tipo di smacchiatore. Levigare la zona del parquet macchiata e passare poi altro olio è sicuramente la soluzione ideale.
Vi ricordiamo infine che ogni qual volta vengono effettuati dei lavori in casa, è consigliabile proteggere il parquet quanto più possibile: la sporcizia e la polvere eccessiva che si potrebbero venire a creare infatti sono assolutamente da evitare.
Sempre per lo stesso motivo è consigliabile andare periodicamente nelle seconde case, magari al mare o in montagna, in cui è presente un pavimento in parquet per dare una pulita per quanto poco profonda. Aprire queste case solo al momento delle vacanze potrebbe voler dire vedere la bellezza del proprio pavimento del tutto compromessa.
Adesso avete tutte le informazioni necessarie per pulire il vostro pavimento in parquet e per effettuare tutti i trattamenti straordinari che vi permettono di mantenere intatta a lungo nel tempo la sua eccezionale bellezza. Seguite i nostri consigli e non ve ne pentirete affatto!
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